Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

la sua vita era tutta nello sguardo, che cercava

grande oscurità della notte. Tutta chiusa nel suo mantello

non chiamarmi, non chiamarmi; tutta questa tenerezza a che

del suo spirito, malgrado tutta la sdegnosa sua ironia

Sento che butto via tutta la mia vita, per

chiesa di santa Chiara, tutta candida di stucchi, tutta

tutta candida di stucchi, tutta ricca di ori, smorti

attraverso la città morta, tutta l'oppressione della solitudine

intenso di amore con tutta la forza sensitiva e

abbandono più ingenuo a tutta la felicità di cui

a te che sei tutta la mia luce, mi

con uno strazio infinito, tutta l'onestà del suo

tu devi usare di tutta la tua mente, di

senza batter palpebra, con tutta l'anima concentrata nella

che tu ti davi tutta a questo amore, e

una lacrima sola. Ardeva tutta, adesso, in preda a

una donna offesa in tutta la sua superbia, o

o del dolore, quando tutta una battaglia di opposti

sue fibre, gemeva per tutta la tenerezza, per tutte

erano cosparse. In breve tutta la pelle ebbe queste

purpurea si dichiarò in tutta la sua veemenza. Vale

chiamava; inerte, senza sentire tutta quella vita che fuggiva

cicatrizzando: le macchie di tutta l'epidermide s'impallidirono

che ella avesse vissuto tutta una vita anteriore di

generoso, che buttava via tutta la ricchezza del suo

di misterioso disdegno per tutta la rettorica umana, avente

soffrendo, raumiliandosi nella sofferenza, tutta immersa nella confusione dei

in una dedizione di tutta se stessa alla benevolenza

tremava di emozione: era tutta la mala inclinazione passionale

sempre, quando sentiva che tutta l'anima debole e

il vostro disprezzo per tutta la vita. Cara mia

Aveva dentro il cuore tutta una nostalgia di amore

San Carlo aveva preso tutta la folla mondana napoletana

e oro smorto - di tutta la sala, dalla nera

per sempre; e in tutta la sua fisonomia vi

luce li allargava, e tutta la fisonomia, pur restando

napoletano si svolgeva, in tutta la sua leggiadra frivolezza

leggiadra frivolezza e in tutta la sua sentimentale profondità

che si rimpianga di tutta la vita. ¶ - Ma non

cortesia, non si voltava tutta verso il teatro, per

parendo dover così trascorrere tutta la lunga esistenza, silenziosa

esistenza, silenziosa, godendo intensamente tutta la dolcezza della cara

della cara presenza, assaporando tutta la umana e celestiale

come una fuga di tutta la gente dalla platea

suo modo di vivere, tutta la manifestazione del suo

che non era quella tutta la verità, e che

un minuto di reazione, tutta la sua antipatia nascente

il quale, invece, conservava tutta la sua superiorità di

si scuoteva, come se tutta l'anima sua fosse

non lo amate, con tutta la vostra... sì, diciamo

giunto all'esasperazione, sentendo tutta la sua forza spezzarsi

seduta, sbiancata nel volto, tutta tremante, pensando solo che

fatto questo matrimonio? - chiese tutta lieta Stella, senza vedere

vi ho veduto finire tutta la lieta e balda

persona, io ho deturpata tutta la mia giovinezza, cercando

la mia folle superbia, tutta la mia pazza illusione

soccorso sentendosi perdere, avente tutta l'umiltà, tutta la

avente tutta l'umiltà, tutta la purità spirituale, chi

fiamma, intendesse, un giorno, tutta la dolcezza che si

amore, che mi rivelò tutta l'inanità delle mie

disordine delle mie idee, tutta la vacuità delle mie

e la forza. Dopo... tutta l'anima mia, trasformata

il suo amore e tutta la sua vita al

che in voi mette tutta la sua ragione di

io avessi potuto dedicarvi tutta la splendida fioritura dei

ira e vi bisognerà tutta la vostra pazienza e

la vostra pazienza e tutta la vostra bontà per

che ha bisogno di tutta la compassione della gente

Dias finì per iscuotere tutta quella poca inquietudine che

materna, infine. Ma invero tutta la sua vita era

egli vedesse quell'emozione, tutta quanta, e che non

cantilena del mare e tutta la pace intorno le

di esaltazioni, in cui tutta la esuberanza della sua

si diceva, tanto che tutta la conversazione cadeva innanzi

e impregnata nei profumi, tutta satura di pianto, ormai

Era una donna, in tutta la umana estensione della

di acque morte, coprenti tutta la rovina delle sue

veniva e non scriveva. Tutta la prima quindicina di

mandolini e risate di tutta una musicalità lieta e

capo, abbozzando un sorriso. Tutta ravvolta nei suoi veli

divino, dall'orizzonte a tutta la curva del cielo

cose, ella intese nuovamente tutta l'amarezza della sua

ella soggiunse, gelidamente, rabbrividendo tutta. ¶ - Anna, vi assicuro che

infine, operosamente, efficacemente, adoperando tutta la potenza di questa

anticamera. Anna si vide tutta sola e il cuore

in mezzo alla stanza, tutta penetrata da una letificante

uomo galante parea riprendesse tutta l'austerità delle ore

all'occhiello del vestito, tutta felice di quel fiore

e sulle tempia, sembrava tutta scintillante di oro. Ella

attenzione. Per un momento tutta la poesia della calda

non ne accadevano giammai: tutta la loro esistenza era

e calmo come lui! ¶ Tutta la via, fra Toledo

i bianchi denti, sviluppando tutta l'eleganza della bella

avesse concentrato su lui tutta la sua attenzione, non

gli uomini intorno, sentivano tutta la molteplice seduzione delle

lontano. Solo Anna, fra tutta quella gioia, un po

lo stesso inganno, poichè tutta una folla non può

frutto della vita, assaporandone tutta la limpida dolcezza: ella

a far lì, fra tutta quella gente felice o

mistero della sua passione: tutta Napoli, è vero, diceva

Laura, che era bellissima, tutta rosa nel volto scintillante

vero, parlava poco, ma tutta la sua fisonomia conservava

osservare, che dobbiamo passare tutta la vita insieme - disse

cenere della sua sigaretta. ¶ - Tutta la vita e più

questa cosa di passare tutta la vita insieme? Gli

errori si possono correggere. Tutta la vita: sono moltissimi

ne fa provvisione per tutta la vita. Colà gli

arrivo. E come in tutta la serata, ma con

emozione l'agitava; e tutta la soavità della notte

Adolphe si svolge, in tutta la sua dolorosa manifestazione

che non dormiva, aveva tutta l'ardente evidenza della

presso colei che eccita tutta la morbosità dei loro

adorava come un Dio, tutta la incommensurabile perversità del

scrivania cui stava appoggiata. ¶ - Tutta la notte? ¶ - Tutta la

appoggiata. ¶ - Tutta la notte? ¶ - Tutta la notte. ¶ - Ci vuole

la prima volta: e tutta la gran dolcezza del

egli che aveva viaggiato tutta l'Europa. Ma quell

società di Sorrento, per tutta la stagione, ricomparendo a

cui il marito con tutta la freddezza, con tutto

in altri pensieri; e tutta la bella gioia del

si metteva a tremar tutta, con un singhiozzo sordo

della sua carnagione, in tutta l'espressione della sua

intenso, come se veramente tutta la fatalità del suo

che acutamente soffriva, in tutta l'essenza dell'anima

avrebbe voluto narrargliela in tutta la sua crudeltà, quella

la sua tortura era tutta interiore, e che avrebbe

benevolmente, con una benevolenza tutta esteriore, e continuava la

sentimentale, poteva anche cancellare tutta la influenza corrompitrice della

dell'uomo che conosce tutta la gamma dell'eleganza

di apertura delle portiere, tutta la stanza di Cesare

non era solo. ¶ Laura, tutta vestita di quella morbidissima

da una scarpetta nera tutta ricamata di perline e

tutto languore, come se tutta la sua anima fosse

loro, in quel bacio, tutta la morbidezza e il

in cui ella sparve tutta: poi, come un automa

franse il cuore, sentendo tutta la infinita miseria della

tutto l'orribile abbandono, tutta l'acutezza del tradimento

felicità: e Anna rivide tutta la orribile scena, in

vide innanzi una figura tutta nera, in cui solo

fantasma che usciva da tutta quell'ombra. La fiammella

Le due figure, una tutta nera, spettrale nel volto

spettrale nel volto, una tutta bianca e serena nella

due ombre passarono per tutta la casa, senza scambiare

vivo, essa che era tutta una ferita. ¶ - Io sono

e chiama in aiuto tutta la tua bontà. Ti

essenzialmente buono, tu sentirai tutta la tenerezza, tutta la

sentirai tutta la tenerezza, tutta la umiltà che vi

disperata preghiera, in cui tutta la sua infinita bontà

non aveva potuto analizzare tutta la infamia del tradimento

ambizione femminile, di vanità, tutta una volontà di vivere

povero corpo tormentato, per tutta una notte di dolori

amando vostra sorella. Descrivetemi tutta la nerezza del mio

le vostre accuse; dimostrategli tutta l'atrocità della sua

tutto il mio cuore, tutta la mia anima, che

una giacchetta di lontra, tutta esoticamente profumata. Non dimenticò

in quella vasta camera, tutta brunastra, tutta austera, tutta

vasta camera, tutta brunastra, tutta austera, tutta tetra, in

tutta brunastra, tutta austera, tutta tetra, in quella luce

ed ella tirò innanzi, tutta raccolta nella sua nera

mezzo a una rotonda, tutta chiusa da grandi alberi

questa porta bizzarra, come tutta l'architettura della palazzina

bronzi, porcellane ed avorii, tutta la nobile bellezza delle

emozione che era in tutta la persona di Anna

di passione: ella tremò tutta, in una convulsione di

spettacolo dell'universo; in tutta quella figura vi era