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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «tutti»

nautoretestoannoconcordanza
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Del resto riscontrasi in tutti i tempi quasi una
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Vittorio, Cavour, Napoleone e tutti i generali piemontesi, sotto
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d'Italia, e di tutti i popoli. Andava a
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fare il bene per tutti". ¶ Illusioni giovanili?.... Quel che
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nel proprio egoismo. Mettete tutti gli egoismi e tutte
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quasi al cinquantanove, hanno tutti come un colore di
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Foscolo, nel Mazzini, e tutti si esaltano in Garibaldi
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credesse d'essere desta. Tutti gareggiavano a farsi narrare
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per via; e di tutti questi appellativi, che sanno
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che sanno un po' tutti di vilipendio, il più
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la serva. - A mantenergli tutti ci vorrebbe il bene
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Il dott. Crisante, con tutti i suoi figliuoli dell
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pensiero, e per esse tutti i personaggi delle sue
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eternità, e vegliasse per tutti, ammonendo che c'è
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mia storia... ¶ - Già, già; tutti avete la vostra storia
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ventiquattro. ¶ Mentre che andavano tutti e cinque a mettersi
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e discese allegrissimo. ¶ - Allegri tutti! - continuò a dire: - Mi
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cosi grande! pareva che tutti questi monti venissero giù
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prete dalla finestra. ¶ - Passa tutti gli anni a benedire
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avviato. ¶ - Buona sera a tutti, e a rivederci a
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prete. ¶ Gli altri rispondevano tutti la buona sera sberrettandosi
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il parroco vecchio, bestie tutti; e quelle tre streghe
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n'era uno in tutti i dintorni; peccato che
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quella notte, no. E tutti mi credettero...; non come
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come se avessi addosso tutti i peccati mortali? Mi
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gli parve d'invadere tutti quei boschi, tutti quei
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invadere tutti quei boschi, tutti quei monti, le lontananze
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pensino un pò; - rispondevano tutti insieme il padre, lo
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codeste carabine...? ¶ - Buongiorno a tutti! - risposero ridacchiando i carabinieri
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nonno ci ha confusi tutti. ¶ Bel conforto per lui
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mica un grullo io; tutti sanno che voglio sposarvi
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in casa: parlino pure tutti gli alberi di questi
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con gli altri erano tutti birbanti. Nel borgo andammo
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Ebbene, Biagio voleva gettarli tutti e due nel fiume
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parti?" Io, dopo che tutti gli avevano contradetto, non
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sul capo, così... ¶ - Fra tutti l'abbiamo ammazzato! - disse
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torna, gli torna! ¶ Corsero tutti. Biagio dava già i
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affannassero intorno, che accendessero tutti i ceri della candelora
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fosse stato padrone di tutti quei boschi, e tutti
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tutti quei boschi, e tutti glieli avesse donati, tanto
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quelli... Il primo oziarono tutti; nel secondo Nunzia uscì
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incarboniva. La notte dormivano tutti nel fienile; in casa
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la lanterna. Arrivavano da tutti i sentieri dei boschi
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file dietro di loro, tutti salirono la costa. ¶ Tutti
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tutti salirono la costa. ¶ Tutti salvo che Nunzia ed
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cassa fu calata giù, tutti si affollarono a buttarvi
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Biagio, vedendosi guardati da tutti, si intenerivano, si sentivano
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morto. Accendete le lanterne... ¶ Tutti si alzarono, ognuno accese
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c'era posto per tutti: e il suo nonno
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le domeniche, in chiesa, tutti le ficcavano gli occhi
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Prendi allora, prendi per tutti quelli che mi guardavano
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Montenotte, e innanzi a tutti cavalcava un signore pallido
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che veniva il re. Tutti gli altri che tenevan
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Sono stato con lui tutti questi giorni. Oh! appunto
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già viziate sette ragazze, tutti si lamentano; qualche notte
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farina che toccano a tutti i poveri del Comune
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l'erba! Ha scandalizzato tutti per quarant'anni lei
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la casa di roba! tutti portavano! Che birbe! ¶ E
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fischi, il chiasso di tutti quegli strumenti, di tutte
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saetta che ci schianti tutti? - gridò Micco, sempre più
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che le fanno a tutti; - gli dissero dei lavoratori
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era nulla. ¶ - Eppure sono tutti poveri diavoli come noi
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parso sciupato! Lo dicevano tutti. ¶ - Chi l'avrebbe creduto
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cimitero quando ci saran tutti. ¶ - E io vorrei già
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a lei pensavano poco tutti. Pure vi furono dei
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nevicata, che fece tappar tutti in casa per tre
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eternità e vegliasse per tutti, ammonendo che c'è
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lanciasti in mezzo a tutti quei che la volevano
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quasi come quella di tutti, in quei tempi di
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un palco: e fra tutti avevano dentro tanta vita
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chi giocondamente alla mondana, tutti avevano voluto distorlo dal
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o forse erano morti? Tutti no, ma qualcuno forse
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nome e di vista tutti gli amici lontani di
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via con essa, e tutti e due avevano dei
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ravvisava più nessuno. Dunque tutti quelli che aveva conosciuti
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divenuti uno solo; ma tutti stima altissima l'uno
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tanto da fare, abbiam tutti tanto da fare! Va
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veste da camera. E tutti guardavano lui e forse
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è stato di te, tutti questi anni? Ti sarai
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di quei che passavano; tutti mutati, però, ma più
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un battaglione di picciotti, tutti del vallo di Mazzara
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Dunque, voi medici, siete tutti uguali, non sapete mai
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Le ho fatte tutte! Tutti i medici di Lombardia
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mi manda a salutare tutti i giovedì da gente
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muove foglia senza che tutti non lo sappiano; noiosa
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anche le maritate! Se tutti gli potessero dir babbo
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turco! ¶ - Basta, basta: son tutti chiacchieroni come voi in
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quanti lo conobbero, e tutti gli abbian voluto bene
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d'altri, lo sapevan tutti: in quella casa i
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Mario!... Gli ho veduti tutti... Poveri miei amici! È
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se ne sono andati tutti, figli, figlie, tutti! E
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andati tutti, figli, figlie, tutti! E non mi resti
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addosso al cappellaio; ma tutti gli oziosi che stavano
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Ebbene? Questo lo sanno tutti, e domani quando vedranno
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stare il diavolo!... ¶ - Non tutti però; e poi tutto
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poveri, dai ricchi. Dove tutti dalla paura scappavano e
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avrebbero fatto tanti altri, tutti i suoi pari, sarebbe
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gli fece largo. Sapevano tutti che cosa poteva voler
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Saul parve che già tutti lo compatissero; anzi udì
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anno quaranta, lontano da tutti coloro che aveva conosciuti
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al Parroco, venne a tutti. Ma nessuno, neppure per
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io lo metterei con tutti gli altri. Il bene
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carro mortuario li troncò tutti. Per quella gente semplice
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ora, un po' da tutti, senza che ce n
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d'un organo, ma tutti piccini. Stava nel bosco
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un certo parassita cui tutti davano del canonico, e
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n'è ancora per tutti; ma gli altri, noi
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vostre le abbiamo conosciute tutti! ¶ Fu uno scroscio di
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fece tremare nelle scansie tutti i barattoli del farmacista
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andava! ¶ - Buona notte a tutti - disse infatti il dottore
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dopo, se n'andarono tutti. E così rimasero solo
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dava del voi a tutti. ¶ - Il Paleari fermò la
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erano? A volerli ricordare tutti si sarebbe passato in
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cose di quella sorte tutti le dicono, mentre il
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pensando che avevo vissuto tutti gli anni dell'Università
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stesse per accadere che tutti e tre andassero là
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Ma di chi sono tutti quei ragazzi? Voi di
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capire anche lui! Erano tutti figli di gente che
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bene! Frumento e vino tutti gli anni, da venderne
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a letto ne vediamo tutti i giorni, noi medici
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se volesse pensare a tutti quelli.... mi capisce? ci
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sogni se li tenne tutti in sè. Così quel
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vederlo; Lupinella diceva a tutti che se n'andassero
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quei discorsi; ma allora tutti tacevano o mutavano chiave