Federico De Roberto, I Viceré, 1894

Burbero, rigido, violento con tutti, egli aveva sempre ceduto

avevano ripreso a venire tutti i giorni al palazzo

le monache, tutte e tutti lodavano la saggezza di

atti che adduce sono tutti nulli; con la minaccia

amor di patria; talché tutti quei suoi clienti soddisfatti

principe che faceva a tutti lo stesso inchino; quantunque

da Monsignore in persona: tutti gl'invitati con le

cadere sopra uno sgabello. Tutti la circondarono, ma ella

momento all'altro; e tutti la secondavano, non solo

la prendeva insomma con tutti, e alla contessa Matilde

birbante di tuo marito? Tutti quegli altri che gli

difendi, anche? Lasciali andare!... Tutti di una pasta!... Chi

centomila cose, guardando in tutti gli angoli, frugando su

gli angoli, frugando su tutti i mobili, leggendo tutte

vedersi oramai trattato da tutti gli Uzeda, solo dolente

lasciavansi spalancate le porte. Tutti esclamarono piano: «Che bel

domandava il nome di tutti gli arnesi delle scuderie

fratelli non sono quasi tutti figli dei vecchi Padri

quattrini di casa erano tutti del fratello Michele, che

soppressione dei conventi distruggeva tutti i suoi sogni di

i monaci non furono tutti d'un sentimento. Tra

nipote Priore e da tutti quelli del Capitolo faceva

aveva insistito personalmente presso tutti i Padri, raccomandando quel

fatto suo, pure trattava tutti con le molle d

dello scialo, s'erano tutti accordati nell'opporsi all

volta al Noviziato. Quasi tutti i ragazzi non c

città,» dichiarò la cameriera. «Tutti i suoi parenti se

è deciso opporsi in tutti modi a simile aberrato

al nostro paese, e tutti bisognano persuadersi del pericolo

Finalmente s'imbarcò con tutti i volontari, non si

da un pezzo, e tutti avevano potuto accorgersene l

l'esistenza. Lo sapevan tutti che egli voleva bene

di ciò che fanno tutti i mariti. Le donne

notizia dello scandalo giungeva, tutti discutevano della condotta da

prometteva che avrebbe visto tutti ai suoi piedi. Parlavano

il principe, s'invitò tutti i giorni a colazione

sposarti? È storia che tutti sanno! Adesso viene la

Eccellenza,» spiegò Lucrezia per tutti. «La giornata non è

dichiarava guerra; si mettevano tutti contro di lui!... Per

cosa farà buon effetto.» ¶ Tutti approvarono la proposta. Né

doveva esser legge per tutti? Non possedevano essi tutti

tutti? Non possedevano essi tutti i mezzi materiali e

un modo imprevisto da tutti e da lui stesso

costo, contro tutto e tutti. E Lucrezia, Ferdinando, donna

cugina Graziella annunziava a tutti queste cose, e dovunque

erano figli? Non sapevano tutti che Fersa, giovanotto, avea

una causa condannata da tutti, che fa tanto dispiacere

il canonico Russo e tutti i maggiorenti della Curia

stringendo la mano a tutti, ma più forte ai

d'opera, e che tutti i voti dei cittadini

silenzio. Gli Uzeda erano tutti borbonici fin sopra i

continua a prendersela con tutti, a sparger sospetti e

allevata perché li mordesse tutti quanti, insozzando il nome

tremendi per Lucrezia. Erano tutti scatenati contro di lei

di volerla spogliare con tutti gli altri. «Adesso, se

unione era avversata da tutti, in famiglia, non perché

degli altri legittimari. Avevano tutti ragione, o hanno torto

ragione, o hanno torto tutti: non pare a Vostra

lei, del resto, contenti tutti. ¶ «Adesso dovete aggiustarvi anche

sorella, venne a trovarla, tutti i giorni; ma Lucrezia

buia. ¶ «Ma no, no!... Tutti i figliuoli sono cari

una grande confusione ammutolì tutti quanti. Federico, accarezzandole le

di Dio.» ¶ «Voglio vederla.» ¶ Tutti la circondarono, insistendo per

i cugini del marchese; tutti si condolevano, ma auguravano

che riusciva nuova a tutti, incitando la gente a

duca, s'erano riuniti tutti gli Uzeda borbonici, ad

strinse la mano a tutti, prodigando ringraziamenti, mentre dalla

in nome di voi tutti, in nome del popolo

stringendo la mano a tutti, ma più forte a

congedo dalle signore, accompagnò tutti fino alla scale. Quando

invece se ne andava tutti i giorni dalla zia

Ferdinanda diceva chiaro a tutti la sua opinione: allo

dar loro retta: sono tutti pazzi! Senza ragione ti

e i ritratti di tutti i dottori, giudici e

elogi alla vista di tutti i cocci e di

che dichiarò superiori a tutti i quadri degli stessi

benissimo sostenere... Per ingraziarsi tutti quegli Uzeda egli ne

È esposto alla cattedrale.» ¶ Tutti sorrisero, e per quella

dirimenti?» ¶ «Sì... ma non tutti,» rispose Benedetto che in

enumerò e li spiegò tutti, in italiano. ¶ Qualche giorno

suo zio don Lorenzo, tutti gli amici politici del

per lui: prima di tutti don Lorenzo Giulente col

politica della capitale; e tutti stavano intenti a udirlo

Non si sbottonava, ma tutti comprendevano lo stesso. Le

e questi condusse via tutti. ¶ Ma l'Onorevole non

ho sentito ripetere da tutti...» ¶ «È falso!» ripeté il

andata via facendo sbattere tutti gli usci, gridando: «Riderà

gli sguardi si volgevano tutti sul barone. Anche le

poi ve ne verrete tutti insieme. Che ne dite

entrava nel cortile e tutti gli occhi si volsero

la freddezza da cui tutti erano impacciati, e rendersi

ingerenza del suocero in tutti i piccoli affari di

più posto da sedere, tutti restavano in piedi, coi

doveva al signor duca. Tutti gli altri, a bocca

al Gabinetto di lettura, tutti ad una voce giudicavano

li aveva perdonati poiché tutti gli uomini ne commettono

dentro un forno!... Se tutti i sanculotti sono come

Sigaraia specialmente, dove andava tutti i giorni, uscendo dal

Sua Paternità aveva poi tutti i torti? Il duca

stretto degli altri. «Sono tutti cani arrabbiati! ci vuole

chi vince! Li giuoca tutti! Tradirebbe suo padre che

il più animale di tutti era lui stesso! Quell

I principi legittimi tornano tutti quanti! L'avete schiacciata

agosto, andarono a spasso tutti i giorni, assistettero alla

l'Abate, circondato da tutti i Padri con la

di dar retta a tutti, facendo gli onori di

tante gioie addosso, che tutti gli occhi si volgevano

Senza bisogno di nominarlo, tutti comprendevano che egli era

E quel giorno stesso tutti videro il contino Raimondo

poteva soffrire la nuora, tutti sapevano come l'aveva

principessa, tutta la famiglia, tutti i servi potevano attestarlo

Egli pareva avesse dimenticato tutti gli affari della parentela

dell'Italia centrale, di tutti i sintomi d'un

venga a crearvi Papi tutti quanti? Non capite, teste

le carrozze, partì con tutti i suoi, da Ferdinando

Consalvo dichiarava: ¶ «Sono eccellenti!... Tutti tabacco vero!... Non ti

gli piovve sulle spalle. Tutti gli furono addosso, ed

l'attacco ai napolitani. Tutti i monaci erano tappati

Adesso arriva Garibaldi!... Andremo tutti via!... Non ci torneremo

il giorno appresso con tutti i suoi soldati. ¶ Don

sussidio. Preso coraggio, andò tutti i giorni al Gabinetto

i suoi consigli. Mentre tutti parlavano di libertà e

i privilegi distrutti e tutti i cittadini veramente ed

gente minuta, gli operai, tutti quelli che non sapevano

tornavano dall'esilio. Adesso tutti parlavano in piazza, dai

nazionale, lo fecero maggiore: tutti i giorni egli mandava

diceva — usava agli ospiti tutti i riguardi, s'informava

loro. Giovannino Radalì, Pedantoni, tutti i liberali lo guardarono

parte dal popolo. Arrivarono tutti dopo qualche giorno, il

con una eloquenza che tutti ammiravano, scrivendo articoli nell

Ella cominciò a leggere tutti i giornali e tutti

tutti i giornali e tutti i bollettini per sapere

Barbara perché questa saettasse tutti i suoi fulmini contro

beffavano, gliene facevano di tutti i colori, giudicandolo indegno

don Giacinto, don Mariano, tutti i lavapiatti scrollavano il

a cavallo agli asini, tutti con gran sì ai

tutte le cuffie, per tutti i corpettini: ma ogni

aveva potuto permettere che tutti gli scalzacani dai quali

giocare a pari con tutti; ma un'idea simile

un dilettante di pianoforte?» ¶ Tutti sorrisero e il ghiaccio

duca; dinanzi a lui tutti gli altri si sarebbero

in Municipio, confortato da tutti voi; altro è sedere

è il desiderio di tutti; per ora egli non

Ma intanto grazie a tutti! Ringraziate per me le

Finito di pregare tornavano tutti nelle loro camere, facevano

il più diavolo di tutti, spesso arrampicavasi su quel

della Flora, come se tutti fossero parte della sua

i poderi meglio di tutti i Cellerari di campagna

d'un antico raccolto, tutti ricorrevano a lui. ¶ Il

agli zii ed a tutti. Il ragazzo, veramente, era

i Currera Tignosi perché tutti con le teste calve

ché i maestri lettori, tutti preti di bassa estrazione

fratelli: a mezzogiorno, quando tutti erano raccolti nell'immenso

deboli et infermi»; ma tutti i giorni compravano mezza

fratelli plebei, voleva che tutti facessero qualche lavoro manuale

del giuoco e di tutti gli scandali, se prima

suoi partigiani; ma non tutti i buoni monaci erano

ordine interno erano quasi tutti con l'Abate effettivo

erano in maggioranza. ¶ «Sono tutti i morti di fame

Bisognava sentirlo, quando enumerava tutti i diciotto titoli dell

sola all'intenzione di tutti quanti: il ristoro dei

festa del Santo Chiodo, tutti prendevano parte alle cerimonie

posti migliori, c'erano tutti gli Uzeda: il principe

triste le sue lamentazioni, tutti riuscivano dalla sagrestia, in

il principino, vezzeggiato da tutti, fece servire prima i

con ingorghi di glandole: tutti sintomi rassicuranti, poiché volevan

i suoi presagi dovevano tutti avverarsi, poiché la creatura

convalescente, egli volle condurre tutti a Catania. Anche il

capo quando ella credeva tutti buoni e sinceri; adesso

compari tornarono a vedersi tutti i giorni, a riferire

veniva assiduamente al palazzo. Tutti gli Uzeda pareva si

amica di donna Isabella. Tutti poi cospiravano per non

o con due elle; tutti gli altri voltavano le

marchese e Chiara, venendo tutti i giorni al palazzo

ad uno ad uno tutti gli alberi erano morti

le nipotine e condurre tutti con sé nelle sue

veniva per condurli via tutti, ricominciò a tremare per

respiro. ¶ Il principe invitò tutti al Belvedere. Lì però

minacciando di cacciar via tutti al rinnovarsi della trascuraggine

la più sacrificata di tutti, poiché, continuando la politica

rimasto, con stupore di tutti, confessore del principe come

cuore di una madre tutti i figli dovevano essere

aveva preso moglie, fra tutti quei figli? Nessuno! Don

sa bene come siamo tutti di casa,» rispose il

rappresentante un vascello dove tutti erano mascherati da marinai

con un malumore di tutti i momenti, finché non

invece avrebbe voluto che tutti fossero uniti, affezionati l

propria, coi figli, come tutti gli altri cristiani...» ¶ «È

padre? Crede forse che tutti debbano fare a modo

al Belvedere, dov'erano tutti gli Uzeda. Lì ella

rispose: ¶ «No, babbo... verremo tutti... presto, fra giorni.» ¶ 8. ¶ In

che vi farei legare tutti quanti, voi e chi

adesso a vapore, enumerando tutti i vantaggi della vita

è scoppiato a Siracusa!...» ¶ Tutti lo circondarono: ¶ «Come! Chi

e di unione, voleva tutti con lui al sicuro

con lui al sicuro, tutti gli zii, tutti i

sicuro, tutti gli zii, tutti i fratelli. Quantunque non

attorno a costei che tutti gli uomini accerchiavano, non

saremmo pronti ad andarcene tutti insieme al Belvedere, dove

sola, se vuoi.» ¶ E tutti gli Uzeda, quasi godendo

erano già scappati, con tutti i monaci di San

il più contento di tutti era il principino; mattina

a un'occhiata; ma tutti gli altri parenti lo

in casa del principe: tutti i signori rifugiati al

signori rifugiati al Belvedere, tutti i personaggi ragguardevoli del

anche di nessuna nobiltà, tutti coloro che donna Ferdinanda

Il tema obbligato di tutti i discorsi erano naturalmente

ambasciate coi carrettieri quasi tutti i giorni, per sapere

naturalmente lasciato alla consorte tutti i suoi beni. Una

esercitato il giuspatronato. Così tutti i monaci venivano la

di cospirazioni ordite da tutti a suo danno. Aveva

veniva alla villa, con tutti gli altri visitatori del

poi stato addebitato, da tutti, come capriccio e come

bene e che erano tutti al sicuro. Non pianse

sorella?» ¶ «Nulla... che stanno tutti bene, che non corrono

marito, il quale, come tutti i parsimoniosi, biasimava ogni

più alla mano con tutti, pareva studiarsi di non

li conosco!... Li rinnego tutti quanti!...» E preso anche

sereno: salutò ed abbracciò tutti, volle entrare nella camera

le nequizie dei tempi. Tutti lagnavansi dell'ostinata siccità

cani e gatti. Però tutti riconoscevano che la colpa

a suo giudizio, erano tutti buoni e bravi egualmente

metteranno certamente al monastero!...» ¶ Tutti i parenti, invece, tranne

Regia di Aragona con tutti i fuoi poteri, come

del Giulente!... ¶ Solo fra tutti don Eugenio, quando non

medesimo che Guasta», perdé tutti i suoi feudi, «mercé

il più terribile di tutti fu il primo Viceré

avevano attaccato lite con tutti per niente. Ed a

di Golisano, e confiscò tutti i loro beni: glieli

lo stesso Re, esercitare tutti gli atti riserbati alla

aveva civettato, ragazza, con tutti i giovanotti che le

ancora, dava udienza a tutti; ma il posto accanto

idea del contagio, avevano tutti paura di prenderlo. Raimondo

prenderlo. Raimondo più di tutti, nonostante le risate confortative

Una che è di tutti, di chi la vuole

per finire, andremo via tutti. Quando avrò sistemato gli

ordine al cameriere, poi tutti si diressero al Noviziato

lezioni dov'erano riuniti tutti i fanciulli, Giovannino Radalì

di piangere; nondimeno guardava tutti in viso, quasi in

stupito della sua franchezza: tutti gli altri ragazzi, il

fosse da più di tutti come primogenito, come erede

regali, otteneva ragione su tutti, faceva legge dei propri

madre, poiché solo fra tutti poteva dirle in faccia

di voi e di tutti i vostri me ne

a farvi più che... tutti quanti siete, e maledetti

d'arrivare alla ricchezza. Tutti i suoi pensieri d

occasione. Era noto a tutti che possedeva un capitaletto

passione della vanità nobiliare. Tutti gli Uzeda erano gloriosi

in Sicilia; quando enumerava tutti i suoi antenati e

nobili falsi. «Chiaramente per tutti gli Hifpani genologifti fi

sotto-brigadiere. Infatuato come tutti gli Uzeda della sua

Quarantotto, il duca, come tutti gli Uzeda, era stato

dopo un sanguinoso combattimento. Tutti gli Uzeda erano scappati

alla principessa, borbonica come tutti gli Uzeda, il liberalismo

potesse meglio imporsi, in tutti i modi, alla famiglia

si teneva bene con tutti, così in casa non

ragione un po' a tutti: al principe che gli

quel giorno eran fuori tutti e tre, più Lucrezia

aveva annunziato al Babbeo, tutti i servi protetti dalla

al proprio servizio lodando tutti i padroni checché facessero

si umiliava certamente in tutti modi. Del resto, un

d'approvazione ammirativa. Erano tutti pel conte, in cucina

in basso, per avvilirci tutti quanti...» ¶ «Piano!... Basta, per

cortesie allo zio duca. Tutti i giorni così: dopo

suo rancore sulla cognata. Tutti gli altri erano stati

quanto della trascuranza da tutti dimostrata verso suo marito

segno dell'invidia di tutti?... Ed ella non aveva

l'insofferenza della contraddizione, tutti i piccoli difetti di

a proporre combinazioni diplomatiche, tutti si volsero verso l

come ai primi tempi... Tutti aspettavano un maschio, tranne

contro il piacere di tutti, aveva voluto a forza

Ferdinanda. Tranne il duca, tutti si levarono; la contessa

ma la zitellona salutò tutti fuorché quest'ultima. Pochi

altro» doveva essere Raimondo; tutti lo compresero, rispondendo che

secondo luogo bisogna che tutti sappiano ciò che ho

sentito tanto lodare, da tutti, il modo ammirabile tenuto

di quei debitucci che tutti, in certi momenti, anche

d'esser vittima, come tutti gli altri, d'una

Pare che l'abbiano tutti con me, specialmente quella

Ho detto primo di tutti: la volontà di nostra

rispetto e deferenza, come tutti gli altri, istigare contro

Vostra Eccellenza come sono tutti d'una razza, falsi

lei l'affezione verso tutti i cugini. Durante la

una persona della famiglia; tutti i giorni e tutte

a tutto ed a tutti fuorché ai propri figli

Ferdinanda. «Se usciva lui, tutti si tiravano da parte

derideva le quarantene e tutti gli altri amminnicoli fatti

d'infinto? Forse perché tutti gli uomini le si

un'impercettibile contrazione «di tutti i miei beni, esclusi

come infatti gli condono, tutti gli arretrati della rendita

dico diecimila) onze...» quasi tutti adesso si voltarono verso

suddetto. ¶ Indistintamente poi a tutti i miei congiunti: cognati

a Raimondo, rallegrandosi con tutti: ¶ «Non c'era veramente

Non ha dimenticato nessuno! Tutti possono essere contenti...» ¶ E

E Ferdinando, Chiara, Lucrezia, tutti e tutte ricevevano la

degli astanti: «Il giusto!... Tutti trattati bene!... Un modello

avrei mai creduto! Eredi tutti e due? E allora

sarà certo legge per tutti...» e solo Raimondo pareva

che benedire, tu, Federico, tutti quanti siete, compreso io

io, più bestia di tutti che me ne prendo

al quale si piegarono tutti, dal primo all'ultimo

Lumera era appartenuto, con tutti gli altri, al capo

e San Benedetto e tutti i loro celesti compagni

Abate e da quasi tutti i monaci, egli si

incenerire il convento con tutti i suoi abitanti; il

e prepotente, giudicavasi da tutti impossibile: sul nipote aveva

era tale da compensare tutti i suoi enormi difetti

occhi, avevan torti particolari tutti quanti, a cominciar da

Per lei, come per tutti i capi delle grandi

quel partito, le ripeteva tutti i santi giorni: «Che

Di prima impressione come tutti gli Uzeda, Chiara non

sapeva com'eran fatti, tutti quegli Uzeda; quando s

Rubino e così sapevano tutti; ma poi il marchese

e dividerla «equamente» a tutti i figli, disponeva invece

le avesse prese, andava tutti i giorni dal marchese

l'assegno matrimoniale con tutti gli interessi arretrati; 3. la

madre? Quella di rovinarvi tutti per amore di Raimondo

lei! Manata di pazzi tutti quanti!...» E montando più

Sei stato truffato con tutti gli altri! Ti tocca

in rate eguali con tutti gli altri, la parte

aveva già cacciato via tutti i servi protetti dalla

cocchiere maggiore, il cuoco, tutti coloro ai quali ella

valori che andavano «a tutti» o per lo meno

un'antipatia istintiva contro tutti i nipoti, era specialmente

oggetto di risa per tutti fuorché per lo zio

Lucrezia: «Vedi questi? Sono tutti dei maschi...» e se

non era congedato, perché tutti trovavano il mezzo di

andava egualmente divisa fra tutti i figli: «S'ha

qual più qual meno tutti aborriti, allora, più libera

se ne accorsero, e tutti si scatenarono contro Lucrezia

baroni autentici avevano adottato tutti gli usi baronali: uno

messa in mezzo, come tutti gli altri, a profitto

natura più fine; mentre tutti i fratelli e le

ancora più chiuso con tutti, ma specialmente con lei

spoglia, se vi mangia tutti quanti, brancata di pazzi

per Raimondo. Così, mentre tutti gli altri parenti che

ancora una volta, e tutti s'impalarono cavandosi i

sì!» ¶ «Baldassarre!... Don Baldassarre!...» Tutti assediavano ora il maestro

sarebbe stata in lutto, tutti i portoni dei palazzi

cugina carnale perciò di tutti i figliuoli della morta

che arrivano prima di tutti!» ¶ Don Mariano Grispo e

La testa che guidava tutti, che aggiustò la pericolante

aver eseguito le ambasciate. Tutti i parenti, ormai, erano

e nella Sala Gialla tutti s'alzarono all'apparire

nostra povera mamma!» ¶ Tacevano tutti, guardando quel gruppo: la

poco a farvi friggere, tutti quanti!...» ¶ Finito di dar

casa già fallita!» E tutti domandavano: «A chi lascerà

accettare. ¶ «Alla mano con tutti!... Affezionata con tutti!... Povero

con tutti!... Affezionata con tutti!... Povero Padre Lodovico! Deve

È un'altra cosa. Tutti gli uomini possono esser

le sonagliere fece tacer tutti. Giuseppe, guardando dallo sportello

valigia in mano, mentre tutti si scoprivano e dalla

improvvisato una cappella ardente... tutti i fiori della villa

e il suocero!...» ¶ Però tutti riconoscevano che, se non

Uzeda dei vecchi indigenti, tutti a testa nuda; poi

accessorio finiva di sbalordire tutti quanti: ancora non s

manca nessuno!...» ¶ Di repente tutti si volsero a un

plebei, ricchi e poveri, tutti volevano sapere che direbbe

potuto lasciar qualcosa a tutti i suoi concittadini. Aspettavano

dirle l'ultimo addio!» ¶ Tutti avevano gli occhi fissi

signor Marco, poi erano tutti in campagna... ¶ «Mio figlio

accerto io che sono tutti disperati per bene che

del Dies irae assordava tutti; i frati erano scesi

condolersi della gran disgrazia. Tutti, all'apparire della contessa

Raimondo fu osservato da tutti: il Priore che stava

lo condusse via, e tutti ripresero i loro posti

la conversazione, rivolgendosi a tutti ed a ciascuno, passando

sfarzo delle cerimonie mortuarie!» ¶ Tutti s'alzarono al sopravvenire

stato?» esclamò. «Così fanno tutti coloro che ragionano, eh

ne sapevano meno di tutti rispondevano evasivamente, per non

è volpe fina...» E tutti gli sguardi si volgevano

regola, per soddisfazione di tutti...» ¶ Siccome annottava, molti andavano

esclamò: ¶ «Contessa, gran Dio!» ¶ Tutti accorsero. Era pallida e

carattere alla sua fisonomia. Tutti i nipoti gli baciarono

una vera processione «di tutti i sanculotti morti di

registri di nobiltà, da tutti coloro che sono nell

Adesso sapete com'è?... Tutti i mastri notai si

ormai la curiosità di tutti era divenuta insofferente e

principe ripeté che voleva tutti. Il giudice col notaio

più del testamento, ma tutti gli sguardi erano rivolti

invito del principe, passarono tutti nella Galleria: il principe

un plico sul quale tutti gli occhi si fermarono

Vergine Maria ed a tutti i gloriosi Santi del

esprimerò. ¶ Io nomino pertanto...» tutti gli occhi si fermarono

da Palermo sarebbero venuti tutti i servi di casa

Cutica, il notaio Rosa, tutti superiori al sospetto di

la cugina, informata di tutti i più piccoli particolari

Voglio piuttosto veder morire tutti quanti!...» Perché infatti la

Ma donna Ferdinanda, Lucrezia, tutti i sostenitori di Raimondo

alle Ghiande, gli parlava tutti i giorni a favore

e don Blasco andava tutti i giorni dal Vicario

posizione, a cavaliere di tutti i partiti, lo avevano

finita la villeggiatura, tornati tutti in città, la parentela

pubblica lo seguirà, che tutti quelli finora dichiaratisi tuoi

passaggio del Santissimo Sacramento: tutti che si voltavano a

Isabella era legittima, e tutti i parenti, dopo l

prendersi quella moglie! ¶ Sapevano tutti che donna era stata

prender moglie: prima di tutti la parentela, il principe

a poco a poco tutti si sarebbero addomesticati, specialmente

impegnato a spuntarla contro tutti e tutto, faceva ancora

giorni dopo lo ammazzò. ¶ Tutti gli Uzeda furono da

veramente inconsolabile, raccontava a tutti piangendo la gran bontà

Pertanto ella veniva adesso tutti i giorni al palazzo

mano manca, osteggiata da tutti, ella troneggiava in quell

gli parlava male di tutti gli Uzeda. E la

II che vi legherà tutti quanti!...» E le speculazioni

aveva lasciato in asso tutti gli esperimenti agricoli e

l'aveva, sì, con tutti, ma il suo astio

impegnato a spuntarla contro tutti, a trionfare degli immensi

il suo disamore per tutti, la sua doppiezza con

ricondotto la pace in tutti gli animi. Il duca

lire l'anno! Arricchiremo tutti quanti! Viva la cuccagna

la cosa si riseppe, tutti i parenti, specialmente i

la più interessata di tutti a sapere la verità

pagasse lei, esprimeva su tutti gli affari della casa

le sue cure e tutti i suoi pensieri si

contro la contessa; e tutti e tutte, giovani e

forestieri; il duca, udendo tutti senza rispondere a nessuno

La vigilia dei Defunti, tutti gli anni, la famiglia

a piedi. Che spavento, tutti quei morti pendenti dalle

e la notte sognava tutti quei morti che le

quelle chiese, inginocchiata, pregante, tutti lodavano la sua pietà

più a chic di tutti, perché infatti costava più

contristavano positivamente; voleva che tutti andassero d'accordo per

ma faceva coraggio a tutti: «Teresina tornerà fra qualche

ho bisogno. Lo sanno tutti che razza d'imbroglione

tributo militare? Eran questi tutti i vantaggi dell'Italia

per gli abiti di tutti gli altri cristiani, cominciò

i miei parenti sono tutti pazzi?...» ¶ Sottovoce, l'uno

diavolo di Benedetto in tutti i modi? Che cos

nulla, si impacciava di tutti gli affari della parentela

usciva in carrozza, inforcava tutti gli asini dei contadini

contadini, teneva conversazione con tutti i carrettieri; il cuoco

hanno cacciato!...» e guardava tutti i signori, tutte le

San Nicola, San Benedetto, tutti i santi del Paradiso

volgarità. I puri erano tutti borbonici; lo zio duca

ricamo per giunta; e tutti si facevano un dovere

sociale»; in secondo luogo tutti, anche coloro che non

Ma voialtri! Guai a tutti! Fuoco dall'aria sui

roba va divisa fra tutti i consanguinei!» ¶ «Vostra Eccellenza

il principe voleva che tutti fossero in casa e

tutte le porte e tutti i cancelli; don Blasco

poltrona; e appunto perciò tutti convennero che bisognava metterla

il domani all'alba tutti scapparono dal Belvedere dove

accertato in paese, mentre tutti ripetevano: «Andiamo via... scappiamo

meglio qui... andremo poi tutti...» ¶ Ella carezzava il giovanetto

suo senso letterale per tutti, ne acquistava un altro

c'è posto per tutti!» rispose il principe, brusco

il confessore, il Vicario, tutti i preti che bazzicavano

conventi aveva già sconvolto tutti i suoi disegni, non

a suo modo, secondando tutti i suoi gusti per

caccia, pei cavalli, per tutti i diporti, in modo

di là ci guarda tutti, e veglia su noi

i beati e noi tutti, con la grazia del

accettava i consigli di tutti i parenti che lo

te ma a noi tutti. Stringendo ancora più i

a don Blasco; e tutti riconoscevano che Giacomo sposava

stesse accuse; ma stavolta tutti erano stati d'accordo

la soppressione dei conventi tutti avevano riconosciuto, alla Curia

spartizione dei beni, e tutti s'erano placati. Placati

rapace. Ma sfogava contro tutti gli altri, incagnato, una

di ciò siamo responsabili tutti...» ¶ Mentre essi tenevano questi

arrivava di carriera e tutti esclamarono: ¶ «Consalvo!... Il principino

Entrato nel salone, mentre tutti gli si affollavano intorno

credere quella storia, e tutti, per prudenza, fingevano di

lo vilipendeva dinanzi a tutti. Costei, per far la

di nobiltà; e se tutti tenevano adesso il guardaportone

la via, avanzando poi tutti gli altri equipaggi, frustando

alla memoria della madre; tutti avevano interesse e premure

sorte, sopravvenute le guardie, tutti scomparvero. I bastonati, i

biglietto di banca, e tutti lesti. Ma il prestigio

il domani ricorreva a tutti gli usurai della città

secondando le fissazioni di tutti gli Uzeda. La zia

di criticar tutto e tutti in famiglia era finita

ma egli li sfuggiva tutti, e se li udiva

scrollava il capo; e tutti i cattolici zelanti, i

nipote che ha rubato tutti i suoi? Sono questi

vi dico la messa tutti i giorni, quando salgo

don Blasco proponeva a tutti se stesso come modello

la cosa ai giudici. Tutti gli Uzeda, inquieti per

di quella cubatura affidavano tutti gli affari della città

tasse, e far divenire tutti proprietari. Invece, le gravezze

più ricca, i capitalisti, tutti coloro che erano dalla

una, perché di botto tutti nuotassero nell'oro. Adesso

la stessa repulsione per tutti i toccamenti, lo stesso

di comandare, di veder tutti piegare dinanzi alla propria

egli che aveva martoriato tutti i suoi, fatto di

sentimento più forte di tutti gli altri, attentava non

alla moglie; meglio che tutti gli altri Uzeda, egli

dirgli nulla, metter mano tutti i giorni al portafogli

lo sa meglio di tutti.» ¶ Il principe tacque, guardandolo

quel pezzente che giudicava tutti alla sua stregua, esclamava

provava; perché anzi, se tutti i monaci avessero imitato

Ricompràti i beni da tutti i monaci, l'avremmo

italiana a dispetto di tutti, o sarebbero scesi in

era creduto affetto da tutti i mali quando stava

rimesso interamente. Ma adesso tutti comprendevano che il caso

stato finalmente pagato, e tutti attribuivano a donna Ferdinanda

una generosità che edificò tutti, la principessa Graziella persuase

a piantar spilloni in tutti i posti francesi e