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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «tutti»

nautoretestoannoconcordanza
1
1810
Apollo: ¶ e agli Achei tutti supplicando, e in prima
2
1810
Giove rispettate. — Al prego ¶ tutti acclamâr: doversi il sacerdote
3
1810
ha su gli Argivi ¶ tutti possanza, e a cui
4
1810
il fiero Pelìde, a tutti occulta, ¶ a lui sol
5
1810
contesa, ¶ di voi che tutti di valor vincete ¶ e
6
1810
regnatore Atride; ¶ ma costui tutti soverchiar presume, ¶ tutti a
7
1810
costui tutti soverchiar presume, ¶ tutti a schiavi tener, dar
8
1810
tener, dar legge a tutti, ¶ tutti gravar del suo
9
1810
dar legge a tutti, ¶ tutti gravar del suo comando
10
1810
il saggio Ulisse, e tutti ¶ già montati correan l
11
1810
convito, e il seguîr tutti i numi. ¶ Dopo la
12
1810
cibo egualmente ripartito ¶ sbramârsi tutti. Del cibarsi estinto ¶ e
13
1810
coronando il cratere, a tutti in giro ¶ ne porsero
14
1810
tende poi ¶ si dispersero tutti e pe' navili. ¶ Appo
15
1810
la dodicesma aurora, ¶ e tutti di conserva al ciel
16
1810
reggia s'avvïò. Rizzârsi ¶ tutti ad un tempo da
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1810
suo seggio, ¶ ma mosser tutti ad incontrarlo. Ei grave
18
1810
il nèttare attignendo, a tutti in giro ¶ lo mescea
19
1810
il trono. ¶ Libro secondo ¶ Tutti ancora dormìan per l
20
1810
che di Giuno ¶ cessero tutti al supplicar; che in
21
1810
ti fa di porre tutti quanti in arme ¶ prontamente
22
1810
cada: i numi ¶ scesero tutti, intercedente Giuno, ¶ in un
23
1810
vecchio dal consiglio, e tutti ¶ surti in piè lo
24
1810
cómpia ancora? ¶ Certo se tutti convocati insieme ¶ salda pace
25
1810
commosse il parlamento, e tutti ¶ alle navi correan precipitosi
26
1810
alle carene era di tutti ¶ la faccenda e la
27
1810
pronto a punirli. ¶ Non tutti han chiaro ciò che
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1810
noi forse ¶ far qui tutti da re? Pazzo fu
29
1810
solo ¶ ne sia di tutti correttor supremo. ¶ Così l
30
1810
vomitava ¶ contro i re tutti; e quanto a destar
31
1810
supremo Agamennóne, ¶ sì che tutti di sdegno e di
32
1810
luci azzurre ¶ silenzio a tutti impose, onde gli estremi
33
1810
riposte ne teniam noi tutti ¶ le divine parole, e
34
1810
gli rispose Atride, ¶ in tutti della guerra i parlamenti
35
1810
i parlamenti ¶ nanzi a tutti tu vai. Piacesse a
36
1810
ristorar le forze ¶ itene tutti per la pugna. Ognuno
37
1810
prominente scoglio, flagellato ¶ da tutti i venti e da
38
1810
di lineo torace, ei tutti avanza ¶ e Greci e
39
1810
dell'opposto ¶ continente, di tutti è duce Ulisse ¶ vero
40
1810
porta ghirlanda. ¶ Di questi tutti Idomenèo divide ¶ col marzio
41
1810
lido, e qui divisi ¶ tutti in tre parti posero
42
1810
il più forte di tutti; e innanzi a tutti
43
1810
tutti; e innanzi a tutti ¶ ivan di pregio i
44
1810
giovani e vecchi, congregati tutti ¶ ne' regali vestiboli. Mischiossi
45
1810
alla lor testa, ¶ e tutti in punto di pugnar
46
1810
vide Menelao dinanzi a tutti ¶ venir superbo a lunghi
47
1810
padre e Troia e tutti ¶ cacciar nelle sciagure, agl
48
1810
alle sue case; e tutti ¶ su le percosse vittime
49
1810
bellicoso ¶ Ettore brami. — Riverenti tutti ¶ cessâr le offese, e
50
1810
amistà giurata. ¶ Disse; e tutti ammutîr. Ma non già
51
1810
avean l'affanno, ¶ ma tutti egregi dicitor, sembianti ¶ alle
52
1810
del capo agli altri tutti? — ¶ Il grande Aiace, rispondea
53
1810
e ravviso con lui tutti del greco ¶ campo i
54
1810
voi del cielo ¶ dii tutti quanti, udite: A chi
55
1810
il più crudele ¶ di tutti i numi! Io mi
56
1810
della morte ¶ abborrito da tutti era costui. ¶ Fattosi innanzi
57
1810
comporle. Ove la pace ¶ tutti appaghi gli Dei, stia
58
1810
appaga; ¶ ma di noi tutti non sperar l'assenso
59
1810
suoi figli ¶ e di tutti i Troiani? Or su
60
1810
te sopra i Dànai tutti ¶ cavalieri veloci in pregio
61
1810
all'illustre Ereutalion. Ma tutti ¶ tutto ad un tempo
62
1810
cavaliero ¶ senza punto temer tutti sfidolli ¶ al paragon dell
63
1810
paragon dell'armi, e tutti ei vinse, ¶ col favor
64
1810
campion. Tidèo gli uccise ¶ tutti, ed un solo per
65
1810
di che gìan vestiti ¶ tutti in ischiera, li cingean
66
1810
non uno ¶ era di tutti il grido né la
67
1810
ed ardire, onde fra tutti ¶ gli Achei splendesse glorïoso
68
1810
ravviso di costor, ché tutti ¶ trepidanti s'arretrano siccome
69
1810
molti e poderosi, e tutti ¶ con armi d'ogni
70
1810
fiore ¶ de' giovani Cadmei, tutti li vinse ¶ agevolmente col
71
1810
imposi ¶ d'accogliersi qui tutti, ora che Marte, ¶ ben
72
1810
alberga Sempiterni il cielo; ¶ tutti inchiniamo a te. Sola
73
1810
e a me fra tutti ¶ i Celesti odïoso. E
74
1810
di molta ricchezza, a tutti amico, ¶ ché tutti in
75
1810
a tutti amico, ¶ ché tutti in sua magion, posta
76
1810
nel materno seno: ¶ perano tutti in un con Ilio
77
1810
in un con Ilio, tutti ¶ senza onor di sepolcro
78
1810
e detestato dagli Eterni tutti ¶ breve vita egli visse
79
1810
non redinne un solo: ¶ tutti gli uccise l'innocente
80
1810
ed ameno tenér, di tutti il meglio, ¶ d'alme
81
1810
di lanciarmi innanzi a tutti ¶ nelle vie del valore
82
1810
di polita pietra ¶ splendidi tutti. Accanto alle consorti ¶ dormono
83
1810
padre e di noi tutti ¶ inviata da Giove alta
84
1810
rimarrommi tra poco, perché tutti ¶ di conserto gli Achei
85
1810
Giove pietoso ¶ e voi tutti, o Celesti, ah concedete
86
1810
risponda. ¶ Oh possiate voi tutti in nebbia e polve
87
1810
più prode di cui tutti han tema, ¶ col Prïamide
88
1810
sua magion solea di tutti ¶ gli Achei le schiatte
89
1810
se per Ettorre ei tutti li sapesse ¶ di terror
90
1810
Arëitòo ¶ che gli uomin tutti e le ben cinte
91
1810
atterriti ¶ n'eran sì tutti, che nessun si mosse
92
1810
d'anni ¶ minor di tutti m'azzuffai con esso
93
1810
ecco uscirne ¶ quella che tutti desïâr. La prese, ¶ e
94
1810
fiero Aiace: ¶ primo ei tutti sfidonne, e primo ei
95
1810
d'Atride, ¶ che per tutti onorar tosto al Tonante
96
1810
orgoglioso ardire. ¶ Disse, e tutti annuiro i prenci achei
97
1810
altri la vittoria intègra. ¶ Tutti assentiro riverenti al detto
98
1810
il fato. ¶ Disse, e tutti ammutîr. Sciolse il Tidìde
99
1810
l'esizio estremo. ¶ Plausero tutti al suo parlar gli
100
1810
ordite. ¶ Di pallido terror tutti compresi ¶ dalle tazze spargean
101
1810
ad ascoltar: M'udite ¶ tutti, ed abbiate il mio
102
1810
il mio decreto, ¶ ma tutti insieme il secondate, ond
103
1810
appendete una catena, ¶ e tutti a questa v'attaccate
104
1810
mortai. — Qui tacque, e tutti ¶ dal minaccioso ragionar percossi
105
1810
gli Achivi, onde non tutti ¶ cadan nell'ira tua
106
1810
nella battaglia. ¶ Ed or tutti ne fuga un solo
107
1810
Egli primiero ¶ anzi a tutti si spinse, e a
108
1810
Amopaone ¶ Poliemonìde, e Melanippo, tutti ¶ l'un dopo l
109
1810
dal nervo liberai, che tutti ¶ profondamente si ficcâr nel
110
1810
mettendosi coraggio, e a tutti i numi ¶ sollevando le
111
1810
estremo lor punto? Eccoli tutti ¶ l'empio lor fato
112
1810
util consiglio, ¶ onde non tutti il tuo furor li
113
1810
si spande, gli astri tutti il volto ¶ rivelano ridenti
114
1810
profonda tristezza era di tutti ¶ i più forti lo
115
1810
araldi ¶ comanda di chiamar tutti in segreto ¶ ad uno
116
1810
al mio detto obbediam tutti, al vento ¶ diam le
117
1810
è vana impresa. ¶ Ammutîr tutti a queste voci, e
118
1810
coraggio, e l'udîr tutti. Or io ¶ dico a
119
1810
un Dio. ¶ Tacque; e tutti mandâr di plauso un
120
1810
lo conservi. ¶ Disse, e tutti obbediro. Immantinente ¶ uscîr di
121
1810
e a voi qui tutti ¶ li dirò: sette tripodi
122
1810
desideroso non sarìa chi tutti ¶ li possedesse. Donerogli in
123
1810
svegli. ¶ Disse; e a tutti fu caro il suo
124
1810
io v'amo ¶ sovra tutti gli Achei. — Così dicendo
125
1810
le primizie gettò. Stesero tutti ¶ allor le mani all
126
1810
e incenerirle tutte, ¶ e tutti tra le vampe istupiditi
127
1810
impromessa ne fece: odili tutti. ¶ Sette tripodi intatti, e
128
1810
ricchezze non avrìa chi tutti ¶ li possedesse — Ti largisce
129
1810
che dico, e a tutti in faccia, ond'anco
130
1810
eleggo, e gli altri tutti esorto ¶ a rimbarcarsi e
131
1810
e l'aspro niego ¶ tutti li fece sbalorditi e
132
1810
avvenne io qui fra tutti amici ¶ narrerò. Combattean ferocemente
133
1810
deprecarlo, ed alla mente tutti ¶ d'una presa città
134
1810
rendemmo ¶ su gli altri tutti. Dispietato! Il prezzo ¶ qualcuno
135
1810
venimmo, a te fra tutti ¶ i più cari ed
136
1810
padiglion d'Atride, ¶ sursero tutti e con aurate tazze
137
1810
percossi alla feroce ¶ risposta, tutti ammutoliro i duci, ¶ e
138
1810
alla pugna. Or secondiamo ¶ tutti il mio dir. Di
139
1810
lor testa. ¶ Disse, e tutti applaudîr lodando a cielo
140
1810
dolce dono. ¶ Libro decimo ¶ Tutti per l'alta notte
141
1810
nume, e dagli Argivi ¶ tutti obbedito imperador germano; ¶ ed
142
1810
e della stirpe, a tutti ¶ largo ti mostra d
143
1810
Agamennóne glorïoso Atride, ¶ non tutti adempirà Giove pietoso ¶ i
144
1810
mestier di ressa ¶ con tutti i duci e d
145
1810
tu cerchi. ¶ Andiam, ché tutti fra le guardie, avanti
146
1810
destò, li condusse; e tutti in gruppo ¶ s'avvïâr
147
1810
alcuno trovâr, ma vigilanti ¶ tutti ed armati e in
148
1810
e caro. ¶ Disse; e tutti restâr pensosi e muti
149
1810
rivestito ¶ di zannuto cinghial, tutti in ghirlanda ¶ con vago
150
1810
prenci e duci ¶ chiama tutti i migliori a parlamento
151
1810
il silenzio li fe' tutti muti. ¶ Era un certo
152
1810
vicenda: ma nel sonno ¶ tutti giaccion sommersi i collegati
153
1810
la voce, e a tutti impone ¶ di porsi in
154
1810
la guancia. ¶ Maestoso fra tutti Ettor si volve ¶ coll
155
1810
guerrier contra guerriero ¶ pugnan tutti del pari, e si
156
1810
salvar que' due: ma tutti anzi le spalle ¶ conversero
157
1810
re che innanzi a tutti ¶ oltre modo coll'asta
158
1810
mosse Agamennóne ¶ innanzi a tutti di pugnar bramoso. ¶ Muse
159
1810
corona. ¶ Disse, e in tutti destò la forza e
160
1810
ché la paura avea tutti sbandati ¶ gli Argivi; ond
161
1810
di sboccarsi al mar tutti rattenne. ¶ Ritto in mezzo
162
1810
navi, e che noi tutti ¶ l'un su l
163
1810
voce ¶ de' banditor chiamò tutti cui fosse ¶ qualche compenso
164
1810
della sera il cibo, ¶ tutti ne demmo, ognun coll
165
1810
cavalieri ¶ che gli altri tutti di valor vincea, ¶ si
166
1810
laude si sentìa da tutti ¶ a Giove in cielo
167
1810
e quando consumati ahi! tutti ¶ vedrà gli Achivi, piangerà
168
1810
da prode, e a tutti di valor star sopra
169
1810
navi. I più gagliardi ¶ tutti giaccion feriti, e ognor
170
1810
caro Argo lontani ¶ perdesser tutti coll'onor la vita
171
1810
pedoni, corazzati e densi ¶ tutti in punto seguiam l
172
1810
nerbo ¶ de' combattenti, desïosi tutti ¶ di spezzar l'alto
173
1810
il più forte di tutti. In ordinanza ¶ posti i
174
1810
alfin senza ritegno. ¶ Mentre tutti e Troiani ed alleati
175
1810
navi; e degli Achei ¶ tutti eran mesti in cielo
176
1810
rovescia Menon, Jameno, Oreste, ¶ tutti l'un sovra l
177
1810
Ov'anco ¶ cadiam noi tutti tra le navi ancisi
178
1810
secondi ed infimi (ché tutti ¶ non siamo eguali nel
179
1810
eguali nel pugnar, ma tutti ¶ necessari), or gli è
180
1810
cani e da' pastori ¶ tutti sull'armi custodito il
181
1810
ricolme tazze innanzi a tutti ¶ nella Licia onorati ed
182
1810
or temo, ¶ ove a tutti terran fronte gli Achei
183
1810
e Antìloco e Toante, ¶ tutti eroi bellicosi, inanimando, ¶ Oh
184
1810
e di dar dentro ¶ tutti vogliosi. Fur primieri i
185
1810
Telamònio Teucro innanzi a tutti ¶ Imbrio distese, acerrimo guerriero
186
1810
mio sentire, e sappiam tutti ¶ pugnar. Nessuno da vil
187
1810
vicenda, ad incontrarli ¶ mossero tutti di conserto. Allora ¶ surse
188
1810
elmi e degli scudi ¶ tutti in confuso folgoranti e
189
1810
alte promesse adempirai, su tutti ¶ i mortali pur io
190
1810
al padre e a tutti i Teucri. ¶ Stette all
191
1810
sua farebbe. ¶ Disse, e tutti gli fur concordi al
192
1810
il divo ¶ Agènore, che tutti eran con esso ¶ condottieri
193
1810
corpo potea, ¶ ché da tutti il guardava attentamente ¶ l
194
1810
chiari Epèi ¶ ivi eran tutti, e tutti a tener
195
1810
ivi eran tutti, e tutti a tener lungi ¶ dalle
196
1810
a molti, ¶ e spersi tutti fra le navi. Or
197
1810
ti ritraggi alquanto, e tutti aduna ¶ qui del campo
198
1810
di ritrovarli, ma non tutti illesi ¶ né tutti in
199
1810
non tutti illesi ¶ né tutti in vita, ché domati
200
1810
i Troiani e scintillanti ¶ tutti nell'armi ne venìan
201
1810
a Giove e a tutti i Divi ¶ che sian
202
1810
accerto che funesto a tutti ¶ vi sarà questo giorno
203
1810
se pria spenti noi tutti, ¶ tutte in faville non
204
1810
Agrio, Mela ed Enèo, tutti d'egregio ¶ valor, ma
205
1810
d'egregio ¶ valor, ma tutti li vincea di molto
206
1810
fecondo ¶ copioso gregge, a tutti ancor gli Argivi ¶ ei
207
1810
ricoprirlo un Dio! ¶ Ma tutti a te non sono
208
1810
l'amoroso incanto ¶ che tutti al dolce tuo poter
209
1810
spingesti a Coo, da tutti ¶ i suoi cari lontano
210
1810
andava ¶ di me fra tutti, e avrìa dal ciel
211
1810
e i sotterranei numi ¶ tutti invocava che Titani han
212
1810
Or su, concordi ¶ seguiam tutti il mio detto. I
213
1810
sottentri ei stesso. ¶ Obbedîr tutti al cenno. I re
214
1810
le peggiori. E poiché tutti ¶ di lucido metallo la
215
1810
quel vanto; ¶ più che tutti ferì l'alma del
216
1810
rive. ¶ Sì disse, e tutti impallidîr di tema, ¶ e
217
1810
Giove. Alzârsi i numi ¶ tutti al vederla, e coll
218
1810
e tosto ¶ qui con tutti i Celesti udrai di
219
1810
proposto, ché gli Eterni tutti ¶ di fortezza ei si
220
1810
il core, ¶ se per tutti i Celesti impaurita ¶ non
221
1810
e creata a noi tutti alta sciagura? ¶ Perciocché, de
222
1810
innocenti o rei, ¶ noi tutti punirà. Del figlio adunque
223
1810
eguale, ¶ a me che tutti fo tremar gli Dei
224
1810
sbarrate ¶ mascelle orrende, incontanente tutti, ¶ benché animosi, volgono le
225
1810
file Ettorre, ¶ cadde a tutti il coraggio. Allor si
226
1810
Ettorre! E speravam noi tutti ¶ che per le man
227
1810
de' Teucri è ricomparso. ¶ Tutti adunque seguiamo il mio
228
1810
scelti eroi. ¶ Disse, e tutti obbedîr volonterosi. ¶ Ambo gli
229
1810
voti. ¶ Ma più che tutti, degli Achei custode, ¶ il
230
1810
il teucro duce incoraggiando tutti ¶ i congiunti, si volse
231
1810
morte. ¶ Sì disse, e tutti per sé pur già
232
1810
percossi da divin terrore ¶ tutti allora gli Achei. Restovvi
233
1810
mettean coraggio. ¶ Anzi a tutti il buon Nèstore, l
234
1810
il prode ¶ Ettore e tutti i suoi guerrier, sì
235
1810
Nella credenza di perirvi tutti ¶ pugnavano gli Achei; nella
236
1810
il dì che di tutti il conto adegua, ¶ il
237
1810
eran dianzi i miglior, tutti alle navi ¶ giaccion feriti
238
1810
non le prenda, e tutti ¶ ne precluda gli scampi
239
1810
scorrendo per le tende, tutti ¶ di tutto punto i
240
1810
brani, e sozze a tutti ¶ rosseggiano di sangue le
241
1810
buon figlio. Or poiché tutti ¶ gli ebbe schierati co
242
1810
a' Troiani, me accusando tutti, ¶ e dicendo: Implacabile Pelìde
243
1810
d'eroi dinanzi a tutti ¶ Pàtroclo e Automedonte, ambo
244
1810
in ordinati ¶ squadroni, e tutti di gran cor precinti
245
1810
folgoranti nell'armi, a tutti il core ¶ tremò: le
246
1810
alla zuffa; ancor non tutti ¶ davan le spalle agl
247
1810
e con Evippo Ifèo tutti in un mucchio ¶ rovesciò
248
1810
freddo corpo intorno ¶ facean tutti baruffa: e quale è
249
1810
squadron non tenne, ¶ ma tutti si fuggîr visto il
250
1810
nell'ira innanzi a tutti ¶ furiava coll'asta) avrìan
251
1810
campo mi venìan, qui tutti ¶ questo braccio gli avrìa
252
1810
me che primo ¶ fra tutti e Teucri ed alleati
253
1810
molti oppresso ¶ cadrò, ché tutti il condottier troiano ¶ seco
254
1810
amico che di possa ¶ tutti avanza gli Argivi, e
255
1810
eroe che de' guerrieri ¶ tutti è il terrore, a
256
1810
alle caterve, e a tutti ¶ veder sembrava folgorar nell
257
1810
parole alzâr le lance ¶ tutti, e al nemico s
258
1810
Marte. E chi di tutti, ¶ che poi la pugna
259
1810
clamor. Dall'altro lato ¶ tutti d'un cor con
260
1810
il più prestante ¶ sovra tutti gli Achei dopo il
261
1810
intorno s'avvolgendo, a tutti ¶ molti dava comandi, e
262
1810
tramonto della luce. A tutti ¶ dissolve la stanchezza e
263
1810
ginocchia; il sudore a tutti insozza ¶ e le mani
264
1810
indietro si ritorna. A tutti ¶ s'apra piuttosto qui
265
1810
su l'estinto sterminarci tutti. ¶ Così d'ambe le
266
1810
Orsù tien forte, e tutti ¶ a ben le mani
267
1810
e cacciossi innanzi a tutti ¶ folgorante nell'armi. Allor
268
1810
drizza. I nostri ¶ van tutti a vôto. Nondimen si
269
1810
d'Ettorre sostener, noi tutti ¶ cadrem morti alle navi
270
1810
l'orrido grifo, immantinente tutti ¶ dan volta e per
271
1810
Io lo pregiava ¶ sovra tutti i compagni; io di
272
1810
fanti, e innanzi a tutti ¶ di Prìamo il figlio
273
1810
fiero Ettorre ¶ innanzi a tutti di rapirlo agogna, ¶ bramoso
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ferreo suono, e a tutti ¶ tremaro i petti; si
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sicura la città. Poi tutti ¶ d'arme orrendi domani
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io mai. Teucri, obbediamo ¶ tutti al mio detto. Ristorate
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lor tolto il senno. ¶ Tutti assentîr d'Ettorre al
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Troia! Ahi che non tutti ¶ Giove i disegni de
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palagio regal. Sopposte a tutti ¶ d'oro avea le
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presso un fiume, ove tutti a dissetarse ¶ venìan gli
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ariste. ¶ In mezzo a tutti colla verga in pugno
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onda veloce. ¶ Quattro pastori, tutti d'oro, in fila
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vivandieri e dispensier, van tutti ¶ a parlamento, di veder
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di Coon Antenòride ferito. ¶ Tutti adunati, Achille surse e
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dispose, la funesta a tutti ¶ Ate, tremenda del Saturnio
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giurò che questa a tutti ¶ furia dannosa non avrìa
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di forza, si ristaurin tutti, ¶ ché digiuno soldato un
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giuramento, ¶ qui presenti voi tutti. Or tu medesmo ¶ vanne
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a Giove ¶ pregò. Sedeansi tutti in riverente ¶ giusto silenzio
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potrollo, in questo stato. ¶ Tutti, ciò detto, accomiatò, ma
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caro amico? Andâr già tutti al desco; ¶ ei sol
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rivolò. Gli Achivi intanto ¶ tutti in procinto dalle navi
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magion di Giove. Accorser tutti, e, tranne ¶ il canuto
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o numi, ¶ che noi tutti scendemmo a questa pugna
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la forza regnerà con tutti ¶ de' figli i figli
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dentro alle file ¶ e tutti rincuorò: Prestanti Achei, ¶ non
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dura impresa ¶ sol con tutti azzuffarmi ed inseguirli. ¶ Né
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più forti assai. ¶ Né tutti avran d'Achille i
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il più diletto, ¶ che tutti al corso li vincea
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avean le gonne, a tutti ¶ dietro annoda le mani
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onda passar che a tutti è freno? ¶ Or ben
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si roderà. Possiate ¶ così tutti perir finché del sacro
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l'Oceàn che a tutti e fiumi e mari
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Saturno il figlio ¶ di tutti i Troi la morte
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fosca che i volanti tutti ¶ di forza vince e
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a porlo in fuga ¶ tutti fosser gli Dei, tante
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soccorso, apri le fonti, ¶ tutti gonfia i tuoi rivi
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immantinente Achille ¶ scacci pur tutti di cittade i Teucri
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più che gli altri tutti ¶ protettori de' Troi? Pur
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gloriossi, e disse: ¶ Fosser tutti così questi di Troia
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i loricati Achei! Fossero tutti ¶ di fermezza e d
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cittade incende, e a tutti arreca ¶ travaglio e a
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le porte insin che tutti ¶ nella città sien salvi
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ugna di costui, che tutti ¶ vince di forza, chi
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nume infesto, ¶ e di tutti il peggior (rispose acceso
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la mia ¶ pertinacia fatal tutti li trasse ¶ nella ruina
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in due parti ¶ dividendoli tutti… Oh che vaneggia ¶ mai
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l'invola. Ma non tutti al certo ¶ noi Celesti
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i venerandi genitori, e tutti ¶ stringendosi gli amici a
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nocque ¶ che gli altri tutti insieme, alla cittade ¶ volgiam
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misero nel fango, e tutti a nome ¶ chiamandoli e
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dolgo ¶ sì di lor tutti, ohimè! quanto d'un
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lo m'insegua da tutti abbandonato; ¶ e la bravura
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le cene. ¶ Disse, e tutti innalzâr ristretti insieme ¶ il
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eroe perduto. ¶ Ma fra tutti piagnea dirottamente ¶ Achille, e
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ai consueti offici. ¶ Obbedîr tutti al detto, e prontamente
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ber spenta la voglia, ¶ tutti sbandârsi alle lor tende
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quelli ¶ frettolosi e fur tutti in tutto punto. ¶ Montan
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volta. Or tu, cui tutti ¶ obbediscon gli Achei, tu
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ché nostro innanzi a tutti ¶ dell'esequie è il
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alla sua vista ¶ sursero tutti frettolosi: ognuno ¶ a sé
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la spoglia ¶ dagli Achei tutti deplorata, e molte ¶ vittime
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degli Achei, spegnete ¶ voi tutti or meco con purpureo
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Dunque, o mio caro, ¶ tutti richiama al cor gli
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Dïomede. Locârsi in ordinanza ¶ tutti, ed Achille mostrò lor
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riferisse il vero. ¶ Stavano tutti colle sferze alzate ¶ su
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dato il segno, ¶ lentâr tutti le briglie, e co
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veruno, e batte a tutti ¶ per desiderio della palma
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ogni cocchio. Innanzi a tutti ¶ le puledre volavano veloci
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destrier che innanzi a tutti ¶ scappan di molto, perocché
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Tidèo si resti. ¶ Lodâr tutti il decreto, e fra
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forze domo. ¶ Tacque, e tutti ammutiro. Eravi un figlio
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venuto del defunto Edippo, ¶ tutti vinse i Cadmei. Costui
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sbarra, e innanzi a tutti ¶ l'Oïlìde spiccossi: Ulisse
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d'ogni parte, e tutti ¶ gli fan cuore alla
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madre sel guarda. — Accompagnaro ¶ tutti il suo cruccio con
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terribili sguardi. Alto stupore ¶ tutti occupava i circostanti Achei
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d'Atrèo, ¶ sappiam noi tutti come tutti avanzi ¶ e
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sappiam noi tutti come tutti avanzi ¶ e nel vibrar
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incitando venìan. Questo di tutti ¶ era il vivo desìo
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diletto ai numi. ¶ Voi tutti a quelle nozze, o
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anco ¶ tra i Teucri tutti Ettorre, e a Giove
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le farò discreto, ¶ che tutti accetterà di Prìamo i
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stesso il sono ¶ sovra tutti, da che sì furibondo
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nequitosi infingardi? oh foste tutti ¶ spenti in vece d
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suo veloce augello ¶ sovra tutti a lui caro, onde
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il volo. Esilarossi ¶ a tutti il core nel vederla
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preziosi tesori? O forse tutti ¶ di spavento compresi abbandonate
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Di riposo ei sono ¶ tutti sdegnosi, e contenerne il
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gli estinti in guerra ¶ tutti consuma, il figlio tuo
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e parmi ¶ già di tutti esser privo. Di cinquanta
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di Troia e di tutti era il sostegno; ¶ e
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ricco, egli felice ¶ sovra tutti i viventi, il regno
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sei del forte sesso, ¶ tutti nel fior di giovinezza
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di Brisèo si giacque. ¶ Tutti dormìan sepolti in dolce
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ritornando dalla pugna empiea ¶ tutti, un tempo, di gioia
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cittade si restò, ma tutti ¶ d'intollerando duolo il
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duol che tragge ¶ da tutti gli occhi cittadini il
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a man gli venìan, tutti vendeva ¶ gli altri miei
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ami ¶ o compatisca, a tutti abbominosa. ¶ Così sclamava lagrimando
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Innalzato il sepolcro dipartîrsi ¶ tutti in grande frequenza, e