Federigo Tozzi, Tre croci, 1920
concordanze di «tutti»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1920 | i suoi capelli fossero tutti bianchi. I baffetti erano | ||
2 | 1920 | aveva moglie; ma vivevano tutti insieme con due giovinette | ||
3 | 1920 | fosse stato né meno. Tutti quelli che lo conoscevano | ||
4 | 1920 | Non faccio bene? Devono tutti mangiarsi il fegato dalla | ||
5 | 1920 | modo, restava simpatico a tutti. ¶ — Ora, quando torna Giulio | ||
6 | 1920 | via come se sprezzasse tutti; lesto, come se non | ||
7 | 1920 | di fare niente. ¶ Ma tutti e due doventarono silenziosi | ||
8 | 1920 | e vi aspetto là tutti e due. Vieni presto | ||
9 | 1920 | una nostra debolezza. Siamo tutti eguali: anche la mia | ||
10 | 1920 | Bella cosa sarebbe mandarli tutti al macero! ¶ — Ma lei | ||
11 | 1920 | moglie glie le fa tutti i giorni. Lo dicono | ||
12 | 1920 | il piacere di smettere, tutti e due. È una | ||
13 | 1920 | bene da vero a tutti e tre i fratelli | ||
14 | 1920 | sto meglio che in tutti gli altri posti. ¶ Quasi | ||
15 | 1920 | Giulio disse: ¶ — Noi abbiamo tutti e tre la gotta | ||
16 | 1920 | i passi cadenzati. Involontariamente, tutti e tre si voltarono | ||
17 | 1920 | la banda attaccò, con tutti gli strumenti, una marcia | ||
18 | 1920 | I vetri tremarono; e tutti e tre si riscossero | ||
19 | 1920 | detto? Non capisco perché tutti i giorni si zeppi | ||
20 | 1920 | c'è nessuno. ¶ E tutti e tre fecero una | ||
21 | 1920 | sue nipoti dovevano tentare tutti gli espedienti. Alta quanto | ||
22 | 1920 | sentimentale. ¶ — Oggi, le parleremo tutti e tre insieme. Perché | ||
23 | 1920 | E le disse: ¶ — Siamo tutti e tre sorpresi dei | ||
24 | 1920 | detto una mezza parola, tutti e tre non avrebbero | ||
25 | 1920 | ilarità avrebbe voluto insultare tutti. Se l'avessero sentito | ||
26 | 1920 | muri della strada erano tutti storti e piegati; sbilenchi | ||
27 | 1920 | una ventina di cipressi; tutti diseguali anche d'altezza | ||
28 | 1920 | che si sentiva tirare tutti i tendini fino alla | ||
29 | 1920 | essere meridionale; come quasi tutti gli impiegati che mandano | ||
30 | 1920 | mestiere! Ci hanno rovinato tutti! ¶ Poi, con una voce | ||
31 | 1920 | di.... ¶ — Oh, lo sapranno tutti! Si figuri: ho parlato | ||
32 | 1920 | bene tra noi; essendo tutti eguali e dello stesso | ||
33 | 1920 | l'altro giorno comprò tutti quei libri di chimica | ||
34 | 1920 | e m'affogherei. ¶ — Ma tutti non sono come te | ||
35 | 1920 | che è responsabile di tutti i nostri affari. Non | ||
36 | 1920 | ragione. Egli, allora, aggiunse: ¶ — Tutti sanno che io, per | ||
37 | 1920 | no, montan in bestia tutti e due. ¶ Ma il | ||
38 | 1920 | siccome c'erano appunto tutti e due, cercò di | ||
39 | 1920 | che dicevano; benché alzassero tutti la voce. ¶ Niccolò stringeva | ||
40 | 1920 | Mi pare giusto! Ma tutti non si può soffrire | ||
41 | 1920 | Ma Enrico rimbeccò: ¶ — Sbagliate tutti e due. ¶ Niccolò disse | ||
42 | 1920 | ascoltavano: Niccolò guardava per tutti i versi la cassapanca | ||
43 | 1920 | gli fosse utile. Toccò tutti i mucchi delle carte | ||
44 | 1920 | moglie e stare con tutti voi. Siamo troppi! ¶ Modesta | ||
45 | 1920 | avanzi della primavera. Quasi tutti i contadini avevano vendemmiato | ||
46 | 1920 | avrebbe fatto effetto a tutti. "Ecco, egli pensava, come | ||
47 | 1920 | casa. Lasciò passarsi avanti tutti gli altri scesi alla | ||
48 | 1920 | punto! ¶ Il lunedì mattina, tutti e tre i fratelli | ||
49 | 1920 | Corsali escì, minacciandoli. ¶ Erano tutti e tre fuori di | ||
50 | 1920 | stava fermo, andava per tutti i cantucci della libreria | ||
51 | 1920 | si sapesse, che sono tutti peggio di noi! ¶ Poi | ||
52 | 1920 | porta, fissando in viso tutti quelli che si voltavano | ||
53 | 1920 | faccenda; mentre Niccolò guardava tutti con un'aria arrogante | ||
54 | 1920 | via. Su la cassapanca, tutti quegli oggetti falsamente antichi | ||
55 | 1920 | ma erano sospettosi di tutti e desideravano di fare | ||
56 | 1920 | anche i loro colori; tutti un poco ceruli però | ||
57 | 1920 | si dette a fermare tutti i clienti più ricchi | ||
58 | 1920 | morirai tu, si piglia tutti la sbornia! Quel giorno | ||
59 | 1920 | una volta, mi portavate tutti rispetto. ¶ Allora, uno gli | ||
60 | 1920 | poi aveva fatto come tutti gli altri; ed Enrico | ||
61 | 1920 | poteva più e mancavano tutti i bottoni. ¶ Non sapendo | ||
62 | 1920 | ucciso. Forse, stanno male tutti e due; ora. Bisogna | ||
63 | 1920 | vedano così. ¶ Aveva imparato tutti i luoghi più deserti | ||
64 | 1920 | un vestito come avevano tutti gli altri, rossiccio e |