Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

sarai tu, lo sanno tutti.» E con i pugni

qua la batteva su tutti i fronti. In meno

rimasta in pensione per tutti gli anni della scuola

che li conosce quasi tutti a memoria, canticchia assieme

tu ora sei in tutti i sogni miei, come

quasi deserta, sembra che tutti gli automobilisti si siano

e medaglie d’oro. Tutti gli dicevano che aveva

di scrivere sotto dettatura tutti quei concetti tratti dall

interrompere, mentre nella realtà tutti ti interrogano come a

e di voci. Sono tutti vecchi, seduti in fila

poteva andare meglio per tutti se tu venivi prima

del dovere che hanno tutti i giovani di cambiare

teorie micidianti». ¶ «Papà, se tutti ragionassero come te, staremmo

dolore di fondo attutisse tutti gli altri, e i

i dischi sono quasi tutti delle mie amiche, a

e romanzi che sono tutti miei. La lettura è

di gol a stagione. Tutti si aspettavano chissà quali

da allora, siamo cambiati, tutti; tu, per me, fino

mi piacciono, mi sembrano tutti immaturi e patetici). La

criticava tutto e quasi tutti. Per compiacerlo gli disse

fossarella al mento attirabaci». Tutti si misero a ridere

nell’alone del fuoco. Tutti gli altri bevevano, mangiavano

alla grande davanti a tutti e ogni tanto ballavano

aveva rifiutato con gentilezza tutti gli inviti, attratta dalle

di vivere…», meglio di tutti noi messi insieme, «e

da prete?» disse Mario. Tutti si misero a ridere

Il ritornello lo cantarono tutti: «Quando Renzo morì io

l’orario. Si pregò tutti i santi ma s

c’era posto. E tutti cantarono assieme: «Quando Renzo

capito alcuni anni dopo, tutti avrebbero ripensato alla Ballata

campione velocista ed eseguono tutti gli esercizi che propone

e i padroni di tutti i colori.» ¶ «Non nominare

calibrata, un compagno che tutti stimavano, pure i democristiani

di legno sulla spiaggia. Tutti gli operai che arrivavano

aveva avuto tre figli tutti masculi. Alla Montecatini ci

voce e che ho tutti i tuoi album (ma

Gli spettatori erano quasi tutti studenti catanzaresi, solitamente fischiavano

traguardo. ¶ Fatta la doccia, tutti gli atleti delle Magistrali

staffetta 4x100. Ha battuto tutti i record regionali, è

fatto a capirlo?». Applaudirono tutti; dopo un po’ la

è la sua foto». ¶ Tutti guardarono verso Nicola, anche

giornale. E di nuovo tutti si misero ad applaudire

applaudire e a ridere, tutti tranne la Maga Marilin

chiesto di Anna in tutti quegli anni. ¶ «Stai invecchiando

lei, che mi fregava tutti i ragazzi su cui

o poi una cena tutti assieme, «la classe di

che tu ti dichiarassi. Tutti avevamo capito che ti

sta insistendo. Potremmo trasferirci tutti a Crotone o lui

di tutto e di tutti, dei politici in particolare

detto, «che noi stiamo tutti qui, per sempre, anche

innervosito Nicola più di tutti. Forse fu il nervosismo

campi. Gli altri sono tutti fortissimi, arrivi ultimo e

i contro. E siccome tutti lo stavano ad ascoltare

più o meno, e tutti erano rimasti impressionati da

quest’uomo misterioso che tutti chiamiamo Capocolò ma chissà

il naso, che rifiutava tutti i pretendenti, anche i

d’oro, anche se tutti morivano dalla voglia di

clima di euforia: erano tutti felici per le sue

Livio Berruti ha stracciato tutti gli atleti migliori del

gara più appassionante di tutti i giochi, anche se

approfittato del ponte di Tutti i Santi per fare

cielo. ¶ «Un grande in tutti i sensi» dice Mario

banca locale, oltre a tutti i libri di Corrado

Quando in casa dormivano tutti, Anna attraversava il corridoio

sei l’orgoglio di tutti noi. Andremo di sicuro

e cento altri lavori, tutti pesanti. Però era più

Rino nostro». ¶ Erano felici, tutti. ¶ «Se lo merita, Rino

pugnalati alle spalle, a tutti.» ¶ «E cioè? Che ha

Una cena fredda in tutti i sensi. ¶ Nicola si

stato improvviso, esagerato, e tutti si erano spaventati, tranne

Sembrava essersi calmato. E tutti i presenti, Nicola, la

questo patto: ti lascio tutti gli anni che vuoi

per Lucia e per tutti voi». Nicola le fu

vero leader, stimato da tutti, padre compreso. E naturalmente

portato un regalino per tutti, una bottiglia di Sangiovese

figlio, cerca Capocolò in tutti l’ospitali di Calabria

chiamo da sola a tutti l’ospitali, anche in

sulla coscia. «Bella in tutti i sensi.» ¶ E per

che là dentro erano tutti santi. Però io, grazie

trova invece presepi di tutti i tipi, sotto l

speranzosa attesa come lui, tutti quei sorrisi inaspettati lo

si preoccupi, ci scambiano tutti per sorelle. Ci assomigliamo

la tua ombra ¶ Di tutti gli anni a Roma

e nella morte. E tutti legati a te, Anna

piace correre, perché faccio tutti questi sacrifici. Per me

detto: «Pensavo che in tutti questi anni foste diventati

offrivano da bere a tutti e quando facevano coppia

contenta, mentre gli altri, tutti gli altri, forse pure

treno, realizzò che in tutti quegli anni non si

ora mi devi ascoltare. ¶ Tutti qui insieme ¶ Quella notte

testa e fece dondolare tutti i riccioli contemporaneamente. ¶ «Va

malinconica. «Questa sera siete tutti impegnati, begli amici che

dolore collettivo. «Siamo qui tutti insieme per dirti che

pensiero. ¶ Da quel momento, tutti gli allenamenti al Centro

di tutto e di tutti. Di pomeriggio collaborava con

gli sposi e salutò tutti i familiari, Nicola compreso

cercata solo adesso, dopo tutti questi anni?». ¶ «Io non

parole: «Male. Male in tutti i sensi, povero ragazzo

Il più disperato di tutti è il padre, parla

di benessere come speravano tutti, ma una delusione mortale

aveva mai fatto in tutti quei giorni. Alle loro

conoscono, qui si baciano tutti, sono tutti amici e

si baciano tutti, sono tutti amici e compari. Hanno

cominciano a mangiare. Hanno tutti fame. «Di roba così

Cammina fumando. «E Nicola?» Tutti si complimentano con lei

Anninè, Annuccia, Nuccia, affettuosi tutti, in particolare i genitori

Il più euforico di tutti è Mario. Chiama Anna

E ora ci siamo tutti, pensa Anna, tutti i

siamo tutti, pensa Anna, tutti i protagonisti di questa

Lucio Battisti e per tutti gli altri personaggi reali

Gaetano live (Stampa Alternativa, 2001). ¶ Tutti i versi delle canzoni