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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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la stanza, poi chiudere tutto per bene e andarmene
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storico, la casa del “tutto possibile” per rientrare nella
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giro lentamente, fissandolo con tutto l’odio che riesco
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settimane), mi fa dimenticare tutto e con le ali
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lentamente, passandogli la lingua tutto intorno al glande così
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la servitù e passa tutto il suo tempo a
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collaboratori che fa di tutto il lavoro grosso e
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scorre leggero, com’è tutto quello che circonda questa
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fatto promettere di raccontarle tutto sul figlio di Chiorino
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sua tesi è di tutto rispetto, ha scelto i
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sarei stata a pigreggiare tutto il giorno sul divano
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straordinaria e quindi faccio tutto, maschera, sopracciglia, unghie, impacco
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un mausoleo, troppo di tutto, un’ostentazione di lusso
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parco, orchidee, pranzo e tutto quanto il resto, ringrazio
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palesato e ha cambiato tutto l’assetto della mia
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che avevi già pianificato tutto... cosa ti ha fatto
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fa tirare il cazzo, tutto il resto non conta
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il tatuaggio?” ¶ “Beh, sei tutto da leggere.” ¶ “Falco è
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i tappeti... ¶ Rispondo a tutto, con dovizia, e non
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sono progetti, né traguardi, tutto è adesso e si
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mi sembra almeno.” ¶ “Hanno tutto il tempo per diventare
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così, in modo del tutto inaspettato, mi succede qualcosa
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a rassicurarla che è tutto perfetto e che si
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invidio, per lei è tutto così semplice, nel suo
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non esistono le brutture, tutto arriva ovattato e non
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i Chiorino, Silien e tutto quel mondo di cui
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lui sembra insensibile a tutto, sento il suo cazzo
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di Fabio, ha riempito tutto lo spazio, non sono
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un sussulto e avverto tutto il suo peso mentre
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mi sembra l’insieme tutto di grande bellezza, di
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mio pube per prendermi tutto il piacere che posso
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e decido di prendermi tutto il tempo che mi
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rendono la conversazione del tutto frammentaria e non sono
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fondo ha già visto tutto o quasi tutto, niente
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visto tutto o quasi tutto, niente di permanente, niente
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i negozi, ci proviamo tutto, anche gli abiti che
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e mi chiede, inquisitoria: ¶ “Tutto bene, vero, Carla?” ¶ “Certo
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qui...” ¶ “Grazie, ma davvero tutto bene. Ci vediamo alla
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delle cinghiate e di tutto l’assortimento di violenza
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ci fosse già scritto tutto questo, perché se si
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mellifluo Professor Silien per tutto il breve tempo della
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e lo lecco via tutto, rincorrendone i rivoli con
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devo ringraziarti, professoressa, per tutto questo...” ¶ “Non c’è
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tenero, lo è stato tutto il giorno e ora
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per il resto lascio tutto com’è. Chiamo un
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una bordura di mughetti tutto attorno al vialetto. ¶ I
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a cui sta succedendo tutto questo e insiste allo
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io invece vorrei far tutto in sordina, si offre
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qualche vecchio amico. In tutto una ventina di persone
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godersela un mondo per tutto, non ci sono ombre
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sento che è a tutto a posto, finalmente, fuori