Pino Cacucci, Nahui, 2005

da lì. ¶ Eppure, malgrado tutto, i suoi occhi sono

sul cielo purpureo, su tutto ciò che vede davanti

bagliore indecifrabile, il soldato tutto d’un pezzo si

di Nostro Signore che tutto aveva creato, lei compresa

qualcosa ho già predisposto tutto: un mio attendente verrà

mai voluto coinvolgerti in tutto ciò. Ma quanto sta

colpa loro stava perdendo tutto, ma l’istinto gli

in un ambiente dove tutto quel discutere su questioni

che fosse lusingato, perché tutto sommato aveva davanti la

a non vedere, ma tutto questo,” e fece un

nostalgia. Stiamo per perdere tutto. E Carmen non merita

così ingrati! Ti devonotutto. Tutto”. ¶ Il marito fece un

in fretta e furia. Tutto si risolse quando Manuel

spese, agli inviti, a tutto. In quanto al futuro

profittatore dai modi garbati, tutto quel che si vuole

eventuali, future rivincite. Malgrado tutto, il generale Mondragón aveva

mia, prima di dirmi tutto rifletti bene: hai le

sa che farsene di tutto questo,” e lasciò scivolare

come a ricordargli che tutto sommato era pur sempre

perché i rivoluzionari avevano tutto l’interesse a mantenere

a me e a tutto, come sempre. Se n

qui, rischieremmo di rovinare tutto. Questa faccenda resta in

aver paura, Luisita. Raccontami tutto.” ¶ Mi sembrò un miracolo

quel quadro c’era tutto il rimpianto per ciò

soltanto su quell’individuo tutto sommato anonimo, poco attraente

di spirito, ambizioni, addio tutto! Sento che sulla mia

intenditori. ¶ Arte, scienza, filosofia, tutto lo incuriosiva e tutto

tutto lo incuriosiva e tutto volevaapprofondire, ma nonostante questa

eruttando fuoco, ma era tutto inutile. Izta non si

cenno. Aveva già approntato tutto, zaini, ramponi, piccozze, corde

tanto e lo guardava. “Tutto bene,” faceva segno Gerardo

gli operai, avrebbero avuto tutto da guadagnare, mentre i

al saccheggio delle chiese: tutto ciò che era di

famiglie a possedere quasi tutto fra il Río Bravo

Memorabile. Stavano buttando via tutto il ciarpame di una

mi piaceva di più, tutto sommato. Aspettavo un cenno

su di me con tutto il suo quintale di

a quel momento, ma tutto ciò avveniva dentro di

lei il rimpianto per tutto ciò che aveva perduto

fino a quel giorno, tutto il tempo sprecato nella

calò un velo nero, tutto ricominciò da capo, con

essere disposta a perdere tutto, dignità compresa, pur di

giorno”. ¶ “Avevo ragione, dunque. Tutto questo appartiene a ieri

le mie viscere ¶ squassa tutto il mio essere ¶ bevi

il mio essere ¶ bevi tutto il mio sangue ¶ e

cui nulla importa di tutto ciò che esiste ¶ soltanto

che esiste ¶ soltanto tu: ¶ tutto l’universo si concentra

dopo essersi saziata di tutto ciò che la carne

senza limiti di spazio, tutto per noi. Dove potevo

fanatico anticlericale, anticonformista, “anti” tutto ciò che lui considerava

pazienza se alla fine tutto sarebbe tornato come prima

essenziale era convincersi che tutto fosse meglio di prima

dopo aver detto che tutto procedeva per il meglio

a cui aveva dato tutto, forse commettendo errori gravi

tutta la vita e tutto il suo ingegno. E

è il momento. Dopo tutto il veleno che hai

molecola del mio amore. ¶ Tutto questo ti darei. ¶ Il

sarà la resurrezione ¶ di tutto l’amore dell’universo

Ti farò sputare fuori tutto il letame che hai

assorbito in quella famiglia! Tutto lo schifo che hai

schifo che hai ingoiato, tutto il marcio che ti

dispute letterarie, pittoriche, politiche, tutto mescolato nell’ardore di

intense ma prive di tutto ciò che il Messico

di smeraldo brillante ricoprì tutto il resto, fino al

e la schiaffeggiò, spandendo tutto intorno schizzi color ocra

se finisse nel fango tutto l’amore degli ultimi

la dignità, l’orgoglio, tutto, tutto... ¶ Piangeva e lo

dignità, l’orgoglio, tutto, tutto... ¶ Piangeva e lo lasciava

quell’impeto di collera tutto ciò che aveva voluto

lingua ovunque, e per tutto quel tempo non avevo

di operai a riverniciare tutto. Nahui scomparve così dal

ridertela delle mie minacce – tutto quello che vuoi –, ma

come si addice a tutto ciò che è unico

davanti agli occhi, e tutto appariva oscuro, vacuo, opprimente

la propria esistenza. Poi tutto precipitò: nel 1929 Vasconcelos venne

ricoperte di azulejos. Il tutto incastonato in un edificio

società che stava portando tutto all’estremo, le contrazioni

arte, visceralmente estremo in tutto e assolutamente incomprensibile per

in persona, ma fu tutto inutile: la vox populi

morti in combattimento. E tutto questo, danzando sui palcoscenici

soltanto un ricordo, e tutto le appariva meschino, superficiale

della sua casa, del tutto simile a quello di

la sua voce: fu tutto inutile, perché mentre la

crescendo di voluttà del tutto simile alla musica improvvisata

lontano, mi dimenticherai, e tutto mi sembrerà vano, umiliante

felice. Quanto poteva durare, tutto questo? Avrebbe dato qualunque

dalla critica straniera? ¶ Dunque tutto andava per il meglio

bambola di pezza afflosciata, tutto in lei trasmetteva angoscia

la sofferenza anestetizza, rende tutto vacuo, impalpabile, inconsistente... Ma

della sua assenza... Ma tutto questo è vano vagheggiare

di chi ha perso tutto dopo aver posseduto molto

travolgenti, anni luminosi, quando tutto sembrava possibile e a

sfiorita ma non del tutto svanita, Tina sembrava invecchiata

classe puntuale, ci metteva tutto l’impegno necessario, si

Alameda e rubò quasi tutto. Del cofanetto si persero

di qualsiasi cosa facciamo... Tutto ha fine, ma noi