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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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al punto che ora tutto sembra fatto da lui
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il suo Decamerone, o tutto lo sognò e forse
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delle guance è ancora tutto nero come il calabrone
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che fanno parte del tutto trascuratamente, non rivelano quell
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una sosta di Gesù tutto bianco di splendore nello
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olivastra divenuta grigia, impolverata. Tutto in lei rivelava lo
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nel proprio corredo, se tutto non era possibile, almeno
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successo, il lavoro era tutto delle loro mani esperte
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da rivoluzionare il paese: tutto il popolo di Santa
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per essere un disco tutto bianco poteva appesantire la
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volta, e quasi che tutto fosse finito con lo
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un pugno di mosche. ¶ Tutto era lì in quella
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non come padrona, ché tutto era di quelle, né
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quel malumore si risolveva tutto nel loro materiale interesse
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teneva in buon ordine tutto quel piano; e al
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rispettiva distanza, si muoveva tutto il resto come le
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dell’altra, e con tutto ciò volendosi molto bene
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di sé; e per tutto il tempo aveva parlato
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se interrogate, solo guardando tutto a occhi incantati e
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campestre tradizionale, famosissima in tutto il circondario, essendo Fiesole
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del completo sconvolgimento di tutto l’essere; non vi
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gallerie, per un corridoio tutto nero che le aveva
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la sua pietà, in tutto il suo squallore. L
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e fredda, il mare tutto nero, e il suo
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anche con loro, con tutto il vicinato accorso per
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perché lì avrebbe trovato tutto, tutto come nella più
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lì avrebbe trovato tutto, tutto come nella più amorevole
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Ci fa buca!». A tutto avevano saputo riparare quelle
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guardava molto e ascoltava tutto senza mai perdere la
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un particolare che ricacciava tutto nelle tenebre: il mistero
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avuto il tempo disponibile: tutto veniva rimesso sopra le
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la rigovernatura masticando ancora. Tutto assumeva un’aria di
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della morale borghese che tutto basa sopra le forme
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fretta dovuta usare per tutto il resto della vita
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per partorire il volume tutto nero non indifferente. ¶ «Teresa
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che annuire, diceva a tutto “bene”, e a tutto
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tutto “bene”, e a tutto “sì”, venendo ad assomigliare
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far domanda e risposta, tutto da sé, modulando così
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le aveva distolte da tutto, conclusero, e aveva fatto
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cucitrici, delle ricamatrici, ecco tutto, e dovevano morire così
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me lo sentii salire tutto su, e poi scendere
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su, e poi scendere tutto giù.» Si scrollò intera
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allegria, si capiva che tutto camminava nel miglior modo
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la lattughina delle ventiquattrore; tutto quello che piaceva alla
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che Remo facesse di tutto per incontrarsi da solo
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gonfiare la gota.» ¶ «È tutto lividure.» ¶ «Gli tentenna un
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una tale preferenza, anzi, tutto il contrario. Palle non
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cadenzata le corde di tutto il corpo, aveva l
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aneddoti e barzellette per tutto il tempo del desinare
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Il nuovo sogno illuminava tutto di nuova luce, tutto
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tutto di nuova luce, tutto tornava a sorridere fino
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ridono a crepapelle di tutto il nostro gestire e
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era la causa di tutto, diventava il responsabile: “accidenti
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sarebbe arrischiato di salire, tutto il fracasso era circoscritto
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giorni si doveva sposare, tutto il rispetto per il
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il proprio impulso, prendendo tutto e tutto tenendo per
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impulso, prendendo tutto e tutto tenendo per sé. Talora
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loro gioia nel fare tutto il contrario di quanto
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celato il proprio pensiero, tutto chiudendo in sé per
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al piano sottostante. Cantava tutto, canzoni e canzonette, arie
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nulla. Giselda sapeva schivare tutto con abilità sopraffina, non
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Palle quello del subalterno, tutto l’ardire di Remo
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la forza, la destrezza, tutto, tutto per correre. ¶ Palle
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forza, la destrezza, tutto, tutto per correre. ¶ Palle era
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tampone… del suo corpo tutto sapeva fare per la
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una cosa con lui, tutto facendo convergere alla sua
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per le commissioni. Con tutto il rispetto e la
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lì”. Mentre lasciava credere tutto il contrario alle zie
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sono invece che danno tutto per poco… o nulla
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se egli poteva aver tutto per nulla, la contessa
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Palle, il denaro è tutto nelle mani dei vecchi
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è amata troppo, con tutto l’essere, e per
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il signor Priore sapeva tutto e capiva tutto e
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sapeva tutto e capiva tutto e rimaneva sorridente e
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di lei una disgraziata: tutto fuori che un matrimonio
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riponevano in lei; capirono tutto senza fiatare. Cosicché dicendo
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di quelle che danno tutto per nulla: ¶ «Eh… chi
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strenua resistenza delle zie. ¶ Tutto incominciava ad assumere la
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come per rovesciargli addosso tutto quello che il suo
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quel profondo smarrimento di tutto l’essere, gli si
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potere nella certezza che tutto si sarebbe risolto per
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ridicola, puerile, disgustosa, ripugnante, tutto quello che volete, ma
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fare un po’ di tutto per tirare avanti, per
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bello della vita è tutto lì e bisogna saperlo
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forma illecita, disgustosa, violenta. Tutto le diceva: “vai, sali
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in quanto al passato tutto avrebbe finito per accomodarsi
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Nulla. Meglio, meglio così, tutto ritorna a posto da
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insistere, e pronta a tutto, a qualsiasi genere di
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averla vista troppo bene. Tutto aveva un valore riconosciuto
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zie, ¶ perdonate se durante tutto questo tempo non vi
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un ferro tagliente. Fidanzato. Tutto avrebbero preferito a questa
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belle, stai pur sicura, tutto il mondo è paese
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mandano l’automobile, fanno tutto come gli uomini; e
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giorni, per il resto tutto era all’ordine e
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aveva diciotto anni, conosce tutto il mondo. E stata
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e si comprendono, ecco tutto, viviamo bene insieme e
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per quella strada fu tutto un apparire e sparire
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accorte, volevano mantenere celato tutto il loro sentimento ostile
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una vivissima curiosità su tutto il cammino. I più
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stento e non del tutto nell’ora della funzione
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l’altro avrebbe accettato tutto senza discussione; non era
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egli rimaneva a Firenze, tutto lo lasciava supporre, ed
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vertigine le faceva vedere tutto avvolto dalle nebbie, e
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lontana, sotto un vetro, tutto vedevano sotto un vetro
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in quel “chi sa…” tutto lo spirito della sua
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respiro e luce a tutto il pianterreno che ora
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rimanevano in ginocchio per tutto il tempo della messa
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la cenere. E su tutto, come i rintocchi di
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buon cuore prima di tutto, ma soprattutto perché ho
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mio salario lo mettevo tutto lì, si può dire
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affare dal quale dipendeva tutto il suo avvenire, un
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avrei detto nulla, ma tutto nudo a quel modo
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corpo vi risultava in tutto il suo splendore. La
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faceva ressa alla gola tutto insieme sul punto di
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Ah! Oh!”. ¶ Avevano perduto tutto, non avevano nemmeno da
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si sa, ma dopo tutto i loro soldi pagano
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resto, che le facciamo tutto quello che vuole.» ¶ Per
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più, li volevano in tutto e per tutto come
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in tutto e per tutto come quelli delle dame
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che si fa va tutto bene. Spesso spesso le
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il David si vede tutto… e non si sa