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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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è rimasta padrona di tutto, come prima. E i
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un altro.... ¶ — E in tutto il mondo! Per impedire
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padre togliendosi il cappello. – Tutto fermo di nuovo per
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aprendo gli armadi, ove tutto era preparato per il
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istante per ricordare che tutto era un’invenzione della
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di ribellione, risoluti a tutto pur di cambiare la
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nella vostra forza.... In tutto il mondo l’esempio
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nel viso smorto, è tutto nero; il fazzoletto di
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gente pacifica quartieri del tutto tranquilli, il suo turbamento
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quante ne occorre. Buttar tutto per aria, dammi retta
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che si stende in tutto il paese, in tutto
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tutto il paese, in tutto il mondo! Anche questa
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Russia comunista sovrapponeva a tutto i segni della falce
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casa deve lasciar fare tutto da Margherita, che ha
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arrivato l’ordine. ¶ In tutto il casamento si manifestò
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E si agitava allegro: – Tutto fermo, tutto fermo! ¶ Nel
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agitava allegro: – Tutto fermo, tutto fermo! ¶ Nel viale il
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sè, un piccolo uomo tutto barba scrutava col naso
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demoni, – commentò la donna. – Tutto giorno in istrada. Noi
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faccia un momento: – Ormai tutto deve cambiare! Altrimenti, a
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Lo sentivo dire, che tutto deve cambiare, quando cominciavo
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convinta che al mondo tutto si risolva con le
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che poteva confonder del tutto la sua ragione e
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Diceva: – Mi sembra che tutto sia cambiato.... Anche in
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sarebbe la fine di tutto! ¶ L’accento di Giuliana
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si affacciò all’ingresso tutto sole, spiando se compariva
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sconvolto era fatale che tutto venisse sottoposto a giudizio
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sempre uguale, di un tutto che non conoscerà. Quanto
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il pensiero, l’arte, tutto rivela il logorìo, tutto
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tutto rivela il logorìo, tutto appare malamente sopravvissuto.... ¶ L
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poveri è una in tutto il mondo, e tale
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grande cambiamento avverrà in tutto il mondo o non
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sorella...! Anche Emma negava tutto che non fosse la
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che deve pensar a tutto e faticare dopo aver
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come se volesse sfasciare tutto. ¶ Maria, avvilita e triste
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dal digiuno. Dubitava, sopra tutto, che nella sua vita
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della nazione, senza mandar tutto in rovina! ¶ — E quando
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voler cambiare il mondo tutto in una volta?... Ma
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umanità sta sopra di tutto, anche delle patrie, e
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suo padre divenne in tutto simile ad un estraneo
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notte, quando sentì addormentato tutto l’edifizio, si tolse
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o nell’altra regione, tutto questo gli turbava l
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adesso è finita! Cambierà tutto! – Una vecchia lenona, uscita
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serrata delle officine e tutto era disposto perchè gli
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pesava sul cuore dolorosamente. Tutto gli pareva già condannato
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poter gridare al fratello tutto il suo disprezzo. Ma
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a guardar il cielo tutto nubi che l’enorme
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era ancora sparita del tutto quando giunse un autocarro
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allora, che scopo aveva tutto il resto, che cosa
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visione di bivacco. Ma tutto era tranquillo. ¶ Quando Pietro
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contorni in zone tenebrose, tutto pareva in abbandono. Echeggiarono
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fu adagiato, rimase del tutto inerte; il sangue sgocciolava
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Da noi, alla segheria, tutto è tranquillo come prima
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fanno. Per me, invece, tutto è calcolato. Dormo in
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sebbene si privasse di tutto, anche delle poche sigarette
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consenso o di dissidio, tutto questo appariva a Davide
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medesimo sangue; perchè in tutto il mondo si produceva
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Io non posso far tutto da sola...! – E la
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era potuto cancellare del tutto dall’impiantito, ed egli
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gli sforzi, il sangue, tutto sarebbe caduto nel nulla
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Infine il piccolo Duccio, tutto soffice di lana bianca
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proclamava abietto e criminoso tutto ciò che avesse origine
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per essere amici se tutto ci è contrario! – Le
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suo subito rassegnata a tutto. Non riprese mai, nei
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sembrava entrar dagli abbaini tutto il grigiore del cielo
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mi sembra facile esprimere tutto; ma sulla carta le
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La mia coscienza è tutto. Non riconosco altra necessità
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ancora nei partiti. È tutto finito. – Si mise a
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e attraverso la quale tutto appariva vacillante e precario
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estraneo, come Clelia, a tutto ciò che muta e
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n’era staccato del tutto, lo considerava ormai un
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tavolone sentendo confusamente che tutto finiva per sempre. Le
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cristiana è viva in tutto il mondo; ma non
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L’armoniosa risoluzione di tutto era fuori della vita
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che questo non è tutto. Il vero tempo nostro
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con la facciata solenne, tutto avvolto di luce come
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allargava sotto quel cielo? Tutto il passato era una
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banca al fallimento e tutto quanto è cascato a
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mani,... e noi stessi,... tutto non è che un
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più un soldo.... Già tutto bevuto.... – Dopo una pausa
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piano: – Sono disgustato di tutto.... Vado sempre alla solita
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guadagnarmelo. Credo che dimenticherei tutto.... ¶ Strappava manciate di foglioline
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d’estate a riempir tutto lo spazio lucente di
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giovine donna. – Ho faticato tutto il giorno. Non ho
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via di là. Ma tutto il vigore delle sue
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un’anima in cui tutto fosse già morto, fuorchè
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bianca in viso: sentiva tutto il suo vigore abbandonarla
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ad una terribile fine, tutto si ridestò così vivamente
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sua esistenza; ed ora tutto per lui era finito
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non poter risvegliarsi del tutto. ¶ Ad un certo punto
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giro di cravatta nera, tutto vestito di nero. Era