Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016
concordanze di «un»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | merda, – disse Nicolas appoggiando un coppino a Dentino. ¶ – Però | ||
2 | 2016 | ogni nome sconosciuto era un possibile nemico. ¶ – Oreste! – ripeté | ||
3 | 2016 | ripeté lui alzando solo un po’ la voce, come | ||
4 | 2016 | come se avesse davanti un centenario duro d’orecchi | ||
5 | 2016 | e a sinistra come un merlo che cerca la | ||
6 | 2016 | piccoli di lui di un paio d’anni, forse | ||
7 | 2016 | d’anni, forse di un anno appena. Avevano il | ||
8 | 2016 | di loro si allungava un nugolo di ragazzini. Zingari | ||
9 | 2016 | e iniziava a fare un grande rumore: toglievano i | ||
10 | 2016 | il parco giochi divenne un polverone confuso e vociante | ||
11 | 2016 | polverone confuso e vociante, un bordello che non ci | ||
12 | 2016 | cominciarono a scacciarli. Questi un po’ si allontanavano, un | ||
13 | 2016 | un po’ si allontanavano, un po’ rientravano. Fu allora | ||
14 | 2016 | suo amico, – insieme facciamo un magheggio esagerato. ¶ – E cioè | ||
15 | 2016 | quella di Pisciazziello, stringendo un po’, disse: – Quanto pagate | ||
16 | 2016 | che pagare... gli prendo un crocchè, ’na pizza fritta | ||
17 | 2016 | con le estorsioni, stringendo un’alleanza con gli zingari | ||
18 | 2016 | alto con cui stringere un accordo, era indispensabile per | ||
19 | 2016 | al solito, quando a un certo punto, con il | ||
20 | 2016 | Stoviglie, computer, candelabri, sedie. Un camion aveva preso e | ||
21 | 2016 | rispose. Allora gli mandò un sms: – Sono Nicolas, rispondi | ||
22 | 2016 | rispondi –. Nulla. Gli mandò un altro sms: – Sono Nicolas | ||
23 | 2016 | casa! ¶ Stavodicendo arrivò dopo un’ora. ¶ – Ma che cazzo | ||
24 | 2016 | Francotte e fargliela ballare un po’ davanti agli occhi | ||
25 | 2016 | galera, era cameriere in un ristorante a Borgo Marinari | ||
26 | 2016 | bambini. Intorno a loro un nugolo di bambini si | ||
27 | 2016 | conta qua? Lo tenete un cazzo di capo? –. Tra | ||
28 | 2016 | verso di lui. ¶ – Con un vostro capo, con vostro | ||
29 | 2016 | sapé! ¶ – Ma vattene! – arrivò un ragazzino a spingerlo. Da | ||
30 | 2016 | con i capelli di un biondo cenere raccolti in | ||
31 | 2016 | biondo cenere raccolti in un foulard, si rivolse a | ||
32 | 2016 | volete? –, nella voce neanche un grammo di paura, solo | ||
33 | 2016 | equilibrio ma poi arrivava un’altra donna che lo | ||
34 | 2016 | eterno. E poi fu un attimo: si ritrovò il | ||
35 | 2016 | una scuola o in un’infermeria, poi cominciarono a | ||
36 | 2016 | era rivoltato le maniche un paio di volte e | ||
37 | 2016 | avido uno stuzzicadenti. Parlava un italiano scarso, doveva essere | ||
38 | 2016 | perché così quando divento un boss non vengo qua | ||
39 | 2016 | Nicolas sbatté gli occhi un paio di volte e | ||
40 | 2016 | Ah quindi tu diventerai un capo... ¶ Un altro manrovescio | ||
41 | 2016 | tu diventerai un capo... ¶ Un altro manrovescio, questa volta | ||
42 | 2016 | ancora uscito sangue, appena un’ombra sui denti, per | ||
43 | 2016 | erano preoccupati. Si sentì un vociare di ragazzini fuori | ||
44 | 2016 | vociare di ragazzini fuori, un uomo mise la testa | ||
45 | 2016 | campo era come pestare un formicaio: le persone si | ||
46 | 2016 | suo passaggio si formò un sentiero tra la gente | ||
47 | 2016 | poteva permettersi di fabbricare un po’ di sputo e | ||
48 | 2016 | disse Drago’. ¶ Mojo fece un cenno con la testa | ||
49 | 2016 | mi devi fare soltanto un favore. ¶ – Non faccio nisciuno | ||
50 | 2016 | da me. ¶ – Apposto. Mandami un messaggio, tipo scrivi “tutto | ||
51 | 2016 | aveva scovato in Internet un negozio che riforniva feste | ||
52 | 2016 | poi li legavano con un nastro rosso e li | ||
53 | 2016 | centimetro da terra. ¶ Mandò un messaggio a Cecilia: – Falla | ||
54 | 2016 | poi si nascosero dietro un furgoncino dei traslochi parcheggiato | ||
55 | 2016 | della strada. ¶ – Devo scendere un attimo, Leti’, – disse Cecilia | ||
56 | 2016 | disse Cecilia, raccogliendo con un elastico i capelli lunghi | ||
57 | 2016 | E pecché? ¶ – Devo scendere un attimo. Aggi’a fà | ||
58 | 2016 | quella loro storia era un po’ invidiosa, l’amica | ||
59 | 2016 | No, no, devo scendere un attimo. È ’na cosa | ||
60 | 2016 | di palloncini e in un attimo capì. Si trovò | ||
61 | 2016 | fosse spuntato fuori da un trucco di magia, e | ||
62 | 2016 | disse Letizia. – Hai fatto un sacco di fesserie. ¶ – È | ||
63 | 2016 | Nicolas se le portò un momento sul cuore, poi | ||
64 | 2016 | punto Nicolas tirò fuori un coltellino e lentamente tagliò | ||
65 | 2016 | Dentino annuiva mesto, per un attimo aveva toccato il | ||
66 | 2016 | senza aver fatto manco un appostamento? – disse Agostino. Adesso | ||
67 | 2016 | tre sotto casa sua un’ora dopo. Motorino e | ||
68 | 2016 | per l’occasione sfoggiava un casco integrale della Shark | ||
69 | 2016 | del supermercato. Avevano scelto un vecchio Crai, lontano da | ||
70 | 2016 | non l’aveva previsto. Un errore, che non avrebbe | ||
71 | 2016 | andare. La destinazione era un tabacchino come ce ne | ||
72 | 2016 | come ce ne sono un milione in Italia. Un | ||
73 | 2016 | un milione in Italia. Un paio di vetrate tappezzate | ||
74 | 2016 | reputato la più sicura: un incrocio trafficato sormontato da | ||
75 | 2016 | incrocio trafficato sormontato da un cavalcavia. Avrebbero zigzagato tra | ||
76 | 2016 | qua dentro –. Il tabaccaio, un uomo basso che indossava | ||
77 | 2016 | sollevate in cielo. Era un uomo ben oltre l | ||
78 | 2016 | atteggiamento del tabaccaio era un oltraggio e, strappatagli di | ||
79 | 2016 | che andavano di moda un decennio prima: un locale | ||
80 | 2016 | moda un decennio prima: un locale anonimo, frequentato sempre | ||
81 | 2016 | busta della monnezza da un cestino vuoto. Il barista | ||
82 | 2016 | più giovane dei camerieri, un ragazzetto con la faccia | ||
83 | 2016 | acne che aveva forse un paio d’anni in | ||
84 | 2016 | più di Nicolas, diede un calcio strafottente al sacchetto | ||
85 | 2016 | seguente. Li frantumò con un colpo solo facendo volare | ||
86 | 2016 | nel bar e in un altro zaino aveva preso | ||
87 | 2016 | all’ordine e in un secondo furono tutti fuori | ||
88 | 2016 | con la sinistra componeva un messaggio per Letizia: – Buonanotte | ||
89 | 2016 | raccontava non gliene fregava un cazzo, ma gli riconosceva | ||
90 | 2016 | la cattedra era solo un pezzo della catena di | ||
91 | 2016 | poi prese in mano un libro, che teneva arrotolato | ||
92 | 2016 | quel libro si tamburellava un ginocchio. ¶ Nicolas lo fissava | ||
93 | 2016 | eh? ¶ – Inutile, professore. Ho un mal di testa che | ||
94 | 2016 | tutto. La scelta di un sostituto come capozona spettava | ||
95 | 2016 | o al massimo prendere un mazziatone. Iniziare a mettere | ||
96 | 2016 | organizzarsi, significava inoltre avere un capo e Agostino sapeva | ||
97 | 2016 | venire. ¶ – Nientedimeno? ¶ – Sì, vendono un sacco di roba. Dobbiamo | ||
98 | 2016 | Poi si rivolse a un commesso: – Scusate, c’è | ||
99 | 2016 | alto con in mano un blocco di carta. ¶ – Che | ||
100 | 2016 | diede una manata a un gatto portafortuna che stazionava | ||
101 | 2016 | portafortuna che stazionava su un comodino finto antico proprio | ||
102 | 2016 | le sue intenzioni. Era un cinese dall’età indefinibile | ||
103 | 2016 | non sembrava incazzato. A un certo punto prese a | ||
104 | 2016 | e si erano fermati un attimo prima di raggiungere | ||
105 | 2016 | in mente di cacciare un coltellino, o peggio. Invece | ||
106 | 2016 | avé? – chiese Han alzando un poco il mento. ¶ – Lo | ||
107 | 2016 | Dove ci porti? ¶ – In un garage. ¶ – Apposto. – Fecero cenno | ||
108 | 2016 | per i pedoni tra un blocco di cemento e | ||
109 | 2016 | soglia, si ritrovarono in un cortile tappezzato di magazzini | ||
110 | 2016 | tipo. Seguirono Han in un garage che sembrava uguale | ||
111 | 2016 | Solo qualche anno prima un posto così li avrebbe | ||
112 | 2016 | uscita. ¶ – Ma se mettete un po’ più mano alla | ||
113 | 2016 | si chiama Francotte, è un revolver. – Lo diede in | ||
114 | 2016 | liscia, tutta consumata, sembrava un sasso levigato dall’acqua | ||
115 | 2016 | grilletto, tamburo – era di un grigio smorto, pieno di | ||
116 | 2016 | se la do a un collezionista mi faccio cinquemila | ||
117 | 2016 | fermò la discussione con un secco: – Oh Tuca’. ¶ – Anzi | ||
118 | 2016 | per caricarla. Ci provò un’altra volta, ma niente | ||
119 | 2016 | la pistola e sparò un colpo così, senza neanche | ||
120 | 2016 | Nicolas e Tucano fecero un salto come quando si | ||
121 | 2016 | di Deruta, reperto di un viaggio in Umbria, che | ||
122 | 2016 | era una vecchia questione: un compromesso fra passato (il | ||
123 | 2016 | Christian! ¶ Il padre ebbe un moto di stizza, del | ||
124 | 2016 | braghe corte, camiciola bianca, un gran sorriso grato che | ||
125 | 2016 | capiscono la lingua, con un’espressione di gentile indifferenza | ||
126 | 2016 | soprattutto nei temi, quando un titolo lo accendeva, nessuno | ||
127 | 2016 | figlio ha talento, ha un suo modo preciso di | ||
128 | 2016 | e si covava come un pulcino, se le ripeteva | ||
129 | 2016 | è? Avrebbe dovuto scrivere un tema su queste miserie | ||
130 | 2016 | spiragli, più terribile di un insulto ribelle. Che cosa | ||
131 | 2016 | pago una scuola seria, un master. Puoi andare in | ||
132 | 2016 | tutti li vogliono. Apro un mutuo per questo... – aveva | ||
133 | 2016 | prospettico il fratellino e un sorriso finalmente lo lasciò | ||
134 | 2016 | fratello. Nicolas aveva ammiccato un paio di volte con | ||
135 | 2016 | di importante da raccontargli. Un sorriso che il padre | ||
136 | 2016 | lo scuorno. Hai perso un anno. Ma st’arroganza | ||
137 | 2016 | i segni della svolta. Un evento importante è una | ||
138 | 2016 | con il cellulare per un minuto buono, finché alla | ||
139 | 2016 | la tv spenta e un velocissimo “Ciao ma’”, unica | ||
140 | 2016 | volte, la accarezzarono. ¶ – Aprila un po’! – lo pregò Christian | ||
141 | 2016 | lo fece girare. Sembrava un bambino con la sua | ||
142 | 2016 | ogni volta che supplicava un regalo: – Stanotte me la | ||
143 | 2016 | guerra. ¶ Palloncini ¶ Nicolas aveva un unico pensiero: come apparare | ||
144 | 2016 | momento di farsi venire un’idea buona, e per | ||
145 | 2016 | terra, col ginocchio di un carabiniere tra le scapole | ||
146 | 2016 | svegliarsi presto. Li aspettava un aereo diretto in Brasile | ||
147 | 2016 | i presenti a fare un’offerta per le famiglie | ||
148 | 2016 | misero in tasca nemmeno un soldo – niente salario e | ||
149 | 2016 | solo con le bomboniere, un enorme pesce palla impagliato | ||
150 | 2016 | mio padre guadagna in un mese. ¶ – Be’, mica è | ||
151 | 2016 | portata di mano. Bastava un passo, abbassare la testa | ||
152 | 2016 | tutto. ¶ ’O White teneva un braccio attorno alle spalle | ||
153 | 2016 | riporta indietro vedono in un lampo il braccio di | ||
154 | 2016 | testa di Alvaro pare un palloncino che scoppia: un | ||
155 | 2016 | un palloncino che scoppia: un pezzo di cranio sul | ||
156 | 2016 | di cranio sul finestrino, un altro sul parabrezza, e | ||
157 | 2016 | era più una prova, un onore o un avvertimento | ||
158 | 2016 | prova, un onore o un avvertimento. ¶ – Ll’aggio fatto | ||
159 | 2016 | il suv ripartì con un singulto e imboccò nuovamente | ||
160 | 2016 | che Alvaro avrebbe avuto un funerale come si deve | ||
161 | 2016 | nelle strade e per un momento Nicolas meditò di | ||
162 | 2016 | e andare a farsi un bagno da qualche parte | ||
163 | 2016 | e sgasò per superare un incrocio vuoto. Alvaro non | ||
164 | 2016 | era stato preso come un guaglione qualsiasi, che non | ||
165 | 2016 | ultimo dei falliti, come un mariuolo qualsiasi. No, Nicolas | ||
166 | 2016 | Die Tryin’? ¶ Nicolas diede un’altra sgasata e questa | ||
167 | 2016 | semivuota. C’era soltanto un vecchietto che si era | ||
168 | 2016 | ad Alvaro, che era un brav’uomo. Poi si | ||
169 | 2016 | una in minigonna, con un corpo da ventenne avvitato | ||
170 | 2016 | da ventenne avvitato su un viso che portava i | ||
171 | 2016 | accanto alla bara con un fazzoletto in mano. ¶ – Giovan | ||
172 | 2016 | disse Nicolas. E per un attimo provò a mettere | ||
173 | 2016 | particolare, aveva giusto fatto un paio di ricerche su | ||
174 | 2016 | Internet. A lui serviva un ferro da estrarre al | ||
175 | 2016 | i cinesi che vendono un sacco di pistole vecchie | ||
176 | 2016 | Copacabana in carcere. In un attimo saprebbe tutte cose | ||
177 | 2016 | il momento per rivendicare un potere che ancora non | ||
178 | 2016 | a Chinatown, a Gianturco. Un quartiere fantasma, questo sembra | ||
179 | 2016 | a colorare di rosso un panorama che altrimenti saprebbe | ||
180 | 2016 | soltanto il cognome di un ministro, Emanuele Gianturco, un | ||
181 | 2016 | un ministro, Emanuele Gianturco, un ministro dell’Italia appena | ||
182 | 2016 | come garanzia di giustizia. Un giurista senza più nome | ||
183 | 2016 | comunali. C’era stato un rigore e Briato’ era | ||
184 | 2016 | magari si poteva chiudere un occhio, in fondo erano | ||
185 | 2016 | mano in tasca, cacciò un coltello a scatto e | ||
186 | 2016 | fu semaforo verde per un’invasione di campo, un | ||
187 | 2016 | un’invasione di campo, un’invasione in piena regola | ||
188 | 2016 | mezzo ai bambini, su un campetto da calcio di | ||
189 | 2016 | di avere in sorte un padre che non sapeva | ||
190 | 2016 | il Beverly davanti a un grande magazzino cinese gonfio | ||
191 | 2016 | pannolini, cornici, aspirapolveri, addirittura un parco motorini che potevano | ||
192 | 2016 | a pezzi. Impossibile trovare un criterio razionale in quella | ||
193 | 2016 | si girava a rassettare un vestito di seta che | ||
194 | 2016 | le veniva in mente un pomeriggio di domenica, di | ||
195 | 2016 | prima. Allora aveva avuto un malo sentire che solo | ||
196 | 2016 | dietro. Poi all’improvviso un silenzio truce, una lama | ||
197 | 2016 | seguirono. Qualcuno entra in un locale, un ristorante forse | ||
198 | 2016 | entra in un locale, un ristorante forse. Si sente | ||
199 | 2016 | sente uno sparo, poi un altro. La gente sui | ||
200 | 2016 | porta del locale esce un tipo secco secco con | ||
201 | 2016 | destra e poi vede un’auto posteggiata, si sdraia | ||
202 | 2016 | esce nel sole, muove un passo e poi si | ||
203 | 2016 | nota, sul marciapiede opposto, un uomo che lo guarda | ||
204 | 2016 | l’angolo, poco lontano. Un gesto appena accennato, che | ||
205 | 2016 | appoggiata alla portiera, come un medico che ausculta il | ||
206 | 2016 | ad alta voce indicando un rivolo che esce da | ||
207 | 2016 | dovettero tutti presentare per un corso accelerato di alberghiera | ||
208 | 2016 | alberghiera. Copacabana aveva scelto un maître che di matrimoni | ||
209 | 2016 | Stronzate, ovvio, ma era un tipo fidato. Quando Nicolas | ||
210 | 2016 | porta di servizio. Aveva un’età oscillante tra i | ||
211 | 2016 | stava lì impalato, in un completo Dolce & Gabbana: cravatta | ||
212 | 2016 | si schiarì la voce – un suono acuto, incongruo, che | ||
213 | 2016 | girare tutti –, poi puntò un dito ossuto alla porta | ||
214 | 2016 | che aveva sul petto: un sole rosso fuoco i | ||
215 | 2016 | il colletto e diede un paio di strattoni verso | ||
216 | 2016 | in blocco, voleva farsi un’idea di come si | ||
217 | 2016 | Dal gruppo si staccò un plotone scalcagnato. Il maître | ||
218 | 2016 | scarseggiava e gli affidò un vassoio da portata d | ||
219 | 2016 | tintinnavano. Nicolas lo studiò un po’ più a lungo | ||
220 | 2016 | latitante, a partecipare a un matrimonio così esposto, così | ||
221 | 2016 | Nicolino... se sei a un matrimonio e vedi una | ||
222 | 2016 | una sedia vuota a un tavolo, cosa fai? ¶ – Faccio | ||
223 | 2016 | in fila. C’era un che di magico. E | ||
224 | 2016 | che di magico. E un’attesa, un senso di | ||
225 | 2016 | magico. E un’attesa, un senso di attesa, che | ||
226 | 2016 | doveva essere salutata da un volo liberatorio. Intrattenimento musicale | ||
227 | 2016 | faceva sera era previsto un corpo di ballo di | ||
228 | 2016 | cinque primi, cinque secondi, un trionfo di cibo. E | ||
229 | 2016 | di cibo. E infine un arazzo di dodici metri | ||
230 | 2016 | Alvaro, che aveva avuto un permesso premio per partecipare | ||
231 | 2016 | per partecipare al matrimonio. Un invitato marginale, a cui | ||
232 | 2016 | non avevano neanche dato un posto al tavolo. Stava | ||
233 | 2016 | ballerine di samba, e un gruppo di invitati, in | ||
234 | 2016 | più nota. Da dietro un tendaggio, ancora una volta | ||
235 | 2016 | i carabinieri avevano avuto un’imbeccata ed erano saliti | ||
236 | 2016 | manette. I due avevano un bambino piccolo, che affidarono | ||
237 | 2016 | alla moglie di Copacabana: un bacio sulla fronte del | ||
238 | 2016 | di scatto e disse: – Un applauso all’ispettore, vuole | ||
239 | 2016 | braccetto coi carabinieri tentò un ultimo strattone per guadagnarsi | ||
240 | 2016 | i documenti. Poi presero un paio di persone che | ||
241 | 2016 | Maharaja, era dato da un’enorme tela al centro | ||
242 | 2016 | dall’India, dipinta da un inglese che poi era | ||
243 | 2016 | cristallo con cui brindare. Un luogo che ti faceva | ||
244 | 2016 | va con la moglie. Un luogo in cui potevi | ||
245 | 2016 | si disegnava in testa un’immagine netta, che alle | ||
246 | 2016 | quella illegale a Tirana. – Un giorno mi devi portare | ||
247 | 2016 | e quando questi diventano un fiume in piena non | ||
248 | 2016 | ed era stato emesso un mandato di cattura. A | ||
249 | 2016 | turni osservare erano diventati un problema. Le piazze della | ||
250 | 2016 | insù a bestemmiare contro un cavallo troppo lento, chi | ||
251 | 2016 | stecca all’altra, sembrava un tarantolato. Loquacissimo, ma attento | ||
252 | 2016 | Poggioreale: ’o White proponeva un lavoro scadente. ¶ La banderuola | ||
253 | 2016 | non era stata che un gesto d’amore. ¶ – Guagliu | ||
254 | 2016 | e guardò Agostino con un sorriso. Il primo della | ||
255 | 2016 | spiazzo del locale in un Fiorino stipato di attrezzi | ||
256 | 2016 | cinquant’anni prima. Era un trippone che amava le | ||
257 | 2016 | Ti sto per dare un grande onore, Oscarino mio | ||
258 | 2016 | per noi... ¶ Copacabana fece un gesto come per allontanare | ||
259 | 2016 | e gli rispose, dopo un’ora, con un “e | ||
260 | 2016 | dopo un’ora, con un “e chi ti dice | ||
261 | 2016 | già di proprietà di un esercito di sue cugine | ||
262 | 2016 | l’aveva liberata d’un colpo di tutte quelle | ||
263 | 2016 | corteggiata a lungo. Aveva un corpo formoso, Viola, gli | ||
264 | 2016 | occhi del padre, di un blu accecante, un naso | ||
265 | 2016 | di un blu accecante, un naso importante che per | ||
266 | 2016 | due famiglie fondamentali. Sembrava un matrimonio combinato, come quelli | ||
267 | 2016 | segni sulle pareti, su un vecchio zainetto abbandonato a | ||
268 | 2016 | che ora tornava con un annuncio che aveva il | ||
269 | 2016 | lui le avesse dato un contentino, che per una | ||
270 | 2016 | l’avesse premiata con un poco di normalità. Ma | ||
271 | 2016 | il gesto di reggere un piatto fra polso e | ||
272 | 2016 | fatto bello? ¶ – Hai fatto un bel cameriere, mamma. – E | ||
273 | 2016 | conduzione e le chiedevano un affitto basso basso. Ci | ||
274 | 2016 | sotto “Tutto pulito come un cielo” e aveva cominciato | ||
275 | 2016 | minuto, stiratore d’eccellenza, un omino che non parlava | ||
276 | 2016 | mucho –. Mena aveva fatto un po’ di sartoria napoletana | ||
277 | 2016 | anche le piccole riparazioni, un lavoro “da indiani”, si | ||
278 | 2016 | cinesi. Il negozio era un buco, pieno di macchine | ||
279 | 2016 | d’inverno per respirare un po’. A volte Mena | ||
280 | 2016 | suo marito è diventata un bijou”) e a farsi | ||
281 | 2016 | soldi in più, che un professore di ginnastica una | ||
282 | 2016 | e suo marito era un uomo cecato, per modo | ||
283 | 2016 | che aveva appeso fra un calendario e una lavagna | ||
284 | 2016 | bellezza, si inscuriva perché un po’ intuiva, un po | ||
285 | 2016 | perché un po’ intuiva, un po’ ascoltava, un po | ||
286 | 2016 | intuiva, un po’ ascoltava, un po’ avrebbe voluto sapere | ||
287 | 2016 | non se ne facesse un’idea, che non era | ||
288 | 2016 | non faceva paura, ma un giorno qualcuno avrebbe potuto | ||
289 | 2016 | come a dire “Fai un giro e poi fuori | ||
290 | 2016 | dieci anni, che vincendo un concorso, che con un | ||
291 | 2016 | un concorso, che con un po’ di fortuna e | ||
292 | 2016 | Nicolas era quello di un professore di educazione fisica | ||
293 | 2016 | e la madre aveva un piccolo negozio, una stireria | ||
294 | 2016 | suo sangue avrebbero richiesto un tempo inammissibile per entrare | ||
295 | 2016 | decisione immediata, generate da un moto d’istinto, subite | ||
296 | 2016 | la prova di essere un uomo piantato sulla terra | ||
297 | 2016 | si sarebbe nemmeno sentito un essere umano. Poi era | ||
298 | 2016 | Poi era successo che un giorno di qualche mese | ||
299 | 2016 | aveva parlato con Copacabana, un uomo importante degli Striano | ||
300 | 2016 | avvicinato Agostino perché era un parente: il padre di | ||
301 | 2016 | ragazzini di strada di un tempo. Non importava nulla | ||
302 | 2016 | della storia di Copacabana, un nome che gli arrivava | ||
303 | 2016 | che gli arrivava da un albergo comprato sulle spiagge | ||
304 | 2016 | freschi a cui affidare un po’ di business e | ||
305 | 2016 | Copacabana avesse venduto soltanto un pezzo dell’hotel che | ||
306 | 2016 | Agostino: gli aveva cacciato un panetto d’hashish sotto | ||
307 | 2016 | si conosceva. Si aveva un margine di guadagno molto | ||
308 | 2016 | gli amici che vogliono un poco faticare. Tutti gli | ||
309 | 2016 | gli dava appuntamento in un palazzo all’ingresso di | ||
310 | 2016 | posto c’era sempre un uomo lesto di parola | ||
311 | 2016 | con la madre in un basso, non aveva mai | ||
312 | 2016 | semplice. Arrivavano sul posto un poco prima che cominciasse | ||
313 | 2016 | a loro per farne un po’ di caccole e | ||
314 | 2016 | la differenza. E avevano un’unica destinazione: Foot Locker | ||
315 | 2016 | e venivano sostituiti in un secondo. Nicolas si era | ||
316 | 2016 | lo aveva bloccato con un: – Verdi? Ma che, si | ||
317 | 2016 | starne fuori, era durato un paio di mesi, poi | ||
318 | 2016 | era messo a vendere un po’ di fumo sul | ||
319 | 2016 | a botte perché durante un collettivo aveva detto: – Per | ||
320 | 2016 | giusto qualche foto e un paio di video in | ||
321 | 2016 | parole ogni tanto spuntava un “fuck” che metteva ordine | ||
322 | 2016 | aveva impartito due schiaffi, un dritto e un rovescio | ||
323 | 2016 | schiaffi, un dritto e un rovescio, potentissimi, da vecchio | ||
324 | 2016 | cazzo è possibile?! ¶ – Spacciatore un cazzo, – aveva detto la | ||
325 | 2016 | per il compleanno certo un po’ gli era costato | ||
326 | 2016 | ad ascoltare musica con un auricolare a testa. ¶ Dalla | ||
327 | 2016 | In cambio, avrebbe ricevuto un pagamento mensile di pochi | ||
328 | 2016 | avevano appena riaperto, soprattutto un pensiero che tutti avevano | ||
329 | 2016 | ferma. Entrare, e uscire un anno dopo trasformati. Pronti | ||
330 | 2016 | di farsi beccare per un crimine minore. Tanto il | ||
331 | 2016 | Ma Nicolas voleva ancora un po’ di più, essere | ||
332 | 2016 | immaginato vecchio, invece era un uomo che aveva superato | ||
333 | 2016 | è dentro? – chiedevano. ¶ – È un locale, – rispondeva lui, ma | ||
334 | 2016 | li fece passare da un’entrata riservata e li | ||
335 | 2016 | una sinfonia al kitsch, un panegirico al cattivo gusto | ||
336 | 2016 | così. Riusciva a trovare un equilibrio elegante tra la | ||
337 | 2016 | sono bambini c’è un’età dell’oro. ¶ Novalis | ||
338 | 2016 | sul mare non conosce un solo mare. È occupato | ||
339 | 2016 | mi hai preso per un altro! Io nun te | ||
340 | 2016 | Una piazzetta chiusa tra un golfo di palazzi, con | ||
341 | 2016 | golfo di palazzi, con un’unica strada d’accesso | ||
342 | 2016 | unica strada d’accesso, un unico bar nell’angolo | ||
343 | 2016 | il potere di imprimerle un marchio esotico. Quella pianta | ||
344 | 2016 | da piazza Bellini con un colpo di vento. ¶ Nessuno | ||
345 | 2016 | frapposto il suo corpo, un muro che delimitava un | ||
346 | 2016 | un muro che delimitava un confine. – Ma ancora nun | ||
347 | 2016 | da quella situazione con un gesto di sudditanza l | ||
348 | 2016 | della carne vattere è un verbo che tracima dal | ||
349 | 2016 | lungo lo sguardo su un’altra. ¶ Si vatte con | ||
350 | 2016 | occhi inchiodò Renatino come un insetto. ¶ – Io non ti | ||
351 | 2016 | come sulle sponde di un biliardo. ’O Briato’ lo | ||
352 | 2016 | che lo afferrò con un braccio solo e lo | ||
353 | 2016 | Nicolas. Il piano era un altro. ¶ – Oh, ma che | ||
354 | 2016 | una bestia, anzi di un cucciolo impaurito. Ripeteva un | ||
355 | 2016 | un cucciolo impaurito. Ripeteva un solo suono che veniva | ||
356 | 2016 | preghiera implorante salvezza: – O!!! ¶ Un suono secco. Una “o | ||
357 | 2016 | di non essere lì, un pubblico che invece era | ||
358 | 2016 | gliene sfuggiva una, come un capitone che cerca di | ||
359 | 2016 | assicurò le mani in un paio di manette di | ||
360 | 2016 | gli incidenti quando mettono un collare. ¶ Nicolas si abbassò | ||
361 | 2016 | viso di Renatino. Con un gesto rapido prese le | ||
362 | 2016 | dall’ano di Nicolas. Un peloso occhio buio che | ||
363 | 2016 | vomito. Poi Nicolas prese un lembo della maglietta di | ||
364 | 2016 | di ragazzini, sguaiate, tracotanti, un poco mimate, per compiacere | ||
365 | 2016 | l’altro. Sparirono in un attimo. Nicolas soltanto tenne | ||
366 | 2016 | i capelli biondi che un giorno o l’altro | ||
367 | 2016 | andata e una biforcazione. Un’incognita, che ti segnala | ||
368 | 2016 | san Gennaro dipinto su un muro, che dalla facciata | ||
369 | 2016 | si coltiva, come fosse un filare di viti da | ||
370 | 2016 | non è asfalto ma un fiume attraversato da ponti | ||
371 | 2016 | ecco che è cresciuto un albero che tocca il | ||
372 | 2016 | sollevato. C’era stato un grande acquazzone e non | ||
373 | 2016 | Cippo alle spalle con un sorriso e parcheggiò sotto | ||
374 | 2016 | tua madre, tuo padre, un amico, la vicina di | ||
375 | 2016 | cui guardava Nicolas illuminava un largo pianerottolo, spazio comune | ||
376 | 2016 | informata. Le gesta di un guerriero passano di bocca | ||
377 | 2016 | la doccia, che ricevette un messaggio di Agostino. Un | ||
378 | 2016 | un messaggio di Agostino. Un messaggio urgente e sibillino | ||
379 | 2016 | scooter e partire sgommando. Un minotauro: metà uomo e | ||
380 | 2016 | il locale di Posillipo. Un locale imponente con una | ||
381 | 2016 | con la maestà di un tempio greco, con le | ||
382 | 2016 | Era la sua ambizione, un sogno che aveva contagiato | ||
383 | 2016 | amici, i quali a un certo punto quel nome | ||
384 | 2016 | di cameriere né per un favore che qualcuno concede | ||
385 | 2016 | meno male che siete un’altra persona, – disse Dentino | ||
386 | 2016 | pungitura, ossia pungere con un ago il polpastrello dell | ||
387 | 2016 | dopo il rituale: unita, un corpo solo. Nicolas aveva | ||
388 | 2016 | quale anfratto di memoria un titolo onorifico etiope, appena | ||
389 | 2016 | ristabilì il silenzio con un colpo secco delle mani | ||
390 | 2016 | tavolo. L’impatto produsse un rumore di metallo e | ||
391 | 2016 | di metallo e per un attimo tutta la paranza | ||
392 | 2016 | a accattà ’nu cero. Un cero grande. E lo | ||
393 | 2016 | Madonna Egiziaca si segnarono un’altra volta. Mancava lo | ||
394 | 2016 | enorme cero, allora con un accendino Pesce Moscio fece | ||
395 | 2016 | si può mettere a un’altra parte, – e fece | ||
396 | 2016 | sul motorino come se un’energia da dentro lo | ||
397 | 2016 | al centro e con un sorriso stampato sulla faccia | ||
398 | 2016 | stampato sulla faccia mandò un messaggio alla chat su | ||
399 | 2016 | chiudere quella giornata facendosi un altro tatuaggio. Ne aveva | ||
400 | 2016 | quello stava lavorando su un altro cliente: – Ua’, Totò | ||
401 | 2016 | cellulare l’immagine di un dipinto del Trecento che | ||
402 | 2016 | del Trecento che ritraeva un san Michele dalle ali | ||
403 | 2016 | devi fare pure a un po’ di compagni miei | ||
404 | 2016 | miei. Però ci fai un prezzo buono. ¶ – Certo Maraja | ||
405 | 2016 | leggera, attenta. Perché Totò un po’ s’era appassionato | ||
406 | 2016 | sto lavoro che chiedeva un minimo di creatività e | ||
407 | 2016 | chiese, che quando vedevi un santo con le chiavi | ||
408 | 2016 | come se avessimo catturato un arcangelo, che è tipo | ||
409 | 2016 | Men, capì? È tipo... un risultato ottenuto, capi’? ¶ – Ah | ||
410 | 2016 | non aveva spiccato manco un volo: l’attesa del | ||
411 | 2016 | Nicolas, e poi avevano un paio di coltelli. Dentino | ||
412 | 2016 | alle scimmie. C’era un lungo muro di cinta | ||
413 | 2016 | Le armi erano a un passo, potevano quasi sentirne | ||
414 | 2016 | Cazzo, qua ci sta un buio impossibile. – Briato’ si | ||
415 | 2016 | degli animali, e per un attimo si fermarono a | ||
416 | 2016 | credevo che era come un alano, – disse Dentino. Gli | ||
417 | 2016 | senza farsi più uscire un fiato. ¶ – Che ci sta | ||
418 | 2016 | al vetro c’era un diorama che ricostruiva la | ||
419 | 2016 | tra la merda e un po’ di cibo. Cacciarono | ||
420 | 2016 | di metallo ma anche un pezzo di muretto che | ||
421 | 2016 | addosso! –. Mentre scappavano cercando un riparo, Nicolas scaricò contro | ||
422 | 2016 | ne so’ gghiute? – Stettero un minuto in attesa, zitti | ||
423 | 2016 | botte potesse ricaricarsi con un click come nei videogame | ||
424 | 2016 | fuori a controllare. Ebbe un’idea: – Sparammo ’o lione | ||
425 | 2016 | Dentino intervenne, tirandolo per un braccio: – Jammo ja’, muoviti | ||
426 | 2016 | zoo safari lo fai un’altra volta. ¶ Uscirono dall | ||
427 | 2016 | turno delle volanti. Con un messaggio Tucano, da fuori | ||
428 | 2016 | dormito a casa di un compagno di classe. Drago | ||
429 | 2016 | che sta per arrivare un grande giorno. ¶ La testa | ||
430 | 2016 | casino, meglio evitare, in un attimo tutti si sarebbero | ||
431 | 2016 | loro addestramento doveva lasciare un segno, non c’era | ||
432 | 2016 | stesi ad asciugare. Serviva un palazzo comodo e tranquillo | ||
433 | 2016 | accompagnò la domanda con un’espressione di incredulità. Non | ||
434 | 2016 | comico e le risate. Un boss è boss quando | ||
435 | 2016 | Arcangelo doveva essere solo un verme nudo, era il | ||
436 | 2016 | fare il caffè a un ospite da vagliare. ¶ – Allora | ||
437 | 2016 | di bande di bufalari, un’organizzazione seria a Casal | ||
438 | 2016 | Principe. ¶ Nicolas ascoltava come un devoto ascolta messa. ¶ – Bardellino | ||
439 | 2016 | ascolta messa. ¶ – Bardellino aveva un soprannome che gli fu | ||
440 | 2016 | confermare di star raccontando un fatto storico, non leggenda | ||
441 | 2016 | Per comandare devi avere un nome che comanda. Può | ||
442 | 2016 | Pucchiacchiello. ¶ – Però è stato un grande capo, no? E | ||
443 | 2016 | che s’è fatto un’altra vita, una plastica | ||
444 | 2016 | come se parlasse di un pari suo. ¶ – Tu ci | ||
445 | 2016 | bravo, – don Vittorio fermò un sorriso, – è ’nu buono | ||
446 | 2016 | canzone? ¶ Don Vittorio, con un sorriso aperto, iniziò a | ||
447 | 2016 | per chi vuole diventare un capo. ¶ – Fino a mo | ||
448 | 2016 | ciò che più teme un uccello che non ha | ||
449 | 2016 | pensò, e credette in un’inversione dei ruoli, si | ||
450 | 2016 | nu buono nome, è un nome che può comandare | ||
451 | 2016 | legate, sta fermo in un quartiere che prima comandava | ||
452 | 2016 | chiuse come quelle di un cardillo in gabbia. ¶ – E | ||
453 | 2016 | così è: ci sta un tempo per volare e | ||
454 | 2016 | tempo per volare e un tempo per stare chiusi | ||
455 | 2016 | fai del tuo assassino un infame che colpisce alle | ||
456 | 2016 | Per comandare, per essere un capo, devi avere paura | ||
457 | 2016 | che non vali più un cazzo, che nessuno ha | ||
458 | 2016 | disse l’Arcangelo con un sorriso affilato. ¶ – Non so | ||
459 | 2016 | più bene, all’Arcangelo: un ordine nuovo si doveva | ||
460 | 2016 | tra poco c’è un controllo dei carabinieri. ¶ Nicolas | ||
461 | 2016 | c’era quasi aveva un po’ di paura. ¶ – Allora | ||
462 | 2016 | piglia ’o zampognaro, è un classico e fa fare | ||
463 | 2016 | Voleva sempre crearsi un registro criminale, anche quando | ||
464 | 2016 | intimorite quando entrava in un locale, sempre sospettose di | ||
465 | 2016 | tutte le luci, prese un pezzo di candela, l | ||
466 | 2016 | che aveva sciolto in un piedistallo. Estrasse lo sfilatino | ||
467 | 2016 | delle scarpe, chi nascondeva un sorriso di imbarazzo davanti | ||
468 | 2016 | giovane onorato. ¶ – Quanto pesa un picciotto? – domandò Nicolas. ¶ – Quanto | ||
469 | 2016 | giusta. ¶ – E che rappresenta un picciotto? ¶ – Una sentinella di | ||
470 | 2016 | società. ¶ Poi Nicolas prese un pezzo di pane e | ||
471 | 2016 | versò del vino in un bicchiere di plastica, glielo | ||
472 | 2016 | dammi il braccio. – Fece un taglietto esattamente alla congiunzione | ||
473 | 2016 | congiunzione con il polso, un taglietto decisamente più corto | ||
474 | 2016 | gruppo e Briato’ fece un passo avanti. Aveva quasi | ||
475 | 2016 | gli andò incontro, come un professore che vuole salvare | ||
476 | 2016 | giovane onorato! ¶ – Quanto pesa un picciotto? – gli fece Nicolas | ||
477 | 2016 | vento. ¶ – E che rappresenta un picciotto? ¶ – Un soldato di | ||
478 | 2016 | che rappresenta un picciotto? ¶ – Un soldato di omertà... ¶ Qualcun | ||
479 | 2016 | non ti deriva da un utero, da uno spermatozoo | ||
480 | 2016 | che se ne stava un po’ giù, a pesce | ||
481 | 2016 | la colpa di pensare: un capro espiatorio, perché fosse | ||
482 | 2016 | faccia. Agostino non era un cacasotto e provò a | ||
483 | 2016 | pensare che bisognasse trovare un’interlocuzione con i vecchi | ||
484 | 2016 | in faccia più che un’umiliazione fu un avvertimento | ||
485 | 2016 | che un’umiliazione fu un avvertimento. Un avvertimento per | ||
486 | 2016 | umiliazione fu un avvertimento. Un avvertimento per tutti. ¶ – Mo | ||
487 | 2016 | accelerare il compimento di un destino: prima di uscire | ||
488 | 2016 | faccia a quelli che un momento prima sentiva sangue | ||
489 | 2016 | Paolo e in trasferta. Un bro’ lo devi tenere | ||
490 | 2016 | scacciacani. ¶ E quelli che un attimo prima erano pronti | ||
491 | 2016 | sensi unici. Ci metti un attimo. ¶ A piazza Bellini | ||
492 | 2016 | È vero, si sentiva un padreterno, ma quel contatto | ||
493 | 2016 | seduti al tavolino di un bar. ¶ Il primo scooter | ||
494 | 2016 | muro: l’impatto fece un rumore sordo. Un rumore | ||
495 | 2016 | fece un rumore sordo. Un rumore di sangue, di | ||
496 | 2016 | capelli appena cresciuti, disordinati. Un rumore di ninnenanne e | ||
497 | 2016 | e notti insonni. Dopo un attimo si sentì il | ||
498 | 2016 | macchine della polizia – da un lato e dall’altro | ||
499 | 2016 | che a quel passeggino un calcio dovevano dare, e | ||
500 | 2016 | visto, lui sarebbe diventato un Grimaldi. E avrebbe preso |