Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

indicare il raggiungimento di un accordo dopo grandi difficoltà

caro ai leghisti, in un tempo in cui la

Settanta come «Esso, metti un tigre nel motore» o

o «Colgate, ti spunta un fiore in bocca», a

sé, nei casi specifici un liquore e uno yogurt

cui la lingua gioca un ruolo decisivo, perché nomina

amore, si potrà portare un bicchiere di Martini dicendo

alla persona desiderata con un vasetto di Müller per

sono arrivati a farne un uso che può sconfinare

quello di cioccolata, in un frammento della quarta parte

Parini è esempio di un neoclassicismo che cerca di

i bronzi rimbombano», quanto un cannone, «Ma il ferro

o abuso intellettualistico? ¶ Ancora un secolo fa, negli anni

vidi zanne viola | in un’ascella che fingeva pace

prossimo esempio. ¶ A fare un uso ad ampio raggio

le bambole», precedute da un «mica siam qui a

far capire con immediatezza un concetto difficile». ¶ Spiegare la

poetica classicistica hanno portato un poeta in polemica con

spiega. Lo fa inserendo un «come». Per 12 versi la

pallido e assorto ¶ presso un rovente muro d’orto

tale e trasformandola in un piú semplice paragone: ¶ E

inculare le mosche. ¶ In un articolo pubblicato su «la

una metafora, che designa un gesto inutile: la sevizia

inutile: la sevizia di un insetto, che diventa, sciolta

si rifà allora a un’opposizione inveterata della tradizione

di vipera che ad un acquarello di fantasie». Un

un acquarello di fantasie». Un’altra doppia metafora, per

come acidi, perché esercitano un’azione su ciò che

di dominio della camorra. Un corpo è la città

quel porto che è «un’appendice infetta mai degenerata

hanno «volti», rivestite da «un’unica pelle di carne

dell’economia, chiusa in un pancreas di silenzio»; e

libri da sfogliare»: «Prendi un palazzo di cemento e

scorazzando sul vetro». ¶ Davvero un capolavoro di parole, per

si designa. Per scrivere un manifesto della scrittura di

letteratura ai fini di un’ipotesi di definizione della

scientifico o tecnico) per un tratto caratteristico: la sua

al bello, che è un fatto prima di tutto

formale. C’è stato un tempo in cui il

tempo ha fatto seguito un altro tempo, piú vicino

ribadita soprattutto da Dante, un banchetto: un invito alla

da Dante, un banchetto: un invito alla mensa del

lingua, che non è un oggetto d’uso di

nostro piacimento, ma è un valore che ha delle

di stare al gioco, un gioco fatto di una

scrive nelle abitudini correnti. ¶ Un invito a pranzo. ¶ L

ai re, se ha un fondamento di realtà la

re, ricordatosi di avere un ospite famoso, chiese di

del mondo, perché istituisce un teatro, che è una

adirarsi» (essendo il basilisco un serpente leggendario che dava

ardente, ¶ voi repente ¶ disciogliete un bel sorriso? ¶ Sembra un

un bel sorriso? ¶ Sembra un indovinello, e in effetti

spingere il poeta a un intervento di commento sul

l’ossa ¶ tanta dolcezza un atomo sonante? ¶ O ch

mossa ¶ una voce pennuta, un suon volante? ¶ e vestito

e vestito di penne un vivo fiato, ¶ una piuma

fiato, ¶ una piuma canora, un canto alato? ¶ (Adone, VII

volante», «vestito di penne un vivo fiato», «piuma canora

naturale, del canto di un uccello cosí piccolo. Tenendo

da «stare fuori come un balcone» per indicare l

vuole condividere, oppure imporre, un segreto si dice «acqua

vuole prendere in giro un’amica un po’ frivola

in giro un’amica un po’ frivola, o parlar

faccia», e il suggerimento, un po’ subdolo e un

un po’ subdolo e un po’ di aiuto, quando

cotto a puntino», attività un tempo prevalentemente femminile (anche

riesce a staccarsi da un’idea, un’ossessione, una

staccarsi da un’idea, un’ossessione, una persona, un

un’ossessione, una persona, un obiettivo lavorativo o un

un obiettivo lavorativo o un amore impossibile, avrà «un

un amore impossibile, avrà «un chiodo fisso», perché, appunto

andare in bianco» indica un insuccesso, in particolare erotico

particolare erotico, tanto che un matrimonio bianco è un

un matrimonio bianco è un matrimonio senza rapporti, mentre

come la trasmissione di un virus, di notizie su

essa si associa spesso un’altra metafora, piú antica

per il naso con un anello, per cui «menare

per il naso come un bufalo (o una bufala

e chi sostituiamo con un sotterfugio è qualcuno a

di tutta l’erba un fascio». Ciò che emerge

o il leader di un partito «imbavaglia» i suoi

nessuno sarà stato messo un bavaglio, e tanto meno

bavaglio, e tanto meno un bavaglino, ma sarà stato

metafore è insomma sparso un po’ dappertutto nell’italiano

social: la metafora garantisce un corto circuito veloce tra

invitando il destinatario a un piccolo sforzo interpretativo che

sentire pure piú intelligente. Un titolo come «le banche

del sistema bancario, esprime un’approvazione o simpatia generica

lettore a condividere. Viceversa un titolo piú colto, di

che rimanda anche a un background letterario col riferimento

politico del titolista di un’informazione pura e semplice

condividere a sua volta un sentimento d’indignazione, percependo

squadra» dopo aver formato un governo può ammiccare alla

con metafora pugilistica, contiene un invito a preoccuparsi e

facili nel linguaggio mediatico: un’espressione come «l’autogol

dell’errore, ma anche un’idea di debolezza congiunturale

della poesia lirica italiana. Un altro esempio: ¶ L’albatro

albatro a cui tendevi ¶ un piccolo caimano ¶ volò cosí

trasforma l’albero in un albatro, in modo da

in modo da trasformare un gesto d’affetto in

verso l’albatro è un caimano, che fa rima

rima con lontano, generando un effetto straniante: la rima

cantato da Baudelaire in un componimento che è considerato

tratta, cioè, d’instaurare un doppio livello di lettura

di fruizione, che è un’altra delle prerogative della

spiegare fa paura, introduce un elemento partecipativo e richiede

elemento partecipativo e richiede un’assunzione di responsabilità. In

ci stiamo addentrando in un territorio tutt’altro che

e Duemila. Rokko Smitherson, un ignorantissimo «reggista de paura

Serena Dandini, mentre Lorenzo, un adolescente benestante e sfavato

Entrambi erano caratterizzati da un forte accento romanesco e

metafora, talvolta storpiata in un suono piú simile a

colta nella bocca di un ignorante deve impressionare piú

invece, ma è letteralmente un vasino, che indica il

Guzzanti sono in effetti un modo per dire pane

bisogni materiali, ma anche un attacco alla metafora come

e piú interessante: a un primo livello, il suo

narcisista e autoreferenziale; a un secondo livello, però, l

fa il portatore di un’istanza conoscitiva e perfino

sia una ricchezza anziché un arbitrio. ¶ La selva oscura

lingua italiana, che genera un sistema metaforico a grappolo

dire immettere qualcosa in un’associazione di riferimenti possibili

connotata negativamente, perché implica un giudizio negativo sulla persona

nostra vita» allude a un percorso anziché solo a

percorso anziché solo a un’età, fa del singolo

e dà alla vita un valore di esperienza che

il poema dantesco come un’allegoria, definita appunto da

tratta insomma di dischiudere un mistero, che è quello

intrigante: perché una lonza, un leone e una lupa

In piú ci sarebbe un significato politico, per cui

a una certezza o un’unanimità: l’unica cosa

ma si colloca a un altro livello, piú sottile

La lingua si rivela un luogo di associazioni, che

una «piaga», il corpo un «carcere», l’amata un

un «carcere», l’amata un’«alma luce», i cui

che la parola, da un genere all’altro, esprime

genere all’altro, esprime un concetto per mezzo di

concetto per mezzo di un altro molto diverso, trovando

modo tale da costruire un nodo in cui le

ci sia sempre almeno un concetto a tenerli insieme

veder la terra essere un uomo animato, il prato

chi ode vedere in un vocabulo solo un pien

in un vocabulo solo un pien teatro di meraviglie

transitoria e mutabile: in un mondo in cui non

bianca sulla rena errò un po’ stanca». ¶ «Verso maggio

stanca». ¶ «Verso maggio con un paggio vo in viaggio

vado al poggio e un alloggio là mi foggio

là mi foggio, sotto un faggio, con coraggio». ¶ Uno

e del messaggio). Perciò un grande poeta che rifiutava

si tratta affatto di un rifiuto della rima, come

bravura; due, perché è un artificio e impedisce al

Montale è tipica di un grande poeta: rifiuta la

sillaba atona fosse solo un’aggiunta: «pòrta:soppòrtano»), mentre

prími»). Prevale su tutto un senso di mistero di

tintinna e titilla; sono un irto, un erto, un

titilla; sono un irto, un erto, un ermoramo, io

un irto, un erto, un ermoramo, io che ¶ ti

la cadenza del verso, un ritmo interno, ma determinano

interno, ma determinano piuttosto un flusso, tanto di coscienza

maschile da Sanguineti sembra un sonetto di Patrizia Valduga

protagonista totalitario sembra reagire un tu responsivo e complice

rima dice allora anche un punto di vista, la

quale si scrive, stabilendo un ritmo che, ancora una

piú possibile vicina a un linguaggio diretto e immediato

della lingua italiana che un genere musicale non italiano

nausea essere vivo. ¶ Sono un morto apparente un maniaco

Sono un morto apparente un maniaco depressivo. ¶ In me

serve a valorizzarla. Ecco un solo altro esempio di

italiano, dove si trova un fuoco di fila di

del rap italiano da un punto di vista linguistico

tutto nella valorizzazione di un elemento poetico-comunicativo, la

soltanto «conversare». ¶ Non è un fenomeno dapprincipio italiano, come

e si rivolgono a un pubblico italiano. Tra i

È a suo modo un rap anche la poesia

messaggio), si apre con un sonetto che celebra proprio

struttura del sonetto, svolge un ruolo fondamentale: ¶ t’incalzo

voce come strumento di un incontro, unica parola a

con sé stessa, in un abbraccio tra l’operazione

italiana novecentesca è probabilmente un poeta prestato alla poesia

sua volta, c’era un bar. Nasceva cosí, in

quello che sembra soltanto un nonsense, divertente in quanto

eppure sembrano insensate insieme, un senso ce l’hanno

a costringerci a fare un’indagine ulteriore. ¶ Leggiamo un

un’indagine ulteriore. ¶ Leggiamo un’altra poesia dalla stessa

di una felicità interrotta, un’impossibilità di reagire e

di cui Scialoja è un maestro: grazie alla rima

quello che troviamo. Vediamone un primo esempio: ¶ T’amo

due. ¶ I lettori con un bagaglio scolastico di letteratura

spostamento dell’aggettivo da un sostantivo all’altro, col

alto («bove», che è un latinismo) a quello basso

sposta il significato da un amore diretto, puro e

dell’ambientazione bucolica) a un’inquietudine esistenziale e sentimentale

da rime che istaurano un rapporto tra significante (la

da «pietra») implicano immediatamente un universo comico, legato al

Folgore da San Gimignano, un contemporaneo di Dante, quando

che sembrano rimandare a un contenuto piú filosofico, quando

guardare le cose da un punto di vista antitetico

presentare l’altro come un malato di malattia grave

con rime uguali rivelano un dialogo che è anche

linguistico, oltre i contenuti. Un altro esempio è la

perché si colloca in un orizzonte di antitesi che

quando è caratterizzato da un’opposizione polemica fortissima; e

Giovan Battista Marino, VII 91). ¶ Un esempio fenomenale di uso

in modo da generare un equivoco nella comunicazione: ¶ Che

tu dua o pur un solo? – Un solo. ¶ Et

o pur un solo? – Un solo. ¶ Et io te

Dunque non ami tu un solo? – Un solo. ¶ Questo

ami tu un solo? – Un solo. ¶ Questo è un

Un solo. ¶ Questo è un dirmi: Io non t

amo e -olo), con un distico (coppia di versi

anche per aver proposto un uso cosí significativo della

della rima ha comunque un’alta rilevanza tecnica, perché

serie si colloca in un contesto in cui abbondano

Se Dante è stato un grande sperimentatore della rima

potenzialità piú in profondità. Un esempio è il sonetto

nelle terzine hanno sempre un significato diverso (rima equivoca

sostantivo (luogo), avverbio (da un lato all’altro), verbo

suole) e aggettivo (solitarie). ¶ Un Rimario de tutte le

il rimario sarebbe stato un utile strumento non solo

pertinenti alla lingua». In un tempo in cui la

stabilizzata, la rima diventava un modo per regolarizzare la

Benedetto Di Falco pubblicava un Rimario fin dal 1535, ma

rima e lingua diventa un fatto scolastico: si tratta

si tratta infatti di un prontuario o manuale di

sui banchi di scuola. Un meno fortunato Rimario dove

La rima è insomma un gioco verbale, ma anche

gioco verbale, ma anche un elemento costitutivo di una

lingua della poesia definirebbe un modello di lingua possibile

punto di vista, giocherebbe un ruolo fondamentale, perché segna

la miglior figura», cantava un letterato del XVIII secolo

o rima: e dammi un fiore ¶ per l’amore

nella canzone popolare, se un cantante come Daniele Silvestri

Sica («Lodovico, sei proprio un vero amico | di stampo

Lodovico, sei dolce come un fico | piú caro amico

cominciato a essere considerata un artificio retorico forzato, che

canzonette e negli indovinelli). Un classico esempio di filastrocca

se non c’è un vigile che lo vede

Quando divento Presidente ¶ faccio un decreto a tutta la

c’è bisogno di un grande critico letterario per

aglio e tagliarla è un grave sbaglio». ¶ «Una rara

varianti regionali potremmo reperirne un altro bel po’ qui

che apparentemente è solo un’accumulazione di sinonimi. Questa

fondo c’è infatti un elemento di creatività, per

insegnare agli studenti di un carcere minorile siciliano. ¶ La

aramaico, ma è anche un esplicito omaggio a Belli

rivisitano il sonetto in un’interpretazione quasi mistica, come

che ciascuna lingua ha un suo sistema di espressioni

assoluto, ma relativo a un gusto che è formato

l’italiano gioca su un tipo particolare di mescolanza

canzone che ha avuto un grande successo negli anni

inglese. Si tratta di un pastiche, cioè una fusione

primo messaggio è quindi un invito alla complicazione, a

testo sembra privo di un significato particolare: un esercizio

di un significato particolare: un esercizio di nonsense, una

titolo alla canzone, è un omaggio al cantautore messicano

Belafonte. Il titolo è un’onomatopea, perché cucurrucucú riproduce

anche come tortora americana, un uccello molto diffuso in

trasformano nelle aspettative di un adolescente alle prese coi

perché la lingua è un luogo aperto, che accoglie

e suoni che definiscono un’atmosfera piuttosto che significare

che significare qualcosa, in un tempo in cui a

di Battiato hanno individuato un errore, in quel «like

e inglese, che produce un inglese italianizzato anche sul

piacimento. Quello che sarebbe un errore in inglese è

finale della parola sarà un gioco straordinario per l

popolare della sua poesia: un giorno, uscito di casa

Piero a Firenze, sentí un fabbro cantare i suoi

versi come si canta un testo popolare, alla rinfusa

lo stesso Dante avrebbe un’altra volta rimproverato un

un’altra volta rimproverato un asinaio che intervallava la

dei suoi versi con un richiamo all’asino, «arri

filastrocca, una cantilena o un rumore di sottofondo. Non

par suo: gli fece un gestaccio, che era l

costretti a ripulire, secondo un’altra interpretazione): indicava quindi

primo si tratta di un’arte, cioè, secondo il

viene dal latino ars, un lavoro, un prodotto, il

latino ars, un lavoro, un prodotto, il risultato di

prodotto, il risultato di un impegno, di una tecnica

e francese moderno, perché un altissimo numero di parole

delle parole. Questa era un pregio per l’inglese

che ritornano tutt’a un tratto invece di dar

riconosceva invece l’efficacia un poeta come John Milton

quella di sangue, in un sonetto dell’esponente piú

rima non era solo un facile gioco di assonanza

del cuore significava, da un lato, umanizzarlo e liberarlo

amore:onore», che segna un’antropologia della nobiltà d

animo di chi prova un sentimento amoroso, e «amore

della rima, e talvolta un terzo di quello e

profondo radicamento politico, in un tempo in cui per

ha contribuito a fornire un modello liberale di relazioni

il primo a fallire. Un grande critico e linguista

ultimo e limpidissimo di un’operazione infinitamente complicata». Le

Senza riuscirci, perché era un letterato: odiato da generazioni

detto, non sono diventati un’introduzione alla lettura facile

dose di studio, secondo un paradigma classicistico che in

Manzoni, rendeva la lingua un organismo vivente, passibile di

con i classici. ¶ Fiorentineggiava un po’ troppo, il manzoniano

piaccicone», tutti presi da un altro dizionario allora molto

dell’imitazione dei classici un’altra retorica, contraria e

giugno-settembre, e da un intervento del linguista Bruno

lingua s’impara attraverso «un amoroso praticare l’idioma

come lingua media maschera un invito all’omologazione all

una pianta ridotta a un tronco rigido e statico

oppure a mediocre è un dibattito che caratterizza tutta

piú facile è raggiungere un numero alto di lettori

gaddiano all’interno di un dibattito piú ampio è

altri, Italo Calvino con un articolo su «Il Giorno

sua capacità d’istituire un rapporto diretto, transitivo, tra

chi parlava questa lingua un «terrore semantico», cioè la

azzeccagarbugli) si arricchiva di un argomento psicologico nuovo su

comunicazione. Faceva anche qui un esempio che sarebbe divenuto

porto l’auto in un’officina per un guasto

in un’officina per un guasto, e cerco di

cofano e spiega con un lessico estremamente preciso e

immettere l’italiano in un orizzonte internazionale di dialogo

solo una maschera anziché un piacere dell’eleganza, un

un piacere dell’eleganza, un gusto e uno stile

gusto e uno stile? Un guardaroba condiviso, soprattutto, dove

nella sua banale «traducibilità». ¶ 2. ¶ Un’inesauribile varietà, ovvero cuccurucucu

evidenza) che compaiono in un elenco o registro. Le

benissimo in classifica, con un numero di parole superiore

parola o meno in un dato vocabolario, che le

delinquere per vivere. In un’espressione: il conflitto tra

sempre piú depresso; ma un giorno, di fronte a

spettacolare. Legge in classe un sonetto del poeta romanesco

bbene. ¶ Si tratta di un sonetto che riporta 53 variazioni

poi incuriositi, infine persino un po’ eccitati. Il professore

veicolo di comunicazione tra un milanese e dei palermitani

milanese e dei palermitani. Un po’ alla De Amicis

e dialettali grazie a un elemento aggregante, che, come

di una poesia: non un qualsiasi elenco, ma un

un qualsiasi elenco, ma un elenco altamente formalizzato, in

una stessa cosa con un’incredibile varietà di soluzioni

aveva fatto precedere da un analogo sonetto «della fica

principio è lo stesso: un tour de force con

le parole che designano un oggetto proibito. Belli, che

autobus e vittima di un gravissimo incidente stradale, a

cominciato a parlare con un accento francese che non

abbandonata. ¶ Si tratta di un caso rarissimo di «sindrome

non ci si sveglia un giorno parlando all’improvviso

se l’accento definisse un’appartenenza a una comunità

a essere una recluse, un’eremita, senza piú la

Unamuno nel 1910, mentre oltre un secolo dopo, nel 2017, il

poi da cittadino di un paese non mio, la

c’è bisogno di un’esperienza estrema come quella

appartenenza territoriale e politica un’appartenenza culturale. «La mia

ci si confronta con un’altra lingua, andando all

se la lingua avesse un contatto immediato con l

La lingua è dunque un rifugio, una casa del

pantera ¶ Se c’è un punto di partenza per

lo è anche per un’altra ragione: fin da

suo percorso linguistico come un itinerario letterario: «Fu come

itinerario letterario: «Fu come un viaggio di vari anni

lettura, la visione d’un fatto, il fantasma d

il suo pasto, emanasse un profumo dolcissimo e fortissimo

dunque il simbolo di un impossibile (adynaton, secondo la

Dante cominciava a scrivere: un sogno o una chimera

una costruzione razionale, cioè un ideale che si manifesta

d’uso: corrisponde a un’astrazione teorica, come l

dal popolo) che hanno un sentore d’italianità piú

andando alla ricerca è un principio, come l’uno

continua Dante, perché è un modello cui ambire anziché

rozza dell’oralità, stabilendo un paradigma di lunga durata

dubbi che parlare sia un’esperienza creativa: «Opera naturale

rima: la lingua è un piacere anziché la risposta

all’uomo e non un sistema di regole grammaticali

e all’irriconoscibilità di un adulatore all’inferno («vidi

adulatore all’inferno («vidi un col capo sí di

lettore venga introdotto a un mondo che non conosce

creazione, secondo la Bibbia, un atto linguistico, perché Dio

vivono. La lingua diventa un corto circuito tra l

la capacità di dare un nome alle cose anziché

a ogni cosa corrisponda un nome: la lingua non

lingua nel Cinquecento. ¶ Quando un poeta e umanista veneto

col fiorentino del Trecento. Un fiorentino non ha perciò

altri italiani di parlare un buon italiano, perché la

superiore agli altri, ma un membro della comunità. ¶ La

Villeneuve). Il risultato è un artificio, ancora una volta

poiché si trattava di un ibrido culturale, che faceva

e stilistica sullo spontaneismo un po’ arruffone della quotidianità

tutto uno scrittore, non un oratore, né un avvocato

non un oratore, né un avvocato o un commerciante

né un avvocato o un commerciante: a lui interessa

ha del resto anche un profondo radicamento politico, in

Movimento 5 stelle ha promosso un’alleanza di governo con

alleanza di governo con un partito col quale in

spesso, le proprie convenienze. ¶ Un caso ancora piú semplice

anziché essere medio, sarà un mediocre. Se si assume

ai venti, equilibrato sarà un termine positivo; ma se

la forza della passione. ¶ Un altro po’ d’inglese

procedura che porta a un processo. Neppure in inglese

accusa nei confronti di un pubblico ufficiale da parte

ufficiale da parte di un corpo legislativo, tanto nella

guardarsi, insomma, dall’importare un vocabolario inglese che spesso

infatti dal tedesco, in un tempo in cui, prima

colossale». Se si vuole un film di successo, si

successo, si dovrà chiedere un blockbuster; che, fra l

l’altro, è piú un film di cassetta che

film di cassetta che un vero e proprio kolossal

non esiste per niente. ¶ Un primato perduto? ¶ Nel III

averne, che ricorrendo a un’espressione presa a prestito

ricorreva all’italiano in un testo che è scritto

resto il titolo di un trattato di Ludovico Antonio

dominio fantastico è stata un tema di lunga durata

europea, al punto che un tedesco che scriveva in

È improbabile, infatti, che un filosofo americano, tedesco o

di casa. Esisteva infatti un immaginario collettivo europeo che

riconosceva una funzione e un prestigio specifici nel territorio

con una lingua e un primato nazionali anziché con

tratta allora solo di un linguaggio settoriale, ma di

realtà. Questo succede quando un settore del sapere di

che è invece nazionale (un po’ come accade all

di osservare, insomma, è un primato linguistico che coincide

linguistico che coincide con un dominio culturale. ¶ Poco piú

culturale. ¶ Poco piú di un secolo dopo, il 24 agosto

entrambi in francese con un’espressione in italiano a

sintetizzare i costumi di un popolo, la sua storia

verificati con attenzione attraverso un processo di fact checking

ci circondano, trasporle su un altro piano, astrarre e

volesse cominciare a pensare un po’ al di fuori

stata a lungo questo: un’introduzione ai concetti (o

anche se non hanno un referente individuale. E qui

spesso dedicato quello che un tempo era il tema

e che oggi è un saggio. Ciò dipende certamente

addirittura ad Aristotele. Sarebbe un errore, allora, spostare queste

la sede deputata: sarebbe un errore perché nell’età

come va a finire un libro, lo leggeremmo? Ancora

ci fa cambiare. È un passo nel tempo, che

e propria, né di un invito all’approfondimento, ma

Sepúlveda si trova in un’intervista pubblicata il 26 settembre

sarebbero poche. E avrebbero un duplice motivo. Primo, rendere

visto che molti libri un principiante non legge, visto

che porta con sé un sistema di significati anziché

e vi dissecca? ¶ Resta un odore come merda secca

sono le protagoniste di un inganno, perché sono state

sfugge: sia che razionalizzino un’emozione sia che la

del padre, ucciso da un hooligan inglese durante la

film di Archibugi, invece, un marito, Federico (Jean-Pierre

gioventú da parte di un marito che non la

che la prende come un invito a lasciarsi andare

nel mondo della parola: un vissuto che non sarebbe

senza la presenza di un concentrato simbolico – un repertorio

di un concentrato simbolico – un repertorio di senso in

significati nascosti e tutto un mondo in evoluzione (è

indovinello veronese) oppure includere un sistema di significati attraverso

La mossa del cavallo, un romanzo storico del 1999 che

ritorno a cavallo da un’ispezione a un mulino

da un’ispezione a un mulino e diretto a

di una trappola o un attentato. Ma dopo poco

Ma dopo poco vedeva un uomo steso a terra

e si ritrovò in un dialogo surreale: ¶ «Mo… ro

fu… moro… cuscinu…» ¶ «Vuole un cuscino?» gli spiò Giovanni

Era mai possibile che un praeve, per quanto farabutto

accaduto al delegato Spampinato, un poliziotto alle sue dipendenze

insieme a La Mantía, un altro sbirro. Per sovvertire

Solo questo?» ¶ «No, anche un moro vero, un arabo

anche un moro vero, un arabo». ¶ «E basta?» ¶ «Be

prima che moro addiventi un cognome?» spiò La Mantía

moro» significherebbe che, sopravvenuto un dolore insopportabile, la frase

Fasúlo invece di essere un vaffanculo. Tre nomi, Spampinato

dello Stato, cioè di un potere alternativo e ostile

linguistica di chi padroneggia un solo registro per entrare

l’avversario perché fa un salto anziché un passo

fa un salto anziché un passo o una corsa

La risposta verrà da un’altra idea semplicissima su

in contesto anziché come un sistema assoluto, cioè svincolato

circonda. Tutti sanno che un gesto o un suono

che un gesto o un suono possono avere un

un suono possono avere un valore in una cultura

in una cultura e un altro in un’altra

e un altro in un’altra: l’esempio piú

apprezzamento del cibo dopo un pranzo in alcune regioni

se «tavolo» designasse sempre un tavolo, ma in base

si connota spesso di un significato negativo, per cui

chiunque dovrebbe volere in un sistema democratico, essendo fra

il «populismo» era storicamente un valore della sinistra, perché

il bene dalla seconda. Un’analisi economica era diventata

infatti la nascita di un populismo alternativo e antagonista

elezioni. Il 9 dicembre nasceva un gruppo parlamentare, il Movimento

l’Italia resti senza un governo e i cittadini

è mai accaduto che un padre parlasse latino e

padre parlasse latino e un figlio italiano senza che

in tempi recenti, che un padre parlasse dialetto e

padre parlasse dialetto e un figlio italiano in maniera

sé dei buoi, arava un bianco prato, teneva un

un bianco prato, teneva un aratro bianco, seminava un

un aratro bianco, seminava un seme nero». ¶ Abbiamo detto

che si tratta di un indovinello: che vuol dire

vuol dire? Perché su un testo di preghiere qualcuno

croce e seguito da un rigo di ringraziamento al

scrivere, ricordando di quando un eremita gl’insegnò a

solo, in superficie, è un enigma da sciogliere, ma

prestigiosa e dotata di un fascino misterioso. L’allusione

del latino per ingannare un contadino ignorante e sprovveduto

il primo grado di un uso della lingua che

dell’indovinello, spesso con un’inversione delle parole iniziali

non si tratta di un testo italiano, perché la

è autoriflessivo, e costituisce un’allegoria di ciò che

altro. All’inizio di un corso di storia della

linguaggio, cioè passa da un insieme neutro di suoni