parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
1985
all’origine semmai di un nuovo allenamento a qualcosa
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1985
diffidenza generali, lo coglie un’allegria a comando, chiede
3
1985
ha una lametta o un rasoio perché vuole tagliarsi
4
1985
altri, desiderare per sé un oblio che sconfigga la
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1985
Si schiarisce la voce un paio di volte, davanti
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1985
organi sessuali fatti in un certo modo piuttosto che
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1985
certo modo piuttosto che un altro. ¶ «Dio, che belle
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1985
hanno questi delinquenti che un uomo perbene non abbia
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1985
due incisivi e con un’espressione da recidivo, barba
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1985
zampa neanche se fosse un Sanbernardo. ¶ Scende un’ennesima
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1985
fosse un Sanbernardo. ¶ Scende un’ennesima volta in discoteca
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1985
sembrava di essere diventato un po’ più bravo, più
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1985
bravo, più ubbidiente a un bisogno interiore di disciplina
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1985
rischierà la caviglia di un piede e il femore
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1985
il frutto prestabilito da un compromesso fra domanda e
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1985
domanda e offerta, ma un prodotto che da sé
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1985
della sordità fatta da un muto a una platea
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1985
sarà come aver tenuto un discorso di ore su
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1985
tre del mattino, a un bar di piazza, nello
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1985
vuoto o no di un treno: tutti saranno nel
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1985
e indulgervi e, in un’alcova di superstizioni linguistiche
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1985
trovare il fascino di un desiderio esclusivo. Quelle rare
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1985
e gli occhi ripercorrono un’intervista di un certo
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1985
ripercorrono un’intervista di un certo Pio Costante sugli
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1985
camorra, e rimpiange, lanciando un urlo finale, che questa
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1985
adesso in giro operava un giustiziere omosessuale, un Robin
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1985
operava un giustiziere omosessuale, un Robin Hood dei volenti
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1985
di chiacchiere che impugnava un mitra da usarsi innanzitutto
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1985
intervento reazionario. Farne fuori un bel po’ di questi
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1985
mutande no.» ¶ E scroscia un applauso ferale, uomini che
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1985
gomma americana. Una ha un sorriso bambinesco sorretto da
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1985
sorriso bambinesco sorretto da un deretano da americana obesa
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1985
cessi, subito seguito da un paio di finti spasimanti
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1985
aria aperta c’è un gran viavai dallo spiazzo
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1985
Dov’è Zizi?» chiede un fusto alto due metri
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1985
viene subito dopo. A un certo Mimmo non dispiace
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1985
chiacchierare con Angelo. È un collezionista di cimeli fascisti
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1985
ha una voce soffusa, un po’ rauca, e un
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1985
un po’ rauca, e un viso cresciuto a dismisura
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1985
a dismisura attorno a un naso a patatina. Angelo
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1985
vanno all’attacco, a un certo punto dice per
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1985
ubriaco fradicio, deluso, umiliato, un sapore di rossetto in
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1985
che non aderisce più, un senso di corpo estraneo
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1985
a sé, e nemmeno un filo di rabbia. In
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1985
interesse verso di lui, un uomo sperimentale. Angelo avrebbe
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1985
adorare l’aspersorio di un maschio, un cazzo staccato
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1985
aspersorio di un maschio, un cazzo staccato, ma è
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1985
privilegiate facendole razzolare in un cortile addomesticato chiamato “diversità
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1985
sogno. Il vagito di un fagotto copriva il rumore
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1985
acqua è gelata. E un giorno da calendario col
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1985
sull’intera scena, come un sipario levato verso l
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1985
canali alternativi per fare un po’ di nero. Lometto
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1985
e scompare sobbalzando come un folle fra ciglio e
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1985
che gli si avvinghia, un altro strattone, la ragazza
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1985
con in corpo magari un bicchiere in più per
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1985
carrozzella che sbraita come un cane con la rabbia
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1985
con la rabbia o un adolescente non ricambiato in
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1985
la magistratura a aprire un’indagine sulla guardia di
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1985
lo stato delle strade. Un campo che, pur senza
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1985
lingua tedesca via Belart. Un boom! netto, senza tartagliamenti
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1985
peli, a ogni domanda un’altra domanda in risposta
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1985
grave per Angelo, anzi, un problema in meno, scaglionerebbe
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1985
uno e cambiarli, fare un vaglia postale per il
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1985
busta sfregando col dito un po’ di sputo. Segue
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1985
contorni della bobina in un sacchetto di cellophan. Che
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1985
dopo l’altro, in un paese straniero, in Australia
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1985
lei glielo spiega con un vago sorriso di divertimento
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1985
vale entrare a prendere un caffè. Da un tavolo
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1985
prendere un caffè. Da un tavolo al quale la
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1985
è andata a sedersi, un gruppo di giovani leva
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1985
strada per Calvisano. Dopo un po’ vede due funghi
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1985
prima.» ¶ «Grazie» dice Angelo, un po’ seccato. Com’era
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1985
dello zucchero versandone solo un terzo, a come ha
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1985
per paura di svelare un’effeminatezza che potrebbe aver
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1985
nell’automobile, si sente un trofeo che nessuno vuole
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1985
è legato alla catena, un ventre ansante che s
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1985
è piccolino, pelo fulvo, un bastardino che esce sulla
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1985
di carne umana è un mastino napoletano… avvertimenti che
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1985
anche per lui rubarne un po’ dandone. Forzarsi al
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1985
Messalina lo presenta a un paio di bifolchi ben
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1985
su dai garretti. «È un bel posto. E dov
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1985
Su dalla discoteca sale un motivo vecchiotto rock da
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1985
motivo vecchiotto rock da un impianto alla buona. ¶ «Oh
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1985
la discoteca c’è un’osteria; due le gestioni
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1985
sala deserta Angelo ordina un whisky. Divani di gommapiuma
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1985
di gommapiuma, luci sbilenche, un paio di poster di
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1985
la Quattro + Quattro, in un’isola di colori sgargianti
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1985
Svergola a Angelo facendo un giro su se stesso
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1985
Suor Sorriso luccica di un fondotinta neutro sotto il
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1985
lampione. Tiene la testa un po’ piegata a destra
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1985
sosta al capezzale di un ammalato al quale porga
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1985
ricci.» ¶ «Neh che sembra un mongolo coi baffi?» ¶ «Una
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1985
adesso s’è fatto un semicerchio di ganasce adolescenti
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1985
Una goccia di profumo, un foulard e via! Te
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1985
dentro, ci sono anche un paio di mogli in
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1985
whisky. Il suo è un luogo mentale senza precedenti
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1985
B.» ¶ Don Galetta esala un’azotata stizza ammissiva. ¶ «È
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1985
della signora Lometto.» ¶ «Esattamente.» ¶ «Un bel cerchio. Proprio un
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1985
Un bel cerchio. Proprio un bell’assediamento circolare. Difficile
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1985
di averne…» dice facendo un ampio gesto col braccio
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1985
forte come adesso.» ¶ «Appunto, un momento di lucidità che
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1985
le porte blindate e un sistema d’allarme qui
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1985
sotto la…» ma da un secolo s’è accorto
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1985
ci sarebbe posto per un registratore per quanto mini
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1985
anche nel senso di un certo peccato…» adesso Angelo
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1985
che non esista, sono un gentiluomo io, con le
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1985
con le donne.» ¶ «Lei, un…» ¶ «Un…?» ¶ «Sa benissimo quello
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1985
le donne.» ¶ «Lei, un…» ¶ «Un…?» ¶ «Sa benissimo quello che
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1985
non me lo dice. Un…?» ¶ Don Galetta fa spallucce
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1985
Don Galetta fa spallucce. ¶ «Un uranista!» ¶ «Oh, mio dio
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1985
come tutti gli altri.» ¶ «Un sodomita.» ¶ «Io faccio consesso
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1985
lascia cadere le spalle, un po’ stanco. ¶ «Simpatica la
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Molto scaltra.» ¶ «Lei ha un modo intollerabile di esprimersi
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1985
vuole vedere. Marta è un caso speciale.» ¶ «Laureata in
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1985
Vuole fermarsi? Faccio mettere un piatto in più» propone
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1985
ce l’ho da un bel po’. Qui e
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1985
dentro e fuori, in un inconciliabile accorgimento fra apparenza
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1985
sul fianco «ma per un’altra, la figlia della
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1985
niente?» ¶ Don Galetta fa un balzino indietro con il
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1985
cose fatte! Una disgrazia. Un suicidio bello e buono
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1985
abbia cercato di farle un lavaggio del cervello, convincerla
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1985
sulla retta via. Era un’assatanata. Nelle sue condizioni
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1985
a volte ubriaca come un carrettiere. Tutti uomini non
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1985
deve essere proprio perché un’altra versione, quella data
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1985
esempio… a grattare solo un pochino in giro… dalla
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1985
Oh la benzinaia, quella! Un’anima persa, quella passa
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1985
versione che non reggerebbe un minuto. La gente sa
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1985
di voler farsi dare un lavoro… e una terrona
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1985
Davanti a lui, dietro un parabrezza inondato di luce
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1985
gli occhiali da sole. Un invito. Lo sguardo di
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1985
macchina, fa marcia indietro, un’altra manovra, non può
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1985
a meno di incrociarli un altro istante, Lometto che
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1985
spesi. Lometto accenna con un dito a qualcosa staccandolo
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1985
questo sì lo sorprende – un essere umano ritrovato. Un
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1985
un essere umano ritrovato. Un affare in carne e
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1985
indovino, su, mi faccia un piacere. Eh, avrà avuto
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1985
Sì. Quella è tutta un’aiuola di aglio. A
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1985
In America! Ne manca un chilo, lo metto? Sì
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1985
mani, una sarta e un dentista sono di per
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1985
di farla adottare. Poi un’altra telefonata a Galeazzo
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1985
ancestrale. ¶ Il suo è un sonno leggero che contempla
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1985
esempio: non è proprio un cerchio rotondo, più rassomigliante
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1985
rotondo, più rassomigliante a un triangolo isoscele smussato agli
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1985
coda dell’occhio apriva un pertugio sulla bestia che
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1985
è di purissimo avorio! Un comò neoclassico, un piccolo
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1985
avorio! Un comò neoclassico, un piccolo tappeto turco con
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1985
tappeto turco con intessuto un ostensorio che emana raggi
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1985
una pianta sempreverde in un angolo che s’alza
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1985
e si allarghi in un sorriso di testa sotto
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1985
so…» ¶ «Sono qui per un caso di coscienza…» ¶ «Meglio
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1985
No» dice secco Angelo, un no canterino e provocatorio
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1985
Don Galetta potrebbe essere un qualsiasi presidente di associazioni
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1985
via. ¶ «Allora non è un caso di coscienza.» ¶ La
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1985
diplomazia fa pensare a un mediatore di bestiame che
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1985
sotto occhiali chiarissimi, in un balenio di diffidenza che
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1985
che quelle lenti siano un gadget, un ammennicolo per
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1985
lenti siano un gadget, un ammennicolo per coloro che
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1985
comme il faut di un’autorità, non per colui
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1985
bovindo che dà su un piccolo giardino con roseto
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1985
Sul ripiano del bovindo un veliero in madreperla. Angelo
161
1985
di mezzi e di un certo gusto che trattano
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1985
che trattano l’aldilà un tanto al metro pagando
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1985
pagando qua in natura: un maggiolino, uno Stradivari, un
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1985
un maggiolino, uno Stradivari, un Louis XIV, un Chippendale
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1985
Stradivari, un Louis XIV, un Chippendale, un Biedermeier. Bisognerebbe
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1985
Louis XIV, un Chippendale, un Biedermeier. Bisognerebbe pagare un
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1985
un Biedermeier. Bisognerebbe pagare un biglietto d’entrata solo
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1985
oro, agli angoli. Sposta un crocifisso d’argento massiccio
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1985
braccioli. ¶ Dall’arredamento trasuda un gusto pesante di cose
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1985
valgono in quanto costano, un passato all’asta. Sarebbe
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1985
il più recente avrà un centocinquanta anni. Pezzi di
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1985
di aver cominciato con un repertorio indegno per quegli
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1985
ironia. Angelo risponde con un guizzo chiaramente satirico delle
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1985
aste: non meno di un paio di miliardi di
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1985
sono degli orari. Venga un altro giorno. Domani, per
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1985
osso e oro da un portapenne di ametista, e
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1985
dalla sedia e punta un braccio verso la porta
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1985
il solo a farmene un problema. E certe insinuazioni
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infuriato, infuocandosi di porpora. ¶ «Un prete che si tradisce
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1985
dai Gesuiti.» ¶ «Lei è un villano. Che vuole da
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1985
fedesperanzacarità, vero?» ¶ «Lei è un moralista senza morale. Io
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1985
giù. La gola ha un raschiamento di nicotina. ¶ «Adesso
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1985
osta per il funerale. Un prete arriva sempre a
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1985
più lunga, meditativa. ¶ «Fatte.» ¶ «Un caso di coscienza, dunque
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1985
dice il prete in un soffio, come se stesse
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1985
arresta, in attesa. Basta un attimo: e Angelo non
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1985
così… fulminante, ecco. Aiutata un po’, diciamo. Ma oggettivamente
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1985
ci si dimentica per un paio di giorni di
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1985
Ah, ma parla con un’inflessione mantovana perfetta.» ¶ «Dopo
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1985
cadere l’argomento, trattiene un attimo un sospiro, si
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1985
argomento, trattiene un attimo un sospiro, si gira per
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1985
schiacciare il mozzicone su un basso tavolino orientale. ¶ «Bene
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1985
Senta, signora…» Angelo è un po’ incerto. «Può darmi
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1985
po’ incerto. «Può darmi un’informazione… Ah sì, non
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1985
allora?» fa lei, dando un pigro morso a un
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1985
un pigro morso a un tendine duretto. ¶ «Ma non
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1985
a calco? Questo è un angelo d’arte.» ¶ «Che
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1985
alla bocca, per nascondere un principio di ridarella. «Mi
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1985
credo, è finita da un po’, già tanto che
200
1985
proprio cucinando… vuole darci un assaggino? Se a lei
201
1985
avrei fretta…» ¶ «Sarà per un’altra volta. Io sono
202
1985
e così tipico a un tempo, dalle custodi ai
203
1985
e lei, la moglie, un’esca ai piselli per
204
1985
ai piselli per uscire un po’ da quel mortorio
205
1985
stiro dopo aver pescato un po’ di saliva sulla
206
1985
si direbbe coperta, non un centimetro di pelle esce
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1985
ruggine sbiadito, a parte un pezzo di garretto perché
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1985
una calza è smagliata, un po’ di collo perché
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1985
sia ancora aperto, faccio un salto.» ¶ «Certo, altri dieci
210
1985
di traverso. ¶ «Bazarovi. Sono un amico. Di Aurora Lometto
211
1985
nome. Ma forse è un bene così. Per tutti
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1985
interno, senza mollare per un attimo l’espressione di
213
1985
che non demorde, percorrono un vialetto di trenta metri
214
1985
metri tagliato trasversalmente da un altro di circa il
215
1985
e “Riposa in pace”, un mezzo chilo a andarci
216
1985
L’ho saputo da un’impiegata della Melma quando
217
1985
neh, ma c’è un limite a tutto.» ¶ «Oh
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1985
ghiaia… La donna dà un colpetto di tosse da
219
1985
di chi si fa un dovere di mostrare una
220
1985
a arte, per dare un tocco di autonomia al
221
1985
Sa, non ci tenevano… Un completino giallo, cuffia bianca
222
1985
toeletta non era stata un granché… e gli occhi
223
1985
e poi gli dà un colpetto sulla scapola. ¶ «Ma
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1985
in mente: ci sarebbe un’altra cosa.» ¶ La donna
225
1985
dà sul cimitero. È un “Cioè?” molto lungo. ¶ «Si
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1985
Sa che lei è un bel curioso? ma che
227
1985
pensare che io sia un detective?» ribatte Angelo fissandola
228
1985
no?» ¶ «Ma mi faccia un piacere! Adesso devo andare
229
1985
saluto» e fa agitare un mazzo di chiavi tolto
230
1985
lei… potrei anche essere un ragazzo padre pentito…» ¶ «Chi
231
1985
che sfreccia negli occhi, un furibondo inizio di tramonto
232
1985
sta sbagliando.» ¶ In alto un tremore di tendine su
233
1985
attaccata alla banca, certo un’ala della vecchia, gigantesca
234
1985
in quanto alla bimba… un ghiacciolo. Un miracolo che
235
1985
alla bimba… un ghiacciolo. Un miracolo che sia stata
236
1985
per dire no? è un modo di dire quello
237
1985
la testa e trasale un po’: ma è l
238
1985
Lometto! Tutto qui emana un riflesso celestino, questo groviglio
239
1985
Bazarovi che vorrebbe parlargli un momento.» ¶ «A lei piace
240
1985
la donna entrando in un’ampia anticamera con una
241
1985
gioia: sollevò le palpebre un po’ meno lentamente del
242
1985
medium? Degnò Bazarovi di un’occhiata di sufficienza, era
243
1985
sufficienza, era assurdo mettere un’intera ambulanza a disposizione
244
1985
dalla sverginata putrefazione di un mondo che non corre
245
1985
una iena davanti a un pasto mancato. Il professore
246
1985
per lei avesse predisposto un destino umano e non
247
1985
a Bertolli. ¶ Bertolli era un suo carissimo, inventato amico
248
1985
Cripta dei Cappuccini. Era un’amicizia fragile e preziosa
249
1985
a che fare con un seppur remoto sospetto di
250
1985
per quello che era: un semplice conservatore monarchico perbene
251
1985
Poteva venire preso per un killer come minimo, un
252
1985
un killer come minimo, un pappa come via di
253
1985
e, orrore massimo, come un magistrato comunista-trotzkista con
254
1985
conto di avere accanto un caino. Se così era
255
1985
il tempo di organizzare un paio di picchiatori? Mise
256
1985
messo alle strette da un’eventuale indagine giudiziaria, sarebbe
257
1985
cronica, di chi conosce un posto dove mangiare brioches
258
1985
labbra pallide, cucite in un discorso di ampio respiro
259
1985
la soddisfazione professionale di un finanziere incorruttibile o di
260
1985
a piangere piano, cercando un fazzoletto, che non ha
261
1985
bordo, che è venuto un paio di volte a
262
1985
Lometto regge Aurora come un fascio di sterpi in
263
1985
vent’anni. Mettici pure un paio di amnistie per
264
1985
comunque tutti. Posso darti un consiglio, prima che tu
265
1985
Consigli da te? da un ladro? un ricattatore? un
266
1985
te? da un ladro? un ricattatore? un… traditore?» poi
267
1985
un ladro? un ricattatore? un… traditore?» poi si arresta
268
1985
aspetta Edda. «Tienila te, un momento… e sgnàlet förô
269
1985
Lometto sottovoce. ¶ «Non preoccuparti. Un semplice testimone di avvenuta
270
1985
frastagliato ma accerchiante di un delinquente puro. E era
271
1985
che fare indifferentemente con un agente del Sismi o
272
1985
del Sismi o con un tenutario di casini e
273
1985
Si vedeva che Bertolli, un asceta, era uno disposto
274
1985
disposto a tutto, nonché un maniaco sessuale. ¶ «Non hai
275
1985
aveva attaccato bottone con un pellegrinaggio di suore moldave
276
1985
veniva a accoglierlo a un ritorno, mai capitato prima
277
1985
di down è certamente un salto di qualità dal
278
1985
il Professor Witzleben, ma un inerme scrivano che leggeva
279
1985
cuccia”. Ma che è, un gergo fra razzisti? Insomma
280
1985
una busta con dentro un nastro, Bertolli lo ringraziava
281
1985
sospirando: ¶ «Bisognerebbe proprio fare un favore a quella bimba
282
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una giacca. Bertolli sembrava un po’ contrariato dall’impraticabilità
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dall’alba. ¶ Scomparve in un baleno senza muoversi, come
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baleno senza muoversi, come un demone fatuo trapunto da
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serratura a metà. Nemmeno un fiore, da nessuna parte
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né una coroncina né un lumino sfatto. Niente. Niente
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dalla signora Ölberg: per un altro poco sarà ancora
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minimo. Suona il campanello, un ciabattio strascicato, estivo, e
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Magari staccare per svista un tubicino da qualche parte
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è proprio sana a un punto tale che… Non
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che di qua?» ¶ «Sì, un po’ di itterizia, il
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sarebbe corso per cercare un minimo di tranquillità in
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ripescati da Lometto con un tale bigio su bianco
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la mascherina verde tolta un attimo, il coperchio rimesso
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asciugava la fronte con un panno di lino e
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dote necessaria alla vita: un ricatto alla grande. ¶ Sorrise
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verso di lui in un messaggio diretto, cronachistico, senza
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sei nelle mani di un esperto in rottura di
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passibile di piegarsi come un tiramolla agli interessi e
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politica nella vita era un gradino superiore alla fede
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lui la sensazione di un qualche amore a binario
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Svenuta a vederla. Sarà un bel problema convincerla a
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mai. Era per lui un’esperienza insolita, doveva stare
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e va fluidificato con un male ancora peggiore, di
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premiati. Si sentì su un podio e al primo
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e di eresie interessa un eretico prima maniera con
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preferisce di gran lunga un convertito, cioè un eretico
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lunga un convertito, cioè un eretico ma doppio, uno
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diverso dall’uguale, di un diverso patente che, a
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Con il beneplacito di un qualche saggio o esperto
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comunque, no? Viene qui un parroco italiano, come la
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chiamala…» ¶ «Guarda, chiamiamola con un nome insospettabile: Fortunata.» ¶ Lometto
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o no di darle un nome che portasse fortuna
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bene…» sembrò calmarsi, tirare un sospiro di sollievo, certo
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quasi contento di cambiare un argomento così innocente, ripeté
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volte, fortuna che aveva un’autonomia di tre ore
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Italia. Ma se aveva un conto in banca in
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dire fregnacce! Le garanzie! Un professore come quello sa
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strage degli innocenti fra un po’, ogni giorno, ogni
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e due le mani. Un dito sì, ma basta
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primo aereo e fai un salto. Magari il tuo
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Ma piantala. Non sei un amico.» ¶ «Vaffanculo, Lometto. Sbrogliatela
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più brutto, ma mettiti un istante al mio posto
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Non me ne importa un fico di quello che
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quando ha finito.» ¶ «Niente, un po’ di shock…» ¶ «Ciao
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carnalmente, che lui aveva un sé custode in più
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Bank arrivò, da Lugano, un bonifico di ventimila dollari
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depositò il malloppo… ah, un malloppo! la pruriginosa ebbrezza
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i nominativi, richiamare fra un’ora. Spiegò che si
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con raro tempismo. Prese un taxi per farsi portare
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era ragione di stare un giorno di più in
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aveva invocato il Koptacazze, un bordello di mamma – e
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della portineria, una a un avvocato, una, del tutto
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immediatamente nella clinica fu un trambusto unico di ordini
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ordini e smentite. Voleva un’autoambulanza a sua disposizione
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a sua disposizione in un baleno, con quel che
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noi maschi» accenna a un ghignetto elegante: alla sua
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la battuta del professore un po’ scontata: lo sanno
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per fare a lei un complimento o renderle omaggio
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Angelo al pensiero ebbe un moto di ribellione, e
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lui. Anzi, no, meglio un sinonimo che cancellasse ancora
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piantarsi nella testa come un chiodo e portare male
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che non deve essere un’alba comune, quest’alba
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ben detto a vanvera, un sottinteso, un’associazione d
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a vanvera, un sottinteso, un’associazione d’idee: quale
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Di fronte all’incubatrice un cerotto appiccicato sulla cassetta
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gialliccio sposta del tutto un arto inferiore: è femmina
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Giorgina sarà proprio questo, un continuo sentirsi ordinare “Su
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stata momentaneamente trasportata in un’altra saletta, dove rimarrà
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dove rimarrà sotto osservazione un paio d’ore. Ma
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niente di speciale, solo un po’ rimbambita dai sedativi
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con l’istintività di un millepiedi bombato. Può tranquillamente
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poi «Allora la chiamiamo… un bel nome americano che
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la voce si fa un po’ meno trepidante, più
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ancora. La bimba è un po’ gracile…» ¶ «Ah, se
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accasciano in gelatina sotto un temporale improvviso, il sorriso
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come se avesse ricevuto un colpo alla tempia. «Scusa
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le due voci è un’eco sottesa della lotta
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preso a sfiorare con un dito il piccolo millepiedi
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da lui sembrava già un coinvolgimento morale, una forma
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che si tratti di un colpo segreto che abbia
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penserà che tu sia un maestro quanto lui e
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da questa pausa di un secondo. ¶ «Adesso poco» disse
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senti?» era pur sempre un vantaggio aver frequentato una
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notte, perché si temeva un gesto sconsiderato. Che si
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mai fatto parola, voleva un maschio lei… se ne
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dire, solo la bilirubina un po’ alta e una
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aveva già fatto venire un fegato così ancora prima
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d’accordo, si sa, un gesto inconsulto della madre
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una presa di sangue, un esame… ma l’avrebbe
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indeed, andare a sminare un terreno facendo finta di
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della vendemmia sull’aia. ¶ Un’ora dopo, Angelo chiamava
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è.» ¶ «Ma se sapevi un sacco di cose sul
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avanti.» ¶ «Non è stato un dialogo di quelli io
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sfiorato dal pensiero che un tedesco potesse far fuori
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Sì.» ¶ «Meno male. È un uomo che capisce.» ¶ «Anche
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Ti saluto.» ¶ Angelo aspettò un’altra ora, non nella
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poveri diavoli in generale, un vaporino grande chilometri di
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punto-lineetta-punto di un sibilo prolungato, cosciucce di
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sfrigolano trasportando sul rame un lingottino d’oro sull
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la tocco neanche con un dito.» ¶ «Ma è immorale
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magari, se tiri fuori un Buscetta Tommaso, l’ebreo
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la disumana violenza di un silenzio colto in fallo
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Ma Lometto si dava un sacco di arie, peggio
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cane lo guardava con un’espressione di disgusto naturale
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adesso scorrazzava sulle poltrone un ennesimo «Dawn, down!». ¶ «Abbaia
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in cinque lingue, sa, un po’ anche in yiddish
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casa preferibilmente restandoci per un bel po’, ma che
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aveva sentito dire di un ebreo collaborazionista che aveva
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collaborazionista che aveva subìto un tracollo di carriera con
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tentativo di ribellarsi a un’educazione ai valori eterni
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di ceri che sembrava un fuoco – comprati tutti di
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for mamas e di un cane orribile che faceva
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professor Witzleben. Estrasse da un astuccio un bocchino d
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Estrasse da un astuccio un bocchino d’avorio. «È
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altro di avere davanti un curioso. Un luminare che
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avere davanti un curioso. Un luminare che è stato
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porta, si erano fatti un nome al mercato nero
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che era davanti a un essere imperscrutabile e banale
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essere imperscrutabile e banale: un dandy. Era chiaro che
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la sigaretta, mentolata, da un astuccio di pelle con
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una insormontabile prevenzione contro un vecchietto inerme, vittima di
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vecchietto inerme, vittima di un atroce pettegolezzo, che voleva
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o farmaci… qui ebbe un lieve sussulto e s
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della puerpera che fosse un maschio. Angelo voleva tranquillizzarlo
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grembo a Angelo con un balzo e si mise
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faccia a faccia, per un interminabile minuto. Alba aveva
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Alba aveva occhi di un giallo che lui aveva
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e Angelo vide spuntare un monocolo indagatore: anche il
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alzava preparandosi a tirare un sospiro appena girate le
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morse al garretto. Darle un calcio e mandarla a
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del calcio o darne un altro anche al vecchio
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pazzo vero, pacato, apparve un filino di sangue. ¶ «Diventerai
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di qui!» gridò premendo un campanello. «E non si
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segretaria bussò e entrò. Un po’ di trambusto. ¶ E
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in tempo. Chiacchierò con un paio di addetti d
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pizzo come se fosse un preziosissimo cimelio. ¶ «Ma insomma
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porta si fa avanti un lettino su ruote, è
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Nooo!» grida Edda, prevedendo un rito sacrificale contronatura. ¶ «Ma
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matron bionda ossigenata con un parto cesareo per capello
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questo, pensa Angelo, è un lapsus freudiano da ostetrico
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responsabili. Le verrà fatta un’iniezione per invogliarla» poi
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due infermiere e da un giovane medico che di
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qualcosa che assomiglia a un abuso, ecco che si
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Vedrai, non passerà neanche un filo di vento.» ¶ Angelo
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fosforescenti e si ferma un istante col bisturi in
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feroce adesso c’è un nodino che chiude un
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un nodino che chiude un rombo gigantesco, sfatto e
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decelerare. ¶ «Veloce, per evitare un morso.» ¶ Angelo sente che
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professor Witzleben che mantiene un passo ragguardevole, e cioè
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e che sfacciato chiamare un neonato “it” invece di
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he” come farebbe con un cane. ¶ «Ma… e il
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donne fosse in lei un metodo per risparmiare se
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l’illusa. ¶ C’era un piccolo frigo-bar nella
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Angelo – non poteva trattare un po’, farsi fare un
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un po’, farsi fare un po’ di sconto dalla
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minuti e sollevava di un altro po’ la tapparella
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listelli e apriva di un altro po’ lo spiraglio
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magnolie nane, due ulivi, un cipresso e quattro palme
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quel ventre avesse accumulato un bubbone di veleno, seppure
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lo capiva. ¶ Ci fu un attimo nella notte in
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nella lieve luce di un lumicino eterno, i loro
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fossero gli occhi di un cieco quelli così aperti
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traduzione di messaggi, era un bel problema: inveiva solo
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interlocutore riconosciuto) lei oppose un rifiuto altrettanto definitivo: lei
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aspettare, gridare tutto d’un fiato e dare una
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neppure quarantatré anni. È un’età delicata, prima sono
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in cui si intingeva un naso a goccia infinito
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lasciarono la stanza con un severo «Goodbye», al quale
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che Angelo andasse anche un po’ più tardi. ¶ Uscì
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Uscì dalla clinica come un aquilone rimasto troppo a
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Aninny per sputargli in un occhio – troppo tardi, per
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loro vista mascherata. ¶ Prese un taxi e andò difilato
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Quinta Strada a comperarsi un aggeggio che desiderava da
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strane telefonate anonime e un paio di minacce di
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certo dal filtro di un fazzoletto o da narici
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avevano dato il tempo. Un’altra volta, sempre alla
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minuti ce ne fu un’altra ma lui non
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Si trattava, insomma, di un apparecchietto che, attaccato in
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apparecchietto che, attaccato in un punto qualsiasi della cornetta
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fino a sette metri, un prodigio – e filò via
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almeno sul braccio –, tirò un sospiro di sollievo nel
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aveva caldo, e sudava. Un po’ poco. Di nuovo
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fossero lì già da un’eternità, tanto il silenzio
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riempì di balenii di un’allegria furiosa, si mise
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com’è lunga, sembra un tiramerda.» ¶ L’infermiera, senza
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e Edda uscirono dopo un po’ nel giardino postatomico
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mancamenti, come quando da un sogno ci si travasa
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ci si travasa in un altro e ci si
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troppo tardi che è un incubo, e una rassegnazione
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la clinica, sborsata anticipatamente, un forfait di otto milioni
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credito irrevocabile e a un’altra a scadenza fissa
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americano, di fronte a un’inflessibilità usuraia pari solo
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alla sua, aveva vacillato un po’. Ma non c
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di nuovo aveva solo un completino giallo, qualora la
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dei vagiti e, a un certo punto, ebbe l
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l’impiegata. ¶ Ci fu un latrato bello e buono
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Professor stava parlando con un cagnolino mostruoso, brutto, giallognolo
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pelo aranciato, basso e un muso schiacciato e una
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venga, si sieda. È un po’ nervosa la mia
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se ne sarebbe trovato un altro di interprete. Angelo
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ugualmente incapaci di comporre un prefisso giusto e buoni
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informazione, stavano freschi con un carattere come quello di
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volta. Angelo aveva firmato un contratto per una nuova
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era più indispensabile per un bel po’. Non avrebbe
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Non avrebbe ceduto di un dollaro, pronto a cedere
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sessuale, reso inconfricabile come un paracadute aperto, lei aveva
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comare alla madre di un futuro presidente degli Stati
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le gambe. Lì, per un mese, poteva arrivare anche
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interno del premaman? ¶ «Neanche un centesimo di meno. A
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fatto tribulare mai per un parto, adesso mi fai
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dargli una ripassatina e un pizzico di pepe in
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Entrambi potevano scivolare su un tappeto di convenzioni telepatiche
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convenzioni telepatiche comunicate con un quarto di sguardo; mezzo
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animo e riflessioni di un mese intero. Erano come
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legalità e la frode, un unico flusso non distinguibile
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gridargli dietro che era un ruffiano, che faceva il
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Melma. ¶ Arrivò a girarne un’altra decina, di quelle
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charter, porcozzio, non su un aereo di linea, in
500
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labirinto della sua megalomania, un filo così definitivamente presidenziale