Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

tu mi condurrai. Resteremo un solo minuto; vedrò dove

profumo della tua camera, un minuto solo.... ¶ Mentr'egli

Il giardino susurrava con un brivido ignoto alla vita

umidità dell'ombra, effondevano un profumo di notte romantica

il cane sbucar da un viale, e tornare a

cosa? ¶ La giovane fece un gesto perduto, rabbrividendo. ¶ - E

aumentava. ¶ - Eccoci! - susurrò a un trattò la donna, aprendo

la donna, aprendo cauta un uscio. - Sei nella mia

comunica, ed accendi, accendi un lume, una lampada, - pregò

vedrà la luce.... ¶ Ebbe un sussulto che la scosse

le sarebbero parsi d'un'arditezza proterva e malsana

le voci morte; a un passo da loro, non

l'invito avesse avuto un'altra, ben più cara

pericolo. ¶ Angosciata, smarrita, con un ronzìo di terrore negli

in bocca di lei un grido di passione. - Farò

stava immoto. ¶ Non mai un più energico dominio di

braccia!... Vi doveva essere un momento in cui l

dei ciechi, profonda come un abisso. ¶ E sussultò, udendo

romantici, alla luce di un doppiere, sul tavolino; e

stese le braccia, ed un buon sorriso le rischiarò

veste da camera, con un gran collare alla Stuart

le dimezzava, le rubava un'ora della breve felicità

d'avere sulla giovanetta un impero senza confini; la

imperativa, in cui vibrava un dominio nuovo e assoluto

Roberta dormiva.... ¶ Fu, d'un tratto, come se in

tratto, come se in un perduto villaggio di montagna

eguale, e la fissò un attimo duramente, con la

con la crudeltà d'un egoismo che trionfa. ¶ Poi

accostò la porta, stette un poco in ascolto, e

dormiva, - ella disse in un tronco bisbiglio. - Ora l

aveva pensato alla fanciulla; un confronto audace tra le

infiammato le vene d'un ardore quasi cupo.... ¶ Andò

Appena siamo sfuggiti a un pericolo. ¶ - Dorme; se anche

quale aveva prima tastato un lungo candelabro. - Tu l

volto di lui raggiava un maschio tripudio; la linea

fissava, amandolo; e cercava un mezzo, pensava a un

un mezzo, pensava a un grido per isfuggirgli. ¶ - Non

gli lanciò ancòra. - È un tranello, questo! ¶ Cesare s

ma quando Cesare allungò un braccio per cingerla intorno

io posso perdermi, da un minuto all'altro.... Una

senza sospetto. ¶ Poi ebbe un cenno muto della testa

me stessa il compiere un atto che potesse amareggiarla

mia rinunzia le darà un giorno di pace.... ¶ - Siete

mi amaste, non esitereste un istante a superare un

un istante a superare un ostacolo... ¶ Si drizzò in

che la giovane sentì un leggero, brivido correrle per

proruppe quindi. ¶ Emilia fece un gesto di preghiera, perchè

era parso d'udire un colpo secco di tosse

vuoti abissi del nulla, un corpo fragile di cui

incoscienza, la quale era un'altra seduzione; e nel

aveva detto a Cesare un giorno, in cui era

fra due materassi.... ¶ - È un'idea, - aveva aggiunto, incapace

che trionfo? ¶ Aveva taciuto un attimo; quindi, pazzamente: ¶ - Badi

Poi, di repente, l'un dei due si faceva

parlava come innanzi a un avversario che si deve

io so che sarei un marito eccellente. Se io

sempre innanzi a Cesare un po' d'impaccio, e

L'ingegno doveva avere un paludamento visibile.... E poi

visibile.... E poi, con un'inflessione di voce, con

inflessione di voce, con un nonnulla nel gesto o

per l'inconsapevole morente un lampo di vera tenerezza

alto il capo.... Su, un poco d'energia, Lei

ora distrattamente, ora con un'esclamazione di strazio indimenticabile

indimenticabile. ¶ "Sì, non ha un anno di vita, - pensava

la caparbietà di raggiungere un fine con qualunque mezzo

poteva cader vittima d'un inganno momentaneo dei sensi

quieta giumenta, Roberta con un asinello piagato che l

a piedi. ¶ La guida, un ragazzotto esile e sciocco

cavalcioni della bestia; per un malinteso, mancava la sella

approfittò del fragore d'un treno che scivolava nell

tempo la caduta d'un frutto delle palme, o

giardino grigiastro susurrava con un brivido ignoto alla vita

Qui, Nero! ¶ Il cane, un bastardo, di grandezza mediocre

nè una frase nè un gesto; egli sapeva che

sì guardarono. ¶ Emilia indossava un abito bruno; per effetto

pallidezza mortale. Seduta sopra un rozzo sgabello di legno

guardava la donna con un senso di nuova inquietudine

paurosa. ¶ "Chi direbbe, questo, un convegno d'amore?" - si

ha scritto che desiderava un colloquio, - ella disse, incerta

la nostra amicizia, dandole un significato che io non

di chiunque. ¶ Cesare fece un passo verso la leggiadra

quale pareva emergere da un di quei sogni, che

debba arrossire. Non è un ingannò. Forse, colmerà la

tragica, fra loro, come un urlar lontano di lupi

minaccioso, il quale precede un terribile duello?... Era la

e le interruppe con un grido, chinandosi su di

ebbe forza a trattenere un affettuoso gesto istintivo, in

cingerle il busto, con un gioioso slancio di vittoria

E si scostò con un balzo. ¶ Da quel punto

se non il futuro, un'ampia via pagana, che

via pagana, che luccicò un attimo visibilissima ai loro

si slanciò fuori d'un tratto, abbaiando distesamente. ¶ Emilia

mi dirai: concedimi ancòra un lampo di felicità. ¶ E

grigi occhi illuminati da un'espressione in cui lottavano

Sorrise, vedendo Emilia ritrarsi un poco, e fissarlo inquieta

e fissarlo inquieta. ¶ - È un piccolo capriccio, - aggiunse, - una

nell'agonia di trovare un affetto più caldo, più

ancòra?..." - "Non v'è un paese dove l'anima

vedeva il frutto d'un amplesso universale, necessario, sacro

poco a poco in un abisso pieno di raggi

passato la notte fra un corteo di sogni lubrici

che s'innestavano l'un nell'altro, e non

sfiorar di labbra ardite, un principio di tutte le

tutte le voluttà e un'interruzione di tutte, un

un'interruzione di tutte, un invito al piacere e

e una lusinga ingannatrice, un vellicar di piume, dalla

aveva idea del tempo. Un magnifico silenzio d'accidia

mano aveva nascosto infantilmente un piccolo nèo che le

era trovata a seguire un essere bizzarra, nè maschio

fragranze le quali per un attimo le avevan dato

avevan dato le vertigini.... Un largo bagno tepido, più

dai denti aguzzi, sprigionava un fiume incandescente, soffiava un

un fiume incandescente, soffiava un vento infuocato, così le

corpo lentamente preso da un tremito di concupiscenza, e

Ora, tutto sparirà; ancòra un poco e potrò risvegliarmi

per magìa e odoranti un balsamo più intenso dei

Ma alzando gli occhi, un grido le era sfuggito

ed egli, sollevatala in un amplesso gagliardo, l'aveva

avrebbe potuto ripeterle in un giorno di delirio; e

e le davano ancòra un brividìo di cupidigia e

si fosse aperto innanzi un libro dalle pagine smisurate

prime, nella manifestazione di un non comune calore; e

la loro divinità, o un diadema sui capelli indicava

e sulle reni avviticchiato un mostro ributtante, verde, in

ed il ventre in un abbraccio furioso. I tentacoli

furioso. I tentacoli possedevano un rilievo quasi tattile, e

formidabile, la bocca aveva un rictus di strazio, gli

senza confini aveva trovato un'espressione priva d'esitanze

scrutare. ¶ Che cosa avveniva? ¶ Un caos, un turbine, lo

cosa avveniva? ¶ Un caos, un turbine, lo straripare di

turbine, lo straripare di un torrente in dirotta; ed

si fosse compiaciuta di un riposo, disegnando idillii ed

sguardi immobili, la bocca un po' schiusa al respiro

Provava l'ambascia di un solletico mortale, abbinata colla

Emilia si ribellò a un tratto, inarcandosi come un

un tratto, inarcandosi come un vimine che brucia.... ¶ Ed

la quale finisce con un abbraccio, e qui non

ella doveva talora cercare un cantuccio nascosto del giardino

arrivava, agitando in aria un grosso ranocchio o un

un grosso ranocchio o un ispido vermiciattolo, minacciando di

uno scherzo o a un'insolenza; si disegnavano il

disegnavano il ritratto sopra un pezzo di carta, prodigando

scena e ad esporre un lungo racconto, offriva a

certi giorni veramente bella: un viso bianco e giovanile

la causa, le dava un'immensa brama di spiegarsi

medesima ci ha offerto un argomento grave e pericoloso

mi sono votata a un'opera di sacrificio e

tuttavia la molestia d'un'idea roditrice. - Venga più

altezza della strada, porgevano un ricovero naturale dalle raffiche

con vece assidua, con un ribollir di schiuma più

domandò Emilia, girando a un tratto la testa verso

degli occhi, per segnare un passo grande sulla via

continuando a sorridere, con un senso più mesto. ¶ - Roberta

Cesare le si era un poco avvicinato per non

alcuno. S'era fatto un po' pallido, gli occhi

basso, verso Roberta, con un lampo d'odio improvviso

seguire il cammino d'un altro. E a quale

di trovare una sodisfazione, un riposo della coscienza.... Non

lontananza, alla rivalità di un altro, affetto.... Io la

Giungeva con fragore infernale un'ondata verdastra, alta, e

primi scogli, spumeggiò d'un tratto senza rompersi; poi

giallastro pel riflesso di un moribondo raggio solare. ¶ - Sono

E perchè mai, a un tratto, questo sacrificio?... Perchè

Emilia battè le palpebre; un pudore ardente le bruciava

dal cuore le saliva un singulto di smarrimento. Guardò

sua casa, fosse stato un giorno di letizia crudele

scosso dal ricordo d'un passato che non gli

del colloquio, le dava un cocentissimo dolore. In fondo

fortemente, nell'intervallo fra un colpo e l'altro

dello scoglio. ¶ "Non ha un anno di vita!" - egli

alla sua volta, con un'ombra di tristezza. ¶ Qualche

avuto la febbre e un nuovo sbocco di sangue

Ma ne sono felice. Un altr'anno voglio andare

vero, Emilia?... C'è un piccolo paese, con un

un piccolo paese, con un bel lago, a mille

morte non le strappavano un grido di precoce disperazione

per tornare, e ripercorrere un lungo tratto delle rocce

linea di battaglia, gettare un balzo, valicando i più

non di paura; per un altro sentimento confuso, per

altro sentimento confuso, per un morso al cuore; e

erano, già incamminati, mandò un grido. ¶ - È orribile! - disse

alcuni recando sulle spalle un feretro coperto dello strato

incrociate sul petto, sopra un catafalco ricco di drappi

del soldato nuovo diffonde un pallore mortale, e lo

trascinava la vita sotto un altro peso, con un

un altro peso, con un altro spettro.... Oh come

cui l'anima cercava un rifugio avidamente.... ¶ Ciascuna era

e da notti innumerevoli, un pensiero mi coglie di

vita.... Non v'ha un paese di silenzio, di

là da quell'orizzonte? un paese d'oblio, dove

nostra.... Non v'è un paese dove l'anima

mia giovinezza sfiorisce in un desiderio vano di sentirmi

accese.... ¶ La fanciulla appoggiava un gomito al guanciale, stando

femmina selvaggia che gettasse un grido lugubre nella notte

aria disperatamente, mandò tale un grido di rabbia e

la donna tacque a un tratto, e si chinò

il ritmo quadruplice d'un treno, il quale passava

vorrai, - osservò Roberta con un riso stridulo. - Il signor

biondi si snaturavano in un pallidissimo color d'ambra

mite e ridente sopra un corpo rigoglioso, era sinistra

quel corpo magro, pareva un drappo ilare avvoltolato per

per ischerno intorno a un rigido fantoccio. ¶ Emilia s

Roberta s'abbassò a un mormorìo lamentoso: ¶ - Avrei voluto

mano per allontanarla d'un'ora.... ¶ Nascose il volto

così dolce quanto inventare un fatto o raccontare una

sua creazione; e in un attimo stendeva una rete

Cesare Lascaris lo esperimentò un giorno in cui era

giardino. - Tornerà' forse fra un'ora. ¶ Poi, mentre parlavano

fidanzamento. Si trattava d'un giovane signore di Milano

voleva abbandonar la sorella un sol giorno; quanto a

la ragazza, scoprendole a un tratto qualche espressione profondamente

modo da lasciar vedere un po' delle calze, con

sessualmente femmina, emanava inconsapevole un'acredine sensuale, eccitava una

il carattere del fidanzato, un uomo eccezionale, senza confronti

in tasca insieme a un po' di ghiaia e

mai vista meglio: ha un colorito splendido. ¶ Roberta mandò

colorito splendido. ¶ Roberta mandò un sospiro di conforto, e

che si svegliava da un sogno, e che tutte

e in testa portava un cappello rotondo, di grossa

Roberta prestamente gli gettò un'occhiata per implorarlo a

tu non possa vivere un giorno senza dire una

venuto.... ¶ Parlava con voce un po' alta, mentre andava

mani tremavano, e con un movimento maldestro rovesciò la

attenzione totale, sdraiato sopra un piano d'erba, all

lontano, il mare in un'invasione di luce singolarmente

dell'onda, circonvoluti da un rigoglio di spuma gialla

in aspettazione. ¶ Poi, ad un tratto, diminuendo di molti

fitta e spessa come un vello, in numerose gamme

rettangoli di terra, che un giardiniere coltivava a rosai

molte già sfatte, innalzavano un profumo carnale, potentissimo in

doveva svelarsi intera a un altro uomo; in un

un altro uomo; in un'alcova ignota, la voce

purpureo Emilia giaceva sovra un ampio divano carico di

ninnoli era coronato da un alto vaso di porcellana

sole ne irrubinava metà, un angolo di rose e

intima e flessuosa in un'alcova ignota, per un

un'alcova ignota, per un uomo ignoto.... ¶ VIII. ¶ - Senta

le cavità degli scogli; un fragore talmente reiterato, che

e trovando sulle labbra un impercettibile umore salino. ¶ I

e inquieta, aveva obliato un istante le sue riflessioni

è bella!" - ripensò questi, un po' umiliato di non

soltanto, ma uno spirito, un pensiero, un'anima; e

uno spirito, un pensiero, un'anima; e tuttavia dal

Emilia fu punta da un brusco rimorso. Aveva dimenticato

d'una ricaduta, d'un peggioramento subitaneo?... ¶ Preso all

col dispregio compassionevole d'un artista per un bel

d'un artista per un bel quadro screpolato, Cesare

contagio le impongono". ¶ Esitò un lampo a rispondere, e

parlar di sè, obliando un'altra volta la fanciulla

Lascaris, lo guardarono ambedue un istante, e trovarono bellissima

usò la satira maschile, un po' rude, che aveva

talvolta la gravita d'un rancore; e l'iconografia

fra le mani teneva un gran libro di racconti

egli avrebbe potuto comporne un facile poema, se avesse

animo di lei voleva un'indefinita stanchezza, come per

egli le avesse chiesto un bacio senza averle mai

uomo le avrebbe comunicato un sì lungo spasimo di

già posseduta.... Quale uomo? Un uomo scomparso, travolto nell

in casa di lei, un giorno Cesare potè contemplarla

di venir cancellata. ¶ Fu un pranzo al chiaro di

Portofino, interamente rossa in un guazzo rosso a filamenti

Cesare, Emilia apparve quasi un busto marmoreo. ¶ Pel cielo

si rivolse a prendere un Trionfo d'argento che

cadenzato, il quale, come un fresco ragnatelo d'argento

e sostanzialmente nuova da un bagno di liquidi metalli

in giro. La consolavano un poco gli oggetti con

cassettone su cui posava un alto specchio; ma a

avrebbero potuto ritorcerlo come un virgulto. ¶ Ella guardava dalla

addormentarsi alla porta d'un cimitero; gli usci bene

proiettava sopra Emilia dormente un raggio opaco e calmo

le labbra raccolte a un'immobilità statuaria, le braccia

inesplorabili e serene d'un gran fiume che conducesse

al nulla.... ¶ Roberta indugiò un istante a contemplarla, tra

notte, ella avrebbe gettato un grido dì spavento. ¶ Ma

viso. ¶ - Non hai udito un romore? - disse la fanciulla

romore? - disse la fanciulla. - Un romore strano? ¶ - Quando mai

il corpo madido d'un mador contagioso. L'istinto

ribellò all'idea d'un sacrificio senza ragione, per

Hai paura? - disse con un gesto di sdegno, serrandosi

sorella, che aveva steso un braccio a trattenerla. ¶ Emilia

vinse, e gettò da un lato la leggera coperta

mollizie del bagno; era un emblema di salute e

tutte le forze, come un sacrificio inutilmente dannoso e

sotto l'onda d'un'irritazione contenuta. ¶ - Suvvia, Roberta

se tutto questo avesse un resultato.... nella tua affezione

repentino l'arrestò a un tratto perchè le doleva

dal bisogno di trovare un senso nuovo intorno a

ridotta a parvenza d'un'idealità intravista, d'una

smorzò sùbito la voce un po' vibrante. ¶ - S'accomodi

l'abito pel mare; un abito tutto candido, costellato

come nel pugno d'un innamorato; s'avanzò, cercò

vi si abbandonava con un piacere non privo di

Emilia non sapeva se un giorno non si sarebbero

lo risalì, e in un accappatoio bianco dal cappuccio

guardare la superficie maliarda, un po' gonfia all'orizzonte

delle sensazioni vibrate a un tratto nel cervello, le

le quali parevano uscire un attimo da una guaina

sotto gli occhi puri un livido cerchio. ¶ Anch'ella

Anch'ella navigava per un ampio oceano di dubbii

all'amore, avrebbe voluto un senso nuovo e tranquillo

Nessuno avrebbe potuto dubitarne; un altro uomo sarebbe arrivato

giovanezza in mezzo a un cumulo di rovine; una

una chiara fonte in un parco abbandonato. ¶ Ma da

nel gorgogliare delle acque, un istante prima così funeste

gracchiar delle rane, era un giorno e un'epopea

era un giorno e un'epopea di sensazioni. Il

visto dal mare era un gruppo e una distesa

a precipitar le ore: un libro, una lettera, un

un libro, una lettera, un discorso con Roberta appena

ombrose. Ma, breve come un lampo o lungo come

dell'ombra, ed effondevano un odor vellutato, un odor

effondevano un odor vellutato, un odor misterioso di notte

formula imperativa era agevole, un sentiero diritto per una

ritornando dal bagno, per un viottolo di fianco digradante

digradante al mare. ¶ Aveva un gaio abito lilla, e

Portava alta la testa, un po' indietro; fra le

creativa, tutto gioisce d'un benessere il quale sembra

galoppata di note ilari, un inno d'oblio e

al suo fianco, ritraendosi un poco, la studiava furtivamente

sono a fianco d'un ammalato s'ingannino sull

vero? - esclamò Emilia, arrestandosi un attimo. - Essa è uscita

ho accolto Lei in un modo abbastanza strano, - aggiunse

andavano a rivendere, con un canestro di pesce o

l'annunzio avrebbe preso un significato d'intenzione. ¶ - Siamo

Pieve, - egli disse, con un gesto alle case, dove

andare avanti? ¶ - No; riposo un poco, e poi ritorno

traversò la strada, scelse un rialzo coperto di spessa

non l'eco d'un fischio stridente, e qualche

di botteghe, quasi ad un viaggio d'esplorazione, su

loro l'idea d'un gran mercato sempre in

frustar troppo. Esse temevano un poco; ma la gita

alla via ferrata, incutevano un'ombra d'attraente pericolo

Sulla tavola lumeggiata da un'alta lucerna a colonna

che torniamo? - disse a un tratto la donna, alzandosi

resistono alla lontananza.... ¶ Mandò un respiro di sollievo, perchè

più dritta, liberata da un peso invisibile; alzò gli

sentimento e di chiudere un pensiero nel più stretto

una chiara fonte in un parco abbandonato". "Le vecchie

di Roberta sia stato un precursore. Oserei dire, un

un precursore. Oserei dire, un precursore del futurismo; ma

del futurismo; ma d'un futurismo che non sconvolgeva

brevità, "al motto d'un anello", come direbbe Amleto

Egli avrebbe potuto comporre un facile poema, se avesse

i giganti". ¶ Bisogna dirlo: un libro simile, e in

violenta, d'aver dato un esempio pernicioso, il quale

veramente a guisa d'un precursore: e quale precursore

con una passione e un vigore che oggi i

precipitato la letteratura in un abisso di follia. Avancinio

autore di Roberta scrivesse un altro libro di quel

libro di quel colore, un altro poema balzano; e

futurismo sarebbe stato fondato; un futurismo, intendo, di sostanza

una scuola, ma di un giovanile tentativo di rivolta

tentativo di rivolta, d'un'orgia poetica ch'egli

a ponente, come per un'alternativa di colori liquefatti

finestra seguiva col binocolo un vapore, che all'ultima

il primo periodo d'un dramma del quale s

terrore di chi aspetta un nuovo segno infallibile: ella

segno infallibile: ella attendeva un altro colpo di tosse

altro colpo di tosse, un rigurgito di sangue, la

che la soffocasse in un lago di sangue; poichè

morte del marito dopo un anno di matrimonio e

camera, Roberta si arrestò un istante sotto un nuovo

arrestò un istante sotto un nuovo attacco del male

Gli occhi erano d'un azzurro vitreo, le labbra

la camera semioscura aleggiava un profumo indefinito d'acque

e deliziata dai sogni un po' umoristici del romanticismo

nella camera era piombato un silenzio di malattia, che

dei lampi.... E a un tratto, per la violenza

più cauta. ¶ Roberta scosse un poco la testa; ad

rimasta a guardarla, fece un gesto perduto, a sgombrar

promesso.". ¶ Non era passata un'ora dalla ricomparsa della

sè medesima lo stato un po' febbrile, l'espressione

Emilia era curva sotto un peso invisibile; Roberta non

Emilia s'aggrappò a un mobile. Libera di naufragare

notte di nevrosi, per un desiderio fiacco e metodico

l'antipatia bruta d'un corpo vivido e fresco

vivido e fresco per un corpo fradicio e passo

Tu ti leghi a un mostro, - le susurrava lo

se non a prolungare un'agonia e a trasmetterti

di Roberta andava cristallizzandosi un rancore quasi animale contro

stavano la cameriera e un uomo, che Emilia non

Cesare Lascaris entrò, mormorando un saluto. Emilia gli gettò

Se si tratta d'un caso grave, sarà forse

se si tratta d'un caso grave... ¶ Si fermò

quale ella s'era un po' inchinata a studiare

nuovo in preda a un'esultanza veemente, l'accolse

l'avvenire temibile, con un magnifico slancio d'oblio

d'Emilia, e ancòra un gesto gli avrebbe tutta

Emilia sentì quasi a un tempo il gesto e

baci.... Si sollevò d'un balzo, si ristrinse l

da lui.... ¶ Rimasero in un calmo silenzio lungamente, avvinti

all'amore quasi ad un farmaco delizioso, dalle inesauste

sotto gli occhi puri, un livido cerchio aveva cominciato

le due sorelle sopra un canotto a remi, con

canotto a remi, con un agile marinaio più cùpreo

dell'orizzonte, dove anche un pennacchio di fumo svelava

alle medesime ore; quando un gruppo di monache in

la questua; e quando un curiosissimo carretto tirato da

curiosissimo carretto tirato da un asinello grigio, guidato da

asinello grigio, guidato da un omiciattolo, che gridava a

l'occhio, fino a un gomito della salita, invidiandolo

il contatto fresco d'un corpo femmineo, e al

Ambedue le donne adoperavano un solo profumo, aliante intorno

in una nube leggera; un profumo, il quale, sorgendo

abbigliamento intimo. ¶ Ambedue avevano un certo movimento risoluto del

nel chinarsi fino a un fiore, nel dar la

si vestivano quasi a un modo, portando gli stessi

Emilia esprimeva a metà un'idea o una sensazione

loro anime fossero vissute un attimo nel medesimo cerchio

carne, due rami d'un albero unico. ¶ - Perchè, - domandò

da non tollerar nemmeno un abito simile al suo

ammettete alcun legame. Siete un selvaggio, - disse la giovane

giardino, allo strepito d'un carro. E gli amanti

si concedeva qualche atteggiamento un po' oblioso, appena si

zuccherato, quasi a trovarvi un'idea. ¶ - Non è probabile

con noi, adattarsi a un posto secondario nel mio

l'esperienza, avevano scavato un abisso.... Egli era non

nuovo sul divano, con un moto di voluttuosa pigrizia

tempo a comporsi in un atteggiamento calmo, che sulle

tagliar le pagine d'un libro e Cesare, in

e s'inoltrò con un sorriso pallido. ¶ - Lei dovrebbe

bisogno di consigli.... ¶ - Soltanto un'occhiata, passando. ¶ - È impossibile

possibile negare aiuto a un'infelice, che è forse

le quali caddero in un corto silenzio susseguito, egli

occhi, dava alla giovanetta un senso tra di ardore

era caduta meglio, d'un colpo. ¶ - Diciannove, - rispose Roberta

loro una nota acre, un presentimento cupo; e, partiti

Emilia la fissò con un'interrogativa di mite rimprovero

di dover morire fra un anno, non so che

presente non contasse.... Ecco un esempio, l'esempio di

ha gioito, e che un giorno, assai presto, rimarrà

spettacoli, - ella aggiunse, delineando un gesto verso l'amplitudine

nervosa esaltazione, e rilevando un nuovo sguardo angosciato di

la prese dolcemente per un braccio, e fissàtole negli

Roberta parve decadere da un'alta allucinazione; il colorito

finì il Lascaris con un sorriso, - la sua povera

e quell'entrare di un tratto nel possesso spirituale

piacquero e lo aizzarono. ¶ Un fastidioso silenzio chiuse la

fanciulla lo prevenne, diede un bacio a Emilia, e

descritta nei romanzi con un lusso di particolari falòtici

fanno ridere; non è un fenomeno naturale e semplice

farmi ricordare quanto può un uomo che vuole.... Cercate

scorse Roberta china sopra un cespo di gaggìa, da

interrotto se non da un canto acutissimo sulla strada

canto acutissimo sulla strada, un canto lamentoso e azzurro

sono il signor Lascaris, un passante, un villeggiante qualunque

signor Lascaris, un passante, un villeggiante qualunque. Da due

animo di tua sorella?" ¶ Un malefico intento di torturar

posso essere guarita d'un tratto? - soggiunse Roberta, allentando

è cara, e rattrista un'esistenza che non le

diceva. - Almeno, mi saluti.... ¶ Un'altra fanciulla, Cesare vide

il volto irradiato da un lampo di gioia riconoscente

mettendo in quell'appellativo un arcano senso di devozione

l'aria, rompendosi in un sèguito di singulti barbari

fosse impersonato nell'avolo, un vecchio d'ottantatrè anni

trarre dal petto concavo un lagno querulo e abitudinario

li rispetta.... ¶ Sorrideva, d'un sorriso decisamente sciocco; ma

il suo ghigno melenso. ¶ - Un ladro, un vagabondo, senza

ghigno melenso. ¶ - Un ladro, un vagabondo, senza dubbio.... ¶ - Eh

senza dubbio.... ¶ - Eh no, un ladro...! Qualcuno, insomma.... Basta

del trascurabile episodio con un certo suo ricordo, esso

interrogatorio, gettando alla femmina un involto che le aveva

avvertiva lo scatenarsi d'un gran male fisico, non

giovanetta le proporzioni d'un delitto, del quale sua

l'aveva addormentata. ¶ E un uomo, nel giardino, stava

ed Emilia serrate in un inviolabile cerchio di sventura

la parola magica sfolgorò un gran raggio, passando traverso

la sorella. Vestiva Emilia un abito chiaro, largo di

snellissimo di busto; portava un cappello di paglia con

esci? ¶ - Andrò alla marina, un poco...., verso Nervi.... ¶ Roberta

sembrò di avvertire che un debole rossore salisse alla

magnifica giornata.... Avrai forse un po' d'emicrania? ¶ - Sì

po' d'emicrania? ¶ - Sì, un po' d'emicrania, - confermò

mosse, andò a posare un piccolo bacio sulla fronte

significasse lo sfacelo d'un sogno, il precipitare d

sogno, il precipitare d'un'illusione; l'abbandono d

tempo il filo d'un ragionamento seguìto, e sùbito

godeva le squisitezze d'un sentimento immortale, ed ella

i sospetti, traendola a un'amicizia bonaria, fanciullesca, mostrandosi

felicità. ¶ Aveva cancellato d'un tratto le figure dei

interrogò la propria imagine, un poco pallida, con gli

e attratta dai sogni un po' umoristici del romanticismo

amore d'Emilia prendeva un significato di giocondo auspicio

si sarebbero confuse con un altro destino, nell'ora

gradazioni infinite. Respirava come un'assetata d'aria pura

rilevando ad ogni poco un cenno, uno sguardo, un

un cenno, uno sguardo, un fatto, i quali sempre

trovato tutt'i giorni un argomento di dolore: la

l'avvicinamento insperato d'un sogno. ¶ Perchè dalla nuova

tributo d'obbedienza, in un oblio fulmineo. ¶ Dopo, e

di Roberta, aveva prodotto un'eco lenta, che saliva

È strano, - osservò Emilia, un di quei giorni, a

di scoccar la freccia, un grosso cane avido ed

mattina.... V'è, infine, un mutamento senza causa, che

Appena giungete voi, trova un pretesto per allontanarsi. ¶ Mentre

indagare il significato d'un capriccio? - egli disse. - Forse

affrontar gli ostacoli, d'un colpo, e uscire da

echeggianti, lo prendeva d'un tratto.... Egli soffriva la

meritarsi una pronta amicizia, un tenero amore, una commovente

per indifferenza, era stato un'energia repulsiva, un solitario