Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

sorella la avevano resa un’altra donna. ¶ A guastare

vicenda si porta via un intero capitolo del libro

levò dal carcere a un recente aumento di cento

il suo cappellano “con un mezzo titolo di conte

ricca, umorosa marca trevigiana un commercio di Vino e

a suo sfavore. Era un secolo in cui i

mercanzia non riuscito ad un artista, don Ottavio passò

carte per soldi con un canonico lateranense, il fratello

potere e impulso, proponendo un gesto di solenne giustificazione

e l’indomani mandò un servo ad annunciare che

presa di posizione in un momento sfavorevole a chiunque

letto Paolina dettò a un impiegato la lettera di

al licenziato insieme a un messaggio che non migliorava

essere denaro suo, circa un decimo dello stipendio annuale

Sedia di paglia, e un guanciale.” ¶ L’ex Commissaria

evidente imbroglio. Fece redigere un atto legale nel quale

essa fu pertanto delegato un “ragionato”, che col tempo

forma passiva per diventare un ragioniere. ¶ Vennero dunque rivedute

stesso mese e in un prestito di quarantaquattro concesso

di quarantaquattro concesso a un cameriere e rimasto insoluto

trentatré lire, equivalenti a un mese di paga del

mancava allo scioglimento di un nodo che incomincia ad

con la dimanda d’un Materazzo”. ¶ Non è soltanto

di avere in pugno un attestato che la metta

per Paolina approvazione di un’attività a cui le

con una diligenza e un’abnegazione atte a riconoscerla

di bile e intervenuta un’oppressione al petto, il

il dottor Stefani impose un decotto febbrifugo della peruviana

a far per lei un atto di giustizia”. ¶ Il

Dalmazia, vistosi scaduto a un livello di negoziazione così

pure di poche ore, un passo che pareva costarle

L’inverosimile mancamento per un’apparente inezia suggerisce all

inezia suggerisce all’Autore un’intuizione destinata a essere

mattino fu colta da un accesso di tosse, cercò

aveva già fatto guadagnare un giorno. Il mediatore assicurò

sposi. Oltre che da un inconscio e insieme deliberato

avrà l’onore di un monumento. Dopo un’accurata

di un monumento. Dopo un’accurata visita alla malata

e tornò a innervosirsi. Un’arrabbiatura presa con una

non essere ricorso a un nuovo consulto. Gli chiese

caso di ripiegare verso un purgante più blando, capace

per farmi strada ad un’intera purga lattea”. E

fianchi, dopo aver fatto un po’ di movimento respirava

emorragia si producesse da un’escoriazione riscontratale alla gola

e le fece bere un decotto di corteccia di

se di fronte a un caso così complesso l

si fosse incaparbito in un solo tipo di cura

diretta dalla vena di un agnello a quella del

i diritti derivanti da un vincolo procrastinato al massimo

chiese di spiegarle come un marito poco riguardoso della

di aver in casa un addetto ai lavori. Ma

donna di spirito a un suo amante le sembravano

il suo giudizio su un’altra pubblicazione di alta

Tauri e lei da un palchetto avrebbe potuto col

Paolina lo ringraziò con un ritegno ipercritico che in

di sentirsi paga che un giudizio così competente la

cercarsi rogne replicando a un trattatello dell’amico Tartarotti

entrambi gli scritti, aggiungendovi un commento nel quale il

nelle ricchezze dei Rubbi un tesoro bastevole a pareggiarle

Autore vanta che, recatasi un giorno in visita dalle

quelle veneziane e rappresentava un ampliamento del loro ambiente

chiamato tendenziosamente il Medico, ¤ un Abate associato a quest

vicende dei Rubbi, sospettò un principio di tisi, condiviso

di tisi, condiviso da un suo vecchio assistente. Paolina

cui quello era stato un “disordine” di natura che

a sovrapporsi e divenir un unico tormento. ¶ Da tempo

Al conte bastò dare un’occhiata al quaderno delle

della sorella, ma sospettava un’intesa segreta tra la

e l’altra senza un soldo. ¶ L’ex Commissaria

impedita di replicare da un nuovo parto, stavolta non

sorella. Anche Paolina aspettava un bambino e questa sua

inoltrata. ¶ Era il 25 maggio, un venerdì. Paolina stava a

con leggera febbre per un riscaldo preso durante le

giorni l’arrivo di un messo con qualche parola

caldo; ma che in un luogo dove non possedete

gesuita Bertani divenuto ormai un’istituzione nella famiglia da

rispondente il consiglio di un altro religioso, del don

stessi, per protestare contro un’offesa recata all’amor

più adulta riconoscendo con un biglietto la “trista figura

da lui compiutamente condivise, un appiglio per aiutarla a

marito di Benizia, aveva un mattino varcato la soglia

che fosse latore di un messaggio di giustificazione, ma

avevano bloccato più di un’iniziativa di Paolina. Ora

per la nascita di un Carli-Rubbi, a cui

anche ai Boldù con un’aggiunta a penna di

due guanciali e con un prudenziale scialletto sulle spalle

e madri, una con un solo figlio per il

faccenda nelle mani di un legale e ancora in

poteva anche tradursi in un maggior diritto alla sopravvivenza

agire per conto di un notaio pure designato. Per

però in compagnia di un cavaliere la cui presenza

procuratore Tamagno. Riscontrò invece un errore nel registro privato

sua sola discendenza. Aspettava un altro bambino, anzi sarebbero

Fu per il padre un “disordine” ancora più evidente

per lettera d’invidiare un’opera di Gianrinaldo, controllava

appena trascorso, vi pescò un errore, tornò a rifare

scena forte, come se un giorno, poniamo, Paolina dovesse

meno, che diverrebbe così un molto di più. Ci

il contrario. Ancora fanciulla, un giorno la casa vicina

fuga: lei ferma come un sasso, che la si

e, per consiglio di un frate infermiere di Treviso

cugini non la lasciavano un istante, si riprese a

Rubbi a muovere finalmente un passo verso l’uomo

alla servitù; ripiegare su un luogo segreto di Venezia

lei. Si decise per un viaggio a Milano, in

di Benizia, gratificata di un maschio cui venne dato

che lo salutò con un inchino e mostrò di

inaugurato dal Doge con un sontuoso banchetto, il corteggiatore

per farsi trovare a un passo da lei e

proprio cappellano; ma d’un tratto comparve sulla porta

era del tenero mandò un servitore a chiamare la

la padrona di concedergli un nuovo appuntamento in casa

due uomini aspettarono per un pezzo e quando già

professore di non possedere un palco, aggiunse che avrebbe

Rubbi gli recava, come un uovo di giornata, il

mille ringraziamenti”, sgorgati da un cuore incerto se dirsi

la sua penitente, attingendo un po’ al pensiero politico

Rubbi tagliò corto con un “Oh senta”, seguito da

propri figlioli avrebbero avuto un padre in grado di

dopo le previste difficoltà un appuntamento con la signora

stanza forse prestata da un amico, la damigella si

me stessa” non senza un’intenzione nella voce che

da don Ottavio Serravalle un messaggio in cui la

Gianantonio Picciardi, aveva avuto un’idea geniale. L’intesa

le acque ci pensò un frate padovano. Avendo appreso

appreso a Venezia da un amico che la erede

come tantissimi suoi confratelli, un nipote da accasare. Tale

mascherati, la lontananza sotto un cielo che rimandava gli

di Paderno, riavuta con un accordo o per rinuncia

lui pure da riscattare un passato di frustrazioni, allorché

non poteva dirsi nemmeno un pretendente; e per poco

lo è oggi. ¶ È un dubbio effettivo, fonte delle

uomo ma diffida di un sentimento tanto assoluto e

gli affanni miei.” In un’altra occasione esclama: “Se

il verso e sembra un po’ promuoverla a moglie

Per verificarlo basta fare un salto al Corpus Domini

alla parete girandosi su un fianco, poi sull’altro

e la compiacenza di un marito appagato. Più ci

suo involontario ispiratore. Sosteneva un po’ dovunque le proprie

l’impressione di respirare un’aria di complicità ricattatoria

e provvida moglie forzandone un po’ il giudizio. ¶ Da

il loro si rivelò un matrimonio perfetto. Che dire

negli affari. Gli abbozzò un ritratto di ciascun dipendente

per. sei mesi a un serrato controllo, esteso all

si trattò certamente di un sondaggio, il quale trovò

conte istriano. È piuttosto un presagio di morte, il

sole in vita scatenerà un oscuro, quasi disperato duello

motivi. Avvennero poco dopo un anno dalle nozze, quando

forse screzi e dunque un refuso del libro, “si

che la sorellina aspettava un figlio. Si prestò a

Autore ora muto come un pesce. Mandò poi un

un pesce. Mandò poi un servitore a palazzo Boldù

Paolina lo aspettava con un discorsetto che al suo

dei Boldù si cercò un’intesa mai esistita al

interessata, a conoscenza di un loro tentativo non riuscito

libera, a torto invidiata. Un giorno sospirò che si

osso come la sua un Boldù dovesse bastare, e

subito una brutta scossa, un senso di frustrazione per

L’ultimo partito convenzionale, un Marchesini, metteva sul piatto

dentro gli affari come un uomo e continua a

all’altro sesso?’ ¶ È un atteggiamento di divertito distacco

la sua trattativa a un punto morto. Non gli

Rezzonico, il prete occupava un appartamentino confinante con l

fatto con lui a un recente sondaggio in favore

a lasciarsi turlupinare da un prete furbo, dal cui

per Paolina una faccia, un casato, un mestiere stimato

una faccia, un casato, un mestiere stimato e retribuito

sui trecento zecchini annui, un niente per il giro

dei Rubbi, moltissimo per un docente patavino che iniziava

voltate le spalle a un ordinario matrimonio di convenienza

cuore scegliendosi a compagno un personaggio per così dire

altrui. Per bocca di un Vecchio dello sbiadito gruppo

altruista incompresa viene innalzato un tale nuvolo d’incenso

vecchio savio e tuttavia un po’ facile a incazzarsi

cosa né troppo in un’altra rischia di non

domanda sibillamente il Vecchio. ¶ “Un Angelo,” risponde uno degli

allargando le braccia. ¶ “Nò un Angelo,” lo compatisce il

barba di ovatta. “Basta un Uomo, ma un Uomo

Basta un Uomo, ma un Uomo nobile di carattere

mai tanto importuno, di un’altra brigata di astemi

il cappellano, assumendo poi un’aria allusiva per fare

dalla compagnia dei mariti. Un paio di volte, ed

congiunte per diverse settimane. Un giorno il Miani arrivò

era stata colpita da un attacco reumatico, le avevano

Paolina fu presa da un sudore freddo che la

e lucidi, dolore a un fianco, tosse che le

Commissaria di polso. ¶ Mentre un notaio e due testimoni

e la dote, per un valore complessivo di circa

che gli aggrada e un po’ meno di contraddirsi

per ridare evidenza a un filo sotterraneo ma sempre

collaborò una diarrea ostinata. Un giorno di ottobre venne

nell’atteggiamento della Rubbi un’attitudine drammatica in diretta

per l’interesse di un terzo casato, mandò il

Paolina viene dunque indirizzata un’interminabile lettera vergata da

interminabile lettera vergata da un pretendente più sfiduciato che

mandato esplorativo, non presenta un partito da esser preso

punto che egli spreca un’intera pagina per giustificare

nascimento il contagio d’un male che ormai nel

uno dei tre designava un patrizio per innalzare il

l’altro gli preferiva un uomo d’affari al

il secondo propendeva per un giovane col quale godersi

non riusciva a dominare un sorriso di compatimento e

aveva bell’e pronto un intero monologo il quale

nel frattempo impegnata con un gentiluomo, e allora addio

lettori non abbia per un istante dubitato dell’identità

in entrambi i casi un autore pentito. Egli era

pentito. Egli era semplicemente un autore dichiaratosi anonimo ed

autore dichiaratosi anonimo ed un uomo rigorosamente rispettoso delle

Italia alla ricerca di un taumaturgo. L’accesso al

avendo allora pubblicato già un bel numero di opere

Gaspare Gozzi e in un repertorio che allineava opere

amore, è il cercare un nesso sia pure lontano

lo sconosciuto che portava un nome vero. Lanciò all

di don Ottavio, con un’umiltà che non lo

adatterà al voler vostro un povero che un facoltoso

vostro un povero che un facoltoso.” ¶ Vi tornò, badando

da qualunque mira. Finché un giorno scorse Paolina a

penna in mano. Figurare un partito in corsa con

all’esser grasso come un beccafico”? ¶ Egli era incappato

Egli era incappato in un incidente imputabile un po

in un incidente imputabile un po’ al caso e

quando la padovana, dopo un matrimonio disgraziato con un

un matrimonio disgraziato con un parricida di Salò, si

felice, baldanzoso attacco di un nuovo capitolo. ¶ La Commissaria

a San Zuliàn, a un passo da piazza San

dove il Carli aveva un pied-à-terre, per

lo sguardo sfuggente e un po’ brutale del cappellano

chiocciola che caccia fuori un’antenna e poi si

in dovere di prendere un’iniziativa che saltasse a

due staccate esistenze trovavano un punto di confluenza. E

allora, per il quale un “oh Dio” detto a

esperto di cronologia antica un testo che lui nella

cara e gradita, come un’offerta d’un cuore

come un’offerta d’un cuore schietto e divoto

non aver mai avuto un sorso d’acqua dai

servitù fu occupato da un barcaiolo assunto con stipendio

pure della mancanza di un titolare coi calzoni al

unico discendente Giacomo, stabilì un’ulteriore divisione delle sostanze

più una casa né un luogo di villeggiatura. ¶ Reagì

di prendersi in affitto un casino di campagna a

d’informarci l’Autore, un marito “né Ricco, né

né vano; ma solo un Uomo, che abbia prudenza

Ricambiata nella preferenza, trascorse un’intensa vacanza a Paderno

Zannetta. Costei, priva di un forte controllo, intendeva approfittare

veneziano, che induce ad un’esaltazione di sé così

dopo tanti lutti conobbe un’avventura congeniale all’età

nella casa veneziana di un abate trasformata in accademia

aveva preso a frequentarla un altro religioso proveniente da

a Modena per occupare un posto di prestigio nella

San Felice, dove occupò un appartamento ricavato nel mezzanino

ricavato nel mezzanino. ¶ Qui un giorno si presentò un

un giorno si presentò un fante del supremo tribunale

essere stato scambiato per un suo cugino. Per nascondergli

i cento zecchini soltanto un prestito concessogli, e infatti

meno) e per frapporre un diversivo alla sequela di

casa. Essa riprese esattamente un mese dopo la scarcerazione

recato a Paolina da un parente religioso che cominciò

che la sorprese per un buon quarto d’ora

questo frattempo, senz’accorgersene, un ventaglio che aveva in

giovinezza ormai sbocciata. ¶ Fu un modo nuovo di guardare

da olmi e abeti. Un alto muro racchiudeva a

verso il paese, apriva un varco per introdursi nell

che formavano nel mezzo un piazzale rustico, punto di

nome e cognome a un improbabile terzo sacerdote, l

Tamagno, destinato a diventare un punto fermo nella casa

quella stabilita trattandosi di un “Giovine di buoni costumi

anziana. ¶ Si fece avanti un partito buono sotto ogni

Stese di suo pugno un documento e, in mancanza

della casa, affiancandole però un secondo commissario di maggiore

condividere l’insostenibilità di un supervisore concorrente in affari

Venezia si era fatto un gran parlare delle ricchezze

direzione: licenziò in tronco un servitore messosi a esaltare

portò il biglietto di un altro, restituì il messaggio

Ebbe a trattare con un Ministro effettivo e dunque

le permisero di farsi un’idea precisa della consistenza

esso lo disse a un Cavaliere, dicendogli che abbiamo

maggior durata della passione, un ceto superiore si rivolge

tracciando gli indizi di un male troppo presto dimenticato

della Procuratrice per muovere un assalto come concordato alle

consigliata soltanto da monache. Un gentiluomo della Casa M

Giovane viene per voi”, un’altra sospirava: “Oh quanto

delle tre ragazze e un parente se ne attribuirono

Trovò la sorella di un pallore e una magrezza

responsabile non intendeva perdere un’armonia che, oltre a

il tatto d’interporre un loro pari e chiese

chiese la mediazione di un benemerito Senatore della Repubblica

meno, forse senza spendere un centesimo, essendo stata invitata

Sorse anche in lei un sospetto e non si

imposizione derivantegli dall’aver un paio d’anni di

dal destino, infine da un sentimento più sottile e

per il delicato caso, un’invettiva che finiva per

consentiva perciò di ricuperare un’arguzia amara: “Beati noi

sollievo compiendo col Donati un viaggio a Ferrara e

passando piuttosto a mostrargli un raro documento piovutogli in

tanto grande, che diviene un miracolo la mia esistenza

riposo in lei.” Neanche un mese dopo era di

erano iniziative legittime in un marito, sia pure o

lettere sarebbe equivalsa a un voler testimoniare l’amore

Sentiva di dover assolvere un obbligo verso Paolina: illustrare

o, al contrario, favorito un’elevazione di tono tipica

pettegolezzi ai pettegolezzi; scegliersi un nome fasullo sarebbe stato

strano attaccamento protettivo e un po’ tirannico per il

lui”.) ¶ Ricorse dunque a un N.N., amico di

Paolina Rubbi, pervenuta a un matrimonio congeniale, da essere

Eccetera. ¶ Mi trattengo ancora un istante fuori della accorta

e ingenua opera per un franco chiarimento con chi

lettore non ne trarrebbe un giudizio assai diverso da

di averlo proposto a un editore e di averne

alla fine trovandomi con un nodo alla gola. ¶ Per

l’opera necessitava di un filtro, una mediazione, soprattutto

una mediazione, soprattutto di un nuovo punto di vista

di averi e con un solo fratello maschio che

inglesi, anziché vivere in un ozio altero dando fondo

cui fratello viveva in un palazzetto di Fontane, a

parto di Paolina anche un gemello. Prima a venire

di pietà svolte da un prete stipendiato e da

prete stipendiato e da un amico gesuita anche dentro

Zannetta. “ ‘Questa’,” avrebbe detto un giorno il dottor Agostino

per il primogenito Antonio. Un giorno, accingendosi a scendere

sorridendo come tornasse da un ballo. ¶ Venne tuttavia messa

ragazzo per sfuggire a un castigo salì sul muro

affidato alle cure di un medico che serviva il

figli fu travolto da un accidente imprevedibile ma aperto

secondo dei maschi, prese un’infreddatura che fu trascurata

dolce, mite, come pure un disinteresse per il mondo

aspetto, “se non che un poco disordinata ne’ frutti

altro non è che un forzato avvertimento. Due mesi

della vestizione, si stampava un libro di poesie, era

lettori, siamo indotti a un brutale conteggio. Dei nove

maschi e tre femmine. ¶ Un giovanotto che allora avesse

avrebbe stimato il suo un partito ragguardevole, tristemente avvantaggiatosi

armonia che rendevano gradevole un brano suonato bene. Poiché

spiegazioni comuni, l’insegnante un giorno perdette la pazienza

del padre. Non era un uomo prestante, ma la

ore con lui in un silenzio interrotto da colpi

fetenti”. Morirono neanche a un mese di distanza, papa

PROLOGO ¶ STORIA DI UN LIBRO ¶ Il conte Gianrinaldo

scrisse molto, e di un po’ di tutto. Fu

pure si occupò stendendo un curioso trattatello. ¶ L’epoca

aveva avviato in Friuli un precettore moderno, lo dissuadeva

Carli destinato a lasciare un’impronta nel suo secolo

grazie ai meriti di un prozio dragomanno a Costantinopoli

di una medaglia, di un cammeo, dalla descrizione omerica

Halley di sessantatré. Come un computer nutrito solo di

solo di caparbia e un po’ portato alla chiosa

riprova s’interpreti con un pizzico di buonsenso quanto

lasciar dire, vivendo in un chiuso spazio di astrazione

per l’insegna di un montone inchiodato sulla prora

quella regione solcata da un fiume ricco di pepite

d’Italia aveva perso un quinto del suo valore

si riscatta grazie a un granello di humour, poté

la gioventù, seguiti da un Nuovo metodo per le

voler osservare anche superficialmente un mappamondo, lascia vedere i

che si sprigionavano da un’inferriata del castello di

all’avvicinarsi dei temporali. Un primato tutto suo, peraltro

però della podagra con un decotto di semi di

lino, che propagandò in un opuscolo, sua ultima fatica

quale se ne tenne un esemplare e lo donò

sottrasse al suo opus un volumone di centonovantun carte

precoce fine, ricorresse a un tribunale ottenendo il sequestro

parlò mai più. ¶ In un foglio autografo introdotto nel

sapere dell’esistenza di un libro sulla vita di

chiudendo il volume “con un colpo secco e lasciandolo

anni di oggi, ancora un trevigiano si volle accostare

rarità bibliografica per dedicarle un saggino strettamente scientifico. Lo

come sembra avvenuto per un cospicuo gruppo di opere

dipinto da B. Nazari. Un altro esemplare dell’effigie

grazie alla gentilezza di un musicista di Lucca e

mi trattenne dal compiere un viaggio nella città toscana

scritto tra dolore e un più oscuro turbamento, ma

dell’autore, insieme a un fresco ritratto di donna

ritratto di donna traspira un’autenticità di vita intima

Degne di entrare in un libro gli risultava essere

uomo rimasto vedovo con un’immensa fortuna piovutagli miracolosamente

fine ereditiera dilaniata da un destino così crudo, da

cordoglio e infine a un rispettoso ritiro nella propria

sul Vergerlo, e sarà un seguire le peripezie del

spiegate, ricapitolate, discusse come un progetto da farsi e

più, non sa darsi un contegno che lo trovi

suo sguardo, rafforzata da un tenue sorriso di autocompatimento

Paolina e poi di un busto marmoreo fatto collocare

letture interrotte per consultare un testo di materia diversa

diversa o per prendere un appunto, e avvicendate da

con una cameratesca e un po’ infantile imposizione derivantegli

per aver negato a un intimo ciò che era

che era dovuto a un estraneo, con la differenza

differenti compaiono insieme in un trascurabile episodio di quei

diretto alla sua Milano, un certo curato Fedrici giunse

per provocare nella malata un attacco isterico. Ripartito il

riferirlo, l’Autore compie un maldestro tentativo di denunciare

denunciare invece al lettore un suo più acre nemico

era avvenuta dopo oltre un mese di degenza nella

comparvero e ne conseguì un più violento rimescolio al

di casa aspettava in un’altra stanza. ¶ Quando l

carrozza da Padova, ma un malinteso li obbligò a

li obbligò a trascorrervi un’altra notte, penosissima. La

biancheria; e si buscò un potente raffreddore. A Padova

modo vago. Però masticava un’erba che al curioso

aver egli ammesso in un caffè del centro di

vivacità mentale sottolineata da un ritorno di brio. ¶ Il

ora torrida, soffocante, con un medico sempre più sfuggente

attaccassero i cavalli per un bel giro a Morlengo

la devozione riservata a un martoriato corpo di donna

a vasto raggio. Mandò un servitore a Treviso in

padre infermiere dei Riformati, un messo a Venezia con

richiesto dalla malata, e un altro corriere a Padova

di accorrere immediatamente con un mezzo pubblico che a

stesso staffiere che in un secondo momento gli avrebbe

di averlo portato a un passo dalla sospirata cattedra

soccorso, per il quale un citato codice francese prevedeva

consultarsi tra loro per un’eventuale azione legale. Lo

sofferta del marito. Ad un certo punto egli venne

furono mandati a chiamare un infermiere e il collega

aver visto bene già un anno avanti? E poi

la consorte ricorrendo a un medico più capace, per

si era rivelato neppure un buon amico. ¶ La radice

fece venire da Treviso un notaio per dettargli il

per perdente e d’un tratto divenuto smanioso di

conferirle non poche volte un’aria saccente e persino

in visita, e, dopo un quarto d’ora di

viaggio, di trovarsi in un appartamento per lui preparato

consegna. Si muove quando un servo viene a chiamarlo

jeri mi abbiate fatto un cornetto perché mi duole

cornetto perché mi duole un poco da questa parte

i sensi. Rinvenne dopo un’ora, e a un

un’ora, e a un lamento sfuggitole mentre le

ritornato in villa per un nuovo e più promettente

e si temeva pertanto un ben diverso contagio, dal

medici, i religiosi, da un frenetico correre di staffieri

sarebbe stata costruita da un signore ricco e infelice

che ci voleva per un matrimonio limitato nel tempo

intelligenza estrosa e accendevano un sentimento. Col marito la

disse di aver capito un versetto che egli non

non senza blandirlo con un po’ d’unghia: “Sarebbe

se ne rivaleva mantenendo un confronto giocoso basato sull

due spiriti si accarezzavano. Un giorno guardandosi le mani

sarebbero buone pel cembalo.” ¶ Un’altra volta mentre la

solco, il nascere di un’espressione. E proprio in

seria. “Mi basterebbe vivere un sol anno. E ‘1 mio

notte travagliata. Fu inviato un corriere a Venezia per

lacrime dicendo loro con un ultimo filo di ironia

confluiscono quasi interamente in un paio di biografie, oppure

Lanfranchi Chiccoli, vedova Sanmartini, un contraltare della Rubbi, senza

Giacomo Scovolo. ¶ Vedova da un anno e desiderosa lei

Capodistria. Avrebbe quindi intrapreso un viaggio per Vienna, decisa

Anna Maria aveva avuto un figlio dal primo matrimonio

ai danni causati da un’alluvione. Intanto il fratello

marito, sia per ricostruirsi un fondo privato esauritosi nella

trascorsa in casa di un esoso cognato. Dietro sua

dei Savoia per ottenere un incarico da quel monarca

aveva dato alla luce un secondo maschio e un

un secondo maschio e un’altra femmina però deceduta

ricerche che gli frutteranno un Saggio politico ed economico

sorella accasata bene e un’altra finita suora, l

gli onori dovuti a un concittadino di eccezione, fino

incominciando cosi a inimicarsi un bel numero di persone

vestito alla turca, in un caffè della Callegaria. Lo

contessa pisana, che vantava un cognome citato nella Divina

Lo si ricava da un fascicolo giacente nell’archivio

giunge da Capodistria anche un certo prete Lucchesi, insegnante

di essersi sgravata di un “inutile peso”, quasi presaga

il genitore, dotato di un certo occhio clinico e

trattato a livello di un cameriere costretto a introdurre

subire l’eco di un conversare nient’affatto lusinghiero

indifferenza “quantunque verde come un aglio”. ¶ Una di quelle

stimolato a sfogarsi, “fece un discorso che aveva dell

preferirà non ricorrere in un momento di vero bisogno

sul colle Cere, tra un popolo definito dallo stesso

dalle provvidenziali acque di un Fiumicino, esso avrebbe potuto

pericolo di vita. Con un messo trasmise al marito

crescendo ad opera di un certo Gavardo per il

doveva essere latore di un messaggio per il conte

sudeti cavalieri”. Le accordò un assegno decoroso per otto

contribuendovi la contessa con un deliquio da cui si

parola non mandandole più un centesimo. Vendette il mobilio

Roma in cerca di un gioielliere a cui vendere

gioie fossero custodite in un deposito fino alla decisione

Essa invelenita, vi fece un sequestro e partì per

a Venezia scrivo per un Monastero. È venuta dove

Bussò alla porta di un certo Bottini di Belluno

accolse in casa per un mese senza sospettare che

servitù di accettare non un soldo di mancia. Del

assegno dovutole. ¶ Era il 1765, un anno decisivo per il

personale l’installazione di un analogo impianto a Klagenfurt

disprezzo dei cittadini opponevano un accanito attaccamento ai loro

Rubbi di Carlisburgo era un corpo estraneo impedito a

improvviso furono assaliti da un gruppo di mezzadri sloveni

archibugi, ai comandi di un certo Gregorio Brainich, confinante

del popolo oppresso da “un feudale che progressivamente diventa

il denaro prelevato. Fu un colpo mortale per l

anni. L’impresa presentò un deficit di seicentoquarantamila lire

nome pomposo e strano, un po’ da operetta, attribuito

che ci abitano a un signore tedesco il quale

quale vi avrebbe tenuto un allevamento di galline padovane

Alle pendici del colle un solco sempre asciutto, tanto

per le macchine che un tempo aveva avviato e

al suo ospite quarantacinquenne un amore chimerico, pieno di

viscerale che suole accompagnare un violento rigetto. ¶ Riverito quale

dell’area giuliana. Fingendosi un “Incognito” entrato per caso

dagli amici lombardi, a un avventore curioso di sapere