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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ercole Luigi Morselli, Orione, 1910

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
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1910
A mezza costa d'una montagna della Beozia, sopra
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dell'orticello. ¶ Nel fondo, una balza pietrosa; oltre la
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bastone, non senza lanciare una occhiata timorosa alle finestre
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attaccò col becco a una delle creste d'oro
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narrar questo sogno, che una voce mi dice: «Buon
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pregai; ed egli, con una voce ch'io non
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mio sogno come in una pietra scolpita! e di
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per Giove!... Bada: con una parola posso ridurti in
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un ceppo, poi, con una verga, le pesterai bene
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Ahimè! che dinanzi a una testa così grande la
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perfezione.... ¶ Trochilo scoppia in una breve risata di scherno
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pelle, ne fece subito una specie d'otre.... Ancora
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un putto così bello! una capra l'allattò, sì
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il bilioso Anfitrione concedere una bella moglie al piacere
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sai quanto strazio costi, una sua carezza sola?.... Tu
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a un piede da una freccia, getta un urlo
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la spada, alla vita una grande cintura, fatta di
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costaggiù!... t'ha colto una freccia di Diana? ¶ Ride
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mia: non è stata una ninfa questa volta: è
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questa volta: è stata una ragazza, che cavalcava verso
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sul ¶ più bello, arriva una frecciata rasente terra.... ¶ e
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senza osare di prenderne: ¶ Una così alta stima, da
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con un'anfora e una tazza: ¶ Questa crosta amara
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lo bevo.... sembra che una donna m'entri nelle
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me le baci a una a una.... ¶ Versando per
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baci a una a una.... ¶ Versando per Matusio: ¶ ma
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dorme, e russa come una belva. Sotto la prima
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seduto, tenendo sulle ginocchia una tavoletta e uno stilo
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e appare Trochilo con una lampada a olio. ¶ IREO
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ricordo troppo bene d'una volta che lo destai
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m'abbia da te una certa piccola promessa. ¶ IREO
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IREO: ¶ Io? a te?... una promessa?... Ma, o piccola
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malincuore, guardando sempre Orione: ¶ Una volta, quand'era piccolo
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ho avuto!... e era una donna!... e pensa che
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i denti, che voglio una donna, e non la
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Eh! Eh! ¶ ORIONE: ¶ È una terra ricca, quell'isola
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Merope? ebbene guadagnala con una prova da par tuo
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forse la Terra partorire una bestia capace d'uccidermi
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poco, mi addormentai come una marmotta.... Mi destai, chissà
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stava già sopra con una spada! ¶ MATUSIO: ¶ Ma tu
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Ma tu avrai preso una vendetta memorabile! ¶ ORIONE: ¶ Figurati
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di quel brutto con una pedata, ho stroncato un
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E, strada facendo, architettavo una vendetta degna di me
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era bella.... ¶ MATUSIO: ¶ D'una bellezza infinita! O grande
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O grande Orione!... D'una bellezza divina! ¶ ORIONE: ¶ Ma
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arpeggio di lira, mentre una pallida alba lunare a
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mio core di poeta!... ¶ Una enorme risata di Orione
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il cuore innamorato di una figlia, e avere segretamente
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portando la finzione di una veggenza impossibile.... solo per
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mi basterà gabbare sempre una persona sola!... Ma sarò
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del gatto, io!... era una piccola casa, questa che
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dice, non dovrebb'essere una piccola casetta come questa
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seno e ne toglie una conchiglietta. ¶ Ma.... parlo.... e
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femmina!... Rinvieni.... Rinvieni!... Che una così pura luce non
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l'insegna dell'osteria.... una coda di volpe.... è
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avanti e strillando come una gallina: ¶ Sei tu l
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Ohimè.... Trochilo!... E lévati una volta! ¶ Ritirandosi: ¶ Non senti
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di Enopione. Vestito di una amplissima veste color del
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Bacco è disteso sopra una grande lettiga d'oro
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gli occhi, bella! ¶ Allungando una mano per alzare il
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porta a gran fatica una grossa anfora. ¶ MATUSIO, ¶ con
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Oh! mirabile prole divina!... Una gran voce s'ode
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entra uno schiavo con una corba ricolma di pampini
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mai veduta al mondo una simile imbandigione? ¶ PRIMO SCHIAVO
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risento!... Ma questa è una frase del tuo poeta
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un simile somaro! ¶ Con una bestia come questa! ¶ Merope
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pare?... Ha negli occhi una così gran tenerezza, ch
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è più innocente d'una nidiata! ¶ ENOPIONE, ¶ allontanando finalmente
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potrà rimaner senza premio una così rara virtù! ¶ IREO
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mai dire al mondo una più madornale bestialità? eppure
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sinistra giunge Ireo con una forca e un coltello
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tutto, vorrei da te una promessa.... Temo, capisci, che
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tuo vino!... Oh! sarà una notte memorabile!... ¶ A Cissibio
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tre! quattro! Ecco!! ¶ Ancora una volta tutti taciono e
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dell'osteria: ¶ C'è una bestia là! ¶ ORIONE, ¶ balzando
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fuggono confusamente da sinistra: ¶ Una bestia?... A me! Son
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cerca. ¶ ORIONE, ¶ scoppiando in una secca risata che rinfranca
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freccie di Orione! ¶ Incocca una freccia e la scaglia
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tu, Ireo! ¶ ZETO, ¶ con una buffa risata di scherno
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le nostre pancie? Finiamole una buona volta di riempire
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lui per vederlo, getta una feroce risata: ¶ È allegra
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isola?! ¶ ENOPIONE: ¶ Mi presi una bella paura quel giorno
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li presso. ¶ Afferrando con una mano la veste di
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costui, dalla cima di una palma dove s'era
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a questa mia cintura! Una gran stella per ogni