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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Maria Alberta Scuderi, Assassinio al Garibaldi, 1984

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
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1984
leggera impolverava l'aria, una neve impalpabile, gentile. ¶ Camminava
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1984
era nel suo andare una tensione, sembrava irrigidita e
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1984
passo veloce era quasi una fuga. ¶ Il pomeriggio precedente
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1984
sensazione di avere imboccato una strada senza ritorno. Ma
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1984
che gli era vicina: una gioia sterile ed inutile
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1984
ed inutile. Ma sempre una gioia e voleva goderla
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1984
cosa di magico, di una promessa non mantenuta ma
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1984
esitazione, poi come per una risoluzione improvvisa scese rapidamente
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1984
Le era rimasta addosso una sensazione di fastidio non
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1984
commissario, non trovava nemmeno una parola che avrebbe potuto
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1984
dirigersi, che ha preso una decisione. ¶ Non che i
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1984
Dio mio — mormorò come una preghiera e una minaccia
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1984
come una preghiera e una minaccia dopo che il
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1984
il tempo di raggiungere una macchina di cui aveva
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1984
il coraggio di affrontare una realtà che comunque si
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1984
vigliaccheria e aveva paura: una paura precisa che gli
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1984
Doveva essere già passata. Una luce gialla, intermittente lo
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1984
l'ultimo atto di una sottile battaglia fatta di
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1984
abilità e di coraggio, una battaglia ingaggiata già da
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1984
attimo all'angolo di una strada: aveva il cuore
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1984
grigio. ¶ — Sì. ¶ Baroni accese una sigaretta e ne offrì
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1984
sigaretta e ne offrì una al suo interlocutore che
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1984
nei guai. ¶ Doveva essere una di quelle madri che
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Baroni in attesa di una conferma, di un'approvazione
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1984
uomo? ¶ — Un ragazzo con una grande testa di capelli
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proprio delle macchie, ma una specie di striscia come
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1984
le fisionomie, io. Riconoscerei una persona dopo vent'anni
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1984
ragazzo drogato che aveva una ragazza. Non era facile
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1984
i bisessuati; ma con una certa chiarezza, con una
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1984
una certa chiarezza, con una divisione di ruoli. Ora
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Alzaia del Naviglio infilò una stradina, fece di corsa
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1984
e tante volte che una vicina socchiuse 1'uscio. ¶ — È
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1984
gli parve pericolosa come una trappola. Fu tentato di
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1984
vedere le cose in una prospettiva più ottimista. ¶ Forse
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1984
non un arresto. Era una tecnica che conosceva bene
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1984
baraccone. Tante facce l'una dietro l'altra: si
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1984
faccia, forse più di una. Poi pensò a Baroni
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1984
nel saluto aveva sentito una timida solidarietà. Si sentì
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1984
la voce cattiva. ¶ Con una fitta di rimorso si
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dolore dell'amico come una sensazione fisica. Dimenticò per
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1984
che era corsa come una pazza, del Mario, il
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1984
l'amico, che aveva una faccia senza sangue! Curiosità
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con pietà, anzi con una certa solidarietà. La storia
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1984
peggiore. Per più di una notte insonne aveva cercato
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1984
le si era accesa una furia tale che si
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1984
lontano in cui, in una mattina da incubo, uomini
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1984
C'era stata però una logica feroce in quell
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1984
in quell'episodio lontano, una logica di vita e
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volentieri se avesse potuto, una verità che era forse
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1984
essere nel pieno di una bufera col terrore che
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1984
quella che ormai era una idea fissa. ¶ Aveva un
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1984
Maria Teresa sembrava calma, una calma preoccupante. Ad Alessandro
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1984
e ritornare viva in una improvvisa stretta convulsa. ¶ Carmela
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1984
Non aveva paura ma una grande calma e la
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1984
a parlare e ad una certa cordialità Carmela non
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1984
serie B, da tutta una storia fatta di soprusi
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1984
che sembravano rituali, avvicinò una sedia. ¶ — Commissario — gli occhi
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1984
desse l'impressione di una ricchezza recente. Le mani
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1984
borsa. Notò anche quella, una borsa elegante e sobria
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1984
discorsi che avevano fatto. Una distanza planetaria. ¶ — Quale ragazzo
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1984
frase poteva forse essere una trappola per lui che
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1984
con David, era comunque una minaccia per Alessandro. Diede
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il vecchio — continuò accendendosi una sigaretta — era già bruciato
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un colpo o da una dose giustamente tagliata. Doveva
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1984
avevano dei tribunali ed una giustizia particolarmente rapida ed
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1984
Era come camminare in una palude e non sapere
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1984
Si alzò con calma. Una figura elegante, l'aria
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1984
fare. Niente, niente da una parte, niente dall'altra
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1984
inesorabilmente: la polizia da una parte, i signori della
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1984
che non ci fosse una strada per uscirne? Ma
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1984
non riusciva a vederne una. ¶ Gli sembrava di vederli
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1984
al Garibaldi o cercando una scusa che fosse in
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1984
gli sembrava ora nemica, una qualche soluzione. Ma ora
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1984
sue paure istintive diventavano una realtà. Ora il pericolo
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1984
Si fermò davanti ad una vetrina. L'uomo gli
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1984
regalo per Maria Teresa. Una collana di smeraldi aveva
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1984
li avrebbe accesi di una luce da sogno. ¶ Fu
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1984
di allungare le mani. Una vertigine. ¶ Vide la casa
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1984
gioielli nelle vetrine. Proprio una vertigine. Tutto buttato per
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1984
Teresa. Affrettò il passo. Una fuga. ¶ Solo quando, dalla
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1984
l'equilibrio. Era stata una sbornia. ¶ Passata: ma non
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1984
riuscito a trascinarli con una scusa evitando così di
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1984
erano stati ingaggiati per una trasmissione. L'audizione era
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1984
momento così importante creando una crisi in tutti e
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1984
me ne fregava niente, una casa vale l'altra
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1984
sorrise quasi divertito ad una idea improvvisa. ¶ — Forse l
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1984
voce, chiuso ognuno in una identica paura. ¶ — Perché ne
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1984
dire stronzate. ¶ Sentiva montare una furia che era proporzionata
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1984
quel nome. Se solo una volta si fosse sentito
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1984
neri, un movimento uguale, una cadenza, già di nuovo
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1984
nel tono li scosse. Una vena di odio profonda
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1984
Tom sentì montargli dentro una collera strana e confusa
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1984
collera strana e confusa. Una collera complessa che si
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1984
sul viso del ragazzo una verità alla quale sfuggiva
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1984
Teresa e ne provava una gioia infantile. Era alta
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1984
venuto all'improvviso ed una neve leggera impolverava l
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1984
aveva provato più di una volta. Convinzioni che non
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1984
però netto, si concretizza una trama, si organizza una
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1984
una trama, si organizza una realtà: ma voleva farlo
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1984
i libri gialli erano una cosa e le indagini
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1984
si rendeva conto di una grande confusione. ¶ Dapprima era
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1984
ma ora gli sembrava una parola immorale, quasi sconcia
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1984
in mezzo, è sempre una cosa astratta che commettono
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1984
che commettono gli altri, una cosa fuori dal proprio
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1984
essere estraneo, privo di una fisionomia riportabile a schemi
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1984
si era addolcito di una tenerezza quasi paterna. Quella
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1984
ora l'espressione di una pena vissuta con estrema
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1984
E allora gli prendeva una collera violenta verso gli
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1984
piccolo animale preso in una tagliola, un essere indifeso
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1984
si era sciolta in una pioggerellina sottile e penetrante
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1984
andare a casa. Per una volta che aveva finito
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1984
cena. ¶ "In fondo ho una famiglia" pensò "e qualche
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1984
no. Era forse ad una riunione, o a qualche
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1984
qualche assemblea, o con una ragazza, o in discoteca
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1984
così; ma quando, passata una certa ora, non la
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1984
poteva essere successo ad una ragazza. Una carrellata di
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1984
successo ad una ragazza. Una carrellata di episodi che
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1984
ragazzo aveva parlato solo una volta ma aveva avuto
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1984
porta alle spalle. All'una quello che suona nel
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1984
dormire dal pittore. All'una e mezza rientra la
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1984
quindi, sicuramente dopo l'una e mezza. ¶ "Il pittore
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1984
sigarette, ne tirò fuori una, fece l'atto di
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1984
Due ragazzi passarono ridendo. Una donna gridò dall'alto
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1984
meridionali come me. — Aveva una voce morbida e calda
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1984
in quel momento sembrava una voce triste. ¶ — È brutto
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1984
ma di chi fa una costatazione. ¶ — Ce ne sono
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1984
irritava perché lei era una che le idee le
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1984
lentamente portata su di una strada che non voleva
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1984
parte la Carmela era una che si presentava da
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1984
come i genitori, mai una sgarberia, mai una chiacchiera
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1984
mai una sgarberia, mai una chiacchiera su di loro
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1984
era deciso ad accendere una sigaretta dopo aver chiesto
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1984
i figli. Lei è una donna giovane, una bella
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1984
è una donna giovane, una bella donna — disse. ¶ Al
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1984
parlo più" e diede una girata vigorosa al risotto
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1984
era trasformata in pioggia. ¶ Una pioggia insistente, fredda e
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1984
che c'è sempre una parente, una cugina anche
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1984
è sempre una parente, una cugina anche lontana disposta
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1984
sedici anni per curare una vecchia. Non funzionava. Era
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1984
non funzionava. Doveva esserci una ragione precisa perché il
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1984
e mandato giù con una scusa che poteva ingannare
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1984
e paura; ma diversa, una paura che era già
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1984
paura che era già una sconfitta. Lì non ci
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1984
paura. ¶ Ma, stranamente, era una verità alla quale sarebbe
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1984
significato diverso. Erano forse una difesa, una barriera che
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1984
Erano forse una difesa, una barriera che metteva tra
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1984
un modo di proteggere una solitudine che gli era
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1984
anche se nasceva da una uguale sconfitta. Per lui
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1984
realtà diverse. ¶ Lo prese una inquietudine profonda. Desiderò di
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1984
giorni; ma gli sembrò una fuga. Doveva capire assolutamente
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1984
l'ultima espressione di una sofferenza nascosta, di una
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1984
una sofferenza nascosta, di una pena che non ha
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1984
compianto. ¶ Era stata, quella, una giornata particolare della sua
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1984
un po'. Ha fatto una faccia di colpo, ma
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1984
faccia di colpo, ma una faccia — si arrestò di
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1984
arrestò di botto — ...sì, una faccia come se avesse
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1984
cuore nelle orecchie come una campana a morto. ¶ — Più
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1984
lungo, non sono mica una ragazzina che poi anche
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1984
del Paolo, ne aveva una che le si vedevano
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1984
che lui la giudicasse una cosa giusta. È sempre
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1984
lei in fondo era una a cui piaceva farsi
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1984
proprio lei che sembra una rosa... ¶ — Allora dicevamo dei
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1984
farei capace di ammazzare una mosca che muore lui
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1984
momento prendersi un tetano. Una mia amica, quando era
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1984
tono giusto come di una cosa di poca importanza
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1984
non le scappava né una parola né un tono
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1984
di andare a berne una tazzina la sera dall
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1984
sentiva di restare solo. Una donna: ecco quello di
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1984
di cui aveva bisogno, una donna da trovare a
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1984
a scopone davanti ad una bottiglia di vino, delle
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1984
e ridevano chiamandosi da una casa all'altra. Era
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1984
un bottone, gli dava una ripassata ad un vestito
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1984
e può bruciare. Ad una certa età si perde
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1984
era il calore di una presenza, la possibilità di
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1984
deve armeggiare intorno ad una stufa che non sempre
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1984
un buon lavoro. Anche una casetta in campagna si
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1984
più il vuoto di una solitudine profonda. ¶ Aveva anche
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1984
tirano su in macchina una ragazza! Lui era solo
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1984
disse lentamente tirando fuori una parola alla volta e
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1984
po' di affanno tra una pausa e l'altra
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1984
paura del povero verso una giustizia troppo spesso nemica
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1984
Sembrava proprio lui, con una testa di ricci, con
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1984
affiora all'improvviso per una frase e può dare
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1984
frase e può dare una patina di tristezza al
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1984
e sgradito. ¶ — Lei è una gran donna, Elvira, peccato
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1984
né rimpianti. Era stata una buona vita in fondo
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1984
in un suo ordine, una qua, una là, non
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1984
suo ordine, una qua, una là, non proprio come
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1984
suo. Lei non era una che aveva studiato e
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1984
era forse posto per una casetta in campagna con
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1984
e barbuto. ¶ — Ogni tanto una traccia, poi nulla. Ma
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1984
quello che si droga. Una bella coppia tra tutti
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1984
fatica il miraggio di una laurea, che viveva in
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1984
un fatto di cronaca, una notizia alla televisione, un
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1984
e le doleva come una ferita. ¶ Non poteva accettare
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1984
uno scontro anche duro, una chiarificazione, un momento di
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1984
in modo che nemmeno una goccia cadesse nel lavandino
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1984
asciugamano, al disegno di una piastrella per poi poterli
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1984
dopo fatica e pena: una vita solitaria fatta di
200
1984
cuscino, a portare via una padella, sempre asciutta e
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1984
della sua solitudine. ¶ Poi, una sera, mentre saliva le
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1984
rientrare fermandosi davanti ad una vetrina o rifacendo due
203
1984
che mangiava spesso in una trattoria economica del Corso
204
1984
qualsiasi; ma era ugualmente una forma di felicitˆ: l
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1984
di un certo cambiamento. Una dolcezza maggiore, una leggerezza
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1984
cambiamento. Una dolcezza maggiore, una leggerezza nei gesti, un
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1984
legavano a lui in una sorta di complicità e
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1984
eccitazione. ¶ Fu così che una notte vide Paolo uscire
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1984
si raccontava avevano ora una radice nella realtà. La
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1984
degna di essere vissuta: una vita, la sua, come
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1984
sua, come tutte, con una storia ed un senso
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1984
fosse tra di loro una complicità ed osava salutarlo
213
1984
pronunciavano le parole di una difesa che sapeva inutile
214
1984
sembrava in preda a una emozione violenta anche se
215
1984
cottura e per farle una domanda che le aveva
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1984
che quando si mette una cosa in testa non
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1984
torno e siccome era una donna pratica che non
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1984
passate le mani di una donna. Lei aveva in
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1984
di ricostruire la scena. Una mano era occupata sicuramente
220
1984
alla porta della guardiola: una mano tesa nel gesto
221
1984
si disse ricapitolando "con una mano tengo la scopa
222
1984
ricordava, eppure c'era una immagine che si faceva
223
1984
travolta dall'entusiasmo — in una mano avevo la scopa
224
1984
mente analizzava piani con una particolare lucidità. Fermarli per
225
1984
Fermarli per sempre era una cosa completamente al di
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1984
lungo discorso già detto, una intimitˆ raggiunta, un accordo
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1984
dal loro mondo. Fu una sofferenza acuta ed improvvisa
228
1984
conosci qualcuno, vai, prendi una cosa, una cosa qualsiasi
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1984
vai, prendi una cosa, una cosa qualsiasi, hai i
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1984
gli si indurì sotto una tensione fortissima e per
231
1984
un sentimento di disprezzo, una possibilitˆ di irrisione che
232
1984
bottiglia, se ne vers˜ una bella dose e si
233
1984
stipendio miserabile, innamorato di una ragazza persa dietro ad
234
1984
un amico. ¶ Lo prese una collera furiosa contro se
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1984
il sentirsi diverso da una realtà cittadina nella quale
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1984
quale non trovava ancora una precisa collocazione. Altre volte
237
1984
l'inganno, un vuoto, una paura continua, non tanto
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1984
aveva creato in lui una specie di adolescenza nuova
239
1984
aveva intuito, pena di una solitudine simile anche se
240
1984
domandava e provò pena: una pena acuta che era
241
1984
quiete era rotta da una chiamata improvvisa: una rissa
242
1984
da una chiamata improvvisa: una rissa, una sparatoria, un
243
1984
chiamata improvvisa: una rissa, una sparatoria, un attentato e
244
1984
scintillante e rara come una gemma, le strade aspre
245
1984
dignità intatta; poche parole, una boccata di fumo, un
246
1984
respingeva e 1'amore coltivava. Una ragazza piena di vita
247
1984
se ne andava con una scusa per poi tornare
248
1984
il giorno dopo con una nuova rifiorita speranza. ¶ Si
249
1984
con attenzione perché solo una buona cottura fa una
250
1984
una buona cottura fa una buona spaghettata. Il Colombo
251
1984
Lo stomaco chiuso in una morsa, tremava d'angoscia
252
1984
sarebbe successo. Doveva accadere una volta o l'altra
253
1984
potevo dirvelo. Papà diventa una belva quando parlo della
254
1984
Si voltò ad accarezzarle una coscia. ¶ — Devo andare a
255
1984
di sé perché neanche una cavallona come quella riusciva
256
1984
non aveva mai detto una bugia si era lasciato
257
1984
lavorare, donne che avevano una cultura e certe cose
258
1984
fatto caso pensando ad una necessità improvvisa. ¶ Eppure era
259
1984
luce perché lei era una che non aveva mai
260
1984
avrebbe ferito. Non meritava una vergogna simile: una vita
261
1984
meritava una vergogna simile: una vita di sacrifici, niente
262
1984
se va bene, con una botta in testa se
263
1984
piegata in ordine, in una cesta, gelò. A lei
264
1984
il commissario avesse acceso una sigaretta e che non
265
1984
gli occhi pieni di una luce potente. Una belva
266
1984
di una luce potente. Una belva, pensò, e un
267
1984
smarrirsi e ne provò una pena acuta. ¶ — Della droga
268
1984
balzò dalla sedia come una furia. ¶ — Lo strozzo con
269
1984
profondamente ed era diventato una facile preda per chi
270
1984
da lei potesse venirgli una certa pace, che lei
271
1984
il bruciore continuo di una piaga che non poteva
272
1984
che Alessandro mettesse volontariamente una barriera tra di loro
273
1984
iniziale, un suo svolgimento, una sua conclusione. Combattere la
274
1984
non lo vedesse, da una infinita lontananza e che
275
1984
che la vita era una merda e che per
276
1984
commissario ricostruiva la scena: una scena da telefilm, scontata
277
1984
un vento di tragedia. Una bella donna, na femmenona
278
1984
strozzino ad un tempo: una infinita gamma di possibilità
279
1984
modo irrazionale ma con una certezza di cui lui
280
1984
l'ultimo colpo ebbe una eco lunghissima. Poi, nel
281
1984
qualche cosa di minaccioso: una forza compressa che si
282
1984
la musica avesse aperto una prigione e l'anima
283
1984
musica cessava, gli restava una confusa sensazione di disagio
284
1984
guardare, di aver violato una intimitˆ, di essere stato
285
1984
e bene attrezzata. Era una stazione televisiva nuova ed
286
1984
Ore intere per realizzare una sfumatura, discussioni senza fine
287
1984
si sarebbe allontanato con una scusa ben architettata per
288
1984
Molte volte, tornando da una prova o di sera
289
1984
trovato un posticino ad una televisione privata per dipingere
290
1984
sera che era senza una lira e aveva urgentissimo
291
1984
di Brera: due chiacchiere, una spinellata e magari una
292
1984
una spinellata e magari una scopatina. ¶ Mise il portafoglio
293
1984
che si confondevano. ¶ Poi, una mattina c'era stato
294
1984
proiettata in mezzo ad una marea urlante tra bandiere
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altri, sentirsi sprigionare dentro una voglia di vivere, di
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attraversato la città come una forza ruggente e lei
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parte di quella forza: una piccola parte di una
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una piccola parte di una grande furia. Quando tutto
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proprio un bel ragazzino: una testa di capelli neri
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sembrava di partire per una affascinante avventura. ¶ Avrebbe certo
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di città e lei una di paese. Le seccava
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quanto lei era ancora una piccola provinciale. ¶ — Vado — aveva
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anche uscire uno con una chiave inglese e poi
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era sentita stupida, proprio una stupida ragazza di paese
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quando la guardava con una specie di stupore. ¶ Gli
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la serata era luminosa, una di quelle serate nitide
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quanto da fare dà una casa come questa? Ce
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grazia di Dio, perché una casa che sia una
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una casa che sia una casa io non ce
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sono un po' da una parte e un po
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ognuno cercò di ricordare una frase o un episodio
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tutti. ¶ 5 ¶ Carmela Esposito era una della prima generazione, venuta
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fiorire sul ballatoio come una rosa. Una rosa morbida
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ballatoio come una rosa. Una rosa morbida e calda
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Ma anche lei è una terrona — fece il commissario
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realizzò che lei era una di quelle donne che
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direi di no... ma una volta, ora che ci
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ora che ci penso... una volta... ¶ La Carmela stava
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lui e l'incoraggiò. ¶ — Una volta...? ¶ — Ecco, una volta
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incoraggiò. ¶ — Una volta...? ¶ — Ecco, una volta mi ha mandato
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un discorso ingarbugliato, tutta una cosa sbagliata perché era
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portone ad arco aveva una sua dignità e le
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muri in qualche modo, una mano di colore, luci
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tempo, forse anche di una certa incuria che la
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qualunque degli inquilini: lavoro, una passata al bar, una
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una passata al bar, una discussione sportiva, una partitina
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bar, una discussione sportiva, una partitina, qualche pettegolezzo, qualche
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bollette da pagare, ad una rata di affitto per
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è in difficoltà, ad una cambialetta. Debiti da niente
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diventare uno scandalo, rovinare una reputazione, buttare per aria
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reputazione, buttare per aria una famiglia se sono state
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cose e non per una bolletta della luce o
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Gargiulo, detto Tom, fumava una sigaretta guardando la Martesana
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all'aperto interrandosi attraverso una griglia. ¶ Era melmosa e
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attività frenetica aveva sentito una malinconia quieta, un bisogno
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della periferia gli davano una malinconia fonda e dolce
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intorno stirandosi lentamente. Era una stanza grande al pianterreno
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esposizione, acquistava di sera una sua bellezza con le
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velata e luminosa, creava una zona di chiarità. L
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insidia. I fari di una macchina tagliarono la notte
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macchina tagliarono la notte: una figura indistinta si avvicinò
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delle siringhe. Su di una panchina, arrotolato su se
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Si avviò verso casa. Una stanza a Greco, una
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Una stanza a Greco, una stradina tranquilla, fuori dal
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a casa il motorino. Una bella camminata. Attraversò i
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nel letto cercando almeno una posizione comoda; ma ogni
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aveva un peso, anzi una palla nello stomaco che
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evidente. Paolo si accese una sigaretta, proprio una maledetta
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accese una sigaretta, proprio una maledetta notte e l
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disperatemente contro se stessa una lunga ed inutile battaglia
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entro se è aperto." Una cantilena nella testa, una
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Una cantilena nella testa, una scommessa con la sorte
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che freddo c'era una umidità sottile che penetrava
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testa: non riceveva nessuno, una gran brava persona educata
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sembravano diversi come se una nuova luce li illividisse
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Mario fu preso da una confusa paura. ¶ — Non sai
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era piena di vita: una strada normale per gente
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da un incubo, in una dimensione di realtà, un
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abituale con in più una sottile angoscia, un tarlo
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L'avevano chiamata per una supplenza, gli comunicò la
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gli sembrò lunga come una vita. ¶ 3 ¶ Era uno spacciatore
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Baroni; ma non è una cosa semplice. Un delitto
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A proposito — si accese una sigaretta — non abita lì
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che l'altro giudicasse una gran perdita di tempo
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stanza affacciava su di una stradina piccola e quieta
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Andremo a suonare ad una festa di quartiere la
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che la musica era una copertura, uno strumento del
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Ci chiameranno presto per una audizione ad una radio
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per una audizione ad una radio privata. — Non si
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superiorità come se fosse una cosa da ragazzi destinata
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in modo pesantemente irregolare una fila di macchine tirandosi
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di macchine tirandosi dietro una bella scarica di insulti
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analizzati bene e prevedeva una bella e stimolante discussione
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Era, quella del Garibaldi, una piccola oasi tagliata fuori
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Non era tipo da una porcata sola! Ma tanto
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abitua mai davanti ad una giovinezza distrutta. ¶ Aveva ripreso
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voce era monotona, quasi una cantilena. Non parlava né
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ascoltavano in silenzio con una diversa attenzione. A Tom
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sé e gli altri. Una forma di soggezione, una
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Una forma di soggezione, una strana timidezza gli impediva
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un tempo di merda, una città di merda, una
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una città di merda, una vita di merda. ¶ Il
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hai te li procuro!" Una faccia, poi, una faccia
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procuro!" Una faccia, poi, una faccia da fare paura
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morte, la logica di una guerra combattuta senza esclusione
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perché ci aveva preso una vena, disse. ¶ — Dunque era
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era sembrato di sentirvi una nota di soddisfazione. ¶ Mise
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perché non restasse nemmeno una goccia d'acqua. ¶ — Pare
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che la convincesse. Ricordò una frase di lei, gli
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bar aveva più di una volta gridato che sì
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della sua vecchia. Era una malinconia sottile che non
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evaporare quel tanto. Era una grande donna l'Elvira
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dato la sensazione di una grande inutilità, la consapevolezza
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più, i genitori da una parte, i figli dall
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e malinconico. Sembrava che una cupa tristezza fosse piombata
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andata? Chissà se aveva una madre? Una madre da
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se aveva una madre? Una madre da cui correre
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che non andava? Aveva una strana soggezione della Carmela
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se si fosse aperta una porta su di un
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come appariva, ma aveva una sua realtà nascosta e
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perdere la testa. Era una donna equilibrata e non
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fantasie senza senso. ¶ Apri una scatola di pelati con
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poco non si tagliò una mano. ¶ E la Maria
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estranei, di sconosciuti con una vita che ignorava: visi
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sua vita fosse stata una trappola, un lungo inganno
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vita l'avevano fuori, una vita di cui le
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si tramutò in collera, una collera strana senza precise
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quadro che pendeva da una parte, aprì e chiuse
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acqua ogni volta che una pantera della polizia rallentava
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a disagio su di una poltroncina damascata davanti ad
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un tavolino coperto da una tovaglietta fiorata, pulitissima come
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che era nella stanza. Una pulizia maniacale, una stanza
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stanza. Una pulizia maniacale, una stanza morta come se
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che aveva creato tessendo una tela intorno alla sua
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intorno alla sua vita, una tela di fantasie assurde
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sentiva caldo davanti a una scollatura un po'procace
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che chiamava gli agenti. ¶ — Una macchina, una macchina, presto
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gli agenti. ¶ — Una macchina, una macchina, presto, perdio! ¶ L
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perché era così, non una che fa le valigie
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se ne va; ma una che affronta le situazioni
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e tutto; ma di una cosa si erano resi
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se necessario, da lontano. Una porta sempre aperta sulla
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era la sua battaglia, una brutta battaglia, non voleva
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eravamo sempre insieme, era una parte di me, non
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aveva buttato in faccia una realtà che non aveva
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avevano insegnato a riconoscere una decisione irrevocabile e la
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ha tirato dentro con una scusa. Non è stato
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quella storia che era una gran brutta storia. ¶ Sentì
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testa ricciuta piegata da una parte, il viso, finalmente
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finalmente in pace, aveva una vaga espressione di stupore
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di sorpresa. Per terra una rivoltella. ¶ Non si domandò
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Lo prese un affanno, una pena acuta, il desiderio
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posters dei cantanti preferiti: una ragazzina presa tra cose
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non farlo.» ¶ Non era una spiegazione, ma un'accusa
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aria gelida faceva prevedere una nuova nevicata prima di
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il muro. Gli sembrava una vita che aspettava, una
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una vita che aspettava, una vita di ricordi, di
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se c'era ancora una strada per loro due
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sigaretta e ne offrì una all'amico; ma il
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della testa. Sentì quasi una presenza fisica la tensione
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in mano, un altro una valigetta. Non c'era
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da loro potesse venirgli una qualche indicazione che potesse
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ragioni ne fu rallegrato. ¶ Una macchina si fermò, caricò
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un lieve cenno ad una ragazza che era poco
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a prenderlo, abbandonato come una cosa. ¶ "Forse sa già
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spalle curve a chiudere una magrezza assurda. Poi i
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deboli: sconfitto. ¶ Poi sentì una presenza al suo fianco
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Alessandro e aveva posato una mano sulla spalla del
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sulla spalla del ragazzo: una mano forte e dura
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C'era nel gesto una forza tenace, una presa
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gesto una forza tenace, una presa di possesso sicura
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non aveva mai preso una forma precisa. ¶ David era
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della vita di Alessandro, una presenza continua, attenta, cauta
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essersi appoggiato più di una volta all'idea che
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sua presenza potesse essere una garanzia, rappresentasse una sicurezza
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essere una garanzia, rappresentasse una sicurezza. ¶ I loro occhi
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incontrarono e Mario lesse una tacita domanda in quelli
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quelli dell'amico, neanche una domanda, ma quasi la
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riflesso dei fanali: sembrava una strada fredda e dura
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nel tempo. Oppure aveva una sua logica di difesa
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pazze e sfrenate in una libertà senza confini, poi
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costrette dagli avvenimenti di una storia personale; ma comunque
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a qualche cosa, ad una cosa qualsiasi, di gettare
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dentro, come se fosse una parola senza senso né
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né domande né pena. ¶ Una nuova durezza si era
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crede di poter chiudere una porta in nome dell
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vissuti insieme a tutta una vita trascorsa in uno
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e vi si lascia una parte di sé. ¶ Pensò
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i suoi le parvero una forza senza la quale
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se stessa. ¶ Non era una ragazzina in cerca di
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ragazzina in cerca di una storia romantica ed affascinante
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romantica ed affascinante, era una donna che sceglieva la
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vita e doveva essere una vita per sempre. Per
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lei che veniva da una bella casa piena di
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facilmente ora che aveva una meta precisa da raggiungere
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Poi, ci sarebbe stata una strada per loro, da
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loro, da percorrere insieme, una strada lunga come la
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primo piano. Ma era una cosa diversa. Una volta
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era una cosa diversa. Una volta arrivata là c
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che andava bene per una dormitina prima di andare
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di ghiaccio liscio come una lastra di vetro. ¶ "Rompono
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più ad arrabbiarsi come una volta con i ragazzini
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sembravano meno importanti di una volta. ¶ Guardò in alto
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È la Vigilia" pensò. Una Vigilia triste come nessuna
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di Natale che sembrava una pianta tirata su dal
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ma senza malignità. ¶ Era una buona donna, l'Elvira
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e se poteva darti una mano si faceva in
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ma se non hanno una donna dietro sono morti
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male per loro che una la trovano sempre!" ¶ Si
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L'Elvira non era una di quelle che pur
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voleva dire che era una cosa giusta. ¶ La casa
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che aveva in casa, una bottiglia di vino. Erano
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di prima. ¶ Tutti: meno una. ¶ Non le erano mai
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era sfogata più di una volta con la Carmela
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le era mai piaciuta. Una che passava sempre di
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sempre di corsa, mai una parola, mai un saluto
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saluto, mai un sorriso, una per cui non esistevi
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era caduta. ¶ No. Di una cosa era sicura: che
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in mente un'altra, una di cui aveva sentito
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parlare quando era bambina, una che aveva cantato sulla