Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

slegammo e gli offrii una sigaretta che rifiutò, scuotendo

spiegazioni. Mi disse che una volta preparato il reagente

quale rischiavo di fare una bruttissima figura. Risolsi il

ha portato a nutrire una reciproca stima. Mi credi

Cook. Era accompagnata da una lettera della Belli che

a casa sua per una chiacchierata. Ci andai e

distrutto... ucciderla è stata una liberazione». ¶ «Quando ha preso

un attimo. Devo dirti una cosa importante”. ¶ «Mi fece

mi presentai puntuale a una riunione. Mercoledì il delitto

autopsia avrebbe richiesto certamente una perizia sull’orologio che

prima della mezzanotte vidi una persona entrare dal passo

l’uomo uscì dopo una ventina di minuti e

Proprio adesso» protestai. «Tra una trentina di chilometri arriviamo

senza il conforto di una dose abbondante di calvados

celava un’altra. Come una scatola cinese. ¶ La prima

suicidi... niente male per una storia iniziata con la

ha lasciato un biglietto, una lettera. Se ha reso

notizia aveva destato ancora una volta l’interesse dei

La moglie di Artoni, una donnina dimessa dai capelli

un po’ sovrappeso, con una folta chioma nera molto

gin tonic. Si passò una mano sul viso. ¶ «Adesso

lungo sospiro e bevve una buona metà del suo

quel processo sarebbe stato una buona palestra... e una

una buona palestra... e una buona azione. L’imputato

era uno spiantato senza una lira, gli avrei garantito

lira, gli avrei garantito una buona difesa, migliore di

capitò di ascoltare, da una derivazione, una conversazione telefonica

ascoltare, da una derivazione, una conversazione telefonica tra lui

nulla. In Cassazione tentai una difesa disperata ma la

lungo tempo, mi considerava una sua proprietà. Non si

noi, in macchina abbiamo una cassetta da farle ascoltare

mi trovò accasciato su una poltrona del salotto: su

cicche e per terra una bottiglia di calvados vuota

poco affidabili: fedina pulita, una buona istruzione e il

Aveva messo in piedi una rete di informatori insospettabili

sa ai fini di una strategia del tutto personale

Sei sicuro che sia una buona idea rivolgersi a

donna. Si chiama Marielita, una sudamericana, forse uruguayana. È

sudamericana, forse uruguayana. È una musicista di strada, trovarla

trovarla non sarà difficile». ¶ «Una barbona?». ¶ «Beh, non direi

osservarla da lontano. Cantava una dolce ninna nanna andina

le sue origini. Indossava una canottiera gialla e un

notte e penetranti come una lama. ¶ “Bella” pensai e

risuonò la strofa di una vecchia canzone: ¶ I can

due audiocassette, fasciate da una banconota da diecimila. ¶ «Blues

interessanti. Digli che aspetto una risposta per domani». ¶ La

cocente del mezzogiorno. ¶ “Come una lucertola” pensai mentre avvertivo

in uno scantinato. ¶ “Di una villetta” pensai, quando la

l’uomo mascherato. È una pista vecchia di tre

del suo aiuto. Ho una pista ma per me

a suo favore da una certa Giusy Testa». ¶ «Ho

capo aveva rilasciato, durante una conferenza stampa, una serie

durante una conferenza stampa, una serie di dichiarazioni che

Sono riuscito ad avere una copia della situazione bancaria

della signora Testa è una pista interessante. È stato

Aveva con sé solo una piccola valigia. ¶ L’indomani

in grado di sopportare una simile situazione. Alberto ha

rimaneva disperato. Mi accesi una sigaretta e, continuando a

ancora essermi utile. Su una cosa aveva certamente ragione

trovasse di fronte a una corte di tribunale, iniziò

parere pro veritate su una perizia effettuata da un

perché gli era parsa una richiesta bizzarra e probabilmente

determinanti le risultanze di una perizia ematologica. In camera

proprio l’articolo di una rivista medico-legale inglese

sentenza». ¶ La fermai con una mano. «Se non sbaglio

rivolto a Beniamino, «in una delle scatole che abbiamo

fosse ancora in uso una metodica ormai abbandonata dalla

fotografica, a causa di una serie di errori, in

particolare l’aver usato una quantità esagerata di reagente

corte la descrizione di una ben precisa tecnica di

di un decennio? Può una perizia sbagliata essere una

una perizia sbagliata essere una motivazione sufficiente per uccidere

sono emersi nuovi elementi. Una perizia sbagliata, anche se

meno le risultanze peritali. Una volta che la sentenza

anche se nascosto da una maschera, apprendere dalla didascalia

Potremmo farlo cadere in una trappola: attirarlo facendogli credere

noi da lui. Fargli una sorpresa». ¶ «Questo va già

Ma renditi conto di una cosa, Marco: non possiamo

comunale, riuscimmo a recuperare una fotografia del professore. Restammo

messi in risalto da una mascella prominente e un

portone si affacciava su una stradina dell’antico ghetto

Non avevo mai tenuto una pistola in mano, mi

da dietro, gli teneva una mano premuta sulla bocca

e la pistola su una tempia. ¶ «Buonasera, professore. Stia

Perquisiscilo». ¶ Gli trovai addosso una pistola a tamburo a

a canna corta in una fondina infilata nei pantaloni

suo studio» ordinò Beniamino. ¶ Una volta dentro, mi disse

clienti. ¶ Tirai fuori da una tasca la stessa polaroid

sua scienza, si faccia una diagnosi. Si renderà conto

nella sua memoria, almeno una volta l’ha vista

accusiamo di due reati: una perizia sbagliata che ha

lombrosiana: gli basta guardare una persona per capire se

allora si alzò, da una tasca prese un rotolo

torso nudo. ¶ «Ora impareremo una bella canzone milanese: Crapa

incassò il colpo con una smorfia di dolore ma

la vuole cantare lei una canzoncina?». ¶ Questa volta fece

vecchio Rossini si accese una sigaretta. «Se stai cercando

in questo giornale è una cosa seria». ¶ «Non ne

seguano. La richiamo tra una mezz’ora per passarle

A fra poco». ¶ Scelsi una cabina isolata dalle parti

lasciai del materiale in una busta. Una volta aperta

materiale in una busta. Una volta aperta vi avrebbe

di Beniamino avevano riaperto una vecchia ferita e quella

semilibertà. Mi aveva scritto una lettera dalla Bretagna, poche

me. La trovai in una trattoria di Brignogan, intenta

che si era sfilata una scarpa, il suo piede

il suo piede accarezzava una gamba dell’uomo. ¶ Mi

e mi mise davanti una dose abbondante di un

Buono. Me ne dia una bottiglia e ne mandi

bottiglia e ne mandi una di champagne a quel

allora mi sento come una meteora lanciata nella vita

è il ricordo di una donna che mi ha

di testa e dopo una lunga doccia decisi di

imperativo. ¶ Piera Belli aveva una doppia vita. In pubblico

abituale. ¶ 2) La donna aveva una torbida relazione con il

Adesso basta» sbottai, alzando una mano. «Una volta per

sbottai, alzando una mano. «Una volta per tutte la

spieghi meglio». ¶ Parlai per una ventina di minuti. Mi

ha fatto condannare già una volta e per questo

occhio. ¶ Beniamino sbocconcellava distrattamente una brioche, il giornale aperto

a lui ha fatto una figura di merda. Te

Belli? ¶ Come anticipato ieri, una fonte anonima ci ha

altra pagina del giornale. Una maschera induce di per

Sorgetti distese sul banco una trentina di fogli di

fogli di provini e una lente d’ingrandimento. «Scelga

Beniamino tirò fuori da una tasca le polaroid trovate

volo. «Ho bisogno di una pausa, vado a bermi

sembrano dei carbonari a una riunione clandestina». ¶ «Dopo aver

faccia la commessa in una boutique». ¶ «Bella petardona» commentò

al tavolo. «Non è una commessa» mi sussurrò all

ma la proprietaria di una boutique, in largo Pacinotti

e piuttosto frequentato per una calda mattina di luglio

che si trattava di una polaroid che la ritraeva

nell’atto di praticare una fellatio all’uomo con

di cuoio, si portò una mano sul cuore e

a piangere e gridare. Una crisi isterica da manuale

le infilò in bocca una sigaretta. Era pronta. ¶ «Chi

state assestate anche da una donna». ¶ «No, volevo bene

certo. La vendiamo a una signora che gestisce un

tenore di vita di una statale. Abbiamo trovato una

una statale. Abbiamo trovato una lettera da cui si

mi chiese in prestito una trentina di milioni. Me

Sorella, perdonami, ma ho una cattiva notizia da darti

l’assassino». ¶ «Forse, invece, una pista ce l’abbiamo

ginocchia e mi passai una mano tra i capelli

malavita, diversi colleghi hanno una buona opinione, ma dubito

perché i giornalisti sono una delle categorie che sempre

vi appare ma per una modica cifra potevo contattare

la morta c’era una relazione che durava ormai

Dài, socio, che è una mossa geniale. Se Galderisi

Non credo che sarà una cosa facile. Il luogo

casa si trova in una via poco trafficata. Se

che saremmo entrati da una finestra sul retro, resa

visibile delle altre da una fitta siepe di bosso

maniglia della finestra con una punta di diamante. Muniti

Questa occupava due pareti. Una volta liberati i ripiani

sfondo blu scuro. ¶ «Procurati una borsa o una valigia

Procurati una borsa o una valigia che possa contenerle

contenuto. Carte, fotografie, lettere, una bustina con qualche grammo

qualche grammo di coca, una polaroid, una toga da

di coca, una polaroid, una toga da giudice completa

me l’euforia. Avevo una gran voglia di uscire

trovato. Beniamino tornò con una morbida e capiente sacca

smontare la roulotte di una famiglia di nomadi; comunque

rettangolare del salotto e, una scatola alla volta, iniziammo

o terzetti, a volte una sola persona. In tutto

amica della Belli era una brunetta sui trentacinque anni

di sesso. Più che una balenga la definirei una

una balenga la definirei una furba perché sapeva unire

un uomo che portava una maschera di pelle borchiata

In corrispondenza della bocca, una cerniera dorata. Avevo l

Era ora di fare una pausa. Scolai diversi bicchierini

punto: Piera Belli era una grafomane. Tra le centinaia

di fogli vergati con una scrittura chiara e fluente

lungo articolo tratto da una rivista in lingua inglese

datato a penna 1973 con una grafia che apparteneva sicuramente

Belli. «Guarda qui, sembrerebbe una rivista scientifica». ¶ «Beh, la

forse si tratta di una vecchia traduzione» osservai. ¶ «E

di pelle nera. Ancora una volta la tua identità

corda: soldi, sesso e una schiavitù psicologica che deve

più chiaro e getta una nuova luce su quello

povero Magagnin, ha avuto una vita e un destino

la cosa peggiore per una carogna come questa?». ¶ «Hai

ne andò a letto. Una volta solo, tirai fuori

Benone. Ascolta, sono in una cabina e rimane poco

collo e in bocca una pipa accesa. ¶ «Domani c

impressione che mi racconterebbe una balla». ¶ «È vero. Peccato

Peccato, ci avevo pensato una buona mezz’ora prima

ora prima di trovarne una decente». ¶ Raggiunsi Beniamino al

biscotto e c’è una nuova entraîneuse al Tucano

a dormire. È stata una settimana faticosa». ¶ Il mio

night in compagnia di una tizia che ti sorride

scrivania e mi passai una mano sul viso. Il

suo posto si insinuava una sottile inquietudine. Da un

mi sentivo spinto, da una sorta di istinto, a

preferisce». ¶ Mi sottopose a una raffica di domande come

risultò impossibile insserirlo in una ricostruzione dei fatti che

glielo riconsegno». ¶ Mi artigliò una spalla. «Lo convinca a

casa di campagna ancora una volta dal retro attraverso

era alle prese con una guardia con tanto di

sinistro era stretto da una stringa per scarpe, una

una stringa per scarpe, una siringa penzolava da una

una siringa penzolava da una vena tumefatta. Lo toccai

soppesai l’incartamento, «preparami una dose massiccia di caffè

decidere». ¶ Mi sistemai su una poltrona di fronte al

doveva quindi accontentare di una descrizione, qualche dato e

Belli era stata riscontrata una discreta concentrazione di benzoilecgonina

inquietudine che ora provavo, una morsa che mi stringeva

punta e taglio con una lama larga tre centimetri

tutto, sarebbe stata sufficiente una pastiglia di antibiotici, un

medicamenti o, per converso, una semplice distonia intestinale con

movimento del polso, con una perizia specifica, come è

l’immagine della morte. Una morte – questa – indiscutibilmente più

meno crudele ma ancora una volta violenta. Degli occhi

dalla sedia per prendermi una sigaretta. «Se non mi

Me lo ha ripetuto una ventina di volte anche

aveva allacciato con essa una relazione decisamente insolita. E

poiché da quel momento una semplice perizia era sufficiente

mai arrivato a prevedere una tale quantità di elementi

non c’è nemmeno una bicicletta». ¶ Rimasi a lungo

mezzo tossico, inguaiato in una storia poco chiara con

orologio della Belli. Passerei una montagna di guai e

ti senti in colpa, una merda per quello che

un assassino. Ma dimentichi una cosa: la giustizia ha

le sue regole e una di queste è non

tuoi confronti. E a una condizione: ce ne stiamo

malavita così mi diede una robusta pacca sulla spalla

in silenzio a fumarci una sigaretta. ¶ «È la prima

Hai pensato a dargli una sistemazione?». ¶ «Mi è venuta

avevano bisogno di fargli una fotografia per dimostrare alla

trucchetto. Non ti pare una buona soluzione anche per

detto che sarebbe diventata una cocainomane e che si

impressione che avesse condotto una vita piuttosto riservata, praticamente

non sarebbe cambiata di una virgola. ¶ Una cosa era

cambiata di una virgola. ¶ Una cosa era certa, dietro

era qualcosa da scoprire. Una verità sconvolgente a tal

toga era seguita da una sua intervista, l’ennesima

cadavere si trova in una stanza al primo piano

è stata effettuata da una cabina telefonica di un

solo Magagnin può dare una risposta esaustiva a questa

Magagnin era nascosto in una casa dalle parti di

che la individuammo subito. Una vecchia fattoria circondata dai

Marco, se dovessi farmi una casa in campagna non

vetri della cucina aveva una serratura piuttosto scalcinata, che

divano, intento a guardare una trasmissione a premi. Sgranocchiava

il momento di tenere una conferenza sulle alterazioni del

lui si girò con una lentezza esasperante. Poi mi

questo poteva significare soltanto una cosa: il posto non

rompergli il naso. ¶ In una camera da letto al

po’ di soldi in una busta di plastica. Circa

aveva dato allo spacciatore, una cifra a sei zeri

altro di interessante, soltanto una decina di stanze e

decina di stanze e una grande cantina. ¶ Fumai un

mollargli un ceffone. ¶ Presi una sedia e mi sedetti

l’altra volta. “È una maledizione” ho pensato, “un

la testa completamente svuotata, una voglia pazzesca di farmi

voglia pazzesca di farmi una pera, per essere sicuro

Carraro. Gli ho raccontato una balla. Che ero stufo

posto in cui nascondermi...». ¶ «Una storia così non l

vi frequentavate?». ¶ Beniamino accese una sigaretta e gliela infilò

sicuro si trattasse di una donna. E quella donna

nuda, con addosso solo una toga da giudice...”. Improvvisamente

uscita era spesso parcheggiata una Golf metallizzata. Un giorno

L’ha fatto lei, una decina di giorni dopo

metteva tra le mani una delle sue lettere, dove

giorno. Poi si faceva una riga di coca e

non tralasciava nessun dettaglio. Una pazza. E, come se

contanti. Li teneva dietro una libreria, nascosti in un

Ma non è possibile! Una prova, una sola di

è possibile! Una prova, una sola di quello che

stare!» pregò, esasperato. ¶ «Ancora una domanda, invece. Quando sei

Non ho mai sentito una storia così scema. Sai

È chiaro che aveva una relazione con la morta

resto della storia è una sfilza di stronzate. E

si trattasse proprio di una relazione? In fin dei

deciso di aiutarlo come una dolce e tenera zietta

dell’alba, grazie a una telefonata anonima. Beniamino si

base delle interviste raccolte – una al preside del liceo

tracciato il profilo di una personalità dai tratti senz

lo dissuasero dall’attendere una risposta. ¶ Erano da poco

rassegnato alla prospettiva di una lunga attesa: ormai so

brevi soltanto nelle intenzioni. ¶ Una volta rimasto solo mi

rimasto solo mi accesi una sigaretta e andai ad

Cercai di raggiungere con una rapida occhiata un posacenere

aperto e all’interno, una cartellina grigia. L’intestazione

Oggetti ornamentali: al collo una catenina di metallo bianco

mia non fosse stata una svista: a sostegno della

dell’altro denaro e, una volta lì, avesse deciso

Lo udii distintamente, nonostante una decina di metri di

scorsi in lontananza, sotto una tettoia, la Golf metallizzata

ma non ci voleva una grande immaginazione per capire

a quando non trovai una boccetta di profumo. Vi

grido della moda estiva. Una donna dunque, di cui

decine concentrate sul tronco, una, dai bordi slabbrati, alla

radice del collo. Bucavano una maglia a maniche corte

pantaloni bianchi sorretti da una cintura rossa. Una grande

da una cintura rossa. Una grande chiazza di sangue

sostituirne l’immagine con una qualsiasi ma riuscii solo

collocate nei vari angoli, una da tavolo sopra la

un’aria vissuta. ¶ Trovai una fotografia in una piccola

Trovai una fotografia in una piccola cornice d’argento

corpo da brividi violenti. ¶ Una volta a casa, cacciai

bella avvocatessa avrebbe avuto una brutta sorpresa: il suo

sono rinchiusi in carcere. Una volta, per colpa di

al magistrato di sorveglianza una cartolina di saluti dalla

fare qualcosa. Optai per una telefonata anonima, sempre che

se era necessario farmi una bella sfuriata per essere

volta si tratta di una professoressa». Tirai fuori dalla

Belli e pare avesse una relazione con Magagnin. Stavo

con Magagnin. Stavo seguendo una pista per arrivare al

condannato per aver ammazzato una donna con un bel

Esce di galera, conosce una tipa matura con qualche

contemporaneamente viene ammazzata con una dinamica identica, guarda caso

deve convincere me ma una Corte d’Assise. Ci

esitazione, «io devo fare una telefonata anonima». ¶ Mentre si

età – cinquant’anni suonati, una buona quindicina dei quali

tradizione familiare. Sua madre, una basca francese, era stata

francese, era stata infatti una leggendaria contrabbandiera dei Pirenei

e allampanato, che cercava una guida per entrare in

aiutato a uscire da una situazione piuttosto difficile con

un napoletano affiliato a una cosca rivale. Rossini si

di soprassalto e per una manciata di secondi aveva

parola o sarebbe scoppiata una guerra senza quartiere. ¶ Con

anni per aver ripulito una gioielleria del comasco – aveva

guidare un motoscafo da una costa all’altra non

il cervello sgombro, infilai una cassetta nell’autoradio e

Smith. ¶ Beniamino abitava in una villetta sulla riva del

Mi venne ad aprire una ragazza straniera sui vent

avrebbe mai scovati. Su una cosa infatti Beniamino e

volte, con fare sbirresco. Una voce assonnata gracchiò al

mentre l’altro, con una leggera spinta sul petto

concorrenza. Due piccioni con una fava: spacci ma non

Mi allontanai per cercare una sigaretta: il segnale che

eroina – tagliata, naturalmente – e una casa in campagna di

che fossero frutto di una rapina o di un

Non hai mai avuto una figlia, figurati se è

sede: ogni cinque portoni una pizzeria al trancio, dopo

al trancio, dopo dieci una lavanderia a gettoni e

un posto per dormire. Una sera era arrivato un

dall’accento romano, con una borsa sportiva e una

una borsa sportiva e una faccia che avevo già

non stavo né da una parte né dall’altra

Questo fece di me una specie di saggio, una

una specie di saggio, una persona di rispetto. Così

tutti. Anche la mia. ¶ Una volta uscito ho continuato

continuato a godere di una buona reputazione. Un giorno

accusato di aver rapinato una banca, era del tutto

si ricava artigianalmente da una lamina di metallo ondulato

di metallo ondulato – a una prima occhiata, può sembrare

prima occhiata, può sembrare una tavola per lavare i

Chenier, cioè servendomi di una sorta di plettro che

forte era tratto da una poesia di Assata Shakur

che mi rimane di una donna perduta in Francia

Dentro si distillava clandestinamente una specie di veleno che

l’impressione di essere una che non molla. Si

Magagnin, che sta scontando una pena a diciotto anni

si era introdotto in una villa del quartiere Arcella

la donna apparteneva a una famiglia di quelle che

trovavo di fronte a una situazione quantomeno insolita. ¶ «Non

ovvio. Ho bisogno di una foto» mi accesi una

una foto» mi accesi una sigaretta, «preferibilmente recente». ¶ Estrasse

recente». ¶ Estrasse dalla borsa una cartellina azzurra. «Posso fornirle

il mento, «troverà anche una busta con l’acconto

in un punto con una buona visuale e contemporaneamente

Forse era meglio accendersi una sigaretta. L’accendino andò

sa? Veniva a prenderlo una donna all’uscita. Con

donna all’uscita. Con una Golf metallizzata». ¶ «La conoscete

metallizzata». ¶ «La conoscete?». ¶ «No. Una che ha passato sicuramente

Alberto... non dell’ambiente, una “regolare”». ¶ «Tipo impiegata ma

spingere lo stantuffo di una siringa, «forse lui sa

la donna». ¶ Marietto Carraro, una storia di droga come

andava a prendere con una Golf metallizzata all’uscita

dove abita, nient’altro. Una volta ci ho accompagnato

ha detto che è una mezza matta che gli

quel tempo si faceva una pera ogni tanto. Si

ho presentato io». ¶ «Davvero una buona azione, Marietto» ribattei

a vedere questa casa». ¶ Una graziosa casetta a due

altre, costruite all’incirca una trentina d’anni prima

trentina d’anni prima. Una tranquilla strada alberata. Non

mi fermai ad allacciarmi una scarpa e sbirciai in

erano tutte chiuse eccetto una d’angolo che dava

latitante. Mi fermai a una cabina telefonica e prima

Torlonga, ventinove... 8700392. ¶ Attesi per una ventina di squilli: non

pranzo. ¶ Mi accontentai di una pastasciutta, il caldo era

scendere. ¶ La seguii lungo una scala interna e notai

era vestita elegantemente con una ampia gonna a fiori

gonna a fiori e una camicetta di seta blu

oltre la soglia di una stanza semibuia e sparì

Reiner, con Steve Martin. Una vera chicca: nel montaggio

molta birra e conduce una vita sedentaria. Aveva una

una vita sedentaria. Aveva una barba corta spruzzata di

del personaggio. ¶ Si accese una sigaretta. Aveva le dita

fuori. Seguimi». ¶ Entrò in una grande stanza. Al centro

ti sei imbattuto in una serie di ambienti che

prostituzione di alto bordo. Una volta arrivato ad Artoni

i suoi potenti amici, una volta messi a parte

grado di far confessare una persona con metodi polizieschi

e in possesso di una registrazione compromettente. L’avvocato

alle costole, Alligatore e una volta raggiunto, ti distruggeranno

scolastico e sportivo, rivelandosi una vera e propria promessa

a pieni voti, inizia una folgorante carriera come penalista

è la rampolla di una notissima famiglia di industriali

e decidono di sottrarre una parte consistente della somma

copertura, penso inconsapevole, di una parte del clero, questa

anni si è costruito una sua corte fatta di

e farvi sbattere per una ventina d’anni nelle

cliente che sta scontando una condanna per una rapina

scontando una condanna per una rapina con conflitto a

quel delitto». ¶ «Qualche idea?». ¶ «Una, evidente: hanno coperto qualcuno

a mettere in piedi una trattativa, potrei far uscire

del furgone. ¶ Marielita aveva una guida veloce e sicura

bocca. ¶ «Non mi sembra una buona idea, Marielita». ¶ «A

scopare o no con una bella donna sudamericana. Al

sotto il sedile prese una piccola bottiglia piatta. ¶ «Un

piatta. ¶ «Un goccetto, Alligatore?». ¶ «Una gradita premura, Marielita» la

Tu e Max avete una cosa in comune». ¶ «Davvero

percorrere nuove strade, intraprendere una nuova vita, ma non

giorno che passa è una nuova cicatrice...». ¶ «È la

galera... e quella è una fabbrica di cicatrici». ¶ «La

E poi, Max è una scommessa con la storia

chiedo scusa, ho detto una cazzata. Sta aiutando molto

ad averti vicino. Sei una grande donna, Marielita». ¶ «Lo

l’occhio. ¶ Mi passai una mano sulla testa. «Max

telefonate con cui procurò una motocicletta, il nostro nuovo

mezzo di trasporto, e una casa sicura fornita da

casa sicura fornita da una banda di rapinatori bergamaschi

un’indagine, Marco. È una guerra tra bande, quella

nostra». ¶ «Noi due saremmo una banda? Ma se per

mi calmo. Doveva essere una passeggiata e invece ci

di metallo. In salotto una libreria vuota, un tavolo

sulle quali compariva invariabilmente una lacrima. Decisamente di cattivo

vecchio giradischi Geloso e una discreta raccolta di dischi

niente. Ho preso anche una bottiglia di vodka e

bottiglia di vodka e una di calvados». ¶ Appoggiai quest

erano giunti a emettere una sentenza a diciotto anni

rinvenuto il cadavere di una donna prontamente identificata nella

secondo piano dell’abitazione, una villetta monofamiliare di proprietà

Prato della Valle, a una prima ispezione i vestiti

praticando un’effrazione a una finestra, in una villetta

a una finestra, in una villetta che riteneva al

rinvenuto il cadavere di una donna. Credendola solo ferita

disposto l’espletamento di una perizia ematologica sui vestiti

giudizio su un fatto». Una tale esigenza sorge rispetto

tali da potersene immaginare una conferma sperimentale. Quelle del

racket e prostituzione. Capeggiano una banda veneto-campana affiliata

mostro come si inizia una guerra tra bande». ¶ Camuffati

guerre, voi malavitosi, con una telefonata? Pensavo con una

una telefonata? Pensavo con una bella sparatoria...». ¶ «Marco, fai

accordo...». ¶ «Muoviti!» urlai. ¶ Dopo una manciata di secondi sentii

manciata di secondi sentii una voce dal tono insieme

e Beniamino mi mise una mano sulla spalla. ¶ «Bravo

sta Marietto». ¶ «No. È una mossa troppo prevedibile». ¶ Il

del cadavere si osserva una vasta chiazza di sostanza

camera da letto... ¶ A una prima indagine di confronto

di un maschio e una femmina che corrispondono al

alla personalità dell’imputato. ¶ Una zia. Dopo la morte

difficoltà di apprendimento e una cattiva condotta in classe

nostro istituto per scontare una condanna per furto. Iniziò

si drogava diventava violento. Una volta tentò di aggredirmi

volta tentò di aggredirmi... ¶ Una psicologa: Socialmente irrecuperabile... ¶ Non

anche la fotocopia di una lettera che l’avvocato

dove risiedono e che una loro citazione, realizzata anche

Barbara Anelli Bucellati: ricordavo una parte dove parlava dei

compagna del marito...». ¶ Accesi una sigaretta, mi versai ancora

del calvados e infilai una cassetta di musica blues

era parso soltanto come una sensazione. Quel riferimento esplicito

preciso invito ad assumere una determinata decisione, una sorta

assumere una determinata decisione, una sorta di velata intimidazione

da provocare nel ragazzo una crisi di tale portata

ad alta voce, versandomene una dose più che abbondante

è sciroccato. E con una pista del genere vorresti

smenarla?». ¶ «Non più di una settimana. È il tempo

lui mi tirò addosso una tazzina vuota, completa di

svegliai piuttosto intontito ma una volta sotto la doccia

di escogitare un piano. Una settimana era un tempo

gridò. «Il complottismo è una malattia nazionale ma io

informazioni. In cambio, tra una settimana al massimo, avrà

mi sta facendo intravedere una storia di quelle che

tempo, che possono fottere una carriera. La stampa ha

dire qualcosa ma tra una settimana voglio tutta la

fratelli Caruso. Nascosti da una fila di auto parcheggiate

I capi salirono su una enorme Volvo berlina grigio

metallizzata, gli altri su una Opel Omega dello stesso

fermati dalla polizia per una stupida infrazione del codice

proseguì oltre ancora per una ventina di chilometri, fino

andare in moto in una notte d’estate. Prima

stavo preoccupando». ¶ Senza dire una parola le appoggiò sul

porto mica a fare una rapina o un attentato

armi, in attesa di una mia decisione. ¶ «E va

amico. ¶ «Novità?» domandai con una certa apprensione. ¶ «Qualcuna. Spero

così Carlo Ventura rilasciò una dichiarazione in cui spiegava

abita a Roma. Ha una penna a portata di

A diciotto anni era una promessa del rugby – non

ho detto che è una specie di gigante e

madre, a Treviso, in una casa da sogno vicino

clinica Santa Lucia è una struttura privata molto discreta

rispetto agli altri, aveva una particolarità in più: suo

informazioni ha aggiunto che una ventina di giorni fa

che si trattava di una pista dalle tracce troppo

fine mi ritrovai ancora una volta a pensare che