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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
1
1891
uscio chiuso si sentiva una vocina soave canterellare. ¶ Il
2
1891
tanto fragore, che pareva una cannonata. Conduceva spesso i
3
1891
di botto, cacciava fuori una nota, tremavano le piccole
4
1891
le labbra, lasciava uscire una vocina flebile flebile; intonatissima
5
1891
ben bene le note una ad una, poi, contento
6
1891
le note una ad una, poi, contento di averle
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1891
arpeggi si succedevano con una precisione, una rapidità, una
8
1891
succedevano con una precisione, una rapidità, una scorrevolezza ammirabili
9
1891
una precisione, una rapidità, una scorrevolezza ammirabili. Le più
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1891
convessi delle piccole mani una chiarezza lampante. ¶ Se il
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1891
differenza, che noi abbiamo una sola maniera di essere
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1891
andò nello sguancio di una finestra, ove un giovinetto
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1891
sei un sanfedista". ¶ Per una cosa lo Zen si
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1891
Mi dici e canti una terza maggiore". ¶ "Sicuro". ¶ "Quando
15
1891
Mi che cosa diventa?". ¶ "Una terza minore". ¶ "E il
16
1891
infame confusione. Si legge una cosa e si canta
17
1891
figliuola della figlia d'una sorella del maestro Chisiola
18
1891
apriva al pari d'una caverna sotto al naso
19
1891
un gondoliere e d'una lavandaia, era stato egli
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1891
di barca, trionfava in una società di cantori, quasi
21
1891
finestre dei principali alberghi. Una delle più recenti canzonette
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1891
a sentirlo, pareva assolutamente una donna. Ma la paga
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1891
si impegnava di anticipargli una svanzica al giorno per
24
1891
e diventava nervoso. Bastava una macchietta gialla del ferro
25
1891
viaggio. Si trovò dunque una buona stanza nel centro
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1891
altrimenti non posso saldare una cambialuccia al barbiere, il
27
1891
Vuoi che ti canti una melodia in Mi minore
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1891
tutto l'avvilimento: in una settimana sarei bello e
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1891
triste e macilenta diventava una contorsione pietosa "anzi la
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1891
massime quando escono da una bocca tetra come la
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1891
la mia vita costa una miseria. Il più è
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1891
per me, piuttosto che una uscita, sono una entrata
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1891
che una uscita, sono una entrata; la lavandaia mi
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1891
ed il pizzo con una pomata di muschio, si
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1891
farmi arenare tranquillamente, come una gondola, in secco. Poi
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1891
perché ci deve essere una dote...". ¶ "Sicuramente". ¶ "La dote
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1891
poteva ascendere oramai ad una trentina di mila svanziche
38
1891
rado. Gli era sembrata una piccola beghina scipita; ma
39
1891
sarebbe sembrato impossibile che una fanciulla lo rifiutasse per
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1891
rifiutasse per marito ed una famiglia non si tenesse
41
1891
vecchio tenore sfiatato; ed, una settimana dopo, il soprano
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1891
il nonno rispondesse con una negativa tanto risoluta ed
43
1891
nonno e la serva, una ottima donna, che le
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1891
si sentiva ogni volta una lieve trafittura nel cuore
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1891
trafittura nel cuore ed una fiamma al viso, che
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1891
cilestri non grandi assumere una nuova espressione di vivacità
47
1891
sua cameretta non sentisse una viva emozione, ma era
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1891
contava nella lunga vita una cattiva azione od una
49
1891
una cattiva azione od una cattiva intenzione da espiare
50
1891
proprio petto, vi trovò una immagine d'uomo profondamente
51
1891
dei giorni solenni; chiamò una sarta, suggeritale dalla Gigia
52
1891
del garofano, della tuberosa. ¶ Una mattina di buon'ora
53
1891
facendo fischiare in aria una sottile vermena di salcio
54
1891
alla porta di casa una furiosa scampanellata. Andò ad
55
1891
tavolino, su cui stava una caraffa d'acqua, e
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1891
con questo caldo, in una sala affollata! Non vorrei
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1891
affollata! Non vorrei proporle una cosa che le potesse
58
1891
letto con la febbre, una tosse da spaccar le
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1891
da non poter pronunciare una sillaba. Il medico dichiara
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1891
due mesi, a mangiare una volta al giorno pesce
61
1891
via della vanità quale una voragine, in cui sarebbe
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1891
ti chiede un favore, una cosa che non hai
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1891
che doveva eseguire. Bastò una prova rapida in casa
64
1891
e non sapeva vincere una certa compiacenza nell'ascoltar
65
1891
concerto ebbe luogo in una sala offerta allo Zen
66
1891
uscito il pubblico, in una svolta buia delle scale
67
1891
e scrisse al giornale una lettera, stampata immediatamente, con
68
1891
in poltrona, gli offrì una chicchera di caffè, ma
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1891
impancarsi da arbitro in una materia che conosce a
70
1891
bozze di stampa per una tipografia, componendo sonetti per
71
1891
e che stava tra una bottega di straccivendolo e
72
1891
calamaio era formato da una chicchera slabbrata priva di
73
1891
soprano stava contrattando con una donna pallida, mentre lo
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1891
bottega. Si trattava di una Vergine col Putto in
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1891
nello zoccolo si leggeva una epigrafe del trecento. ¶ "Anni
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1891
la statuetta lentamente sopra una tavola ingombra di ciarpami
77
1891
accorto di avere fatto una delle tue solite bestialità
78
1891
certo che per l'una ragione o per l
79
1891
lampade, e via via: una ottantina di svanziche". ¶ "E
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1891
nulla?". ¶ "Nulla. Anzi fra una settimana rischio di farmi
81
1891
parlato, tempo fa, di una somma che certi tuoi
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1891
per la stampa di una strenna, scritta da essi
83
1891
certi vecchi madrigali ed una canzone fresca fresca, scritta
84
1891
ma la canzone nuova, una marinaresca a tre voci
85
1891
ogni modo apparsa insufficiente. Una unica virtuosa poteva trionfare
86
1891
barca, la quale sembrava una pergola galleggiante, dalla cui
87
1891
desiderò di accompagnare ancora una volta sul pianoforte la
88
1891
pareti un braccio teso, una mano aperta, un profilo
89
1891
occupava lo spazio d'una casa, due gambe a
90
1891
ridda delle altre. Era una trasformazione sfolgoreggiante di forme
91
1891
dondolìo della barca; ma una occhiata di Mirate ed
92
1891
di cena sarebbe parsa una crudeltà. ¶ Andarono dunque tutti
93
1891
pergolati bassi, che formavano una serie di piccoli viali
94
1891
Il Do". ¶ "Mi canti una terza maggiore". ¶ "Do Mi
95
1891
terza maggiore". ¶ "Do Mi". ¶ "Una minore". ¶ "Re Fa". ¶ "E
96
1891
terza". ¶ "Re Fa". ¶ "È una terza maggiore o minore
97
1891
si sarebbero confusi in una oscurità sepolcrale. I rumori
98
1891
svignata prima, non senza una certa curiosità di sapere
99
1891
convento o serrarla in una prigione? Ho l'animo
100
1891
tranquillo". E sentiva dentro una inquietudine, una impazienza, che
101
1891
sentiva dentro una inquietudine, una impazienza, che non si
102
1891
sera stessa della morte, una marcia funebre. Cercò di
103
1891
maestro, che ne provò una viva compiacenza, quasi una
104
1891
una viva compiacenza, quasi una sensazione di gioia. ¶ Una
105
1891
una sensazione di gioia. ¶ Una barca, che passava con
106
1891
passatempo onesto, nel volere una qualche libertà dopo tanta
107
1891
dopo tanta soggezione? Può una ragazza starsene tappata in
108
1891
le metteva in petto una sicurezza, un riposo, ch
109
1891
meno infrenabile; solo assumeva una giustificazione nuova, una specie
110
1891
assumeva una giustificazione nuova, una specie di nuova dignità
111
1891
dall'unico sentimento d'una speranza, che ad ogni
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1891
ad ogni minuto scemava. ¶ Una notte, appena Mirate ebbe
113
1891
comprometterti?". ¶ Il tenore fece una risata, esclamando: ¶ "Non c
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1891
come l'attesa di una rivoluzione musicale. Già il
115
1891
ha saputo farla: è una bestia". ¶ Insomma ci fu
116
1891
si alzava il catafalco, una specie di tempio romano
117
1891
Ai lati stavano dall'una parte i vecchioni dell
118
1891
Allora uno sgomento misterioso, una vergogna immensa la invadevano
119
1891
l'artiglio somigliante a una mano, a una mano
120
1891
a una mano, a una mano che volesse frugare
121
1891
si sarebbe sentito ronzare una zanzara; ma il maestro
122
1891
preceduto e seguito da una quantità di chierici e
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1891
fissi alla cantoria, pareva una morta in piedi. Nel
124
1891
Mirate". ¶ "Scappato solo?". ¶ "Con una donna, probabilmente". ¶ "Ha preso
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1891
riferire che si canterà una messa del Furlanetto". ¶ "Roba
126
1891
avrebbe potuto far uscire una nota dal gorgozzule, così
127
1891
sarto, dal tabaccaio, da una certa signora Giulia: insomma
128
1891
quale aveva sempre provato una invincibile contrarietà. Dopo i
129
1891
saluti, assai freddi dall'una parte, assai impacciati dall
130
1891
pensavo più. Sarebbe stata una scena comica, se non
131
1891
mia povera mamma. Sono una donna infame. Lasciami morire
132
1891
od un epigramma, acconciava una lettera, rivedeva un contratto
133
1891
altro: la poverina ha una febbre che le brucia
134
1891
pareva affranto: cadde sopra una poltrona. ¶ "Quando si è
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1891
di te e d'una serva, e sopra tutto
136
1891
e sopra tutto d'una innocente, inesperta nelle passioni
137
1891
che tu avessi fatto una corbelleria". ¶ "No, maestro; ella
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1891
un grosso portafogli lacero una carta, e la porse
139
1891
Venezia, serbava per lui una vivissima stima, e lo
140
1891
Capperi!" esclamò il Chisiola. "Una bella fortuna, sai, e
141
1891
domanda, maestro! Io rinnegare una verità matematica per abbracciare
142
1891
cento volte che commettere una simile ribalderia, una così
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1891
commettere una simile ribalderia, una così vile bassezza. Ho
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1891
schiere per ammaestrare l'una col setticlavio, l'altra
145
1891
due ultimi rappresentanti di una scuola di lettura, che
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1891
alzare, col mezzo di una colletta europea, un monumento
147
1891
tratta di un libro, una strenna, credo, che questo
148
1891
poté annegare; aveva fatto una giravolta, e s'era
149
1891
le più perfette fughe, una musica da paradiso. Non
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1891
guardinfante verdone e con una piramide rossa per acconciatura
151
1891
per acconciatura, che pare una bottiglia sigillata; il cavaliero
152
1891
tremavo di spavento, che una mattina, essendo entrato all
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1891
vide in un angolo una camicia, che stava in
154
1891
all'altare del Santo, una lingua d'argento, voto
155
1891
dì sull'Inferno. Dopo una pausa, il Beato Antonio
156
1891
zeppa di gente, che una presa di tabacco - diceva
157
1891
parrebbe un'amputazione, sarebbe una crudeltà. Quando i figliuoli
158
1891
ti devo lasciare. È una cosa che mi salvò
159
1891
Milano mi avevano spacciato. Una maledetta malattia nervosa del
160
1891
o del gennaio ed una sottile umidità che entrava
161
1891
nella nebbia ad aspettare una folaga, la quale molto
162
1891
ecco a un tratto, una sera, mi sento esinanire
163
1891
nel brolo a respirare una boccata d'aria, non
164
1891
la turca; faceva dietro una tela bianca le ombre
165
1891
porci, elefanti, gatti e una pantomima di burattini, in
166
1891
quando in quando, bevuta una bottiglia di quel vecchio
167
1891
temporale, e scoppiai in una fragorosa e interminabile risata
168
1891
era trasformata così in una farsetta da carnevale. ¶ Allora
169
1891
e il prete intonò una canzone delle sue più
170
1891
nel paese, e, passata una settimana, mi arrampicavo sui
171
1891
mi è sempre stato una grande consolazione nelle traversie
172
1891
altro un braccio o una gamba: e non ostante
173
1891
son nude; solo da una parte si vede appesa
174
1891
chitarra, che è quasi una reliquia. Stacco lo strumento
175
1891
e dei ragni, era una piccola reggia tre secoli
176
1891
comincio un allegro amoroso, una gavotta saltellante; ma pur
177
1891
filetti d'oro, rappresenta una caccia in figure alte
178
1891
armonica s'ammira poi una figuretta d'argento, un
179
1891
famiglia. C'è sotto una storiella. Te la racconterò
180
1891
ancora il ponte ed una lunga e sinuosa striscia
181
1891
angolo basso saliva saliva una nuvola bianca, illuminata dal
182
1891
dal sole. Prima sembrò una corona d'argento posta
183
1891
poi si espanse, invase una gran parte del cielo
184
1891
metà della vòlta celeste; una gamba poggiava sopra uno
185
1891
streghe, venne incontro così una foresta minacciante e vendicatrice
186
1891
Toti. Non c'è una svolta ch'io non
187
1891
io non ricordi, né una cappelletta, né una pietra
188
1891
né una cappelletta, né una pietra migliaria. A Nozza
189
1891
A Nozza, avendo pigliato una scorciatoia, trovai sul viottolo
190
1891
Chiese due vipere, ed una ne uccisi coi tacchi
191
1891
un'aria baldanzosa ed una gran barba nera, un
192
1891
mi mostra coll'indice una lapide antica infissa nella
193
1891
nella rovinosa muraglia di una casa. Vi leggo a
194
1891
qua ora di là. Una vecchia, tanto curva che
195
1891
odo dietro di me una voce fessa e biascicante
196
1891
brontola, come se ripetesse una lezione imparata a memoria
197
1891
accomodato le legne in una immensa catasta; le donne
198
1891
giunte, inginocchiate, pregavano. Poi una si alza e, togliendosi
199
1891
dopo questa, tutte, ad una ad una, o un
200
1891
tutte, ad una ad una, o un monile, o
201
1891
tamburini, tiorbe. Due alzano una spinetta, e giù sulle
202
1891
sulle brace. Quante chitarre! Una, fra le altre, di
203
1891
rizzassero sul cranio. Dopo una pausa ripigliò: ¶ "Io era
204
1891
minutissima, e invasa da una crescente contentezza: ¶ "È lui
205
1891
passi; poi, entrati in una viuzza, si principiò a
206
1891
serpe nero guizzare in una buca. La vecchia andava
207
1891
indietro a guardarmi. Ad una svolta si fermò e
208
1891
sedere in terra. Sembrava una pallottola. ¶ "Ero dunque giovane
209
1891
gioielli rapiti alle dame. Una volta mi portò una
210
1891
Una volta mi portò una chitarra, una maraviglia, rubata
211
1891
mi portò una chitarra, una maraviglia, rubata a una
212
1891
una maraviglia, rubata a una duchessa di Milano. Io
213
1891
suolo continuava a uscire una voce rauca: ¶ "Ero alta
214
1891
Idro, facevo all'amore. Una sera, sentendo che il
215
1891
esperimentare la curiosità d'una sua fidanzata; le aveva
216
1891
aveva trovato nel paniere una testa d'uomo tagliata
217
1891
a poco nel cuore una cosa nuova, il rimorso
218
1891
che nasceva negli ascoltatori una certa maraviglia di non
219
1891
dal grato ricordo di una stretta di mano scivola
220
1891
menzogna sul prezzo di una merce scende al fallimento
221
1891
degli ascoltatori c'era una parola che lo toccava
222
1891
adagia, s'impadronisce di una stanza, dell'altra, e
223
1891
un lume lontano; neanche una stella. Il suono fesso
224
1891
casa correndo. Mi prese una febbre, che per dieci
225
1891
Non ero guarita, quando una mattina scappai dal sito
226
1891
esso, quasi morente. Presi una carrettella, e, sempre col
227
1891
strame in un angolo, una panca, una ciotola; il
228
1891
un angolo, una panca, una ciotola; il tetto nascosto
229
1891
vidi il coperchio di una cassa; aiutai la vecchia
230
1891
un pezzo, proprio come una strega. Nessuno ne ha
231
1891
IV ¶ Oggi è stata una magnifica festa, di quelle
232
1891
di più miglia, dall'una e dall'altra parte
233
1891
rintocchi, ed ora con una certa ingenua pretensione d
234
1891
ponte, a godermi per una mezz'oretta questo spettacolo
235
1891
parti, come cannonate d'una finta battaglia; la banda
236
1891
occhi azzurri limpidi, d'una soavità da fanciulla; i
237
1891
quasi accurato. Parla con una dolcezza semplice, profonda, affettuosa
238
1891
balbettando, la sua poesia; una fanciulletta dell'Asilo ha
239
1891
al nuovo pastore, con una lunga orazione latina, le
240
1891
Gesù in fasce, quale una Vergine incoronata; ragazzi con
241
1891
con turbanti, e dietro una coda interminabile di donne
242
1891
le ciglia asciutte. È una calma bieca; è una
243
1891
una calma bieca; è una freddezza spaventosa. Par di
244
1891
sente: si vive in una tomba. ¶ La mia Menica
245
1891
forse che c'è una macchia nella mia vita
246
1891
di nuovo rubato da una femmina iniqua. Certo, a
247
1891
tela, ci deve essere una profonda cagione. Don Antonio
248
1891
Non avevo dormito da una settimana. Andai nella cappella
249
1891
della caccia, staccandosi ad una ad una, caddero nella
250
1891
staccandosi ad una ad una, caddero nella brace. Chiamai
251
1891
ardenti lo irradiavano di una luce oscillante e sanguigna
252
1891
locale: sentire e ritrarre una Venezia, che non possa
253
1891
fuoco giallo, che prende una larga zona tra i
254
1891
bau dei bambini: con una leva da sollevare il
255
1891
non di rado che una sensazione puramente ideale ritempri
256
1891
che il poeta immagini una storia nuova, sostanziosa, effettiva
257
1891
può ritrovarlo forse; e una così fatta ricerca della
258
1891
ancora queste righe sgorbiate una sera alla Birreria, un
259
1891
nel mare. Si traversò una parte del Gran Canale
260
1891
qualche viuzza ci fosse una scritta, e finalmente, fissando
261
1891
ridenti. Ci ricordiamo di una mattina nel cortile del
262
1891
quale riesce sul Molo una bara tutta coperta di
263
1891
avevano messo al sole una enorme cornice, di legno
264
1891
tre uomini e di una carriuola chiusa. Il primo
265
1891
sembrano buoni, ma di una bontà sospettosa e selvaggia
266
1891
basta dipingere un ponte, una gondola, una stola da
267
1891
un ponte, una gondola, una stola da senatore od
268
1891
entrare nell'anima di una veduta prospettica, di una
269
1891
una veduta prospettica, di una marina, di una figura
270
1891
di una marina, di una figura: e a Venezia
271
1891
od anche solo in una piccola parte agli occhi
272
1891
lui, bensì volesse dare una sostanza corporea all'impressione
273
1891
mitigate e raddrizzate da una conoscenza più larga, più
274
1891
avevano costrutto in fantasia una città teatrale da gonfii
275
1891
quegli artisti pesanti pareva una serena eccezione Natale Schiavoni
276
1891
vapor latteo, non senza una certa grazia pudicamente carnale
277
1891
Ha in sé come una fiamma concentrata, che rende
278
1891
andare agli affetti con una sincerità scivolante, che toglie
279
1891
burla. Il sarcasmo è una parte della loro saggezza
280
1891
sulla Riva degli Schiavoni una canzone popolare, che ci
281
1891
e a un tratto una sola voce nasale, fessa
282
1891
secco, e ripigliava dopo una pausa: ¶ Se spera che
283
1891
pescatore Chioggiotto, che sembrava una specie di Masaniello o
284
1891
splende il raggio d'una bontà mansueta. Alle sue
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e ha sul Poema una propria teoria, intorno alla
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Po, sperando di trovarvi una barca. Trova invece i
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resi alla Società, chiedeva una gratificazione. Un bell'omone
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votistù? E se gavesse una dogia?". ¶ Allora il presidente
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e operati xe tuti una famegia". ¶ Insomma, poveri i
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un intrecciamento arabo, ad una nuvola riflessa nelle onde
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Venezia: le aveva regalato una preziosa parte de' suoi
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città. Se non restasse una sua epistola a Guido
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straordinaria forza affascinatrice. È una ghirlanda di fiori olezzanti
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di fiori olezzanti; è una collana di pietre preziose
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di pietre preziose. E una cosa lasciva e imponente
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di quando in quando una corrente fresca, e mi
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Non un'onda, non una voce. L'edificio dei
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il verde diafano, di una gradazione così delicata, così
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fondo del colore smeraldino una sirena bionda. Bevevo l
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si è ciechi, d'una cecità spaventosa, che dura
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di stare appoggiato ad una parete verticale interminabile, nel
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interminabile, nel mezzo ad una immensità vertiginosa di colori
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può essere diversa. Ma una ondetta, passandomi sul fronte
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piedi sull'acqua, alzando una spuma candida di perlette
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nel mare è di una verità, che gl'impasti
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moto dell'acqua corrisponde una gradazione differente di verde
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rapido e breve di una crestaina, si seguono l
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crestaina, si seguono l'una all'altra senza romore
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leggermente azzurrognole, indizio di una bufera lontana. E poi
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ricevere degnamente sul petto una ondata minacciosa, che vedete
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l'armonia delle parti, una certa rotondità gentile, una
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una certa rotondità gentile, una certa bianchezza trasparente e
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né pesanti di polpa; una espressione generale di ardire
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Tessaglia la iscrizione di una statua diceva: Ad Elatione
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con un lembo sopra una spalla corto, con un
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con un lembo sopra una spalla lungo, stretto alle
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nuoto mettono in corpo una gran fame. Andai sul
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che si distende in una lunghissima linea retta, è
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non uno scoglio, non una lingua di terra per
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e il cielo pigliava una tinta brunetta ancora cilestra
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bocca, dava al vino una dolcezza inebbriante. Il ventre
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riempivano l'anima di una felicità solenne, la quale
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A sinistra, intorno ad una tavola, stava un gruppo
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un gruppo d'Inglesi. Una delle signore, vestita di
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di ammaliante. Non era una donna: era una fata
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era una donna: era una fata. E il putto
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dicendogli qualche parola con una severità tutta soave, e
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la regina del terrazzo: una regina dolce, sicura di
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torturò il cervello per una buona mezz'ora. ¶ Più
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pare nello stesso tempo una linea retta infinita ed
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piedi sulla soglia di una cattedrale bisantina o gotica
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A destra si muoveva una macchia nera di camerieri
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Già si riducevano ad una pennellata quasi impercettibile. Un
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annuvolato: non brillava neanche una fetta di luna, non
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luna, non luccicava neanche una stella. L'aria e
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della città, che parevano una costellazione piombata in terra