Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

Eh...” ¶ “Non sarà mai una figlia vera, non potrà

ho condiviso con lui una parte della mia vita

trema. E allora provo una gran pena per lei

gran pena per lei, una donna che non ha

cultura in generale, sarebbe una donna diversa. Forse non

se ne esce con una frase appena sussurrata: “Va

vorrà, ce ne faremo una ragione. ¶ Comme ven’, accussì

miei piedi c’era una macchia nera che si

circospezione. ¶ Era un uccellino, una rondine per l’esattezza

che, in effetti, è una portatrice sana di allegria

bisognosi”, e ha assunto una posa da manichino, con

posa da manichino, con una mano appoggiata a un

fianco, “evidentemente c’hai una grande energia positiva, sì

che hai ragione, sono una calamita per chi non

adagiato l’uccello in una scatola da scarpe, con

cinguettare ininterrottamente. Ho preso una crocchetta di Alleria e

ricordata che don Vittorio una volta aveva un uccellino

ascolto la storia di una delle sue conquiste marinare

di ghiaccio. Fu proprio una bella serata quella”, e

al nord, a fare una vita che già so

un pesce rosso in una boccia, giro in tondo

a parlare: “In realtà una specie di fuga esiste

dichiaro divertita, “c’è una salvezza anche per me

cara Luce,” dice poi, “una possibilità di salvezza l

e perderci, e passare una notte all’addiaccio. La

più divertente.” ¶ Mi accendo una sigaretta e dedico al

becchi che non dice una parola per l’intero

felici. La felicità è una cosa piccola e intima

stravaccarti sul divano. È una moglie petulante che ti

fumo. La felicità è una moglie petulante; chissà perché

su famiglia.” ¶ “Bene, è una buona notizia. Auguri allora

il portafogli e sfilo una fotografia. “Eccolo.” ¶ Afferra con

ci portava lì, da una sua amica.” ¶ “Però è

mia madre, che ha una foto simile sul comodino

io c’ho sempre una specie di magone sulla

va, figuriamoci se bastavano una spiaggia e un paio

rammaricarsi perché hanno cancellato una serie tv dal palinsesto

non saprei nemmeno definire, una specie di trampolo comunque

comunque. Al busto ha una giacchetta di jeans arrotolata

uscì oggi pomeriggio, tengo una cosa urgente da fare

interno un microchip con una serie di repliche preimpostate

ed è partito con una serie di domande a

si imbestialisse, anche perché una volta, all’inizio, gli

strappo e disse solo una piccola breve frase di

e che non portava una lira a casa per

dovetti imparare a fingere una velata ostilità nei suoi

scendi a compromessi, ma una volta che le tue

artigli.” Così mi disse una volta nonna Giuseppina, anche

si ferma davanti a una saracinesca chiusa e guarda

Effettivamente tu sei proprio una gran stronza,” ride lui

questo posto. Goditela, fai una veloce ripassata del perché

non ti ho detto una cosa...” ¶ Altro veloce ripasso

fa lontana e piccola. “Una ventina di giorni fa

più di me e una figlia di tredici.” ¶ Caspiterina

al concerto aveva conosciuto una belga con i capelli

e lui, figli di una madre che ha sempre

succede qualcosa di inaspettato, una bolla di bellezza che

sta Livia adesso?” ¶ “È una...” ¶ “E non puoi chiederli

pensione della nonna. Per una ragazza che conosci da

mi fiderò più di una donna, siete proprio delle

Certo che hai proprio una bella visione dell’amore

dell’amore tu, eh, una grande fiducia...” ¶ Mi venne

Ci fosse mai stata una volta che hai terminato

volta che hai terminato una telefonata senza questa frase

cosce. ¶ “Senti, ma perché una volta tanto, ora che

non sei cambiato di una virgola. Povero Arturo. Ma

non avrei mai fatto una cosa del genere e

vero, secondo me saresti una buona madre. Anzi, perché

vedo proprio accanto a una parola così importante. Sarà

è divorziata. Insomma, serve una buona parola con mamma

mia madre mi prende una strana sensazione che non

che non so spiegare, una specie di rabbia mista

capito come confrontarmi con una donna tanto diversa da

di filo amaranto su una gonna grigia e al

delle pantofole blu. Sembra una vecchia. ¶ “Ho sentito Antonio

un angolo c’è una confezione da sei di

sempre, quando deve dirti una frase di amore, mamma

mai quando devi dirmi una cosa così?” domando poi

a un certo punto, una mattina qualsiasi, ti guardi

pensile e tira giù una scatola di cereali. “Tieni

e sono arrivata a una conclusione...” ¶ Mamma molla la

che si cercano l’una con l’altra per

che sono arrivata a una conclusione”, e sgranocchio gli

cornflakes, “e cioè che una mica può stare sempre

tuoi sbagli, sei stata una madre petulante, pesante e

cede il posto a una smorfia interrogativa. ¶ “Tipo?” ¶ È

è divorziata e ha una figlia.” ¶ Mamma impallidisce e

Questo cosa?” ¶ “Sposarsi con una donna più grande, e

e divorziata, e con una figlia.” ¶ “Embè, non sei

mi sembra che sia una cosa bella, da ammirare

attorcigliarsi le mani. Sembra una bambina. Dopo un po

dice: “È che io una famiglia per voi la

Ci vedevi attorno a una tavola, sorridenti, a preparare

tavola, sorridenti, a preparare una tonnellata di fette biscottate

Mi sarei accontentata di una famiglia normale.” ¶ “Questa è

non siamo mai stati una famiglia normale, però ci

acquistato le trombette aveva una bancarella su via Toledo

papà non vide comunque una lira; il grande amico

calcio. Due anni dopo, una sera papà rientrò in

epoca pensavamo fosse solo una sigaretta. ¶ “Odora di tè

Odora di tè,” commentai una volta, e papà rispose

monitor. ¶ Giovanna Forino è una stangona di un metro

campo da golf. È una donna in carne insomma

e là. Però è una intelligente, perché, consapevole dei

Roma.” ¶ “A Roma?” ¶ “Aveva una causa da discutere...” ¶ “Quando

come stavano le cose. Una mattina arrivai prima di

te e ti auguro una lunga storia di amore

se ti voglio dire una cosa...” e mi avvicinai

come stai?”. ¶ “Fammi capire una cosa,” inizio senza ricambiare

il gargarozzo, si passa una mano fra i capelli

infine, ribatte: “Luce, sei una rompiballe di prima categoria

comprendere i pensieri di una femmina come te...” e

vero che non è una buona madre. Sì, beve

mi ascolta in silenzio, una gamba accavallata sull’altra

bel volto abbronzato a una spanna dal mio, gli

la frase: “Posso farti una domanda molto personale?”. ¶ E

accasciarsi sulla sedia. ¶ Avverto una vampata di energia riscaldarmi

che sia anch’io una di quelle stronzette che

e poi cade come una crisommola matura dall’albero

nuovo e si passa una mano fra i capelli

fra i capelli. Ancora una volta. ¶ “Una tazza di

capelli. Ancora una volta. ¶ “Una tazza di latte caldo

un intellettuale e nemmeno una persona troppo sensibile, ma

vita di fianco a una persona colta che non

in fin dei conti, una nottata con l’adone

poi, a dirla tutta, una vita è degna quando

potessi venire meno per una specie di solidarietà femminile

le mie certezze. Ancora una frase azzeccata e quasi

contesto... all’interno di una famiglia camorrista, dove gli

me fai bene, è una questione delicata, non per

questione delicata, non per una donna”. ¶ Sto per rispondergli

ché se c’è una cosa che mi dà

o non è per una donna, ma lui subito

idea e ti andasse una cena romantica, io sono

inguaiato!” ¶ “E dai, è una brava ragazza.” ¶ “Sì, e

mi lascio andare a una piccola imprecazione per non

penso che devo comprare una cinta o, più facile

Lucky Strike e accendo una sigaretta, poi premo il

finito?” ¶ Mio fratello è una di quelle persone, e

in testa senza pronunciare una sillaba. Apro la finestra

della cucina per prendere una boccata d’aria. ¶ “Come

ho chiamata per dirti una cosa importante... ho appena

fare un figlio occorre una donna. Tu ce l

Tu ce l’hai una donna, Antonio?” ¶ “Sempre scema

Stasera non assomiglia a una statua di cera, come

via Toledo, ma a una persona a tutti gli

lo sguardo davanti a una persona che ti mostra

Il risultato finale è una specie di femmina di

a piangere. All’inizio una sola lacrima, che corre

provare compassione per lei, una donna che fino a

e me ne porge una in automatico. Faccio di

Carmen Bonavita non sia una buona madre. Che beva

evidente, che non sia una buona madre, be’, è

dimostrare. Lei torna con una bottiglia di scotch. “Mi

mi starai prendendo per una pazza,” dice poi. ¶ “Ma

il coraggio di sporgersi. ¶ Una cosa simile accadde quando

madre e mio fratello. Una notte si sentirono dei

e a noi attraverso una serie di bugie inventate

rivolsi la parola per una settimana e il sabato

imbarazzato di fronte a una ragazzina di quindici anni

a nisciuno, ma fottere una madre è davvero troppo

ti assicuro che fa una pasta e patate che

amico. Non ho trascorso una bella serata e non

tavola è apparecchiata per una persona: un bicchiere, un

bottiglia di vino, e una rosetta. Mi scappa ancora

guardato centinaia di volte: una sfilza di bicchierini da

a due mesi fa, una piccola gabbia per uccelli

ancora l’ora solare, una decina di scatole di

fianco ai fornelli, e una foto sulla cappa alla

giovane, in compagnia di una bella ragazza bionda e

sala da ballo di una nave (si vedono gli

finestra e mi accendo una sigaretta. Un ragnetto appeso

della tavola apparecchiata per una persona mi hanno riportata

in cucina mi aspettava una tovaglietta con sopra una

una tovaglietta con sopra una tazza di latte caldo

per caso dinanzi a una vecchia abitudine, solo allora

lunga può trasformarsi in una zavorra pesante da portarsi

figlio, un compagno o una madre, e nemmeno ci

Non parlerei d’amore, una parola abusata, parlerei piuttosto

paio di jeans e una camicetta di seta. Mi

borsa che pende da una spalla. Quando sono in

nell’appartamento c’è una femmina e iniziano a

conquistai un sorriso e una pacca sulle spalle da

viveva da sola in una stanzetta al pianterreno nel

il suo diario dentro una scatola di latta; nonostante

niente”. ¶ “Invece sì, è una mia passione,” precisai a

fare le fotografie!” ¶ Aveva una macchina fotografica professionale al

da Scaturchio. Lei fece una smorfia ma non disse

sì, anche lui aveva una Vespa) e ci inoltrammo

andava in giro con una faccia allegra, gentile come

la città poteva prendersi una soddisfazione così grande senza

palazzo in fondo a una stradina intasata di auto

scorciatoia per dire a una persona che teniamo a

intendi”. ¶ “Insomma, io sono una che cerca di non

comunque pensavo di diventare una così insomma, che lotta

mi chiede di spiare una madre.” ¶ “La verità è

si è imbarcato su una nave da crociera con

a me, che tengo una certa età, nun penzà

bar di Sasà con una Peroni in mano (nonostante

pochissimi primi piatti. A una certa età mia madre

immaginare l’effetto di una tale minaccia su una

una tale minaccia su una bambina di dieci anni

sua minaccia è stata una delle cause per le

cause per le quali, una volta adulta, ho deciso

Per fortuna oggi indosso una semplice camicia sopra i

chi sì?” ¶ “Sta cercando una babysitter? Io lo sono

interno del palazzo accoglie una decina di motorini, un

sdraiato sulla sella di una Vespa, e la casupola

bella mostra di sé una foto di Padre Pio

a fingere di essere una babysitter. ¶ Ma il problema

angioletti. ¶ Perciò quando vedo una madre che si bea

angioletto crudele e aggressivo: una carezza di troppo per

mancato gesto di amore, una spiegazione non data, una

una spiegazione non data, una richiesta non ascoltata, o

ma è vestita come una ragazzina, con la minigonna

stivali al ginocchio e una camicetta scollata che fa

che dà vigore a una quarta che, se fosse

se non ho capito una mazza. ¶ “Tanto Kevìn ha

afferra la mano. ¶ Sarà una lunga e difficile serata

d’improvviso vedessi passare una dama ottocentesca con lo

salone sembra prelevato con una gru da qualche mobilificio

parti non è mai una buona cosa, e mi

delle figurine per terra, una console di videogiochi sotto

Che c’è?” chiedo, una volta di là. ¶ “Sono

improvviso mi è presa una gran voglia di fumare

Sì, mamma mi porta una tazza di latte caldo

in cucina senza dire una parola. Ma come si

installa qualcosa nella pancia, una specie di microchip collegato

di microchip collegato a una ricetrasmittente con la quale

può comandarti a bacchetta una volta uscito. Senza dubbio

compito e educato, con una madre del genere? Non

ho sentito ancora dire una parola in dialetto. ¶ “Sì

alcuna intenzione di fare una seduta terapeutica con lui

e silenzioso, con solo una coppia di fidanzati che

che gesticola nemmeno fosse una marionetta e lei che

un millimetro. Mi passo una mano sul viso e

con un bip e una leggera vibrazione sulla natica

un sorriso e che una stanzetta in penombra, illuminata

della propria e che una cameretta addobbata potesse trasmettermi

non ha ancora detto una parola; mi guarda e

delle ciliegie, tanto che una mattina, rientrata in classe

ragazzo era per me una specie di dio, un

quanto le cosce di una ballerina in televisione. Per

uomo dalle mille e una coccola. ¶ “Stai buono,” dico

buono,” dico, e infilo una mano in tasca per

in tasca per afferrare una monetina, quindi mi avvicino

Alleria, come morso da una vipera, inizia ad abbaiare

dico, e tiro ancora una volta a me il

maledirsi per aver cresciuto una femmina senza pudore, che

Mi avvicinai, le appoggiai una mano sulla spalla e

un lavoro normale e una famiglia normale, e con

e aggiunsi: “Anzi, sì, una cosa, invece, potresti farla

non si capivano, l’una di fronte all’altra

chiedendo permesso, grazie a una sola piccola lacrima che

e mi travolse come una valanga: “La felicità è

da due giorni, con una macchina fotografica nello zaino

non ho mai sopportato una domanda di troppo da

Disto dalla mia preda una decina di metri, eppure

va assottigliandosi. È proprio una tamarra doc, penso mentre

Adesso si sta facendo una messa in piega dal

palo. Quindi mi accendo una sigaretta e cerco di

per l’arrivo di una volante della polizia municipale

signora Bonavita esce dopo una mezz’ora con una

una mezz’ora con una nuova messa in piega

un negozio. Mi sembra una donna volgare, di sicuro

si nascondono sempre dietro una risata. Ricordo che mia

Ricordo che mia nonna una mattina, giocavo con un

fionda all’esterno con una sigaretta in bocca. ¶ “Senti

Senti, mi serve sapere una cosa...” dico titubante. ¶ Lui

a farsi vivo. Basta una sua semplice frase del

vieni mai!” a procurarmi una fitta lancinante dietro lo

col tempo ho affinato una tecnica di comprovata efficacia

mio fratello fa da una vita, del resto. Spetta

se non ho capito una mazza”. Era capace di

Era capace di passare una serata ad assentire e

e risponde: “Carmen è una brava ragazza, ’na tipa

vogliono bene tutti, sei una brava ragazza, sei sempre

Eh, perché non è una causa, si tratta di

si tratta di spiare una signora...” ¶ “E non sta

in sospeso, come volesse una risposta o un commento

metterci d’accordo... Io una pensione c’ho, però

la domenica. Non sono una brava ragazza, insomma, e

Comunque la signora è una grande cuoca. Mi piacerebbe

nella sua piccola cucina: una tovaglia a quadretti rossi

undici in punto), e una bottiglia di Aglianico con

porta (mi ha consegnato una copia delle chiavi) e

È che oggi ho una specie di palla in

allora lui, “trovo siano una facile scorciatoia per dire

in tempo a celare una smorfia di disappunto e

affrettato ad aggiungere: “Ho una causa per te”. ¶ Ed

tutto punto, profumato come una zoccola, con i bicipiti

più affascinante,” esordisce Geronimo una volta messa in moto

del viso puliti, forse una bocca carnosa e il

che non hanno mai una titubanza e non sanno

delusioni o ferite, e una posizione economica agiata, Arminio

con il dolore almeno una volta nel corso dell

di anni ha preso una brutta fissa con la

a sempre nuove decorazioni. Una mansione tutt’altro che

essere un tantino migliore. ¶ Una volta provai a farla

tra me e me una canzone; è l’unico

paio di jeans e una giacca con sotto un

presentino senza motivo, per una circostanza accidentale, un po

il corso degli eventi. ¶ Una baraonda di ragazzini urlanti

mi sono appena accesa una sigaretta. Il sole è

dei trampoli, truccata come una matrona romana, che adesso

sbagliata. Quella donna è una cattiva madre, e noi

che quella non sia una buona madre, noi gli

al quale badare, e una mamma che ogni giorno

e mi produco in una smorfia di disgusto. ¶ “Kevin

il quale si descrive una sensazione di malessere che

piatto e non diceva una parola per l’intero

se provavi a iniziare una discussione (cosa che, in

piastrelle scivoloso mi fornisce una grossa mano, così posso

per pranzo e trovare una pisciatina nell’angolo accanto

tentare di spiegare. Insomma, una volta per strada, ho

scortato silenziosa Alleria per una ventina di minuti fra

che vuleva?” ¶ “Sta cercando una casa da queste parti

casa da queste parti.” ¶ “Una casa?” ¶ “Una casa. Ha

queste parti.” ¶ “Una casa?” ¶ “Una casa. Ha detto che

a fissarmi come fossi una matta. ¶ “E a me

e si stava leccando una zampa, come fa sempre

probabilità un operaio (indossava una semplice t-shirt blu

al banco per ordinare una Peroni. Solo dopo si

la birra ghiacciata con una mano e il resto

nei Quartieri Spagnoli attende una Peroni e dispensa lezioni

scendere verso via Toledo, una delle principali arterie dello

ultimo per non calpestargli una zampa. E infatti, appena

dolce per smuoverlo. È una guerra di nervi quotidiana

la cazzimma, che è una cosa tutta umana. Io

uguale suscita in me una certa ammirazione. Occorre una

una certa ammirazione. Occorre una buona dose di abilità

fisica. ¶ D’un tratto una statua vivente attira la

al più, appostati su una sporgenza di roccia (va

Non si dovrebbe dire una frase del genere a

frase del genere a una ragazza, si rischia di

media fui attraversata da una primavera ormonale che mi

sedersi a cavalcioni di una moto, in Arabia Saudita

ma non più di una volta al mese. In

buon Arminio, da sempre una lince per quel che

è a capo di una fitta rete di persone

Arminio Geronimo? Presto detto. Una volta terminata l’università

in grado di scrivere una lettera di diffida, né

nella mia vita, purtroppo, una caspita di torta con

più sicuro di volere una storia seria e che

Spero tanto che farai una cazzata delle tue, di

Alla fine non fu una gran perdita: nonostante all

uomo di Neanderthal fece una battuta sui miei cuscinetti

acerrimi nemici cuscinetti per una banale delusione amorosa. Arrivata

pc e mi scolai una bottiglia di birra accompagnandola

isteriche disseminando per casa una serie di sedativi naturali

frequentazioni) c’era nascosta una parte di me che

nostro palazzo. ¶ Patrizia è una ragazza simpatica che abita

simpatica che abita in una monocamera umida al piano

terra, in quella che una volta doveva essere la

in giro apparecchiato come una soubrette, con i capelli

fuoriescono tette imbalsamate, e una minigonna che ha sempre

alle sue spalle proveniva una musica pop di infimo

infimo livello seguita da una voce lamentosa in dialetto

dialetto. Patrizia è anche una fan sfegatata dei neomelodici

nella mia vita, in una sera triste nella quale

la dignità di femmina, una vita ordinaria, e la

il che mi diede una certa soddisfazione), poi, ancora

il pelo cotonato e una specie di muco agli

era salita nel petto una strana voglia di alluccà

Sembri appena uscita da una notte di sesso selvaggio

arraggio (che è sì una normale arrabbiatura, ma se

tanto sana,” mi confidò una sera di tanti anni

dissennato. L’uomo che una mattina di dicembre del

sempre pensato, che fosse una persona sì troppo semplice

questo mondo, ma con una grande forza che probabilmente

Stella Di Notte è una cosa normale, invece nostra

inquietante silenzio prima che una vecchia zia scoppiasse a

negli anni, svariate leggende. Una di queste la raccontava

avere le palle comandando una donna?”. ¶ Lui spalancò ancora

palpebre e mi mostrò una simpatica serie di venuzze

sempre meglio che affrontare una ragazza nevrotica alla quale

è abbarbicato addosso come una cozza. E infatti qualche

schiaffi sul culo da una trentaquattrenne. ¶ “Senti, ma perché

Io, lo vede, sono una che non sta mai

dice qui da noi, una specie di magone qui

cazzo insomma. Non sono una di quelle donne alla

che mi ha infilato una mano fra le cosce

genovese che sguscia da una finestra aperta, le risa

lo sportello e fa una specie di baciamano che

mani ai fianchi. Indossa una canotta marrone dalla quale

e niente più. Sono una donna cresciuta con e

capito subito che eri una buona madre,” provo ad

di aver trovato finalmente una specie di famiglia, un

lei contribuisce a renderla una femmina che ti ruba

da sotto la canotta: una rosa che attorciglia il

mi fa sentire proprio una merda. Perciò mi lascio

leccarmi il gomito, caccio una sigaretta dalla tasca e

conoscevo. Me ne farò una ragione, e quando incontrerò

so che è stata una parentesi, come so che

storia con Thomàs sarà una parentesi, come tutte le

col francese debba essere una parentesi. A me il

brutte sono racchiuse in una parentesi, perché pure loro

passano. Se c’è una cosa che la vita

capo, e forse è una fortuna, perché altrimenti basterebbe

le parentesi per condurre una vita serena. Solo che

sono uno di questi.” ¶ Una lacrima mi scende lungo

e si gratta ancora una volta la barba sfatta

anche a me. Intanto una falena sta sbattendo ripetutamente

punto, ma c’è una parte che resta sempre

torna indietro e infila una ruota nella sua casa

vicoli si era infilata una delicata brezza che portava

solito giro che prevede una prima pipì vicino al

seconda ai piedi di una saracinesca arrugginita che non

portone di legno di una vecchia parrocchia sconsacrata. Il

anfibi ai piedi e una t-shirt di Topolino

i cuscini del divano, una grotta che ci avrebbe

Solo pochissimi ne fanno una ragione di vita: sono

infatti, non mandò mai una lira in quei due

o andare a prendere una limonata a via Chiaia

sera con mamma. Come una figlia di genitori separati

godere dell’amore dell’una solo quando non c

la verità, diccela tu, una benedetta volta!” esclamai. ¶ Antonio

ogni tanto mamma dedicava una rapida occhiata, fra una

una rapida occhiata, fra una cucitura e un taglio

sua misera esistenza in una gabbietta appesa accanto alla

cucina, alla ricerca di una lenza ’e sole. E

Antonio. ¶ “Certo. Un giorno una mia cliente e amica

via.” ¶ Antonio mi mise una mano sulla spalla, come

Perché?” la interruppi ancora una volta. ¶ Mamma sospirò, indugiò

forse aspettandosi da me una risposta che non potevo

ricordi sì che avevi una nonna?” ¶ “Ma che c

quella casa, Luce? Era una cantina!” ¶ “Una grotta,” l

Luce? Era una cantina!” ¶ “Una grotta,” l’ho corretto

Potrei chiedere un prestito.” ¶ “Una casa ce l’hai

andare a vivere in una grotta?” ¶ “La rimetterei a

altrettanto. Sulla mia destra una signora di mezz’età

per non essere stata una buona madre.” ¶ “Così ha

lontano, di partire per una meta imprecisata, per adesso

trovati tutti attorno a una tavola, come fossimo una

una tavola, come fossimo una famiglia, la più strana

che sembravano unirci in una privata forma di liturgia

qualunque discorso per fare una domanda delle sue, per

Sollevo la cornetta e una voce familiare invade il

il mio padiglione auricolare. Una voce del passato che

sembra azzeccato. Sì, sono una bimba che fa i

ricambia un abbraccio con una pacca sulla spalla. Bisogna

un basco e, addirittura, una sciarpetta di seta grigia

sull’uscio e con una gamba mantengo il portone

il tempo...” ¶ “Non ho una buona cicatrizzazione.” ¶ Non ribatte

me ne sarei fatta una ragione, invece è stato

che hai sputato su una relazione di due anni

improvvisamente prigioniero, ingabbiato in una vita che non avevo

la maturità per dare una scossa alla tua vita

torneremmo insieme, e sarebbe una catastrofe, credimi. La nostra

silenzio. “Ti sei fatta una nuova famiglia?” chiede poi

quel nido era solo una piccola casa ammuffita dei

creduto. Le favole hanno una morale e finiscono semp

bbuon’. Tu, invece, sei una favola letta male.” ¶ “Una

una favola letta male.” ¶ “Una favola letta male?” ¶ “Eh

Eh, hai sentito bene, una favola letta male.” ¶ Il

fino in fondo a una decisione. Voi uomini non

avvicina e mi afferra una mano. ¶ “Lasciami,” dico a

è il godere di una famiglia improvvisata dove nessuno

Che ne dici di una cenetta romantica per festeggiare

che si stringe come una tenaglia. Come ci avesse

la fa assomigliare a una di quelle palle appese

il naso aquilino, che una volta mi confidò si

ero sbagliato, credevo fossi una brava ragazza...”. ¶ Rido e

me?” e mi accarezza una guancia, un gesto che

il silenzio. Mi accendo una sigaretta e mi accorgo

dal portone stavolta trovo una blatta che zampetta veloce

a vivere da lui, una volta me lo ha

dopo di aver detto una parola poco carina, quando

ride e urla come una matta. Anche a te

Io sono bravo e una volta ho preso un

vero, ma c’è una cosa che rende adulti

Alleria e Primavera. Saremmo una bella famiglia!” ¶ “Ma non

entra, la nostra sarebbe una famiglia speciale!” ¶ “Be’, su

volta se ne incontra una. ¶ Ed è già tanto

di abbracciarla, perché ho una buona notizia da darle

buona notizia da darle, una fantastica notizia, e domani

quel pezzo di merda?” ¶ Una vampata di calore mi

pensavi di potermi nascondere una cosa del genere? Qui

Lei si gira con una smorfia di cattiveria in

sono i presupposti per una richiesta di affido esclusivo

non provi a scrivere una lettera a tuo padre

ma dentro sentivo ribollire una sensazione alla quale non

gettata perché ho fatto una promessa, però quella sera

la matita sugli occhi, una spruzzata di profumo, scarpe

tromba e suonarmela per una volta dal vivo ’sta

e non è proprio una cosa carina al primo

non mi sembra proprio una cosa carina, invece scoppio

per farmi condurre in una piccola sfilata nell’androne

starebbero su che è una meraviglia!” ¶ “Non ci so

jeans attillatissimi. Non proprio una finezza, insomma, ma tant

giorno si nasconde dietro una maschera. ¶ “Come hai fatto

cane, la figlia di una madre sola, e la

staticità, provare ad avere una esistenza diversa. In fondo

suo sorriso stavolta vedo una certa sicurezza che non

sembra serva a nascondere una certa arroganza. ¶ “Francesino dei

Thomàs non dice più una parola, lo sguardo fisso

realtà, mi sono strafogata una fetta di pane con

contento lo stesso, acquista una busta di taralli e

viene da pensare che una cosa del genere non

si abbarbicherà addosso come una cozza e mi succhierà