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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
1
1908
quei voli cadono in una distrazione, in un assorbimento
2
1908
sopra la spalla di una donna, dal padre, dal
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1908
rispondere sotto voce, con una parola dura a chi
4
1908
al proprio temperamento, in una maniera fatale ed ineluttabile
5
1908
sembra l’uscita di una grande festa, e che
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1908
marzo... ¶ Appena un re, una regina, un principe ereditario
7
1908
regina, un principe ereditario, una principessa del sangue, un
8
1908
forse spodestati domani, appena una principessa vuole fuggire sua
9
1908
palazzo, lettrici, segretarie, e una serie di piccole corti
10
1908
per le vie, da una pista velocipedistica a un
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1908
neppure l’ombra di una pelliccia, senza nulla di
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1908
luccica l’immagine di una corona, simile a quella
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1908
paesi donde vennero. Sono una casta, come dapertutto, anche
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1908
involontariamente, è assorbito in una orbita principesca. Ognuno di
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1908
meno, ha a Cannes, una conoscenza del Gotha, una
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1908
una conoscenza del Gotha, una riverenza da fare, un
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1908
da imprimervi negli occhi una visione giammai più glauca
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1908
dalla collina al mare: una via non breve conduce
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1908
sono, venne a fare una lunga passeggiata in carrozza
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1908
vide intorno a sè una natura semplice e ancora
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1908
tristezza, decise di avere una casa, una villa, al
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1908
di avere una casa, una villa, al Cap Martin
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1908
saputo vivere nobilmente anche una breve vita. ¶ * ¶ In questo
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1908
signor Franceschini Pietri e una sua dama di compagnia
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1908
bocca della imperatrice. Poi, una bella e lieta giovane
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1908
quel giorno, tante fotografie una più bella dell’altra
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1908
consolare l’anima di una grande sconsolata che ha
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1908
la calma, se non una ultima, estrema, immortale speranza
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1908
sembra, più che mai, una tenera realtà. Adieu, paniers
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1908
bizzarramente, è durata tutta una non breve stagione d
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1908
linee ferroviarie, portando seco una bella o brutta vendemmia
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1908
parte, m’immagino, per una delle sue venti succursali
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1908
Pihan, capace di sedurre una donna, con tutte le
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1908
che, ora, sono semplicemente una porta, tenuta aperta da
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1908
di trovarvi innanzi a una città di sogno, di
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1908
nel sogno — o in una altra vita, forse?.... — voi
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1908
e che pure sembra una di quelle apoteosi di
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1908
tanta irrealità... Ah, ecco una gran via, lunga, ad
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1908
via, lunga, ad archi, una gran via oscura, fiancheggiata
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1908
Pace, dall’usciere di una banca al camelot, al
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1908
elettrici, da chiunque è una mano che lavora a
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1908
lavora a chiunque è una mente che dirige il
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1908
che a stento, fra una folla gaia, frettolosa , sorridente
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1908
non è difficile divorare una piccola fortuna in corse
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1908
eccentrico della città, tagliando una delle più aristocratiche, più
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1908
o andando a visitare una chiesa, un giardino pubblico
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1908
formano la poesia: e una larga strada, in mezzo
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1908
carichi di persone, in una fantasmagoria che vi dà
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1908
superando il resto di una influenza che l’aveva
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1908
un teatro francese, dopo una commedia francese, prima di
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1908
ella porta in sé una novella ragione di vita
52
1908
avere la rivelazione di una creatura palpitante di vita
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1908
io ho visto, ieri, una signora indiana, vestita del
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1908
vestita del costume indiano, una specie di tunica rossa
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1908
d’oro, sulla testa, una donna piccola e snella
56
1908
emozioni si riuniscono in una emozione identica, ma le
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1908
queste straniere che, in una mattinata di ammirazione, inviano
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1908
donne! E, ogni tanto, una di queste dame di
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1908
un’aiuola, intorno. In una, una graziosissima giovinetta bionda
60
1908
aiuola, intorno. In una, una graziosissima giovinetta bionda, sotto
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1908
tranquillo, al sole, in una stanza tutta piena della
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1908
della soave presenza di una donna tenera e spirituale
63
1908
pomeriggi romani, innanzi a una bellezza di cose più
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1908
con espressioni invincibili, attraverso una gaia vita giovanile di
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1908
il suo pensiero, era una delle allegrezze, una delle
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1908
era una delle allegrezze, una delle intime consolazioni di
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1908
questa dichiarazione. Ma se una persona canticchiava un ritornello
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1908
di Caldara, che è una delle più nobili espressioni
69
1908
ha musicato Adieu, Suzon, una maniera più piana e
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1908
sensi, la delizia di una dimora primaverile in questi
71
1908
mare, vi è anche una via carrozzabile, che è
72
1908
via carrozzabile, che è una delle più belle vie
73
1908
mondo, come paesaggio: non una via, ma il viale
74
1908
lato del mare, ha una ringhiera di ferro, come
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1908
di ferro, come lungo una terrazza che durasse molti
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1908
che durasse molti chilometri: una via che si percorre
77
1908
i cinquanta hótels hanno una popolazione curiosa, di grandi
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1908
alla porta del Casino; una grande rampa sterrata può
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1908
siepi di agavi americane, una terza via, di scalinate
80
1908
de Paris, chiuso, da una parte del grande Café
81
1908
parte. Lo chasseur fischia, una carrozza accorre, un automobile
82
1908
accorre, un automobile descrive una curva, la gente è
83
1908
con un saluto, con una parola, discreta: j’ai
84
1908
finto armadio, vi facciano una fotografia: ma chi lo
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1908
o a fumare deliziosamente una sigaretta, in questo hall
86
1908
lontano o vicino, in una stanza dell’albergo o
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1908
un’idea, un pensiero, una sensazione: un silenzio profondo
88
1908
e che vorrebbe suggerirle una giuocata o condurla a
89
1908
oro, come se staccassero una rosa da un mazzolino
90
1908
sul tappeto verde, con una curva graziosa e dolce
91
1908
qualcuno, vi è sempre una folla di persone che
92
1908
è stato accoppato in una lotta: e, quando avete
93
1908
Il danaro, qui, è una chimera: chimera bianca di
94
1908
se le dita di una fata li sfiorassero, e
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1908
di un guadagno, di una perdita; e quelle inespressive
96
1908
per un anno, per una vita, ma prese, tutte
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1908
quei paesi vi è una popolazione di forestieri che
98
1908
o a Montecarlo. Anzi una volta, una società audace
99
1908
Montecarlo. Anzi una volta, una società audace tentò di
100
1908
del lotto che è una immoralità sua, diretta, la
101
1908
non aver mai toccato una carta, non volerla toccar
102
1908
e il mare: invano, una folla di persone ben
103
1908
ascensore, a penetrare in una stanza qualsiasi, quella a
104
1908
di già, nella strada, una bimba gli ha offerto
105
1908
già, nello stesso ascensore, una vecchia signora, un vecchio
106
1908
Nizza, vi trasporti in una regione di alto e
107
1908
mentre anche vi è una jetée, cioè una banchina
108
1908
è una jetée, cioè una banchina, tutta guarnita di
109
1908
città è tagliata in una guisa così vasta, così
110
1908
così, dovunque vi è una mano che li curi
111
1908
l’uomo sano acquista una leggerezza e un vigore
112
1908
infine, Nizza, se non una città bella, semplicemente, senz
113
1908
forestiero, ne hanno fatto una città perfetta, perfetta per
114
1908
e per quella immaginativa, una città piena di comodi
115
1908
gli uomini hanno come una novella primavera nello spirito
116
1908
e di cose, in una contemplazione estatica, in un
117
1908
corso di fiori o una battaglia di fiori, a
118
1908
che se ne presentò una sola, di biciclette, tutt
119
1908
del sole o di una persona, odorano anche più
120
1908
la loro merce con una perfetta buona grazia, senza
121
1908
insistere troppo, correndo da una vettura all’altra, levando
122
1908
altro, come se pattinassero. Una di queste ragazze fioraie
123
1908
vanno, vengono, ritornano, in una processione floreale, dove la
124
1908
lilla, dai cappelli bianchi. Una carrozza era tutta verde
125
1908
con un giovanotto e una signorina, vestiti di bianco
126
1908
bianco e di giallo: una magnifica daumont che rappresentava
127
1908
magnifica daumont che rappresentava una fontana di garofani rosei
128
1908
rosei e nella carrozza, una bella donna: un carrozzino
129
1908
fiori candidi e trifogli; una pagoda cinese in camelie
130
1908
carrozzino adorabile che rappresentava una capanna di viole bianche
131
1908
quasi albine, rosee, ridenti, una che guidava il cavallino
132
1908
che guidava il cavallino, una che gittava fiori: un
133
1908
cappello del giardiniere, cioè una calèche tutta fiori gialli
134
1908
parso incomprensibile, perchè era una vasca di fiori diversi
135
1908
staffieri vestiti alla Masaniello: una campana, cioè una carrozza
136
1908
Masaniello: una campana, cioè una carrozza carica a forma
137
1908
fiori lilla e gialli; una locomotiva, perfetta, tutti in
138
1908
fiori di diversi colori; una conchiglia, dentro, di fiori
139
1908
tosto un ricambio, che una lotta: ma un sorridere
140
1908
vedendo un amico e una conoscenza e il gittarglielo
141
1908
gettarli tutti, dolcemente, sopra una persona simpatica, come una
142
1908
una persona simpatica, come una pioggia di viole; ma
143
1908
uomo grasso, solo, in una carrozza era perseguitato, ma
144
1908
ritratto di Adriana Lecouvreur, una fotografia tolta da un
145
1908
è muto, tranquillo, in una pace che pari duri
146
1908
e vi rifiorisca, da una infinità incalcolabile di tempo
147
1908
del cortiletto coperto, è una ressa di iscrizioni, di
148
1908
tutti i tempi: è una umanità sconosciuta, ma che
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1908
sue tracce, un nome, una data, un motto, e
150
1908
per leggere un nome, una cifra: i fiori gittati
151
1908
sono fiori dati da una speranza, da un rimpianto
152
1908
forse, fu portato da una donna, da un uomo
153
1908
china, quasi obbedendo a una voce interiore, salvo che
154
1908
quello? Forse che da una di queste porte non
155
1908
porte non è escita, una mattina, Giulietta, per cercare
156
1908
sua morte? Forse che una di queste tombe, nel
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1908
se sia quella, poichè una è, qui, in Verona
158
1908
credono fermamente di avere una fantasia brillante e un
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1908
comperato, nelle loro peregrinazioni, una guida Baedeker, trovandola troppo
160
1908
così poetico nell’indicarvi una bellezza d’arte o
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1908
bellezza d’arte o una bellezza di paesaggio, con
162
1908
di sogno, circondato di una visione di bellezza montana
163
1908
cara guida vi dirà una cosa giusta e saggia
164
1908
la veranda grande di una villa nascosta fra gli
165
1908
donne e due uomini, una comitiva che, esperimentata dall
166
1908
formate e questa, forse, una delle migliori, una delle
167
1908
forse, una delle migliori, una delle più popolari, poichè
168
1908
eran molto giovini: solo una, Marie, andava verso la
169
1908
al collo, sospesa a una catenina e il grembiale
170
1908
il canto cominciò. E una profonda meraviglia c’invase
171
1908
e nobili, talvolta spiranti una tristezza rude e sobria
172
1908
sorde, ma riunite in una fusione perfetta, tanto da
173
1908
metteva la melodia di una voce bassa, modulata nelle
174
1908
guerrieri che tornano da una battaglia per la libertà
175
1908
sole. Purissimo canto: di una limpidità cristallina: saliente nell
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1908
sempre preciso, chiaro, di una penetrazione singolare. Curiosamente, a
177
1908
il grido dato da una voce, ripetuto da quattro
178
1908
cantatrici si posava, con una malinconia, con una malinconia
179
1908
con una malinconia, con una malinconia! Giammai nostalgia fu
180
1908
noi, il sogno di una patria libera, fra il
181
1908
volto del bellissimo, intonando una lunga complainte: era l
182
1908
pomeriggio di estate, sopra una veranda, fra anime belle
183
1908
Paolo Bourget: Cosmopoli era una grande rivista, stampata in
184
1908
express composti solo di una prima e di una
185
1908
una prima e di una seconda classe, i treni
186
1908
da molti giorni, in una prima giornata di primavera
187
1908
di Ponente, che è una delle gemme del nostro
188
1908
le regioni straniere, fra una folla di visi nuovissimi
189
1908
Cosmopoli anche io, cioè una particella di quel mosaico
190
1908
assorbimento: avrei voluto essere una frazione più grande d
191
1908
non potevo che rappresentare una pietruzza del mosaico, inavvertita
192
1908
di Cosmopoli che è una delle delizie di questi
193
1908
fatalmente destinate all’insuccesso. Una di queste era, è
194
1908
di queste era, è, una esposizione di arte moderna
195
1908
l’immancabile fiasco di una esposizione di arte moderna
196
1908
ove il cielo sembra una serica stoffa di un
197
1908
di voler fare, non una sola volta, ma ogni
198
1908
ma ogni due anni, una esposizione di arte moderna
199
1908
vede, o ne vede una troppo grande, troppo lunga
200
1908
senza fine! Immensa audacia, una esposizione di arte moderna
201
1908
audacia, sovra tutto, per una grande corrente positiva che
202
1908
quella che ancora cerca una visione di grazia e
203
1908
d’arte, insieme a una visione di possanza tramontata
204
1908
erbe, si rispecchia, con una florida curva; e i
205
1908
Giardini! Dove, meglio? Dove, una cornice più incantevole? Dove
206
1908
è favorevole. Giammai, in una esposizione di arte moderna
207
1908
guardare un sol quadro, una sola statua e avere
208
1908
lo stesso senso di una bellezza quieta e larga
209
1908
ordinariamente si esce con una terribile emicrania e l
210
1908
sforzo di volontà, con una energia di grandi propositi
211
1908
trovato modo di darle una vita spirituale e materiale
212
1908
la sua espressione, poichè una voce o molte voci
213
1908
dovresti essere stanco, di una invincibile stanchezza, tu che
214
1908
il suo sogno diventare una realtà, e non si
215
1908
forme balzanti dai quadri, una regina che si avanza
216
1908
singolari, talvolta belle di una duplice beltà, quella che
217
1908
da un quadro, da una statua, da una medaglia
218
1908
da una statua, da una medaglia, che incommensurabile magìa
219
1908
il volto umano di una sconosciuta che tre o
220
1908
che Rembrandt rese con una inarrivabile possanza di vita
221
1908
ove la immaginazione ha una intensità anche più energica
222
1908
Venezia indica, talvolta, con una sola iniziale, o con
223
1908
seno un figliuoletto di una bellezza celestiale: esistono, nei
224
1908
espansione o consunti da una fiamma interna. Ritratti! Ci
225
1908
Albert Durer, ora con una vaporosità di fantasmi più
226
1908
questi volti umani dice una storia, dice una piccola
227
1908
dice una storia, dice una piccola o una grande
228
1908
dice una piccola o una grande storia, dice una
229
1908
una grande storia, dice una vera o falsa storia
230
1908
vera o falsa storia, una parte, una piccola parte
231
1908
falsa storia, una parte, una piccola parte della della
232
1908
umano, questa testimonianza di una corrente che va sempre
233
1908
in un sorriso, in una lacrima, sovra un viso
234
1908
posante, così, piena di una tristezza inconsolabile, il ritratto
235
1908
inconsolabile, il ritratto di una viaggiatrice, che va, va
236
1908
Avete mai ascoltato, da una bocca stanca di vivere
237
1908
non ho mai raccolto una simile confessione nè dai
238
1908
istoria d’amore, ¶ in una soavità piena di fremiti
239
1908
a un portone, ove una buona donna che vi
240
1908
fra gli arbusti e una parete coperta di ellera
241
1908
Strozzi, pensate voi a una folla di mogli e
242
1908
ognuno dovette trovarsi in una grave pena morale e
243
1908
il beneficio altissimo di una comunione, capace di dare
244
1908
comunione, capace di dare una ebbrezza divina? Bisogna, forse
245
1908
sforzo dell’intelletto, per una elevazione miracolosa, per una
246
1908
una elevazione miracolosa, per una esaltazione di ogni energia
247
1908
nascita, si domanderà a una coltivazione forzata, rapida, imperiosa
248
1908
potenza della immaginazione, apparire una di quelle leggiadre figure
249
1908
un palazzo ignoto, in una ignota strada, si può
250
1908
freddo, arido, vuoto, in una strada di Firenze, innanzi
251
1908
voi; arido, arido come una pietra è il vostro
252
1908
il mio romanzo, da una parte, e un libro
253
1908
nell’ombra tacita di una stanza l’opera di
254
1908
mi esaltavano sino a una antipatia mortale, sino a
255
1908
antipatia mortale, sino a una collera cieca e vana
256
1908
loro serata, immoti in una poltrona, muti e tranquilli
257
1908
sono qui, immersa in una lunga immobilità, come se
258
1908
palpito si è chetato, una placida emozione vela gli
259
1908
e pure snella gondola: una donna si leva, traversa
260
1908
Chi è mai costei, una creatura non ancora ventenne
261
1908
e così ¶ nobile, in una veste di seta avorio
262
1908
occhiello infiorato, poichè è una lenta teoria, lontana, prossima
263
1908
aria cheta: e, alternativamente, una voce di donna, una
264
1908
una voce di donna, una voce di uomo, cantano
265
1908
invada, pervada, trasformi, rifaccia, una dolcezza senza misura, senza
266
1908
salone, vi ha creato una sala da pranzo Liberty
267
1908
buon italiano, innanzi a una incognita, una straniera dalla
268
1908
innanzi a una incognita, una straniera dalla fisonomia espressiva
269
1908
era venuta a Venezia. Una finestra! È un raggio
270
1908
raggio di luce, in una stanza: ed è anche
271
1908
il perchè. Domandate a una grande traditrice, perchè ha
272
1908
sognò il tradimento, in una sera, in una notte
273
1908
in una sera, in una notte, non fu innamorato
274
1908
non fu innamorato di una visione, non tradì ogni
275
1908
sua promessa, anche per una visione? Giacchè, è inutile
276
1908
L’atto è solo una conseguenza: il grande peccato
277
1908
il suo sogno divenne una realtà? In che ha
278
1908
Così! L’inganno è una immensa pietà, nell’amore
279
1908
di un grande poeta: una reputazione di donna perduta
280
1908
i sentimenti che legano una anima ad un’altra
281
1908
mondo? La menzogna è una pietà, in amore. E
282
1908
è, spesso, quasi sempre, una cosa infame: la menzogna
283
1908
l’amore materno è una forma dell’amore. Mentireste
284
1908
togliere a un amico una tristezza? Un amico vale
285
1908
e la tristezza è una forma del dolore. Mentireste
286
1908
è un sorriso, è una parola dolce, è una
287
1908
una parola dolce, è una carezza. Fate il vostro
288
1908
mai, mai, se siete una persona di cuore! Voi
289
1908
i lumi vividi di una gran piazza, gremita di
290
1908
inebbrianti! Quanti precursori, in una mattina fredda d’inverno
291
1908
Diocleziane, noi sedute sovra una pietra bianca, sole, a
292
1908
vede lo strascicar di una porpora: e passando, innanzi
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1908
vi sono due minute: una di grasso, una di
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1908
minute: una di grasso, una di magro. Intorno, nella
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1908
dovere, che è diventato una passione per moltissimi: vengono
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1908
un umile desiderio, da una vivida speranza, da una
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1908
una vivida speranza, da una energia ostinata, da un
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1908
quel Vaticano che è una città, ove un gracile
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1908
raso e pallido, in una tonaca rossa, in una
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1908
una tonaca rossa, in una mano cerea adorna di
301
1908
mano cerea adorna di una grossa pietra ieratica, intravvedere
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1908
che ogni tanto, per una manifestazione preclara di grandezza
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1908
noncuranti! Singolar mondo che una donna, ahimè, può solo
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1908
è il Minerva, in una basilica magna, in un
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1908
frequentate, vi apparirà con una puerile mescolanza di vanagloria
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1908
un velo, ma da una muraglia; e finirà per
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1908
paura della morte, di una morte muta e terribile
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1908
uomo vi piantò, troverete una nube di polvere secca
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1908
apparente e sparente da una porta: e delle ombre
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1908
nel Casino, intorno a una fiacca pallina di roulette
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1908
rude apparizione quotidiana di una città che nè viaggiatori
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1908
bellezze dell’arte, ma una immensa Città Morta, Roma
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1908
essere, il centro di una vita larga e tumultuosa
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1908
appalti, solamente per avere una nuova aula e ognuno
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1908
il mondo diplomatico: è una piegatura di tende rapidissima
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1908
se ne va, con una furia gioconda: e ai
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1908
primavera, in cui, per una dimora inquieta e frettolosa
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1908
dalla diplomatica alla militare, una enorme burocrazia che ondeggia
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1908
ogni tanto, a Roma, una burocrazia immensa che sta
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1908
e scettici! Spettacolo di una tristezza quasi tragica nelle
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1908
opera di civiltà. Se una parte di vita ne
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1908
grandi alberi ludovisii, in una gelida mattinata d’inverno
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1908
veggono le traccie di una crisi edilizia che ha
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1908
non si è creata una piccola industria, o cento
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1908
cento piccole industrie, o una grande industria. Abbandonata, isolata
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1908
misere anime afflitte da una miserabile tigna politica, non
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1908
ANIMA ANTICA ¶ Firenze, giugno...... ¶ Una cosa che ho sempre
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1908
è di essere stata una bimba forte, gioconda e
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1908
appena sufficiente, invece che una creatura pensante e veggente
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1908
immutabile di Firenze! In una reggia ove era ed
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1908
che fecero a Firenze una vita di gioia estetica
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1908
la freddezza disciplinare di una piccola corte, che aveva
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1908
un verone, discendere da una scalea, e vivere, insomma
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1908
a Michelangelo, si agitasse una nerissima folla d’impiegati
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1908
donna, tutte impregnate di una bellezza e di una
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1908
una bellezza e di una poesia indicibile, da Beatrice
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1908
in queste lettere di una viaggiatrice, nè l’itinerario
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1908
non cronologia, dunque: ma una serie di visioni, in
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1908
che si sono mutati: una serie di visioni che
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1908
o dopo sei mesi: una serie di visioni che
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1908
forse, ma che furono una realtà: o una serie
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1908
furono una realtà: o una serie di visioni che
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1908
il verso malinconico di una romanza, dove Francesco Paolo
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1908
vi sia un libro, una stampa, un quadro, o
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1908
il disegno lineare di una carta da parati. È
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1908
amator della Vita sembra una chimera che lusinga, che
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1908
delude, che sparisce, neppure una chimera, ma un fantasma
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1908
immaginazione e che diventano una realtà, a camere che
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1908
e che abitiamo per una sola notte, a incontri
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1908
tremendo, porta in sè una ragione ineluttabile che, spesso
351
1908
più aspro, più angosciante, una lontana o vicina ragione
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1908
persone che amano, in una consuetudine fedele e infrangibile
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1908
uomo non è, forse una creatura libera? La persona
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1908
anima! Quante volte dietro una bianca fronte tranquilla, sovra
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1908
tranquilla, sovra cui non una ruga appare, fluttua, nei
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1908
fluttua, bizzarra, perversa, malvagia, una intenzione cruenta! È la
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1908
a un piacere, a una virtù, a un vizio
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1908
esistenza ci incatena in una unione, in una famiglia
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1908
in una unione, in una famiglia, in una missione
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1908
in una famiglia, in una missione, in un’opera
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1908
della schiavitù si ridesta, una ribellione taciturna, feroce, solleva
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1908
vivente o un dovere, una passione o una consuetudine
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1908
dovere, una passione o una consuetudine: con voluttà spirituale
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1908
che vi convengono, per una breve gita, per una
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1908
una breve gita, per una lunga dimora, rimpiangono subito
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1908
terrazza del Gianicolo, in una taciturna e pensosa visione
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1908
è ebbro di vita: una notte umida, opprimente, triste
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1908
umida, opprimente, triste, di una tristezza larga e desolante
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1908
tristezza larga e desolante, una notte romana, errando nelle
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1908
varrà a farvi obliare una notte di primavera, sotto
371
1908
di Monna Bice; nè una piccola via romita, appartata
372
1908
finito, come morto, in una morbida soavità di morte
373
1908
Roma, cara amica indolente, una settimana; se invece di
374
1908
settimana; se invece di una settimana, vi rimanete un
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1908
magnifico Grand Hôtel, fra una folla di snobs cosmopoliti
376
1908
sia di delizioso, in una mattina d’inverno, andarsene
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1908
anche nella grazia; in una passeggiata mattinale, in un
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1908
caccia alla volpe; in una visita d’arte, in
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1908
un tea room, in una di quelle vie malinconicamente
380
1908
scegliendo fra i vecchiumi, una copertura di libro in
381
1908
in cuoio impresso, cercando una fibbia dì cintura, dalle
382
1908
anche volgare, come giuocherebbero una lunga partita di trente
383
1908
di un orizzonte, in una rosa colta fuori le
384
1908
del Bosco Sacro, in una chiesetta scordata di un
385
1908
trasversalmente un boulevard, in una delle sue ore più
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1908
che girano attorno a una lampada elettrica, attorno a
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1908
solo per lasciar passare una bambinaia con un piccino
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1908
si può circolare, con una certa rapidità, senza aver
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1908
rimbalzi. Dalle undici all’una, la folla vi si
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1908
le carrozze vi assumono una andatura più lenta, gli
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1908
un amico, un parente, una innamorata, un amante, un
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1908
con l’aria, con una passeggiata, con l’amore
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1908
briosa e magari con una discussione di politica: ognuno
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1908
al passo: ogni tanto una fermatina di tre o
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1908
de la Paix sia una immensa strada di Parigi
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1908
dei suoi enormi boulevards, una delle sue enormi avenues
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1908
ne liquefanno fortune! E una breve strada, ma è
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1908
e silenziosa, sino all’una pomeridiana, solamente attraversata da
399
1908
mondaines e cocottes, in una sfilata che non potete
400
1908
le sette pomeridiane , a una grande serata dell’[w
401
1908
Paris|Opera]], o a una grande serata del Jardin
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1908
è il risultato di una rifazione completa di corpo
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1908
osservandole bene, tutte hanno una fisonomia differente e caratteristica
404
1908
che sono dominate da una passione che brucia loro
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1908
pare stiano sempre organizzando una grande cosa. Bisogna udir
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1908
Bisogna udir dire da una parigina, con la sua
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1908
qualcuno finge di guardare una vetrina, ma non vede
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1908
queste ragazze che formano una legione, sono lasciate in
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1908
a coppie, sole, o una dopo l’altra, fermandosi
410
1908
fatto di niente: hanno una giacchetta o un collet
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1908
parigini. La Morgue è una costruzione isolata, su cui
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1908
nella sala, vi è una balaustra in ferro, una
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1908
una balaustra in ferro, una ringhiera, a cui il
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1908
naturale, lo avvolgono in una veste di tela oscura
415
1908
sue forme ed è, una cosa atroce, ha ragioni
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1908
suoi stracci sul corpo: una donna di sessanta anni
417
1908
donna di sessanta anni, una vecchia popolana, di tipo
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1908
di certi quartieri lontani, una vecchia ubbriacona, corrotta da
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1908
da nessuno; e infine una donnina di trent’anni
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1908
donnina di trent’anni, una popolana, su cui si
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1908
popolane di Parigi, con una piccola bocca sottile, chiusa
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1908
ribrezzo! Ero andata con una certa prevenzione, rale, ma
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1908
mi sembrava, del tutto, una figurina di cera. Guardavo
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1908
della morte: capelli di una donna, infine e non
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1908
infine e non di una figura di cera: capelli
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1908
orrore e di pietà, una straniera venuta di lontano
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1908
e ancora mi dirà una ignota istoria di dolore
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1908
venuto a Parigi, anche una sola volta, e spesso
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1908
sola volta, e spesso una sola volta, conserva fra
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1908
i suoi ricordi caratteristici, una nota di restaurant, fantastica
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1908
a cinquanta lire, per una colazione di due persone
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1908
di centoventi lire, per una cena di tre persone
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1908
cui egli volle fare una cortesia a tre suoi
434
1908
essendo nuovo, voi accompagnate una persona di riguardo; Se
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1908
di riguardo; Se conducete una donna, innanzi alla quale
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1908
ciò, bisogna aver già una certa abitudine della carte
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1908
nuovi e strani. È una lotta sapiente e che
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1908
tutto è, anche, illusione. Una buona entrecôte, pezzo enorme
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1908
con lo zucchero costa una lira e cinquanta, ma
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1908
costano sei lire l’una. Tutto è illusione ed
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1908
di diciotto lire per una colazione e di trenta
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1908
persiani. Ve ne è una anche cinese, se non
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1908
che vi fa pagare una fetta di popone giallo
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1908
e alla colazione per una lira e venticinque. L
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1908
tutto ciò che completa una mensa imbandita; e sa
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1908
ospitalità... Ogni casa ha una buona cuoca, a cui
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1908
presiede la tavola, con una disinvoltura completa, sicura che
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1908
dell’Impero che è una meraviglia di scultura e
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1908
e di cesellatura e una platea di rose di
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1908
snobismo che infierisce come una malattia sociale e a
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1908
sia il sommo di una follia sociale, che mandi
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1908
cosa di semplice, cioè una persona ingenua, colpita da
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1908
persona ingenua, colpita da una bellezza schietta e nobile
454
1908
chi l’attraversa in una automobile di trentamila lire
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1908
le file sono due: una che va e l
456
1908
ricordevole giornata.... Cominciata in una grande luce bionda di
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1908
fra le memorie di una donna. Altre giornate, non
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1908
interdetti, come innanzi a una inaspettata, impensata forma di
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1908
ieri: ma vi era una domanda anche più interessante
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1908
dell’ombra, dello spazio, una buona sedia, un orizzonte
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1908
di politica, così, feminilmente: una donna, presso a me
462
1908
era venuta per curiosità. Una donna popolana, in un
463
1908
della Cascata vi era una folla grande, che si
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1908
Parigi, che vi prendeva una tazza di the, come
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1908
In alcuni era come una sottile stanchezza, venuta dalla
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1908
che rende così preziosa una bella giornata, facendovene misurare
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1908
giornata, facendovene misurare, con una sintesi intensa, tutta la
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1908
altri, invece, era come una esaltazione più forte... Qua
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1908
si formavano, correndo da una sola parte, gridando un
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1908
è accaduto, già diventa, una visione, vibrante nella fantasia
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1908
Mignon cantare, nella via, una sua bizzarra nenia, ove
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1908
bizzarra nenia, ove freme una ingenua e tenera nostalgia
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1908
suoi versetti, strani, sovra una musica di tristezza. Vi
474
1908
e sempre invano, a una liberazione completa e profonda
475
1908
così voi, se per una sola volta poteste svincolarvi
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1908
di grazia particolare a una comunione perfetta con le
477
1908
e crearvi, fuori, tutta una novella vita, assolutamente diversa
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1908
per lunghe ore monotone, una carrozza vi deve trasportare
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1908
gittato in fondo a una carrozza, senza più occhi
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1908
a cavallo, ancora, per una lunga tappa, ancora per
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1908
L’aria ha tale una finezza, tale una leggerezza
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1908
tale una finezza, tale una leggerezza, essa è così
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1908
e quindi abbandonato a una solitudine rabbiosa, o in
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1908
che lo assorda, a una polvere che gli dissecca
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1908
di aver gittato via una parte del suo carico
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1908
odori agresti, vi è una sola parola, più alta
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1908
in perfetta solitudine, a una meta ignota; viaggiare fra
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1908
domandate da mangiare, presentendo una malinconica risposta e, viceversa
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dove, ogni tanto, sorge una di queste piccole case
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1908
il vento confonde in una nuvola cinericcia gli ulivi
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1908
è stata voltata, ma una pagina indimenticabile è nella
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1908
senza mai andare di una linea in fallo. Ogni
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1908
Ogni tanto, attaccata a una roccia, una casettina: e
494
1908
attaccata a una roccia, una casettina: e dovunque si
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1908
bere dell’acqua, avere una gassosa, o della birra
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1908
ponte di Trento, in una minuta casa, tre minutissime
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1908
colle della Ranzola, da una parte, e il colle
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1908
strascichi, ai vestiti: sarebbero una sventura nazionale, e, in
499
1908
salire quassù, fare come una purificazione morale, rinunziare a
500
1908
pranzo: dopo, qualche chiacchiera, una sigaretta fumata e per