parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico Starnone, Fare scene, 2010

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
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2010
tutto, era nascosto sotto una quantità abominevole di smancerie
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2010
stima di me, era una cara ragazza. ¶ La prima
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Nello ci convocò per una riunione, ma per la
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Salvatores che sta cercando una sceneggiatrice. ¶ A Raggalli e
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come il nostro, non una di meno». ¶ «Te le
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sei mai finito in una lobby, in una qualche
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in una lobby, in una qualche cordata che ti
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richiesta. ¶ Raggalli mi telefonò una sera nervosissimo e mi
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sempre così. Anche quando una mattina aprii Repubblica e
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riempiva mezza pagina con una intervista che gli avevano
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scoprire che non diceva una parola su me e
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incidente stradale, vuoi per una qualche malattia fulminante. ¶ Meglio
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perfetto e sarebbe stato una rivelazione; Nello era contento
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albergo a Ravenna per una notte. Alda aveva troppo
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un angolo e fece una telefonata di un’ora
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po’ brillo, le accarezzai una guancia con due dita
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dopo un po’ come una campana che oscilla fiacca
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e bravi, grazie a una musica trascinante, grazie ai
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si sarebbe detto che una delle più drammatiche crisi
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ritirai in camera, feci una doccia, cercai di dormire
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un po’ grotteschi, con una loro fastidiosa dismisura. Chissà
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mie aspirazioni fisionomiche di una volta, che restai sveglio
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povero Campanella mi costava una fatica che mi rimbambiva
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dico? Te la sogni una prossima volta, non avrai
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non avrai mai più una prossima volta». ¶ Dissi: ¶ «L
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il telefono in faccia. ¶ Una settimana dopo ricevetti una
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Una settimana dopo ricevetti una telefonata di Vincent. Mi
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piatto ma si scolò una bottiglia di Pinot grigio
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parlarmi di Raggalli. ¶ È una persona veramente straordinaria, disse
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autorità; invece appena compare una persona che ne ha
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mi aveva mai giudicato una persona autorevole. ¶ «Se lo
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ha obbligata a dargli una mano». ¶ Questo mi fece
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imposto al produttore dopo una lunga contrattazione. Infine ci
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seduti in attesa dentro una angusta saletta, davanti a
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là da parte di una che sembra il cattivo
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Robby, il primo con una striscia luminosa di sudore
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agitammo sulle sedie, annaspammo una o due volte con
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ciarliero, sfrontato, presuntuoso. Elencò una serie di scene di
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reggere benissimo: basta togliere una quarantina di minuti». ¶ Silenzio
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Pare che stiano facendo una partita di ping-pong
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a centodue minuti e una manciatina di secondi. Con
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Con qualche battuta doppiata, una musica davvero efficace, be
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invitarono alla fine in una saletta di Cinecittà insieme
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e alla sua opera. Una volta mi invitò persino
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italiani – mi ammonì con una punta di superbia – vi
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a) c’era stata una congiura dei maggiorenti del
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classe era giusto per una rivista bimestrale tipo Alternative
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viola e venne giù una pioggia di piombo fuso
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venuta in mente a una truccatrice direttamente sul set
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bisogno della sensibilità di una sceneggiatrice. Bisognava insomma cambiare
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si sarebbero mostrati scettici, una bella operaia soprattutto. Ma
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le avrebbe cavato fuori una grande capacità di danza
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pare che ci sia una storia». ¶ Mio figlio mi
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avevano aumentato l’affitto. Una sera andai a cena
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sua mano sinistra: aveva una macchia gialla sul dorso
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cercando di pensare a una seconda stesura che nei
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imponeva di ricominciare daccapo. ¶ Una volta gli dissi con
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volta gli dissi con una calma sfinita: ¶ «Raggalli, ho
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talento e perbene, con una filmografia di tutto rispetto
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sei anni fa, e una stucchevole serie televisiva, mi
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contento di lui. Seguiva una piccola tregua. Poi di
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che mi vedo recapitare una lettera su carta intestata
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saremmo stati affiancati da una sceneggiatrice. ¶ «Affiancati in che
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primo momento, quando demmo una versione perbene dei nostri
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scrisse Madame Bovary, affiancarono una donna? Di’ a Nello
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acquietammo e passammo a una versione sofisticata, appena appena
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voi, che nascete da una donna e siete donne
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al nostro destino come una corsara che solca i
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Pretesa assurda. Alda era una donna colta, di buon
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era farci sgobbare, permetterci una vita agiata, incassare percentuali
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mai – nelle mani di una qualche giovane sciantosa che
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base utili per scrivere una sceneggiatura. Ci rivelò lei
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gli interessi solo per una questione di scambi di
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giorni con noi come una studentessa diligente che prende
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se avesse in mano una telecamera, «il film potrebbe
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la pena di fare una battaglia con la funzionaria
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inventando là per là una battuta convincente di dialogo
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di dialogo o faceva una pensata che entusiasmava sia
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me che il regista. ¶ Una mattina successe una cosa
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regista. ¶ Una mattina successe una cosa che mi turbò
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turbò molto. C’era una scena che causava di
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No», ribattevo io, «è una scena fondamentale: lì il
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Però può essere anche una stupidaggine: nel caso non
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idea. La nonna aveva una gatta. ¶ «Non ha nessuna
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lasciala parlare». ¶ «Andrebbe inserita una scena», disse Susi, «forse
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Susi, «forse dopo la 16, una 16bis – in cui l
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caldi. Se si fa una scena a questo modo
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e della nonna accadde una cosa che mi disorientò
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cara. ¶ Le cose presero una nuova piega. Susi, incoraggiata
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regista, che ci vuole una scena che, pur facendoci
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le mie tesi con una smorfia di disgusto o
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e se avessi avuto una rivoltella avrei sparato almeno
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rossi di lacrime. ¶ Ebbi una specie di crampo allo
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Raggalli arrivò a prenderle una mano tra le sue
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sei bravissima, tu hai una grandiosa carriera davanti, sono
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foglietto tutto accartocciato da una tasca dei jeans. Disse
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coraggioso?» ¶ Feci a Raggalli una telefonata di sostegno. Fu
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telefonò. Disse: fai almeno una riunione, Raggalli mi rompe
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in mente di inserire: una vecchia nonna, un guardiano
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avvocati di Nello. Era una donna piccola, sempre in
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travestimento: di fatto era una guerriera postmoderna, attraente e
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tieni conto che per una tua impuntatura non si
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tematicamente importante, ti assicura una visibilità che con le
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quaranta era pur sempre una bella cifra, visto che
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ci prescrisse Nello in una riunione che durò al
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ho messo soldi su una cacata». ¶ Era agitato, sembrava
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con la telecamera riprendeva una testimonianza molto sofferta della
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tra fascinazione e ribrezzo, una bestia allegra che azzannava
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vita come se fosse una preda e poi correva
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e guardai in tv una storia di 007 in Medio
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che si nascondeva dietro una poltrona del mio soggiorno
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di macchina avrebbe filmato una determinata scena; oppure, per
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un gran da fare. Una volta, per mostrarmi praticamente
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quei lavori ero in una brutta fase. Un giorno
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di sparare, si allaccia una scarpa?» ¶ «Perché ce l
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inginocchia e si allaccia una scarpa?» ¶ Tornavo a casa
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e la bestia. O una vecchia passione che m
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ti scappa di mano, una giacca che dimentichi sulla
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2010
allunga dalla bocca di una fanciulla morta di fresco
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che di fatto era una presceneggiatura, con le scene
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2010
era affatto. Mi elencò una serie di cose che
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2010
ragionatore, io no; ho una pancia che mi parla
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sua segretaria per concordare una riunione urgente. ¶ Raggalli e
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Tu». ¶ «E allora?» ¶ «Era una cosa così, informale». ¶ «Informale
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Nello: ¶ «Scusa, è stata una sbadataggine». ¶ Ci congedò. ¶ «Facci
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ansia ogni tre ore, una volta ad Alda e
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volta ad Alda e una volta a Nello, ma
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si intenerì, forse per una questione di buoni rapporti
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2010
doveva raccontare cos’era una fabbrica in questa nostra
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2010
Be’, fatele fare almeno una cosa divertente». ¶ «Fa sempre
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sono accorto. Io dico una cosa veramente divertente». ¶ «Cosa
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Bello», disse Raggalli gelido. ¶ Una volta in strada buttai
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2010
in casa e approntai una seconda stesura del soggetto
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culo». ¶ Nello si fece una risata grassa malgrado le
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tutte dolciastre, tutte di una tonalità molle che stempera
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un trattamento che era una presceneggiatura, impiegammo tre mesi
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2010
sua giovane fidanzata in una bella casa a un
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anni soffrire così per una ragazzina di venticinque, che
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con quella; e infine una volta Raggalli esclamò: scommetto
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altro che intelligentissima: è una scema e parla come
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feci prove per ottenere una lingua simile a quella
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dare finalmente origine a una nuova, nuovissima, stranuova nouvelle
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segnalarono che dire di una ragazza che parla come
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in un ufficio grigio una bella signora appena sopra
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i suoi guizzi compongano una forma nota e amata
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questo computer: ci sono una lei, un lui – in
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felici di apparire in una scena senza peso, tra
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questa volta mi sembrarono una manciata di ghiaia che
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disegna per qualche attimo una figura nitida, poi precipita
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c’è in germe una bella storia di operai
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2010
A fine giornata ricevetti una telefonata da Alda, la
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mia agente, che è una donna molto intelligente e
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2010
pagine di Raggalli. ¶ Feci una premessa piuttosto generica sulla
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non ci fosse stata una macchia mai menzionata che
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2010
Raggalli ha in mente una storia bellissima». ¶ «Impossibile». ¶ «Te
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Disse: ¶ «E che è una storia, questa?» ¶ «No», ammisi
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mattina e fino all’una scrivevo di camorristi efferati
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quindici alle diciannove a una storia in costume dove
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si innamorava perdutamente di una fanciulla sua allieva ma
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si accorgeva di avere una scarpa slacciata e si
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e accennavo ad allacciarmi una scarpa, e bestemmiavo nel
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nuda; il tutto con una sua piacevolezza obbligata, anche
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la schiena, il collo. ¶ Una volta, a casa di
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operai oggi, osservate in una fabbrichetta vicino Ravenna – si
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loro c’era stata una gran confidenza, molta solidarietà
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tre figli piccoli e una moglie disperata». ¶ «No». ¶ «Sì
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devi», esclamai io con una certa solennità. ¶ La mattina
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2010
Nessuno ci mette sopra una lira, disse gelido, nemmeno
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gelido, nemmeno per mandare una corona di fiori a
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2010
segno. Lui, che aveva una sua fierezza – l’unico
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2010
però come se fosse una storia complicata. ¶ Nella sede
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2010
poi, nel corso di una lunga riunione, parlammo di
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2010
nella sua vita di una ragazza intelligentissima e molto
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2010
tutte le notti facendo una vita da cani. Quelli
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2010
volle per forza mostrarci una sua foto da ragazzo
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2010
essenziale era che fosse una commedia. Ci propose di
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2010
Raggalli deluso. ¶ Nello fece una smorfia di fastidio. ¶ «Allora
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2010
successe un fatto nuovo. Una serie televisiva ambientata in
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2010
Il giorno dopo ricevetti una telefonata da Alda. ¶ «Hai
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Cercai subito di evitare una discussione inutile. ¶ «Guarda che
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fu dedicata innanzitutto a una questione aperta, molto complicata
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2010
per la realizzazione di una importante serie televisiva su
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ai miei clienti». ¶ Dopo una schermaglia alla quale Raggalli
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la protagonista dev’essere una donna, il pubblico ormai
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prego, non mi scrivete una cosa piena di vecchi
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e belli. Lui vede una nuova assunta nel suo
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assunta nel suo reparto, una grandissima fica, e si
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2010
i cinquanta, logorato da una vita al limite del
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e si innamora di una fica spaziale? Comunque ad
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chiaro che non scrivo una parola se non si
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settanta per loro è una cifra che non sta
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2010
non ha mai scritto una riga in vita sua
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2010
qualcuno che si faceva una risatella e buttava lì
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2010
fare cose grandi, dando una bella lezione a chi
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2010
volta di fronte a una cosa di cui non
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2010
della sua realizzazione, risultasse una vera trappola per l
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2010
immagini, erano scrittura. ¶ Fu una rivelazione. Non era James
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2010
preciso chi fossero ma, una volta ridimensionato l’attore
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2010
adesso intuivo che erano una folla – vedevano il film
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2010
biblioteca nazionale, lessi in una sala stuccata in oro
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2010
accesero le luci in una sala di sfinimento e
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2010
paio d’occhi e una sola testa, come risultava
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2010
e qualcosa è diventato una parte importante di me
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2010
parte importante di me. Una volta vidi Gioventù, amore
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2010
con un mezzo inchino. Una volta vidi Otto e
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2010
conto che lì, in una sola inquadratura, c’era
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2010
che dormiva, c’era una donna nel suo letto
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2010
donna aveva appena impersonato una memoria adolescenziale del dormiente
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2010
memoria adolescenziale del dormiente, una sua fantasia erotica, e
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2010
stanza partiva un sogno, una vecchietta che era sua
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2010
che la realtà è una ressa, niente di semplice
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2010
me ne andai. ¶ Affittai una monocamera al Vomero, a
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2010
passi dalla via dove una volta c’era stato
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2010
da casa mia. Lì una sera vidi Per favore
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2010
come? ¶ Tutto poteva avere una sua quadratura, una sua
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2010
avere una sua quadratura, una sua inquadratura? ¶ Assolutamente tutto
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2010
mi ero ricordato di una volta che durante il
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2010
così compiaciuta. Parlava e una ciocca le scivolava sulla
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2010
gelo della fronte di una persona che ci ha
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2010
abbracciati per strada in una città straniera e intanto
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2010
macchine fotografiche digitali con una memoria prodigiosa. ¶ Ho una
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2010
una memoria prodigiosa. ¶ Ho una telecamera. ¶ Ho tre televisori
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2010
e spegnendo. ¶ Non è una condizione che riguarda solo
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2010
cui era possibile avere una tale familiarità col proprio
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2010
tipo. Freud ci vede una forma di spaesamento, un
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2010
a disposizione ci offrono una sorta di specchio permanente
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2010
foss’anche solo per una frazione di secondo? Siamo
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2010
in un supermercato, in una banca, in un qualsiasi
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2010
appare nelle riprese di una qualche telecamera fissa – ci
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2010
di prima persona dentro una voce che era la
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2010
mi ha spaventato, dandomi una lieve nausea – che visto
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2010
visto in quel tale una cosa che in natura
233
2010
sono stato risucchiato dentro una sorta di gorgo immaginativo
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2010
organismi e, bisognosi di una stabilità fosse pure illusoria
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2010
identità, e a riconoscerci. Una volta era ancora possibile
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2010
ancora possibile mettere in una busta, in una scatola
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2010
in una busta, in una scatola di metallo, le
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2010
vera, o le danno una piacevolezza di massa senza
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2010
qualche secondo avevo appoggiato una rapsodia di immagini, ai
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2010
secondi c’è stata una terza persona. Questa persona
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2010
credo però che fosse una sua caratteristica specifica, ma
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2010
gli orecchini delle parenti, una collana; ma poi guardava
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2010
venne a trovarci con una macchina nuova potentissima che
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2010
dove cercò di avviare una sartoria che realizzava, come
245
2010
che si potesse affittare una casa al mare proprio
246
2010
il nostro ambiente, fu una mossa fatta da un
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2010
diventò l’occasione per una nuova, sorprendente svolta in
248
2010
arte, decise di commissionargli una fotografia d’arte di
249
2010
è molto bella. Ha una tonalità marroncina, di quelle
250
2010
Al centro c’è una sedia a sdraio su
251
2010
prima volta che, in una foto in cui ognuno
252
2010
accostata al marito, con una spalla s’è infilata
253
2010
sua ascella, gli poggia una mano sulla mano, anche
254
2010
persone che sentivo per una ragione o per l
255
2010
anch’essi in posa, una posa chi corrucciata, chi
256
2010
mai arrivato che lascia una traccia lieve in questo
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2010
e nero: a colori». ¶ Una cosa al di là
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2010
le diceva niente, nemmeno una cosa tipo: se però
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2010
riprese mentre passavamo per una passerella di legno, tutti
260
2010
vaso da fiori rovesciato, una giacca estiva, i pantaloncini
261
2010
i pantaloncini del prendisole, una borsa di paglia. Dopodiché
262
2010
alla volta mentre facevamo una corsa verso il mare
263
2010
contenesse, ma non come una macchina fotografica: vivi, di
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2010
villeggiatura, era settembre ormai. Una mattina arrivò il pacchetto
265
2010
la scatola, c’era una rotella con la pellicola
266
2010
nonna, tutt’arroncolata su una poltroncina sfondata, che rideva
267
2010
che non va. Era una cosa che mi causava
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2010
presentò a casa con una cinepresa tutta sua, se
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2010
dedicava di frequente. Ho una memoria vaghissima di un
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2010
regola d’arte, non una macchina. Quando per soldi
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2010
lì le facce ricevevano una specie di soffio divino
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2010
bordo di un quaderno una faccia di bambino prima
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2010
sorriso come quella di una persona viva. Andava spesso
274
2010
il proiettore, aveva comprato una macchina da presa. Mano
275
2010
se stessi. Adesso avevamo una casa per ferrovieri più
276
2010
Forse si trattava di una differenza fin troppo evidente
277
2010
loro ma afferrati da una specie di demone dell
278
2010
trovava alla fine di una pellicola e metterlo al
279
2010
provai più a dare una sistemata ai film e
280
2010
considerò la frase come una vera provocazione, l’esplicitarsi
281
2010
provocazione, l’esplicitarsi di una tendenza segreta di lei
282
2010
amante invece della moglie, una simpatia per le zoccole
283
2010
di nervosismi che per una sciocchezza detta dall’annunciatrice
284
2010
detta dall’annunciatrice diventavano una lite, scoprii che aveva
285
2010
nuovo apparecchio mi sembrò una perdita piuttosto che un
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2010
pomeriggio, la sera e una parte consistente della notte
287
2010
lingua italiana. Ma era una cosa difficilissima a Napoli
288
2010
ben calibrato, a pronunciare una frase che tu puoi
289
2010
corpo mingherlino coperto da una pelle di bestia da
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2010
la coda quando vede una bella ragazza?», mi interrogava
291
2010
colta, di quelle che una femmina dovrebbe essere solo
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diventava così alto che una volta a casa non
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Mangano e dall’altro una moglie del tutto inventata
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che la gelosia è una brutta malattia del sangue
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si era trattato di una falsa confessione, fatta a
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amore della moglie in una scena domestica del Cucciolo
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grazie a lei trovare una sua strada di pittore
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le volte che vedeva una bella signorina o signora
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in Scaramouche, scattava presto una certa simpatia. Forse successe
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gli elementi necessari perché una storia di indiani e
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corridoio di casa nostra una verosimile tenda indiana, come
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tenda indiana, come edificare una casetta perfetta di cacciatori
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dentro al cesso, in una nicchia sotto la finestra
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farina e mi dava una mano ad arrotolare fogli
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tagliando e incollando costruiva una casetta con tetto spiovente
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ne andava invece a una sedia in un angolo
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e ora si trascinava una nefrite, conseguenza della scarlattina
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nostri giochi rifacevamo spesso una scena ispirata a un
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Mayo e Geppe interpretava una specie di subcomandante che
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di Geppe mi sembrò una specie di rottura della
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produsse un quadro suo, una delle sue opere migliori
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Geppe malato, immerso in una cupa penombra, uno sguardo
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tornò a casa con una grande scatola di cartone
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cartone da cui sbucò una macchina per proiettare film
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nervosa per far passare una pellicola tutta bucherellata attraverso
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luce, la portava da una rotella in alto a
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rotella in alto a una rotella in basso. Perse
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cercò di oscurare con una coperta militare i vetri
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avere il buio di una vera sala cinematografica, ma
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pellicola che correva da una bobina all’altra, osservarne
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le operazioni necessarie con una destrezza delle mani che
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Avevamo solo tre bobine, una con Charlot soldato, una
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una con Charlot soldato, una con Charlot che tirava
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torte in faccia e una con Stanlio e Ollio
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A cosa seguì cosa, una più stupefacente dell’altra
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televisione, eravamo veramente bizzarri, una sorprendente avanguardia che, grazie
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Chi ce l’aveva una madre come la nostra
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Mio padre proveniva da una famiglia di tutti ferrovieri
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macchinisti), mia madre da una famiglia senza uomini, tutte
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negozio di frutta, chi una pasticceria, chi una salumeria
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chi una pasticceria, chi una salumeria. Di conseguenza l
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a fare la sarta, una volta sposata aveva cercato
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e si era scoperta una finezza che non solo
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se stessa. Le bastava una stoffa da quattro soldi
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soldi per trasformarsi in una diva, sicché, in un
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testimoniava che vivevano dentro una specie di promessa strepitosa
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insieme alle due aiutanti, una bionda e una bruna
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aiutanti, una bionda e una bruna, mi piaceva ancora
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disegnandomi sopra la fronte una collina che si chiamava
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Poi si preparava con una cura estenuante. Era piccola
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lunghi che raccoglieva in una crocchia sulla nuca. Non
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casa, ho in mente una figurina buia, consumata, il
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figura facendosi trovare come una pezzente. Ma mio padre
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i raggi mobili di una sua lampadina magica, ma
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dunque, e tuttavia erano una fastidiosa chiazza di luce
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che finite sotto a una macchina. Mi fermavo. L
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un solo fotogramma o una battuta. Così, sostando dentro
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allo schermo. ¶ C’è una foto – una delle rarissime
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C’è una foto – una delle rarissime foto della
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appare mia madre con una pettinatura molto elaborata, stretta
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è appena nato, ha una cuffietta ed è coperto
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ed è coperto da una mantellina di lana bianca
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composti ed educati in una maniera del tutto inventata
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scatto e assegnare così una data di nascita alla
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ruotando forsennatamente il braccio. Una volta mi sono seduto
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esattamente le apparecchiature di una carlinga. Tendo perciò a
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madre all’epoca, tra una faccenda e l’altra
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non un davanzale ma una pista per il decollo
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spettacolo e degli spettatori. Una volta all’Ideal, in
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come uno sfregio o una diminuzione del piacere. Ti
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la serata. ¶ Oggi sembra una cosa incivile quell’entrare
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civiltà ha spazzato via una grande occasione di esercizio
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era solo all’apparenza una brava persona ma dietro
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era nient’altro, non una pagina, non un rigo
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del fatto che avessero una fine, e se mio
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la morte non è una sorta di interruzione che
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quel loro rivolgersi l’una all’altra contente dello
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per intero; ed ecco una sventagliata di godimenti futuri
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sperare che finisse presto. ¶ Una volta ho provato a
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viene voglia di concedermi una prova d’appello. Ma
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come la lama di una mannaia. La scena era
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immagini delle locandine avevano una forza di suggestione capace
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sapessi già cos’era una carovana, ma sicuramente all
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viene in mente nemmeno una ragione per cui oggi
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disgusto. No, era solo una specie di idiosincrasia infantile
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un proposito matrimoniale: sposare una squaw. È possibile che
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che aveva anche lui una bellissima moglie pellerossa di
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nostri giochi ha partecipato una bambina di nome Annamaria
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L’amante indiana, ma una scena che si trova
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causò un abbandono caldo, una specie di gradevole scioglimento
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latte, mi alzavo con una specie di torpore in
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che si tratta di una scena piuttosto banale cui
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banale cui diedi io una carica sessuale. Perché mi
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che mi investì come una rivelazione in Totò Tarzan
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la spiaggia che era una crosta nera. I cartelloni
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rosso, i jeans e una maglietta blu, era seduta
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mangiava le unghie come una studentessa imbruttita dall’arrivo
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colpì, sulla mia destra, una elegantissima signora in nero
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il paesaggio – era dentro una livida aureola da bastonatura
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La madre del regista, una pediatra da tempo in
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in ca­mera. ¶ Feci una lunga doccia, ma il
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tutto il cinema, è una necessità della testa e
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lungo per i fotografi. Una volta dentro fummo chiamati
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dandole l’aria di una caramella Rossana, le stava
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Per centodue minuti e una manciata di secondi nella
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con l’amore, ebbi una violenta tachicardia ma nessuno
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di coda ci fu una standing ovation veramente lunga
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giornalisti amici suoi. ¶ Seguì una noiosa festa sulla spiaggia
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San­chez non sapeva una parola di inglese, Susi
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delle nostre giovani attrici; una vera sorpresa Raggalli, con
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sua recitazione straniata e una regia molto innovativa; peccato
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fosse stato servito da una sceneggiatura adeguata; mai visto
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competenti, con accenti grati. ¶ Una volta a casa cercai
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mi potevo inventare? In una scena, che so, l
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non avesse mai progettato una fuga? Possibile che non
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che non avesse disegnato una mappa della prigione, precisa
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parecchi anni fa in una quinta elementare, in cui
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brava. Tanta generosità ha una ragione, lui e Clo
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di mesi hanno avuto una vita così felice che
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sfodero quando devo orchestrare una storia congegnata per la
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te ne puoi inventare una tu direttamente? La domanda
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e si è rivelata una ragazza intelligente, fantasiosa, ironica
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casa mia, è cresciuta una tale confidenza che io
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del suo era sempre una noiosa intrusione. Il suo
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acquietava anche me. Lei, una camiciola stinta, i jeans
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la conversazione ha preso una piega malinconica. Parlavamo di
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non faccio mai nemmeno una capatina. Mi rifiuto di
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tanti anni fa. Fu una bruttissima esperienza, morirono in
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che lo stava radendo. Una bella scena: la luce
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lo so». ¶ «E perché una volta la si metteva
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Aggressivo eppure tenero, con una sua ripugnanza per ciò
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inventarci un uomo e una donna che lavorano alla
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Non è un po’ una cretinata? Eh sì, una
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una cretinata? Eh sì, una cretinata. Se andassimo per
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un’altra strada? Quale? Una strada di fantasia, sta
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parola diventa riconducibile a una trama, la realtà non
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FINE. Perché? Per tracciare una linea tra immaginazione della
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piovere addosso senza ritmo, una composizione insensata seguita da
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Clo mi ha detto una volta: se Nello ci
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Sfòrzati, diceva, fatti venire una grande idea. E poiché
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ogni movimento, sto dentro una trama che non ha
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Festival di Venezia, ma una persona di spessore che
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le aveva detto dai una mano a quei due
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dieci cartelle che erano una specie di Rosa purpurea
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è stata ingoiata da una serie televisiva in dodici
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che l’ha resa una star. Quando la vedevo
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cronaca vera, recitava con una tale abilità mimetica la
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dissi a Susi agitatissimo, una cesura: doppia banda, di
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se ne accorse? fu una sparizione silenziosa o ci
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parlare di mettere su una Vita di Torquato Tasso
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ecco che, proprio allora, una telecamera gli scivola addosso
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Un racconto si interrompe. Una volta ho trovato mia
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fortuna di partecipare a una serie televisiva di grande
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vederla in tv, a una delle tante trasmissioni di
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sullo schermo si verifica una sorta d’urto, qualcosa
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le palpebre sbattono, fai una smorfia di disappunto, trattieni
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momento in cui diventò una diva della televisione, guadagnò
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diva della televisione, guadagnò una forza che mi sorprese
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causarle l’ansia di una verifica. ¶ FINE era il
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pensare che fosse stata una donna. Perché mettere la
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che ti può toccare una volta sparito dal mondo
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mandato in onda ormai una sera sì e una
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una sera sì e una no – fu ricavato il
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mai visti o conservarne una memoria incerta; premere R
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nel bel mezzo di una sparatoria. Va bene, mi
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un braccio, un occhio, una gamba da cui arrivano
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avanti senza problemi per una mezzora, poi torna a
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il guasto è come una tosse secca: attacca, si
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s’è concessa a una carogna molto potente. I
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diventa compiacimento. Ripenso ancora una volta con simpatia alle