Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891
concordanze di «uomini»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1891 | quelle facce sbarbate di uomini attempati o di vecchi | ||
2 | 1891 | la ipocrisia di molti uomini, e rispetto alle seduzioni | ||
3 | 1891 | e innumerevoli ombre d'uomini e di remi, gigantesche | ||
4 | 1891 | di donne e d'uomini briachi, mentre scoppiava l | ||
5 | 1891 | giallo, in cui dodici uomini possono stare comodamente seduti | ||
6 | 1891 | dell'alba e lasciavano uomini e femmine arrotolati per | ||
7 | 1891 | orridezze si rovesciano spesso uomini e cavalli e, senza | ||
8 | 1891 | le fascine secche; gli uomini avevano accomodato le legne | ||
9 | 1891 | inferno. Si avanzavano gli uomini come spiritati. È notte | ||
10 | 1891 | delle donne empie, degli uomini perversi, che occultano un | ||
11 | 1891 | di donne e d'uomini, la quale, vista un | ||
12 | 1891 | con fatica da grossi uomini robusti. Alcuni monelli porgevano | ||
13 | 1891 | dal passaggio di tre uomini e di una carriuola | ||
14 | 1891 | Il primo di quegli uomini camminava lento lento e | ||
15 | 1891 | suonate degli organini, quegli uomini, i quali pensano ai | ||
16 | 1891 | importavano a tutti, diventavano uomini d'affari e calmi | ||
17 | 1891 | altro luogo qualunque, gli uomini onesti dagli infami, i | ||
18 | 1891 | dunque dieci o dodici uomini panneggiati di bianco. Avevano |