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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «uomo»

nautoretestoannoconcordanza
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spaventante. Anche Kostja, diventato uomo, aveva lasciato la sorella
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anche l’ombra dell’uomo che Irina aveva avuto
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coscienza di sé nell’uomo. ¶ Francesco per lungo tempo
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Mi vedevo come un uomo astuto e senza scrupoli
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ridiventato il senzapatria, l’uomo dalla terra perduta, che
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Era come se l’uomo si fosse perduto nella
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capitava di vedere un uomo con una slitta tirata
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ai piedi di un uomo e di obbedire al
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Lo starosta era un uomo anziano, con la barba
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starosta ci sembrava un uomo da nulla, senza sostanza
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quasi indegna di un uomo. Colui che accettava di
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la mia consistenza di uomo, e adesso fossi soltanto
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friulano, come Silvestro, l’uomo che stava con lei
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avere fiducia di quell’uomo. Le sue parole ci
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del calendario, ma un uomo, e non sapeva andare
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si sarebbe considerato un uomo da nulla, come un
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senza quella conoscenza un uomo non era tale fino
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si poteva dominare un uomo da cima a fondo
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un delitto? O l’uomo s’era sparato da
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la faccia spaventata dell’uomo perseguitato e cacciato come
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perché a volte essere uomo imponeva decisioni di quel
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kirghiso come me. Un uomo che cavalca come lui
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altro mezzo. Quando un uomo era abbattuto, triste, con
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io ero ormai un uomo di una certa età
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questa conoscenza, che l’uomo non è veramente tale
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e sgretolata. Era un uomo alto, ma d’aspetto
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steppa, era diventato un uomo della taiga, di cui
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sentiva fino in fondo uomo della taiga, di quelli
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in russo, e l’uomo rimase impassibile, come non
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il medesimo risultato. L’uomo aveva un viso abbronzato
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di buona volontà. L’uomo continuava a guardarci impassibile
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nostre provviste, e l’uomo fece un cenno con
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cielo poi guardò l’uomo con aria interrogativa, toccandolo
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disse che certo l’uomo veniva dai monti di
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calore dal corpo dell’uomo, per scaldarsi e continuare
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famiglia. Era diventato l’uomo senza luoghi e senza
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Kirkovsk, a memoria d’uomo, non avevano assalito una
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ormai Marco era un uomo. Aveva mostrato di esserlo
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monotonia del villaggio. L’uomo emanava attrazioni solo per
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delle mie fantasie di uomo solo e vagabondo, che
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spirito, che ero l’uomo il quale non sa
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tempo, perché era un uomo solo, allontanato dalla sua
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lei il modello dell’uomo solo, che eternamente desidera
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conduceva. Per lui ogni uomo era libero di seguire
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il contrario, perché essere uomo significa anche venire travolti
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spente nel cuore dell’uomo, e il loro posto
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Ci si ricordava dell’uomo che era stato in
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mi disse che un uomo non ammetteva volentieri queste
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capaci di divorare un uomo come una biscia ingoia
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s’impadroniva di un uomo e poi, a causa
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più vera di un uomo. Eravamo entrati là dove
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e sparava come un uomo della mia età. Ma
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serve più nulla. Un uomo deve sapere quando il
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s’era fatto un uomo in tutto e per
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lui, perché stava diventando uomo, ed era per lui
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niente. Il lavoro dell’uomo è sempre una vana
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accompagnato il suo farsi uomo. Si stava riabituando alla
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e si destava nell’uomo, acquistando coscienza di sé
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bizzarri commerci con l’uomo. ¶ Falalej si accorse che
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negli animali e nell’uomo, e che la storia
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guariti. Ma poiché un uomo non può vivere senza
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tanto tempo per quell’uomo che non aveva mai