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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Piero Martinetti, Gesù Cristo e il Cristianesimo, 1934

concordanze di «uomo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
occhio mio va all'uomo umile - Allo spirito che
2
1934
un avvenire per l'uomo che ama la pace
3
1934
passo. Non potrebbe l'uomo rivivere come la pianta
4
1934
questa lotta sta l'uomo, dalla cui libera volontà
5
1934
A questa libertà dell'uomo non fa ostacolo che
6
1934
fa ostacolo che l'uomo già appartenga per la
7
1934
al di sopra dell'uomo un regno divino con
8
1934
senso di colpevolezza nell'uomo, il bisogno di penitenza
9
1934
patto giuridico fra l'uomo e Dio: il fariseo
10
1934
cose e per l'uomo. Però la formazione del
11
1934
gli uomini76. Compito dell'uomo sulla terra è rinunciare
12
1934
verso l'interno dell'uomo: egli non conosce né
13
1934
il meglio che l'uomo possa fare nei suoi
14
1934
davidica99. Egli è un uomo, come gli altri, che
15
1934
di là: è un uomo, un ebreo, un santo
16
1934
chiama il "Figlio dell'uomo" - il nome caratteristico del
17
1934
misterioso essere "simile ad uomo" che verrà sulle nubi
18
1934
celeste125. Questi è un uomo, non un angelo, ma
19
1934
un angelo, ma un uomo d'una natura particolare
20
1934
che ha figura d'uomo (XLVI, 1); è il Figlio
21
1934
è il Figlio dell'uomo (LXXI, 14), che farà alzare
22
1934
è "a somiglianza d'uomo" (XIII, 3): colui che Dio
23
1934
momento la natura dell'uomo muta e torna nel
24
1934
le fiere serviranno l'uomo e il dolore scomparirà
25
1934
il messia celeste, un uomo divino che scenderà dal
26
1934
e l'anima dell'uomo primo che è il
27
1934
mediatore soprannaturale che l'uomo: la sua realtà umana
28
1934
messianico del Figlio dell'uomo si sostituisce il concetto
29
1934
troppi particolari. Giovanni era uomo rozzo e illetterato (Atti
30
1934
non quella di un uomo che vi abbia vissuto
31
1934
infanzia: Gesù è un uomo che diventa il messia
32
1934
nella coscienza religiosa dell'uomo i limiti della natura
33
1934
Nazarei o Nazirei (danazir, uomo consacrato che ha fatto
34
1934
era più che un uomo: vi deve essere stato
35
1934
ultimo sullo spirito dell'uomo e non ha bisogno
36
1934
parole! Il carattere dell'uomo si riconosce dalle sue
37
1934
immondo è uscito dall'uomo, egli viaggia per i
38
1934
le condizioni di quest'uomo diventano peggiori di prima
39
1934
che tiene con l'uomo un conto di un
40
1934
lui la grazia; l'uomo deve in primo luogo
41
1934
regno del Figliuolo dell'uomo, ecc. Ma confusioni di
42
1934
la necessità, per l'uomo, di guardare di là
43
1934
sotto certi aspetti un uomo storico del suo tempo
44
1934
venuta del Figliuol dell'uomo. [...] Vigilate dunque perché non
45
1934
poteva parlare solo un uomo che sentiva in sé
46
1934
quanto fosse un semplice uomo, la sua natura avrebbe
47
1934
come un profeta, un uomo posseduto e diretto dallo
48
1934
celeste, il "Figlio dell'uomo": questo spiegherebbe perché in
49
1934
distanza infinita fra l'uomo e Dio246. A chi
50
1934
quella di "Figlio dell'uomo". La parola Cristo (unto
51
1934
frequente di "Figlio dell'uomo" è anche la più
52
1934
equivale in aramaico a uomo: vi sono nei Vangeli
53
1934
cui essa vale semplicemente uomo, io. Sembra tuttavia indubitabile
54
1934
in relazione con l'"uomo originario" dei miti iranici
55
1934
venne uno simile ad uomo [...] ed a lui furono
56
1934
Qui il "simile ad uomo" è la personificazione del
57
1934
figura è simile all'uomo": in seguito esso è
58
1934
come "il figlio dell'uomo". Così nell'Apocalisse di
59
1934
simile a figlio d'uomo" (I, 13); nella visione del
60
1934
simile a figlio d'uomo" (XIV, 14). Sembra quindi legittimo
61
1934
sia il Figliuol dell'uomo?". Così anche in altri
62
1934
di Dio e all'uomo non restava che prepararsi
63
1934
Anche nel Talmud l'uomo non può cooperare al
64
1934
che il Figliuol dell'uomo soffra e che egli
65
1934
l'impressione d'un uomo venuto non per morire
66
1934
regno di Dio. L'uomo non ha in questo
67
1934
è una disposizione dell'uomo, un sentimento di povertà
68
1934
ma il Figliuol dell'uomo non sa dove posare
69
1934
le lascivie contaminano l'uomo (Marco, VII, 21-22). Egli condanna
70
1934
dal solo capriccio dell'uomo. Gesù condanna il divorzio
71
1934
posto l'anima dell'uomo immediatamente dinanzi a Dio
72
1934
rapporto contrattuale fra l'uomo e Dio. L'uomo
73
1934
uomo e Dio. L'uomo non ha che da
74
1934
alle obbligazioni precise dell'uomo col minor sacrificio possibile
75
1934
e in quella dell'uomo che ha preparato un
76
1934
perché il Figlio dell'uomo è risorto dai dormienti
77
1934
loro sacrifici". "Egli era uomo crudele", dice di lui
78
1934
la sola che un uomo di sano intelletto possa
79
1934
sembra inoltre che un uomo della prima generazione cristiana
80
1934
è ancora un semplice uomo (Atti, II, 22); è il
81
1934
celeste, il "Figlio dell'uomo"; ciò lo eleva al
82
1934
faceva di Gesù un uomo nel quale era sceso
83
1934
è carne ed è uomo". Nel cap. IX, 40 il
84
1934
Vide venire Paolo, un uomo piccolo di statura, calvo
85
1934
appariva ora come un uomo, ora come un angelo
86
1934
accolse il concetto dell'"uomo divino", la cui creazione
87
1934
creazione antecede quella dell'uomo vero e proprio, del
88
1934
II, 7): Cristo è l'uomo divino preesistente al mondo
89
1934
V, 14). Questo concetto dell'uomo divino si confuse poi
90
1934
non è più un uomo che riceve dall'alto
91
1934
sin dall'inizio l'uomo celeste. Ma poiché la
92
1934
solo l'apparenza dell'uomo terreno, carnale; ἑν ὁμοιώ ματι σαρκός ἁμαρτίας (Rm., VIII
93
1934
divino. La dedizione dell'uomo a Dio che Gesù
94
1934
rapporto diretto fra l'uomo e il Padre celeste
95
1934
identificazione interiore: così l'uomo può partecipare, come per
96
1934
vi è in ogni uomo un principio divino, un
97
1934
solo una volontà nell'uomo, ma un vero principio
98
1934
quale s'impadronisce dell'uomo e fa della sua
99
1934
liberazione (Rm., VIII, 20). L'uomo è quasi un oggetto
100
1934
fede da parte dell'uomo. Paolo accoglie il concetto
101
1934
Dio (Rm., XI, 35). L'uomo è nelle mani di
102
1934
che la salute dell'uomo procede dalla bontà di
103
1934
corrisponde da parte dell'uomo la fede, che è
104
1934
effetto di creare nell'uomo un nuovo io intimamente
105
1934
non solo infonde nell'uomo una nuova vita, ma
106
1934
si rivolgeva soltanto all'uomo esteriore, non era vivificata
107
1934
mirasse alla salute dell'uomo, fu incapace di attuarla
108
1934
la debolezza carnale dell'uomo. Anzi essa accrebbe l
109
1934
presente e latente nell'uomo anche prima della legge
110
1934
prima della legge, l'uomo non ne aveva ancora
111
1934
processo della caduta dell'uomo, della soggezione alla legge
112
1934
del legalismo ebraico: l'uomo è giustificato dalla grazia
113
1934
Gesù è ancora un uomo che porta sulla fronte
114
1934
è un profeta, un uomo santo, pieno dello spirito
115
1934
sopra l'umanità, un "uomo celeste" (I Cor., XV
116
1934
incarnato in Gesù Cristo uomo per vivere e morire
117
1934
Logos è stato un uomo, ha vissuto con gli
118
1934
una immedesimazione di Gesù uomo con lo spirito che
119
1934
Dio che discende nell'uomo e lo rende ispirato
120
1934
vie divine inconcepibili all'uomo (si veda ad esempio
121
1934
di vita e l'uomo ricevette un'anima vivente
122
1934
Origene riconosce che l'uomo volgare deve essere istruito
123
1934
del Logos divino all'uomo e la storia esteriore
124
1934
nome, - hai dato all'uomo il cibo e la
125
1934
fra Dio e l'uomo che si era sostituito
126
1934
haeresium di Ippolito (IX, 7) "uomo ignorante e d'un
127
1934
ed essere nominato vescovo; "uomo malvagio ed astuto", dice
128
1934
nel senso che l'uomo deve spogliarsi non già
129
1934
terra: il modello dell'uomo non è più l
130
1934
libero, né schiavo, né uomo, né donna; perché tutti
131
1934
metafisica per insegnare all'uomo a compiere i suoi
132
1934
VI, 734) - il fine dell'uomo è la fuga da
133
1934
originaria del male. L'uomo è una mescolanza di
134
1934
La parte divina nell'uomo è l'anima: il
135
1934
gli uomini, come un uomo divino, apostolo d'una
136
1934
protettore che assiste l'uomo nella lotta contro ogni
137
1934
il principio femminile, l'uomo originario, ecc.)567. ¶ Il secondo
138
1934
considerano Gesù come un uomo reale ne negano però
139
1934
egli è stato un uomo come gli altri, nel
140
1934
il mondo e l'uomo come la creazione di
141
1934
e per voi". L'uomo è creato dagli angeli
142
1934
che aveva posto nell'uomo un germe della realtà
143
1934
non fu che un uomo più perfetto creato dal
144
1934
soltanto Gesù (un semplice uomo) e quelli che gli
145
1934
Pagani giudicavano che un uomo si era fatto cristiano
146
1934
creature intermedie fra l'uomo e Dio e perciò
147
1934
allontanano l'anima dell'uomo da Dio, e cadono
148
1934
superiori che rivelano all'uomo il mondo divino e
149
1934
quali basta che l'uomo conosca i punti essenziali
150
1934
fra gli uomini, farsi uomo, ecc. perché egli è
151
1934
e nella scienza dell'uomo interiore essa è sempre
152
1934
omaggi forzati? Anche un uomo non ne vorrebbe" (Apologetico
153
1934
conosce mediatori fra l'uomo e Dio; la religione
154
1934
per Gesù che un uomo incaricato d'una missione
155
1934
Dio Gesù e l'uomo altri mediatori: i santi
156
1934
della vita empirica. L'uomo è una creatura e
157
1934
creatore aveva creato l'uomo per sé, per la
158
1934
si irritò quando l'uomo si allontanò da lui
159
1934
un male quando l'uomo si arresta in essa
160
1934
di Dio rivelata all'uomo; Cristo non fu pertanto
161
1934
celeste, ma nemmeno un uomo: fu una parvenza divina
162
1934
e sofferse come un uomo: subì per mitezza la
163
1934
stranieri. ¶ La conversione dell'uomo è perciò operata dalla
164
1934
Milev, bella figura di uomo onesto, coraggioso, profondamente religioso
165
1934
ha per titolo: "L'uomo non deve credere quando
166
1934
disputa con Agostino, è uomo senza cultura; il vescovo
167
1934
possiamo pensare che un uomo come Mani prendesse in
168
1934
tenebre, delle lotte dell'uomo originario con i demoni
169
1934
simboliche della caduta dell'uomo nella vita inferiore e
170
1934
queste figure sono l'Uomo originario, l'essere divino
171
1934
imprigionati nella materia703. L'uomo, gli animali e i
172
1934
lotta: in quanto l'uomo è l'opera di
173
1934
Dio manda al primo uomo, Adamo, l'eone liberatore
174
1934
più con Giovanni XXII (1316-1334), "uomo punto mistico e senza
175
1934
Fondatore fu Gerardo Segalelli, uomo semplice e incolto che
176
1934
a Prato nella Valsesia, uomo di grande ingegno, eloquente
177
1934
d'una "caduta" dell'uomo, ma non vi è
178
1934
inesplicabile ha origine nell'uomo il suo corpo e
179
1934
per la coscienza dell'uomo (Ivi, pp. 762B-775B
180
1934
stato reso possibile all'uomo per l'incarnazione di
181
1934
mondo sensibile: attraverso l'uomo la terra si ricongiunge
182
1934
del rapporto fra l'uomo e Dio si connette
183
1934
non fu che un uomo e un peccatore come
184
1934
e il male. L'uomo è essenzialmente una cosa
185
1934
stesso è". Quando l'uomo arriva al riconoscimento di
186
1934
Ciò che eleva l'uomo a questa unità con
187
1934
agisce in lui. L'uomo riconosce allora in tutte
188
1934
Questa considerazione conduce l'uomo alla pace, all'abbandono
189
1934
abbandono, all'impassibilità: l'uomo non si affligge e
190
1934
leggi? Qualunque cosa l'uomo faccia, egli è irresponsabile
191
1934
Cristo è stato un uomo come gli altri: ogni
192
1934
non vi è né uomo né creazione né Dio
193
1934
simbolo della morte dell'uomo al mondo delle creature
194
1934
questa dualità corrisponde nell'uomo il dualismo dell'uomo
195
1934
uomo il dualismo dell'uomo carnale che un istinto
196
1934
è perituro e dell'uomo spirituale, interiore, che aspira
197
1934
è che abbiamo un uomo temporale e un uomo
198
1934
uomo temporale e un uomo eterno. Ma l'esistenza
199
1934
stretto senso "anima". L'uomo è allora puro senso
200
1934
questo fine. Ma l'uomo che non è un
201
1934
verso gli oggetti dell'uomo interiore. La ragione lo
202
1934
rassegnandosi. Nel sermone dell'"uomo nobile" (Büttner, II, pp
203
1934
paragone dello svolgimento dell'uomo interiore con lo sviluppo
204
1934
a Dio. Perciò l'uomo deve coltivarle quando sente
205
1934
per possedere Dio l'uomo deve rinunciare anche a
206
1934
da questo punto l'uomo torna nell'esistenza come
207
1934
di perfezione agiscono sull'uomo esteriore e lo dirigono
208
1934
la vera rettitudine: l'uomo diventa un "amico di
209
1934
amico di Dio". L'uomo interiore non abbandona mai
210
1934
nello stesso tempo l'uomo esteriore può agire nel
211
1934
subordinati all'influenza dell'uomo interiore che è unito
212
1934
un'attività positiva nell'uomo; essa nega, dissolve l
213
1934
elemento sensibile, ristabilisce l'uomo nella purezza della sua
214
1934
è liberazione e l'uomo la sente come libertà
215
1934
come libertà morale. L'uomo che agisce per l
216
1934
sua perfezione spirituale. L'uomo vive allora in uno
217
1934
vuol dire che l'uomo possa d'allora in
218
1934
vuol dire che l'uomo spirituale, non essendo più
219
1934
volontà buona. Quando l'uomo agisce nel mondo per
220
1934
nella completa subordinazione dell'uomo esteriore all'io spirituale
221
1934
esclude tuttavia per l'uomo spirituale la possibilità di
222
1934
importanza eccessiva. Quando l'uomo ha abbandonato il proprio
223
1934
in qualche mancanza: nell'uomo retto tutto serve al
224
1934
beni, di cui l'uomo si rende schiavo quando
225
1934
stessa di Dio nell'uomo, è la parola viva
226
1934
purezza con cui l'uomo riesce a metterla in
227
1934
vede ciò che l'uomo carnale non vede, ma
228
1934
attira a sé l'uomo e lo rinnova. Questa
229
1934
questioni inutili, che l'uomo semplice, tutto confuso, non
230
1934
tutto ciò che l'uomo dice di lui, sia
231
1934
presenza di Dio all'uomo, la manifestazione di Dio
232
1934
manifestazione di Dio nell'uomo805. ¶ Ora come si concilia
233
1934
è, secondo Franck, nell'uomo stesso, nel suo volontario
234
1934
nel demonio e nell'uomo è il desiderio del
235
1934
mescolanza indissolubile anche l'uomo, come carne e spirito
236
1934
l'altro predominano, l'uomo si rivela come uomo
237
1934
uomo si rivela come uomo carnale o uomo spirituale
238
1934
come uomo carnale o uomo spirituale. Anche nell'umanità
239
1934
da Dio resta nell'uomo una traccia, una scintilla
240
1934
ciò è data all'uomo la libertà di scelta
241
1934
teorica, ma diventa nell'uomo spirituale un'adesione interiore
242
1934
fede che lascia l'uomo immutato nella sua condotta
243
1934
se sono opere dell'uomo carnale, sono peccato (Ivi
244
1934
nessuna delle opere dell'uomo rigenerate dalla fede può
245
1934
subordinazione di tutto l'uomo al Cristo invisibile che
246
1934
entra sin noi. L'uomo dovrà ancora lavorare, soffrire
247
1934
dire che è stato uomo e Dio, ma poiché
248
1934
vivente che salva l'uomo. Quando essa viene fissata
249
1934
e di miserie. Quest'uomo è più solitario di
250
1934
sia prete il tuo uomo esteriore, che esso porti
251
1934
sia prete il tuo uomo interiore" (Postilla, I, p
252
1934
mondo e con l'uomo Weigel riproduce in fondo
253
1934
nato dalla libertà dell'uomo, che invece di rimanere
254
1934
Così è anche l'uomo: nel cuore nostro vi
255
1934
che per rinascere l'uomo deve morire: morire al
256
1934
aspetto dovrebbe presentare all'uomo un viso dolce e
257
1934
è fondata su nessun uomo, su nessuna città, su
258
1934
per Weigel realmente un uomo celeste, è l'espressione
259
1934
Cristo non fu un uomo nella forma materiale e
260
1934
escatologiche. Secondo Weigel l'uomo consta di tre parti
261
1934
vecchia veste e l'uomo continua la sua vita
262
1934
sua comunità. Era un uomo mite e conciliante, ma
263
1934
van Coornhert (1522-1590), letterato e uomo politico dell'Olanda risorta
264
1934
essere veramente cristiano l'uomo deve abbandonare le cose
265
1934
per le chiese. L'uomo deve cercare e trovare
266
1934
religiosa e aprire all'uomo il senso della chiesa
267
1934
di riforma interiore dell'uomo, di risveglio spirituale. Questo
268
1934
della visitazione": ma l'uomo può chiudersi alla grazia
269
1934
che produce anche nell'uomo esteriore un mutamento radicale
270
1934
sacerdotale frapposta fra l'uomo e Dio. Sotto l
271
1934
parte animale, privano l'uomo dei suoi beni più
272
1934
l'ardore d'un uomo che ha errato a
273
1934
un mistero inaccessibile all'uomo. La teoria della creazione
274
1934
conoscenza di Dio. Nell'uomo vi è, accanto alla
275
1934
lo stato naturale dell'uomo, da cui ci distolgono
276
1934
amare l'umanità? L'uomo può amare se stesso
277
1934
dalla "seduzione statale". L'uomo che pecca, dice Tolstoj
278
1934
più serena. Per l'uomo che vive sotto la
279
1934
terra, il Figlio dell'uomo è il simbolo dell
280
1934
invisibile ha bisogno nell'uomo di essere rappresentato da
281
1934
diretta a indirizzare l'uomo verso le realtà e
282
1934
che si rivolga all'uomo interiore e agisca sullo
283
1934
che la salute dell'uomo è da cercarsi soltanto
284
1934
la vita" impone all'uomo gli stessi doveri e
285
1934
come messia, Figlio dell'uomo o Figlio di Dio
286
1934
percezioni speculative quali l'uomo comune per la sola
287
1934
rivelatore religioso è l'uomo giunto al più alto
288
1934
monastici raramente migliorano l'uomo: essi lo lasciano come
289
1934
in questo senso l'uomo stesso non è, ma
290
1934
obbedienza assoluta a un uomo e a Cristo nello
291
1934
come secondo Lutero, l'uomo è posto dinanzi a
292
1934
alla bestialità incomposta dell'uomo naturale. Sotto questo aspetto
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l'egoismo d'un uomo, d'un gruppo, d
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responsabilità morale che l'uomo assume quando coopera, come
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maestro: non chiamate alcun uomo padre, perché uno solo
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umana. Là dove l'uomo è sottratto all'azione
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essenziale importanza per l'uomo religioso "che un uomo
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uomo religioso "che un uomo reale abbia così vissuto
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dai suoi antecessori: l'uomo religioso deve sentire l
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del mondo, come un uomo più vicino a Dio
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altri, anzi come un uomo che nelle sue ore
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limite che separa l'uomo da Dio. Vi è
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al pensiero d'un uomo? Il concetto d'una
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che è aperta all'uomo, in quanto è da
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passaggio. Nella vita dell'uomo l'assoluto e il
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possiamo dire che l'uomo non conosce nulla di
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sincera espressione - come quell'uomo politico italiano "che professava
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allo spirito cristiano l'uomo occidentale è rimasto così
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Basta, per giudicare l'uomo occidentale nella sua vera
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è l'anima dell'uomo, ma lo Stato: nella
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e di verità. L'uomo ideale è Napoleone, in
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immagine del divino nell'uomo. E in questa sfera
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ad Ostia un pover uomo andando etc.". (Op. ed
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è verisimile che un uomo nell'angoscia della morte