Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

tutta la sua armonia. ¶ Vedo la testa arruffata spuntare

fondo dell’ampio atrio vedo precipitarsi un ometto untuoso

innocuo, non vedi?” ¶ “Già, vedo... vengo subito.” ¶ Penso che

improprio fra di noi. ¶ “Vedo che avevi già pianificato

duro. Mentre m’infilo vedo un’impercettibile smorfia di

mi volta le spalle, vedo che sulla sua schiena

con lui, vero?” ¶ La vedo smarrirsi e risponde con

continuo. ¶ Dopo qualche minuto, vedo avanzare Nicola. Nonostante il

e quando lo faccio, vedo due porte. Entro silenziosamente

crocchi di persone; non vedo né Nicola, né il

se ci penso, non vedo l’ora che finisca

la testa bassa e vedo sola una cortina di

adulti consenzienti, non ci vedo nulla di strano. L

decina di minuti e vedo, con terrore, arrivare l

differenze di età...” ¶ “Ah, vedo che ti hanno già

Niente di grave...” ¶ “Lo vedo... qualcosa ti ha trattenuto

due baci schioccanti, la vedo tornare al suo mondo

di scatto e lo vedo, è in giacca e

che illuminano il giardino. ¶ Vedo che sotto il vecchio

anche la musica. Infatti vedo dei ragazzi che trafficano

Nel vano della porta, vedo Peter in penombra che