Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

gola, ¶ i borborigmi nel ventre vuoto e piatto; ¶ la

honnêtes gens! ¶ ZOLA, Le Ventre de Paris. ¶ Gente, chi

si ha rotondato il ventre. ¶ Da Nazareno critico, uscito

danzando la danza del ventre, ¶ davanti a Erode insatirito

conta la danza del ventre della Odalisca circassa; ¶ non

e si comprime il ventre ¶ asciutto e intatto alle

d'amare, ¶ rullando il ventre nel giro de' fianchi

de' fianchi protendiamo il ventre: ¶ assorba l'ingordigia de

civilizzati; ¶ vi confondiam sul ventre della prostituzione. ¶ Siam le

d'imporre, dentro al ventre, un parto piú sicuro

come il penetrale del ventre materno: ¶ per distinguere il

ch'hanno squarciato il ventre ed agonizzano, ¶ tra le

frigide e cerule nel ventre d'Absburgo! ¶ Ora, per

Terra sommette il suo ventre flavo e ferace ¶ al

io confido al tuo ventre ferace, ¶ in questa acerbità

ricondotti immortali ¶ al suo ventre silente e fecondo. ¶ Ben

Dei". ¶ Roma piegò col ventre squarciato e slabrante, ¶ come

casa d'Ajaccio, ¶ dal ventre opimo enorme genitura, ¶ donde