Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

Miami”. ¶ È uno scherzo, vero?, chiedo a Orlando, sollevando

le didascalie. ¶ Ludmilla Coprova (vero nome Concetta Capone, scorpione

un solo cavallo. ¶ È vero. ¶ Avevi cinque anni. ¶ Sì

che di un lavoro vero e proprio, anche perché

il Koh-i-Noor, vero? ¶ L’ho detto, mamma

proprio non ci arrivi, vero?, gli dico, con due

riprodurti... Non lo farai vero? ¶ Da quando in qua

indicata con la penna, vero? ¶ Di gran lunga. ¶ E

dal Pozzo della Cisterna, vero?, incalza, sbattendo le palpebre

alla Banca Intesa? ¶ Emozionante, vero? Ma va bene, ora

e avere un confronto vero, di quelli che si

enorme talento incompreso, il vero genio tratta gli ostacoli

queste cose vi sbagliate! Vero Fifì? ¶ Un minuscolo pincher

diamante. ¶ Nulla di più vero. Se quel prezioso non

per mercatini. ¶ Sta scherzando, vero? ¶ No. ¶ E lei parte

nulla con il rapimento vero e proprio, visto e

Per cui è tutto vero? ¶ Se avessi un’alternativa

Vada piano? Sta scherzando, vero? Sfondiamo il muro del

borsa è un cane vero, miss?, mi chiede il

a spruzzo. ¶ STA SCHERZANDO VERO? ¶ No. Vedrà, se la

faccenda dell’autostima, miss, vero? Anche a me. ¶ Della

Orlando. Abbiamo fatto testamento, vero? ¶ Lo ha rinnovato qualche

bene (questo è il vero momento strappacuore dell’intero