parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli increati, 2015

concordanze di «verso»

nautoretestoannoconcordanza
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2015
stretti, abbracciati.» ¶ Ci muoviamo verso la mia camera, col
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2015
l’acqua calda rovente verso la casa, una pompa
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2015
cavalletto con un piccolo verso nella legnaia piena di
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2015
entrerai, e stavo guardando verso il soffitto sfondato da
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e poi sono venuta verso di te, verso la
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venuta verso di te, verso la macchia nera della
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2015
tu hai visto venire verso di te il mio
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2015
mano, cominciamo a spostarci verso la porta della legnaia
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2015
molte biglie stanno rotolando verso il basso saltando sopra
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2015
gradini. ¶ Cominciamo a correre verso l’alto, facendoci largo
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2015
che stanno scendendo fragorosamente verso di noi. ¶ Svoltiamo alla
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2015
rampa, continuiamo a correre verso il portone nero spalancato
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2015
Starà fuggendo a perdifiato verso la camera blu!» ¶ «Andiamo
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ripetermi la Pesca. ¶ Corriamo verso la mia stanza. Le
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altra. E poi corriamo verso l’altra stanza, quella
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2015
ha alzato la mano verso il corno appeso alla
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calcio, comincio a correre verso l’anticamera, e intanto
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2015
già allungando una mano verso la piccola maniglia della
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2015
sta muovendo le mani verso una mensola nera ingombra
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2015
risponde. Però si gira verso di me, continuando a
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2015
cantare. Si gira completamente verso di me. ¶ «Io sono
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un passo in avanti, verso quel fiore d’oro
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occhi, nel buio, girato verso la poca luce della
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appena passato, e poi verso la stanza dove c
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lanciato i suoi gameti verso di me!» ¶ E poi
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2015
buio. ¶ Guardo in alto, verso il cielo nero attraversato
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rampicanti carbonizzati. E poi verso le altre case dei
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sul cortile, abbandonate, deserte, verso il cortile nero, pelato
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2015
il cortile nero, pelato, verso la muraglia sormontata da
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cortile da quello confinante, verso la clinica buia, dalle
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2015
di cominciare a correre verso la scaletta di ferro
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2015
si abbatteranno...” ¶ Mi muovo verso il grande tavolo che
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nel televisore, vedrò.” ¶ Corro verso le altre stanze, per
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metterli in fuga lanciando verso di loro le sue
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sue caviglie nude. ¶ Corro verso lo stanzino nero, arrivo
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mano che corro giù verso il fondo, lungo questo
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passo nell’atrio. Corriamo verso il cortile. ¶ La motocicletta
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per questa improvvisa sortita, verso un carro armato messo
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Un uomo viene avanti verso di noi, col mitra
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sua voce melodiosa, girandosi verso la moto, dallo spazio
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dicendo con esultanza, girata verso di noi che siamo
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da solo, non so verso dove, in questo mondo
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Si gira anche lui verso di me, con la
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saracinesca, lo vedo spostarsi verso una delle macchine sbudellate
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Anche se non so verso dove...» ¶ «Lo saprai.» ¶ Adesso
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alto. ¶ Si sta dirigendo verso un mozzicone di canna
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chiodo. ¶ «Forza!» dice venendo verso di me. «Tiriamo su
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Anche se adesso vengono verso di me all’incontrario
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scaldando, prima di camminare verso la cucina, avrà tirato
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di vino, si gira verso di me, con la
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verranno avanti non coperti verso la casa, mi metterò
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gli occhi, si girerà verso uno dei finestroni che
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a correre, a correre, verso dove mi sembrerà di
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sempre più avanti, sparando, verso le truppe del tracimatore
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più avanti, più avanti, verso i nuovi eserciti dei
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nuovi eserciti dei tracimati, verso il tracimatore che mi
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2015
da qualche parte. ¶ Corro verso la camera da pranzo
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2015
che si scontrano dilagando verso altre stanze della casa
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scentrate, e poi anche verso la porta a vetri
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e si affievoliscono rotolando verso altre zone inclinate della
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che si stanno spostando verso altre zone della casa
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viene ancora più avanti verso di me, le sue
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qui in basso, gridando verso di lei con un
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continuando a venire avanti verso di me. ¶ Vedo, attraverso
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piedi nudi, in vestaglia, verso la porta del corridoio
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mi pare, sta dirigendosi verso la porta del corridoio
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rotolare. ¶ Mi sta trascinando verso la camera da pranzo
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pranzo. Si sta dirigendo verso la cassettiera grande dove
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2015
dice con esaltazione, guardando verso un punto diverso da
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2015
lei dietro, in silenzio, verso la porta dell’anticamera
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l’altra mano, girandomi verso la mensola appesa sotto
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specchio. Faccio qualche passo verso la porta. ¶ Adesso il
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2015
cucina, l’attraverso, vado verso la porta, mi affaccio
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2015
a salire, a salire, verso di me, affiorando a
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si allungano nel buio verso di me per riceverle
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2015
il piatto, si allunga verso di me, piccola, bianca
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2015
sta allungando nel buio verso il dorso della mia
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2015
scaletta, a piccoli passi, verso la porta della cucina
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2015
un istante a guardare verso la porta della camera
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2015
sul suo piano inclinato, verso la camera del corno
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2015
spada, poi di nuovo verso l’anticamera, il corridoio
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2015
un altro rumore, un verso ancora più spaventoso, più
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2015
mezzo. ¶ Continuo a camminare verso l’anticamera. Attraverso la
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2015
Mi giro di nuovo verso l’anticamera. Si sente
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2015
l’anticamera e andando verso la camera blu da
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2015
allungando la mia mano verso la sua, che me
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2015
della cucina, e girandola verso la scaletta buia che
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2015
Vieni su!» grida, girata verso il fondo della scaletta
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2015
si mette a correre verso il corridoio, con il
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2015
nel buio. ¶ Mi giro verso la bambina, la guardo
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2015
più sciolto, si dirige verso l’altra porta, l
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2015
porta, l’attraversa, gira verso la scaletta di legno
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2015
il corridoio, si sposta verso l’anticamera battendo le
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2015
allungare anche una mano verso di lei, che solleva
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2015
si è girata completamente verso di me, e posso
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da pranzo e corre verso la cucina per prendere
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2015
senza lasciare impronte, diretti verso quei grattacieli da cui
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2015
in quel momento, se verso di te o verso
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verso di te o verso qualcosa d’altro che
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2015
non si vedeva, se verso la vita o se
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2015
la vita o se verso la morte, e uno
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2015
ti sembrava che guardasse verso la vita e l
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2015
vita e l’altro verso la morte, mentre io
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2015
lei si è girata verso di me, si sta
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2015
con tutto il corpo verso di me e che
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2015
quel diluvio di pioggia verso lontane città circondate da
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2015
uno di questi sentieri, verso una di quelle piccole
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2015
Mi giro a guardare, verso tutta questa indistinguibile colla
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2015
camminare vicino a te verso questa fondazione e questa
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2015
poi ricomincia a scorrere verso il Po, e io
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2015
a remare, a remare verso un punto lontano dove
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2015
l’acciaio che scendevano verso il fondo melmoso del
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2015
Mi giro di nuovo verso chi mi cammina a
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2015
stanno andando tutti quanti verso altri luoghi del mondo
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2015
scende come a strapiombo verso una grande piazza che
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2015
seminale e non so verso dove, e che sto
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2015
tracimato. ¶ Alzo gli occhi, verso il velo seminale del
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2015
e farai un passo verso di me, in questo
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2015
come un tracimato prima verso il mio corpo e
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2015
buio. E poi ritornavo verso la mia casa col
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2015
passo, irrigidito, nel buio, verso l’imbocco dello scalone
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2015
dipinte. ¶ Alzo gli occhi, verso l’alto portone nero
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2015
braccio e la mano verso il busto di gesso
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2015
passi, una voce.” ¶ Cammino verso le stanze, su queste
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2015
dalle altre dal sisma, verso le camere da letto
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2015
viene prima, verrà?” ¶ Corro verso una delle cassettiere nere
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2015
di tappeti. ¶ Mi giro verso la parete di fianco
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2015
respiro. ¶ Allungo le mani verso il corno, con i
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parte. ¶ Faccio qualche passo verso la camera blu. Mi
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La stringe forte. ¶ Gira verso di me la sua
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con la testa girata verso di me, sul cuscino
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testa spinta in avanti verso di lei, senza lasciarci
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2015
forte. ¶ Faccio qualche passo verso la porta, e intanto
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2015
pareti che venivano avanti verso di me e contro
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2015
i suoi occhi. ¶ Torno verso l’anticamera, mi sporgo
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2015
mentre sono ancora lanciato verso la porta della camera
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2015
trascinarlo dietro di sé, verso la sua camera da
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2015
la testa. Mi dirigo verso la camera da pranzo
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2015
come una molla. ¶ Cammina verso la porta, con il
140
2015
in mano. Guarda fuori, verso lo spazio cavo dell
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2015
sto correndo all’impazzata verso il corridoio, e delle
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2015
di ticchettio che viene verso di me da qualcuna
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2015
mentre si sta dirigendo verso la camera da pranzo
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2015
il muro. Mi dirigo verso la cucina, passo davanti
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2015
a perdita d’occhio verso l’ultimo abisso. Ma
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2015
man mano che corro verso l’alto, sempre più
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2015
altri corpi che corrono verso l’alto, lungo queste
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2015
città sovrapposte che salgono verso l’alto o che
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2015
alto o che sprofondano verso il basso nell’oscillazione
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2015
si abbassava e sprofondava verso altre città inabissate e
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2015
che corre al buio verso le città emerse dei
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2015
vento che mi trascina verso l’alto nel suo
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2015
che risalgono dal profondo, verso le terre e le
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2015
molte teste si gireranno verso di voi e vi
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2015
anche se non so verso dove. ¶ «Tu chi sei
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sta correndo all’impazzata verso chissà dove. ¶ Qualcuno ride
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in un unico corpo verso un’enorme costruzione lucida
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2015
scortano e mi trascinano verso quella enorme costruzione nera
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2015
o se sta camminando verso di noi con il
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2015
di nuovo. Ma poi verso dove, se sono già
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di morti che convergono verso le miriadi di fronti
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2015
morti.» ¶ Guardo in basso, verso i vortici di pioggia
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2015
collassasse e si sbriciolasse, verso quel mondo che avevo
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2015
corpo che si sposta verso chissà dove, in queste
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2015
mi dice ancora, inclinandosi verso di me per tenermi
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2015
gira per un istante verso di me, con la
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2015
Poi, mentre sto girato verso di lei che continua
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2015
Continuo a guardarlo, girato verso il sedile di dietro
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2015
mi dice lei girandosi verso di me e guardandomi
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2015
ed emozione. «Stiamo andando verso la tracimazione e la
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2015
Io lo guardo, girato verso il sedile di dietro
172
2015
sta allungando una mano verso di me, quella che
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2015
mentre corriamo all’impazzata verso chissà dove, nella notte
174
2015
Lenin si è allungata verso di lei, che le
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2015
grattacieli che si proiettano verso l’alto per la
176
2015
gira per un istante verso di me, con la
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2015
pioggia. ¶ Guardo anch’io verso l’alto, verso questa
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2015
io verso l’alto, verso questa pioggia di corpi
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2015
con la testa girata verso il suo volto incorniciato
180
2015
spezzone di tetto franato, verso il suo corpicino che
181
2015
da cosa siamo tracimati? Verso cosa stiamo tracimando? Verso
182
2015
Verso cosa stiamo tracimando? Verso cosa sto anch’io
183
2015
bianca. ¶ Guardo in alto, verso il cielo nero che
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2015
che vedo venire avanti verso di me in tutta
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2015
continua a venire avanti verso di me e io
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2015
viene sempre più avanti verso di me, facendo frusciare
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2015
continuo ad andare avanti verso di lei, anche se
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2015
bisognava che io venissi verso di te indistinguibile da
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2015
stanno inabissando, mentre irrompono verso l’alto attraverso le
190
2015
abbiamo ripreso a camminare verso la villa. Abbiamo attraversato
191
2015
in quell’infinito buio, verso le scuderie e verso
192
2015
verso le scuderie e verso la volta del secondo
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2015
riuscirebbero più a scendere verso il fondo, potrebbero venire
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2015
e lasciarci trasportare così verso il fondo, da queste
195
2015
e di luci nere, verso l’origine di questa
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2015
a mano che scenderemo verso il fondo, perché queste
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2015
sembra quasi di correre verso l’alto, tanto è
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2015
teste girate l’uno verso l’altra per poterci
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2015
a guardare mentre scenderemo verso il fondo, in questa
200
2015
siamo avvolti, incernierati, incantati, verso il precipizio della sua
201
2015
di nuovo con forza verso una nuova cascata in
202
2015
laghi interi che precipitano verso il basso mentre altri
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2015
lo trascina non so verso dove. Ma ci sono
204
2015
Musa ci muoviamo uno verso l’altra, e ci
205
2015
noi prima di inabissarsi verso sempre nuove città inabissate
206
2015
le pareti dell’ovulo verso il quale stavano disperatamente
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2015
corre sempre più inclinato verso la sua foce e
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2015
e il suo inizio, verso la più inabissata e
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2015
mano mi sta trascinando verso il bordo, in quest
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2015
e i suoi laghi, verso un punto da dove
211
2015
che rovina sempre più verso il fondo, come un
212
2015
me, incernierata a me verso il tetto di un
213
2015
fondati e già inabissati, verso quella cuspide che sporge
214
2015
qui.» ¶ Guardo in basso, verso l’abisso, da questa
215
2015
ancora guardando in silenzio verso il fondo seminale del
216
2015
tutto il cielo nero verso cui sale questo inconcepibile
217
2015
miei occhi. ¶ Mi giro verso la Musa. ¶ «Che cosa
218
2015
risponde girando gli occhi verso il fiume di seme
219
2015
stretti con le mani, verso l’elicottero nero che
220
2015
sotterraneo che cresce, se verso il bagliore che sale
221
2015
più dall’abisso, se verso quest’acqua densa piena
222
2015
cima del grattacielo, se verso la mia Musa dal
223
2015
riprendiamo improvvisamente a strappare verso l’alto, a salire
224
2015
e poi precipitiamo ancora verso il fondo e poi
225
2015
si disincernierano e fuggono verso le zone più alte
226
2015
una seggiovia. Stavamo andando verso la cima di un
227
2015
a muoversi nello spazio, verso la cima lucente della
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2015
morti che corrono disincernierati verso la superficie emersa del
229
2015
Musa, girando la testa verso di lei nella carlinga
230
2015
volta la bella testa verso di me. «È l
231
2015
mentre precipitiamo vedo salire verso l’alto le stesse
232
2015
trasparente, cominciamo a correre verso la fine di questo
233
2015
terra e di marmo, verso qualcosa che sembra un
234
2015
strada, e poi ancora verso un ponte sospeso sopra
235
2015
abisso, e poi ancora verso un canalone che si
236
2015
ispirando, ti ispirerò.» ¶ Guardo verso l’alto, verso la
237
2015
Guardo verso l’alto, verso la volta di terra
238
2015
un istante la testa, verso la fine del cielo
239
2015
anche se non so verso dove, verso la fine
240
2015
non so verso dove, verso la fine del cielo
241
2015
correndo verso chissà dove, verso quelle porticine da cui
242
2015
e che si muovono verso di me per invitarmi
243
2015
braccia si stanno muovendo verso di me come quei
244
2015
camminare, sbandando, senza sapere verso dove, in queste strade
245
2015
abbacinante assenza di luce, verso la testa della donna
246
2015
intenso profumo nel buio, verso zone sempre più sprofondate
247
2015
di precipitare con me verso chissà dove, come per
248
2015
invece a salire vertiginosamente verso l’alto in questa
249
2015
questa» mi risponde, girandosi verso di me e sorridendo
250
2015
sta avvenendo un’oscillazione verso l’alto e stiamo
251
2015
perché stiamo invece oscillando verso il basso e i
252
2015
al buio non so verso dove, con gli occhi
253
2015
l’asse dell’oscillazione, verso una nuova città che
254
2015
correndo e sto sprofondando verso altri strati di queste
255
2015
verticale che si inabissa verso altre città di cui
256
2015
che scende a precipizio verso sempre nuove voragini di
257
2015
corpi per poter guardare verso di me protendendosi con
258
2015
morti. ¶ Guardo in basso, verso il fondo, se c
259
2015
c’è un fondo, verso le voragini delle remote
260
2015
sto scendendo sempre più verso la voragine in fondo
261
2015
so poi se corro verso quelle voci o verso
262
2015
verso quelle voci o verso qualcosa d’altro, non
263
2015
che corrono a perdifiato verso di me facendo sventolare
264
2015
si capisce se sale verso l’alto o sprofonda
265
2015
lancia un corpo morto verso una reggia morta nella
266
2015
dai vasti gradini pensili, verso dove non so, verso
267
2015
verso dove non so, verso quale reggia non so
268
2015
precipitando o sta salendo verso di me, con le
269
2015
Corro, continuo a correre verso di lei, mentre anche
270
2015
lei corre a precipizio verso di me, in questo
271
2015
viene sempre più lentamente verso di me, dal basso
272
2015
per vedermi venire avanti verso di lei dal fondo
273
2015
macchia d’olio scendendo verso terra e che poi
274
2015
rimpiccioliscono mentre salgono vertiginosamente verso l’alto e che
275
2015
le domando senza girarmi verso la sua testa per
276
2015
un piano così inclinato verso altre città e altre
277
2015
da adesso. Stai scendendo verso il cuore di questo
278
2015
tutti insieme le teste verso l’alto come delle
279
2015
dei passi che camminano verso la loro casa, la
280
2015
del fiume che precipita verso il fondo con assordante
281
2015
corre così forte? E verso dove?» ¶ Lei mi guarda
282
2015
del fiume che rovina verso il basso al centro
283
2015
fiume che cresce correndo verso il suo fondo, alimentato
284
2015
poi riprendendo a correre verso il fondo attraverso queste
285
2015
di schiuma che rovinano verso il fondo trascinando ogni
286
2015
materia liquida che rovina verso il fondo buio. ¶ Ci
287
2015
e convessa che tracima verso il fondo in un
288
2015
prima. Io gridavo qualcosa verso di lui, lo chiamavo
289
2015
mie gambe che corrono verso chissà dove. ¶ «La resurrezione
290
2015
la sua testa bagnata verso di me, a voce
291
2015
è uno che corre verso la resurrezione! È uno
292
2015
di quelli che corrono verso la resurrezione. Forse tra
293
2015
tutti e due insieme verso la resurrezione!» ¶ «No! No
294
2015
sua mano mi attira verso di sé mentre non
295
2015
si gira di nuovo verso questo finimondo di strade
296
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veniva da pensare improvvisamente: “Verso cosa stiamo correndo, se
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se non stiamo correndo verso la resurrezione?”. ¶ Ma Lazzaro
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senza girare la testa verso di me. «Ce ne
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spingendo la mia testa verso la sua testa, nel
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sta trascinando i morti verso la catastrofe della resurrezione
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riuscivano più a vedere, verso l’ascensore, e poi
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formarsi dei loro sentimenti verso gli altri vivi dentro
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dice girandosi all’improvviso verso di me. «L’hai
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con la testa girata verso di lei nella velocità
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lei gira la testa verso di me, nella corsa
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e si poteva scendere verso il mare lungo sentieri
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intanto mi tira forte verso di sé, con la
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la Suora Nera tirandomi verso di sé con tutte
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e sto già correndo verso non so dove al
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torsione. ¶ Guardo in basso, verso i suoi piedi che
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stavo continuando a correre verso il punto dove avevo
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correndo tutti e due verso quel piano inclinato. ¶ «Perché
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scivolo. Continuiamo a correre verso le viscere di un
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Si è improvvisamente lanciata verso la sagoma enorme, turrita
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Gira tutta la testa verso di me, ruotando dentro
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giro a mia volta verso di lei, nella carlinga
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un istante la testa verso le due file di
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con la testa girata verso il suo letto, con
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piedi nudi che camminavano verso di lui che mi
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perché mi sono girata verso di lui sentendo aprirsi
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Gatto si girava istintivamente verso di me cercando la
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si limitava a girarsi verso di me e ricominciava
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le gambe per camminare, verso piccoli appartamenti in casamenti
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Io mi sto muovendo verso un terrore più grande
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irresistibilmente, muoveva un passo verso di me, e anch
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me, e anch’io verso di lui. Ci trovavamo
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città terremotate e crollate, verso altre città brulicanti di
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da aerei che volano verso nuovi aeroporti neri appena
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a guidare gli uomini verso il bene, se la
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una grande curva soprelevata verso il bagliore di nuove
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degli aerei che planano verso gli aeroporti, delle pale
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Molte mani si lanciano verso le barriere insonorizzate delle
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tanto, quando sono proiettate verso il parabrezza dalla violenza
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donne morte che camminano verso di voi, nude, a
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che continuando ad andare verso quelle porticine nere che
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spalle camminando o correndo verso chissà dove, verso quelle
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loro poltrone, si allineano verso le uscite, dopo essere
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dei corridoi che portano verso le uscite, fino ai
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così, la testa girata verso il finestrino, contro quelle
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Si erano girate tutte verso di me, le molte
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che corrono nella notte verso le sterminate città dei
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valigia e lo zaino verso uno dei piani più
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vi girate di nuovo verso la porta rimasta aperta
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fuori dal letto, correte verso la finestra, cercate di
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specchi? Io, mentre salivo verso il mio piano, ho
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che preme per andare verso la luce. Il bagliore
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che premono per andare verso la configurazione. ¶ Ecco, ne
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Lei fa un passo verso di me, che sono
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Fa un altro passo verso di me, col suo
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Fa un altro passo verso di me, in quella
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hai alzato la testa verso di me. Avevi ancora
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ho cominciato a camminare verso la villa vuota, ma
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Ho continuato a camminare verso la serra, con le
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Faccio un altro passo verso di lei. Adesso siamo
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si espandono le une verso le altre e si
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a smottare telluricamente anche verso il continente dei morti
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tracimando a sua volta verso il continente dei morti
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guardato fuori dalla finestra, verso tutti quei grattacieli fatiscenti
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guardo, mentre mi conduce verso la sua stanza tenendomi
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insieme e in silenzio verso i dormitori. Ci continuavo
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stava allungando le braccia verso la pietra da cui
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io camminavo al buio verso l’uscita. Ma prima
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prima mi sono chinato verso terra, ho raccolto i
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Mi sono girato indietro, verso il suo corpo coricato
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della notte, nel buio, verso Gerusalemme. ¶ Non si vedeva
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Sono andato a tentoni verso l’uscita, ho fatto
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nell’oscurità più profonda, verso Gerusalemme, verso il sepolcro
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più profonda, verso Gerusalemme, verso il sepolcro dove giaceva
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mondo spaccato in due, verso questa unità di vita
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del mondo, di ogni verso di animale svegliato dal
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è mossa nel buio verso di me, per aiutarmi
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ha alzato la testa verso di me e io
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Ho continuato a camminare verso Betania, nel buio, anche
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prima volta, per andare verso la mia nuova vita
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ho continuato a camminare verso il luogo dove ero
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e stringendo mentre corriamo verso la bocca dell’ascensore
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mentre continuiamo a correre verso la bocca dell’ascensore
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i loro movimenti sismici verso le zone più alte
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Questa volta si gira verso di me, senza smettere
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Anch’io mi giro verso di lui. Vedo di
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con la testa girata verso di me, nera, abbagliata
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con la testa girata verso la strada, verso la
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girata verso la strada, verso la linea di fuga
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con la testa girata verso la vetrina. ¶ «La vita
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buio. ¶ Allungo le braccia verso il mio corpo tracimato
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mie braccia. ¶ Mi giro verso la porta. ¶ Faccio qualche
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porta. ¶ Faccio qualche passo verso la cucina, barcollando un
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nel mondo. ¶ Mi giro verso il portone, che non
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e che si spenzola verso il vuoto dell’altra
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crollata. ¶ Muovo alcuni passi verso l’uscita, passo sotto
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a muovere qualche passo verso la voragine di piazzale
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che ci stiamo avviando verso la fine si aprono
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lo sarò!» grido ancora verso di loro. ¶ Non mi
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con il muso girato verso di me, insanguinato. ¶ Lo
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che si stanno spostando verso l’increato. ¶ Sollevo le
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che si stanno allungando verso di me in cerca
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con gli occhi sbarrati verso la sua luce, nel
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tu chi sei?» grido verso il punto dove mi
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accendino.» ¶ «Sì, sì!» grido verso la sua testa e
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ancora, girando la testa verso la torcia che sta
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stiamo riprendendo a correre verso l’imbocco di corso
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che corre a valanga verso il primo anello di
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sta trascinando non so verso dove. ¶ «Dove mi state
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correre insieme a te verso l’increato, noi stiamo
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tutte insieme le teste verso l’alto quando la
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crepitare. ¶ Alzo la testa, verso l’anfiteatro delle immobili
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vede solo venire avanti verso di noi la sagoma
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mi giro a domandare verso questo mare di fuoco
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mondo. ¶ Giro la testa verso la scalinata. ¶ C’è
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gola, mentre sta scendendo verso di me lungo la
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alla reggia. ¶ Mi giro verso Jan Palach. ¶ «Voi non
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altro passo in avanti, verso la scalinata, verso l
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avanti, verso la scalinata, verso l’uomo che sta
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sta continuando a scendere verso di me con le
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dico continuando a salire verso il portone mangiato dalla
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in fondo, immobili, girati verso di me mentre avanzo
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gli occhi, facendo ruotare verso di me tutto il
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espande sempre di più verso il fondo e di
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sorride soltanto, venendo avanti verso di me con la
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Mi giro di nuovo verso di lei, verso il
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nuovo verso di lei, verso il punto in cui
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un viaggio più grande verso l’immortalità, che tu
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un soffio. ¶ Mi giro verso il resto della sala
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chiedo, girando la testa verso di lui. ¶ Non mi
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che si sta spostando verso l’alto, mentre anch
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sta rispondendo. ¶ Si gira verso di me. ¶ Trema, trema
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E poi si gira verso di me, spingendo in
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succedendo qui dentro tendeva verso l’immortalità, era un
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senza girare la testa verso di lui, continuando a
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lui, continuando a guardare verso il mare sempre più
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sarà!» ¶ Si gira improvvisamente verso di me. ¶ «Io sono
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un tratto. ¶ Mi giro verso di lui, senza fiatare
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Corro attraverso la piazza, verso i due che mi
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qui!» grida uno, slanciandosi verso un portone aperto, e
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Non giro la testa verso il guidatore. ¶ Non so
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dove stanno lanciando controffensive verso il centro della città
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a lanciare l’auto verso quel lontano braciere. ¶ «E
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pesci e li pilotano verso il loro obiettivo di
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di questo bolide lanciato verso il braciere di Milano
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e incendiate. ¶ Mi giro verso Lazlo, per riuscire a
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della mia testa girata verso il bagliore della sua
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risorti che stanno avanzando verso gli immortali asserragliati nella
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in fiamme e allungandola verso i due, nelle vie
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tracimati. E poi correrò verso piazzale Lodi, se ancora
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svolterò correndo all’impazzata verso viale Umbria, tra le
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Stiamo correndo in discesa verso una rotatoria intasata da
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Lazlo, girando la testa verso di lui, sbalordito. ¶ Non
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che si tamponano avanzando verso le zone centrali della
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questo movimento non più verso la vita o verso
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verso la vita o verso la morte, non più
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la morte, non più verso la vitamorte o l
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o l’immortalità, ma verso l’increazione.» ¶ «Sì, è
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genitali di luce. ¶ Corriamo verso viale Umbria. ¶ È un
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fumo e di fuoco verso l’imbocco di via
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da cui facevano scorrere verso il basso il lungo
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sul fondo. ¶ Mi giro verso Lazlo. ¶ «Qui non posso
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e rigenetizzando ogni cosa, verso l’esterno della città
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fin da allora non verso la creazione e la
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e la distruzione ma verso l’increazione, viaggeranno? E
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niente. ¶ Mi sto spostando verso la porta di questa
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questa stanza, mi pare, verso la cucina buia, il
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gola. ¶ Allungo la mano verso la chiave infilata dentro
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disfatto, ci stiamo dirigendo verso un piccolo tavolo tutto
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mano. ¶ Stiamo tornando incernierati verso la cucina. ¶ All’improvviso
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improvviso si stacca. ¶ Va verso lo scolapiatti che si
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supermercato...» si scusa, tornando verso il tavolo. ¶ Si siede
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create e si va verso il magnete dell’increazione
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il cibo!» ¶ Si dirige verso il gabinetto. ¶ Sento che
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dice. «Sto morendo.» ¶ Va verso la camera da letto
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letto. ¶ Allungo una mano verso la sua testa, verso
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verso la sua testa, verso la sua fronte che
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girato su un fianco, verso di me, con la
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sorregge. ¶ Ci stiamo muovendo verso la cucina, la stiamo
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camminare a piccoli passi verso la camera da letto
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la mano. ¶ È girato verso di me, con metà
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buio. ¶ È sempre girato verso di me, mi fissa
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sembra un rantolo, un verso. ¶ «Io non so niente
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morendo, io non so verso cosa sto tracimando... Però
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stanza infinitamente buia. ¶ Il verso cresce, il corpo scatta
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corpo scatta sempre più verso l’alto come una
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so se per andarsene verso altri fronti o se
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domando riprendendo a correre verso una linea di terra
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che ti trascinavano giù, verso il fondo, quei gorghi
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solo scendere al buio verso chissà dove, ci sono
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piegato per il vento, verso l’imbocco del ponte
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trascinava come un fuscello verso il centro turbinoso del
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che corre all’impazzata verso di me, e che
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non alzava gli occhi verso di me che la
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aspettava che io andassi verso di lei camminando lungo
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e poi, mentre tornavamo verso la villa, le avevo
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c’è più, penzola verso il basso, spezzato. Le
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respirare, faccio qualche passo verso quello che era il
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a fare qualche passo verso la villa. Mi affaccio
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Giro istintivamente gli occhi verso un altro punto della
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giro di nuovo, sbalordito, verso la serra piena di
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spezzato. ¶ Continuo a camminare verso ciò che resta della
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che resta della villa, verso la finestra della mia
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Mi giro di nuovo verso lo spigolo della villa
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mentre continua a camminare verso la casa, fendendo all
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acqua che si riversa verso il centro per riempire