Corrado Stajano, Africo, 1979

male.14 ¶ Nel Seicento, il vescovo Mudaffiri, che nel nome

e clamori lo zelantissimo vescovo che, non appena preso

con pieno cuore. Povero vescovo, dopo mezz’ora di

celebrare il matrimonio. Il vescovo, mi pare, non permise

In Curia, oltre al vescovo Francesco Tortora, don Stilo

vicina Locri. […] Monsignor Tortora, vescovo di Locri, è per

spina nel cuore del vescovo di Locri Francesco Tortora

religioso e civile. Il vescovo si è rivolto alla

perché conoscevo indirettamente il vescovo, monsignor Michele Arduino, che

Arduino, che era stato vescovo missionario in Cina. Il

preti, qualcuno con il vescovo, di quel che mi

nuovo, intervenne presso il vescovo perché mi facesse sentir

feci una domanda al vescovo Arduino che poi morì

come successore l’attuale vescovo Tortora. Gli chiesi dunque

della mafia calabrese”. Il vescovo convalidò: “Veramente, sì, per

In quell’occasione il vescovo non era presente perché

d’auto. Era il vescovo Arduino al quale avevo

un violento richiamo del vescovo Tortora il quale mi

ero stato minacciato dal vescovo. ¶ «Avevo dato poi la

un forte richiamo dal vescovo». ¶ «Durante l’anno scolastico

Locri, medico personale del vescovo. Seguirono delle pressioni perché

giunse una lettera del vescovo che mi ordinava di

ubbidienza. ¶ «Mi scrisse il vescovo: “La sua notoria adesione

docilità alle direttive del Vescovo, memore degli impegni assunti

XIV ¶ 1 Le contestazioni del vescovo a don Bianchi riguardavano

sospensione a divinis, il vescovo si rivolgeva alla magistratura

hanno dato ragione al vescovo. Poi il vescovo ha

al vescovo. Poi il vescovo ha fatto notificare a