Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820

i grandi poeti non vi abbiano lasciato l'esempio

de' comici stessi, quando vi fu messa in pratica

espressione nella grammatica, e vi sta bene; perché le

ricerche, discernere ciò che vi è conservato di avvenimenti

giorno 23 di febbraio del 1425, vi fu accolto con distinzione

loro, il giovine Filippo vi mandò con pieni poteri

valga la Repubblica, e vi mostri ¶ in che conto

mostri ¶ in che conto vi tiene: in grave affare

cosa che a cor vi stia giunger non puote

IL DOGE ¶ E tal vi tiene ¶ questo Senato: già

udite ¶ mansueto parlarvi; indi vi chiede ¶ tempo soltanto de

invincibil nol credo, io vi domando ¶ se fia concesso

in tai nodi, e vi perisca; ¶ meglio è senza

parlo ¶ è che tale vi tengo. Italia forse ¶ mai

onde nessun dei prodi ¶ vi leggesse il pensier che

che mal mio grado ¶ vi si pingeva: era il

dono? I valorosi, ¶ che vi son chiusi, non potran

Quinzano e... e se vi piace ¶ noveratele voi, ché

cosa che avvenga, io vi prometto, ¶ retrocedere a voi

mi segua. ¶ PERGOLA ¶ Io vi prometto ¶ che oggi darem

ingiusto, io spero, ¶ non vi parrà... ¶ SFORZA ¶ V'intendo

vittoria è mia. ¶ SCENA VI ¶ IL CONTE, GONZAGA, ORSINI

argine; raggiungi ¶ quei che vi stanno, e prendine il

Tolentino. E quindi ¶ non vi movete, che non sia

fratelli: ¶ questa orrenda novella vi do. ¶ Odo intorno festevoli

Voi la vedete: essa vi sia misura ¶ della riconoscenza

a lui... ¶ IL CONTE ¶ Vi siete ¶ troppo affrettati. ¶ PRIMO

giunge una vittoria? E vi par egli ¶ che questa

e s'ella ancor vi porta ¶ sotto una insegna

resista è un sogno? ¶ Vi basta questo? ¶ PRIMO COMMISSARIO

motivo ond'egli accontentar vi volle, ¶ vi parve il

egli accontentar vi volle, ¶ vi parve il solo suo

nome ¶ di tutti lor. Vi si destina un grave

eran per lei? ¶ Chi vi rendea sì caldo? Il

nol sapete, se mostrar vi giova ¶ di non saperlo

Voi la darete quando ¶ vi fia chiesta. Non più

dell'occhio ¶ che imperturbato vi seguia. Perdeste ¶ ogni ritegno

intero ¶ ai men veggenti vi svelaste, a quelli ¶ cui

che il suo voler vi piaccia, ¶ ma che s

lo negate, un traditor vi tiene. ¶ Quel che si

quale ufizio, quivi ¶ noto vi fia: pronta è la

spinto ¶ per una via; vi corro: almen mi giova

e molto ¶ promisi allor: vi piacque. Io attenni in

miglior scelta ancora. Ei vi abbandona ¶ Bergamo e Brescia

da un guerrier che vi giurò sua fede ¶ voi

spiega: un chiaro ¶ parer vi si domanda. ¶ IL CONTE

ne renda. Io non vi chiedo ¶ ch'io sia

cagion: che il Duca ¶ vi commosse a pietà, che

intero. ¶ IL CONTE ¶ Questo vi fu riferto? Ella è

del tradimento, e non vi dar pretesti ¶ per consumarlo

il giorno in cui ¶ vi parvi un traditor! Ditemi

un guerriero ancora ¶ uopo vi sia: chi vorrà farsi

forza, è ver; ma vi sovvenga ¶ ch'io non

un inganno: a ciò vi trasse un qualche ¶ vostro

non credete ¶ ch'io vi tradissi. È tempo ancora

sposo? ¶ GONZAGA ¶ Il cielo ¶ vi dia la forza d

Gonzaga, per pietà, non vi stancate ¶ della nostra sventura

estreme: amare, il vedo, ¶ vi piombano sul cor; ma

XVIII 645. ¶ (21) Poggii, Hist. lib. VI. ¶ (22) Rivoluzioni d'Italia, lib