Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

sembiante, ¶ improviso apparir si vide inante. ¶ 54 ¶ Pieno di dolce

che restò ritto, ¶ e vide l'altro col cavallo

bianco pennoncello in testa ¶ vide un guerrier passar per

al Saracin minaccia, ¶ come vide il cavallo e conobbe

furia di Baiardo, ¶ si vide cominciar ben degno assalto

stordito il braccio. ¶ 11 ¶ Quando vide la timida donzella ¶ dal

e schiva. ¶ Come egli vide il viso delicato ¶ de

fuggì dal padiglione, ¶ la vide et appostolla il buon

l'altiero ¶ sprezzar si vide; e con tempesta rea

d'un paragon ne vide saldo), ¶ che 'l lodato

da sé lontano il vide al ciel salire. ¶ 53 ¶ Or

l'abandona. ¶ 69 ¶ Come si vide il Maganzese al bosco

sopragiungea. ¶ 72 ¶ Poi che si vide il traditore uscire, ¶ quel

donna tocca, ¶ come si vide in loco sacro e

mago avanzi; ¶ e come vide che lo scudo aperse

bieco ¶ che di lei vide, ch'a morir lo

foglie ¶ stava lontano, altrui vide salire, ¶ salir su l

gittarsi in mar lo vide a capo chino. ¶ 5 ¶ Ma

cieco e strano. ¶ 20 ¶ Non vide né 'l più bel

al piede. ¶ 32 ¶ Poi si vide sudar su per la

che la bella città vide d'Alcina. ¶ 59 ¶ Lontan si

d'Alcina. ¶ 59 ¶ Lontan si vide una muraglia lunga ¶ che

pugnato insieme. ¶ 27 ¶ Come si vide il successor d'Astolfo

allontanar l'amante ¶ Alcina vide un giorno finalmente: ¶ e

di tanto scorno si vide assalire, ¶ ch'esser vorria

dovea fuggire, ¶ quando lo vide in tal fretta venire

medolle: ¶ ma poi che vide che poco gli attese

la notte. ¶ 38 ¶ Quando si vide sola in quel deserto

e che tornar nol vide, ¶ di desiderio sì di

l'antica gente ¶ non vide mai, né, fuor ch

che a me venir vide lo sposo; ¶ e non

Anglante, ove più spesse ¶ vide le genti e l

radoppiasse a Orlando. ¶ 78 ¶ Chi vide mai dal ciel cadere

stima ¶ di chi nol vide, ogni credenza eccede. ¶ Lo

più profondo mar si vide uscito, ¶ sì che segno

padre morto lei dolente ¶ vide di pianto il bel

lontano le gonfiate vele ¶ vide fuggir del suo signor

del suo signor crudele: ¶ 24 ¶ vide lontano, o le parve

alla sicura riva; ¶ 48 ¶ quando vide scoprire alla marina ¶ molti

la più bella ¶ mai vide occhio mortal prima né

il mare, e terren vide di rado: ¶ ma potendogli

sopra il gran Quinsaì vide passando: ¶ volò sopra l

Pruteni e la Pomeria vide. ¶ 72 ¶ Ben che di Ruggier

prati alla città vicini ¶ vide adunati uomini d'arme

di banda in banda ¶ vide gl'Inglesi, andò verso

verso l'Irlanda. ¶ 92 ¶ E vide Ibernia fabulosa, dove ¶ il

lava: ¶ e nel passar vide, mirando a basso, ¶ Angelica

gli occhi vergognosamente, ¶ si vide in dito il prezioso

all'alte selve ombrose ¶ vide il più largo e

l'altro, che 'l vide attonito giacere, ¶ per dargli

attaccati Ferraù et Orlando ¶ vide restar, per quella via

che del campo il vide tôrse, ¶ gli venne dietro

chiuso. ¶ 74 ¶ Come Alzirdo appressar vide quel conte ¶ che di

non l'ardir, sciuga. ¶ Vide costui quanto il morir

un sasso fesso ¶ lontan vide un splendor batter le

non si aventò saetta. ¶ 17 ¶ Vide il periglio il Biscaglino

che restar tutti li vide estinti, ¶ fuggì piangendo e

un sentiero istretto, ¶ che vide quel ch'al suo

timor, come venir lo vide ¶ di sangue brutto e

zuffoli e canne, ¶ e vide poi fumar ville e

quella brutta schiera, ¶ e vide ch'anco la Discordia

La fata, poi che vide acconcio il tutto, ¶ diede

inanzi or alle spalle. ¶ Vide leoni, e draghi pien

in su la foce, ¶ vide un legno venire a

alto cader l'argento vide, ¶ che gli alchimisti hanno

bianco. ¶ 62 ¶ Poi che si vide tor, come di furto

suo troppo disgiunto, ¶ quando vide fuggir quella bandiera, ¶ e

arrivò a punto ¶ che vide dal destrier cadere in

in Francia! ¶ 73 ¶ Quando lo vide Ferraù cadere, ¶ che solea

inanti alla gran corte ¶ vide il pagan por la

crudel pieno d'orrore ¶ vide appressare all'uscio de

Con quel fender si vide e ferro et osso

gli dispiacque, ¶ che si vide restar dopo le spalle

di tornare a lei. ¶ 54 ¶ Vide non lungi Dardinel gagliardo

avicinar questo drappello ¶ si vide, andò a trovarlo in

et umile abbracciollo. ¶ Lo vide il re di due

Surro il dì seguente ¶ vide e Saffetto, un dopo

gloriosa farsi. ¶ 100 ¶ Com'ella vide Astolfo e Sansonetto, ¶ ch

elmetto, ¶ poi che si vide a tutti dare il

contra a Dardinel gagliardo. ¶ 147 ¶ Vide Rinaldo il segno del

in Senna se ne vide affogar molta. ¶ Il re

con gli stocchi tornar vide vermigli: ¶ e terre in

del colpo il giovinetto ¶ vide cader sì sbigottito e

all'arco. ¶ 20 ¶ Quando Angelica vide il giovinetto ¶ languir ferito

come in terra il vide prima. ¶ Poi vistone i

suoni e chiari: ¶ e vide poi di verso il

il ferro netto ¶ si vide uscir: tanto fu il

man tôrsi da canto ¶ vide sì tosto la compagna

ferire, ¶ pensò, come lo vide che menava ¶ seco quegli

torrente, in negra gonna ¶ vide venire una femina antica

e mal usa, ¶ quando vide la vecchia di Marfisa

meglio ne la fronte, ¶ vide esser quel per cui

una chiusa valle ¶ si vide un cavallier morto davante

all'indice ricorse, e vide tosto ¶ a quante carte

maraviglia ¶ di chi lo vide, al mastro suo ritorno

viso umano: ¶ e ben vide e notò come raccolto

vano ¶ da Logistilla, e vide come instrutto ¶ fosse Ruggier

in compagnia: ¶ e giacer vide il corpo ne la

Orlando giù nel pian vide la gente ¶ che traea

riscosse. ¶ Quando costei li vide alla campagna, ¶ domandò Orlando

che de la pugna vide il fine, ¶ portò le

Quando apparir Zerbin si vide appresso ¶ la donna che

chiarezza se gli faccia, ¶ vide a tutti gl'indizii

giorno. ¶ 102 ¶ Volgendosi ivi intorno, vide scritti ¶ molti arbuscelli in

piè quivi discese; ¶ e vide in su l'entrata

d'innumerabil battiture ¶ si vide il manigoldo Amor satollo

fosse ito, ¶ che trar vide legato un cavalliero ¶ sopra

l'altro in faccia, ¶ vide esser l'un Corebo

aiuto. ¶ Come Zerbin lei vide, alzò la mano ¶ al

foresta, ¶ e fuor la vide del fodero starse. ¶ Trovò

quando al fin non vide ritornarlo, ¶ da un mare

col freno alla sella. ¶ Vide con gli occhi il

passar d'una riviera, ¶ vide e conobbe il miser

non ste' molto, che vide lontano ¶ calar dal monte

di gente ria; ¶ e vide in mezzo star con

l suo giardin disfar vide con esso. ¶ Che strazio

ogni acqua che mai vide si ramenta; ¶ così a

concluse ¶ fin che non vide tutto il foglio pieno

l'è ditto, ¶ quando vide il fratel di Bradamante

erbe al fin si vide avolto, ¶ rosso su l

poi che restar la vide in sella: ¶ ella, che

vicino ¶ con Mandricardo il vide alla fontana. ¶ Già promesso

non sempre ricordarsi, quando ¶ vide il Pagan ch'avea

donzella a mal partito ¶ vide giacer, non differì il

la sella. ¶ Quando si vide in alto, gridò forte

forse a quella guisa ¶ vide Ippolita ornarsi e la

nel pome scritto Durindana ¶ vide, e 'l quartier ch

poi ch'udienza ¶ apparecchiata vide a sue parole, ¶ e

senza far motto, ¶ e vide quel che men veder

avesse ella. ¶ Quindi mirando vide in strana lutta ¶ ch

pezzo stette; ¶ e quando vide pur che gli era

più del tempo usato), ¶ vide venir per mezzo un

Tosto che 'l Saracin vide la bella ¶ donna apparir

che sciogliea da terra ¶ vide piena di gente da

ne la Tessalia si vide anco ¶ venir più volte

la donzella più vicino ¶ vide Rinaldo, e conosciuto l

Poi narrò che lo vide giù dal ponte ¶ abbracciato

lontano. ¶ Come lei Brandimarte vide pria, ¶ lasciò la guerra

allegrezza spenta, ¶ quando prigion vide il suo amante gire

con prece ¶ da nessun vide il patrocinio preso, ¶ in

per le medesme strade ¶ vide una donna di benigna

ponte, e fuor li vide uscire. ¶ 75 ¶ Tosto che fuor

l gielo, ¶ cangiar si vide, e non parer più

difesa sì superba ¶ si vide apparecchiar la messaggiera, ¶ lieta

poi che far si vide poco frutto, ¶ dolente e

et arrivò in Castiglia. ¶ Vide Gallizia e 'l regno

non vedesse tutta Spagna. ¶ 98 ¶ Vide le Gade e la

ai termini d'Egitto. ¶ Vide le Baleariche famose, ¶ e

le Baleariche famose, ¶ e vide Eviza appresso al camin

che da Spagna dipartilla. ¶ 99 ¶ Vide Marocco, Feza, Orano, Ippona

e Tunigi poi sprona: ¶ vide Capisse e l'isola

schena ¶ del fiero Atlante vide ogni contrada. ¶ Poi diè

fuor d'una pietra ¶ vide una fonte uscir ne

non l'increbbe, ¶ si vide incontra ne l'uscir

le più magne ¶ non vide il paladin prima né

quel chiede alla guida. ¶ Vide un monte di tumide

par che si cuopra. ¶ Vide serpi con faccia di

ladroni l'opra: ¶ poi vide boccie rotte di più

al buon Silvestro fece. ¶ 81 ¶ Vide gran copia di panie

Del suo gran parte vide il duca franco; ¶ ma

terra messa: ¶ e la vide partir fuor de la

schiera, ¶ e partir Ruggier vide e seguir essa; ¶ né

altre due; ¶ che dove vide lei, vide esse ancora

che dove vide lei, vide esse ancora. ¶ Ma se

e regi ¶ per virtù vide o per ricchezza egregi

i Nubi apparir si vide inante; ¶ e ne la

il re Sobrin, che vide apertamente ¶ il camino a

schiera a schiera, ¶ si vide uscir l'esercito pagano

oro e i pardi vide appresso, ¶ restò pallido in

pigliarlo. ¶ 48 ¶ Orlando che si vide fare il cerchio, ¶ menò

il dimostraste allora. ¶ 3 ¶ Nol vide io già, ch'era

star vidi captive. ¶ 5 ¶ Chi vide quelli incendii e quei

le tenèbre furo, ¶ e vide quel che non credeva

occhi al mare alzando, ¶ vide calar con le vele

prigioni: ¶ e come venir vide Dudon santo ¶ solo a

quando ¶ senza lancia Ruggier vide venire, ¶ lunge da sé

la sponda. ¶ 19 ¶ Ruggier che vide il comite e 'l

poi che ogni uom vide fuggire: ¶ fece che 'l

passi andato inante, ¶ che vide d'anni e d

venir con sferza il vide minacciando. ¶ 56 ¶ Poi confortollo che

cavallo. ¶ 72 ¶ Or Brandimarte che vide per terra ¶ il re

vicin per assalirlo, quando ¶ vide in mezzo del campo

ogni lato; ¶ poi dove vide il suo signor, rivolto

la percossa Orlando stupefatto, ¶ vide, mirando in terra, alcuna

occhi, il re Agramante ¶ vide condotto all'ultimo periglio

sotto il falso elmetto ¶ vide Patròclo insanguinar la via

Serican con Balisarda. ¶ 10 ¶ Come vide Gradasso d'Agramante ¶ cadere

che 'l ciel gli vide aperto), ¶ pur da la

gli occhi al mare, ¶ vide Orlando venire a vela

tutto in un tratto vide il ciel turbato, ¶ sparito

bui. ¶ 59 ¶ Come Rinaldo il vide ritornato, ¶ gli disse che

l'amore. ¶ 64 ¶ Quando lo vide l'altro cavalliero ¶ la

occhi in giro, ¶ e vide loco il qual si

sé l'odiato vase, ¶ vide abondare un gran rivo

entro il mio ostello, ¶ vide la donna, e sì

tanto error da me vide trovarsi. ¶ 40 ¶ Divenimmo ambi di

che nel medesmo error vide il consorte, ¶ di ch

a' giorni suoi ¶ non vide, né credea mai veder

credea, ¶ più non la vide, e molto d'ogn

ascosa, ¶ poi che lo vide nel suo error caduto

Rinaldo, quando sì diviso ¶ vide il capo all'amico

ella loro il viso ¶ vide di gaudio in tal

che l'ordine suo vide esequito, ¶ essendo omai del

riconosciuto, ¶ tosto che 'l vide col vecchio apparire; ¶ ma

eremita, come questa ¶ benivolenzia vide, adito prese. ¶ Entrò dicendo

proposto. ¶ 75 ¶ Rinaldo, che si vide la sorella ¶ per astuzia

tra le scure ombre vide posto, ¶ il qual di

loco fora. ¶ 121 ¶ Quando si vide in tante parti rosse

occhi torse, ¶ e turbar vide il bel viso sereno