Ugo Foscolo, Ricciarda, 1813

Più degnamente spenderai la vita. - ¶ La mia - dal dì

or ti serba in vita; ¶ E nel tuo volto

e al ciel la vita io fido: ¶ E quando

E fuggir sempre? ¶ Ahi vita indegna! - assai men grave

angoscia. Or finché lieta ¶ Vita non hai, né tu

alfin torvi di mia vita. Or fatto ¶ Vile davver

cui sostenni la mia vita;... ed ora ¶ Più ancor

vil terrei; ma e vita e trono e cielo

alfine ¶ Quell'odiata unica vita. Ah indarno ¶ Ciò dalla

mondo occulta, ¶ Reggerò mia vita. ¶ RICCIARDA ¶ S'io corressi

me incrudelisse, allor la vita ¶ Ben sosterrai magnanimo: tu

mi fe' lunga la vita, ¶ E il pregar delle

disperata ¶ Sia la tua vita. ¶ RICCIARDA ¶ Ma, se vedi

me dall'infelice ¶ Mia vita sciogli... ¶ GUELFO ¶ Il mio

rifugio all' incerta mia vita, ¶ Già mi perdoni... ma

e me d'orribil vita ¶ Trarrai. Deh! il lascia

Perdona; ed abbi e vita e regno e pace