Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

persona e per la vita d’isolamento erasi, a

desiderio di stringersi alla vita, palparsi in qualche parte

caso le vicende della vita, e più precisamente quelle

negli ultimi tempi della vita aveva saputo misurare la

che aveva menato una vita di pene e di

vòlte alla durezza della vita, alle sue lotte, cariche

erano costruite una nuova vita provvedendo al genitore povero

all’apice della loro vita professionale e di ogni

nemmen mai prospettandosi una vita diversa pareva non si

sofferenze, e sbocciata alla vita quando già le sorelle

quegli essere esiliati dalla vita e pur tanto naturale

incapace a ricostruirsi una vita da sé e a

esperta dei misteri della vita e in un’età

non ti arrabbiare, la vita è breve…». A cui

e come fosse la vita lo sapeva bene». Ma

ch’erano fuori della vita, non solo, ma dal

il giorno avanti. ¶ La vita era quella, interamente, ad

allontanandosi dall’altra, dalla vita vera divenuta oramai una

attratto dagli splendori della vita cittadina, aveva disprezzato fino

per il resto della vita che ombre e scorie

al collo e alla vita, e metteva loro le

stoffa lieve, inalberando la vita e il collo, ravviandosi

dall’adolescenza, ad una vita grigia di operaia presso

aspirazioni per la propria vita né illusioni per la

Umile e timida nella vita si manteneva tale davanti

comunione che durante la vita mai avevano potuto raggiungere

disgraziata, come chi della vita non conobbe altra gioia

perché dalla intimità della vita la confidenza si sviluppa

guardò stirandosi tanto sulla vita da raddoppiare la propria

tutto il resto della vita, il lusso derivante da

Firenze. ¶ Fu rievocata la vita di quei tempi: la

crescere. ¶ Fu rievocata la vita sentimentale. ¶ «Cosa vuoi, noi

si erano esiliate dalla vita volontariamente, e quel punto

un cane!”. Essendo la vita tanto bella non poteva

avrebbe compensate nell’altra vita, senza degnarlo di uno

caraggio di fronte alla vita, una dose minore d

aspiranti alle consuetudini della vita borghese. ¶ Tutti i giorni

lui, intrufolarsi nella sua vita il più possibile, con

dei luoghi dove la vita langue che tutti gridavano

succede sempre. Nella nostra vita quotidiana si è spesso

proprio convincimento che la vita è facile; sorridendo all

ma un senso della vita eccezionale, e sapendo per

per istinto che la vita è dura e difficile

o dar segno di vita comunque fosse. E pur

la battaglia era la vita, e i combattenti in

sé, come amava la vita. L’atto sessuale era

che valore avessero nella vita le donne, e quale

Erano capaci di render vita precaria a qualsiasi cadavere

Questo senso agonistico della vita era il loro senso

il loro senso, della vita alla giornata, e dava

domestici, e conduceva una vita lussuosa e originale. Anziché

erano state nella loro vita delle tappe faticose e

più su: «la nostra vita è sempre stata alla

tirò su tanto la vita in un sol colpo

le prese per la vita costringendole ad alzarsi, a

carne che combaciavano alla vita dando l’impressione, come

al di fuori della vita, non hanno conosciuto che

le dure realtà della vita. Per la strada, dopo

videro il mondo, la vita, videro dove e come

per fare la gran vita, giacché di lavorare non

davanti alle vicende della vita. ¶ Finché un giorno, fidando

azzardo di fronte alla vita, abilissimo, in qualunque modo

un incauto, inesperto della vita, si è lasciato adescare

a loro la bella vita, a quanto pare. Il

rimanere una scena della vita rude e semplice, dalla

non giungeva segno di vita dopo che quelle avevano

che il bello della vita è tutto lì e

nei momenti supremi della vita, dopo essere state liberate

non davano segno di vita. Nel suo cuore penetrava

incominciato a guardare la vita sotto un aspetto assai

non davano segno di vita e chi sa in

si domandava: “era la vita, quella, o si recitava

sue speranze e sulla vita che conduceva. Ma era

città, e amante della vita turbinosa, Peggy, per il

attraente diversità alla sua vita di donna moderna, sportiva

padrone del presente: “la vita è facile”, era il

e possiamo realizzare una vita simpatica, piacevole, almeno per

la dura necessità della vita, poteva dar loro ancora

quando diceva che la vita è facile: facilissima, gli

d’arancio portavano alla vita, sul petto e in

In tanta diversità di vita e di spirito, si

suo cuore avido di vita, e i suoi occhi

coloro per cui la vita è facile, in quella

azione, nati per una vita tumultuosa, febbrile, e le

lo spirito della sua vita senza programma, e il

adattamento ad esse. ¶ «La vita è fatta così», aggiunse

distratte dalle vicende della vita. Quelle donne egoiste non

punto oscuro nella loro vita col nipote, e si

sgradevole era corso nella vita comune. La sua faccia

si sentiva rumor di vita dove si era fatto