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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

concordanze di «voce»

nautoretestoannoconcordanza
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monti con più debole voce, e quivi si spense
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e il suono della voce furono così imperativi che
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col suo. Ripetette, con voce più bassa, con un
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con un soffio di voce: ¶ - A nessuno! Dimmi che
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che le arrivasse una voce aspettata, un susurro incitante
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di dentro, una roca voce maschile. ¶ S'aperse la
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dietro la quale una voce borbottava. ¶ - È Letizia di
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l'uscio socchiuso. Una voce chioccia, mentre l'uomo
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Vengo - rispose ancora la voce. ¶ Don Placido, un grosso
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Chiarina, io scendo. ¶ La voce chioccia rispose dall'oscurità
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pianto era nella sua voce dimessa ed ella s
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stessa piangeva: la sua voce si velava. E con
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grida confuse e una voce più chiara, tra lo
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parlavano di derrate, a voce alta. La pioggia scrosciava
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è vero?.... ¶ La sua voce s'inteneriva sempre più
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le loro valigie. Una voce, due, tre gridarono nell
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su le ginocchia. ¶ Una voce femminile lo chiamò, dal
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della strada la sua voce minacciosa suonava chiaramente. La
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al suono della rauca voce grossolana si voltarono pur
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ha mezzo persa la voce; sua sorella, la Gilda
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nella baracca... ¶ La sua voce si velava. Egli era
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di non udir la voce del mio ex maestro
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in una nebbia... ¶ La voce del professore continuava, fra
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ammonitivo, la mia povera voce non avvezza alla formola
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scritto in rondino..... ¶ Una voce squillò improvvisamente nella mia
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col vivo della mia voce, ma col baleno del
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Parlava forte. La sua voce s'era riscaldata, tutta
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Poi s'udì la voce dell'Ercolano, alta, squillante
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mura sorde a ogni voce impulsiva e pur così
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voci degl'impiegati, la voce di Stazza che si
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Pandolfelli, un distributore. ¶ Una voce gli chiese, dal ballatoio
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orario, hai visto? ¶ La voce di quello che segnava
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dal traffico, una fresca voce femminile m'incitò, dall
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Chi è? - chiese una voce, di dentro. ¶ - Un signore
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Virginia? ¶ Ora la sua voce sonora, maschile s'accompagnava
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fuori s'udiva la voce del donnone: ¶ - Troie! Non
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Chi volete? ¶ Riconobbi la voce aspra, incollerita della vecchia
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alla camera la stridula voce di donna Clorinda gridò
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Improvvisamente suonò, breve, una voce. La servetta trasalì e
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schiena e sbadigliò. La voce veniva dalla camera da
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scosse il grembiale. ¶ La voce interna insisteva: ¶ - Milia! Milia
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alto: nessun romore, nessuna voce! Tratto tratto, dalla parte
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Marangi udì, chiaramente, la voce della servetta in cortile
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dalla finestra dirimpetto, una voce ripetette: ¶ - Pazienza! ¶ - Oh, Sofia
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con tutta la commossa voce del suo cuore pieno
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tutte le finestre. ¶ Una voce, dall'alto disse: ¶ - Chi
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la madre e la voce le venne meno. ¶ Qualcuno
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ferreo, i fucili: una voce dava la consegna, nel
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nel silenzio, e la voce della sentinella rimossa le
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vicolo ella annunziò con voce più alta e più
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ogni giorno, una rauca voce femminile urlò: ¶ - Monache! Ohè
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urli copersero la sua voce. E si mescolarono a
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faceva paura. La sua voce rauca, alcoolizzata, d'un
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sfiorò il gomito. Una voce le mormorò, piano: ¶ - Prenda
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un silenzio profondo, una voce lenta, e nasale giunse
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sole - ammonì. ¶ E una voce, da una finestra, ripetette