Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

cielo diafano la sua voce. Le note del suono

ad imitare, a bassa voce, l'abbaiare festoso del

fluttuanti nell'iride, una voce, la voce del ricordo

iride, una voce, la voce del ricordo, le giunse

talamo: ¶ «Sei bellissima - la voce diceva. - Non distrarti, non

fiorente. Ma adesso la voce aveva il suono fioco

ella gli dette sulla voce, assicurandolo che i bimbi

la pastosità della sua voce. ¶ Vanna rispose: ¶ - Stamattina pareva

suo sorriso, rispose con voce velata, assai dolce: ¶ - Oh

lo chiamò a gran voce: ¶ - Bindo, Bindo, è in

piano, con la sua voce opaca, dolcissima: ¶ - Il Signore

Rosa non alzò la voce per chiamare la nipotina

seggiola, esclamò ad alta voce con amarezza: ¶ - L'acqua

dei capelli, chiamava a voce sommessa Gentile: ma, senza

si allontanò cantando con voce piena di melodia: ¶ Il

pavido balbettìo della sua voce. ¶ Don Vitale nutriva per

assai volentieri, con bella voce, bel gesto, arrotondando le

tutti gli davano sulla voce, ammonendolo che se non

no, lei sbaglia. ¶ La voce di Bindo Ranieri giunse

declamò con enfasi a voce spiegata: ¶ Vieni a veder

la padrona a gran voce: ¶ - Signora Maria! Signora Maria

disse rapido, a bassa voce: ¶ - È un tedesco; una

o dalla sua propria voce sonora, echeggiante nell'aria

le asserì che nella voce e sopra il volto

suono forte di una voce sonora dall'accento straniero

improvviso al canto la voce e intonò una delle

mistero ed a bassa voce alla mamma, la quale

ripetè, scherzando; ma la voce era supplice, ma supplice

a sera tarda. ¶ La voce sonora di Fritz Langen

suono inaspettato di quella voce infantile, poi rispose: ¶ - Perchè

il trotto e la voce di Fritz Langen si

con ira alzata la voce all'indirizzo dei perturbatori

suoi pensieri, dicendo a voce alta con riso di

Fritz Langen, perchè la voce di lui non la

pranzo, ed a bassa voce asserì alla signora che

di ridere ad alta voce e chiacchierare senza mistero

dal ciglio, chiamandola con voce di rimprovero affettuoso: ¶ - Dolce

bassi, gli disse con voce quasi spenta: ¶ - Andate, andate

ansiosa di ascoltare dalla voce di lui, morbida e

sciocchina - egli disse con voce che gli tremava, e

Ranieri di presentarle a voce le sue scuse. ¶ - Dunque

ricompose, e domandò con voce assai velata: ¶ - È partito

diceva Ermanno, ingrossando la voce. ¶ - Anch'io sono cieca

giorni. Era la sua voce disperata, che implorava il

suonò precisa la cara voce ben cognita: ¶ - Monna Vanna

Ahimè! Ahimè! la cara voce le saliva dall'anima

spine, e implorò con voce di desolazione: ¶ - Gesù, Gesù

capziose, le citava con voce di minaccia le sentenze

e Serena esprimeva nella voce incomparabile disprezzo verso la

Bindo Ranieri diceva con voce di gioiosa compunzione, ed

rimprovero di tenerezza nella voce, passandogli le dita in

Domitilla Rosa giurava con voce di appassionata riconoscenza che

senza troppo rumore con voce amica e dolce di

stai, mamma? - e nella voce una tenerezza protettrice palpitava

in ogni inflessione della voce di lei c'era

giovani e somiglianti? ¶ Una voce dal timbro infantile confermò

dolcemente con la sua voce lontana in favore della

e si raschiò la voce e rise un poco

Mamma - egli diceva con voce stentata, e la risposta

con un filo di voce. ¶ - E io? E io

meraviglia nuova per ogni voce, un soave incanto per

dal suono di un voce di donna che stornellava

rise; Vanna tacque. ¶ La voce piana, distesa in larghe

si disse ad alta voce, come per consolarsi; ma

egli tacque, e la voce del villanello ricominciò a

del portico, allorquando una voce sonora, dall'accento esotico

accasciato le tremò nella voce. ¶ - Non si è innamorata

lasci - ella supplicò con voce soffocata, perchè la memoria

di svenire, ma la voce di Ermanno la rinvigorì

Ella rise, e con voce stranissima disse: ¶ - Già, figliuolo

tramite della sua strana voce. ¶ Bindo Ranieri entrò, soffiandosi

chiamava qualcuno? Era la voce della sua infanzia candida

infanzia candida ovvero la voce della sua adolescenza torbida

forti smanie, implorando con voce di pianto di venir

invece chiamò a gran voce zia Domirò e cadde

che cigoli e la voce orante di Villa pareva

chiama più. La sua voce è morta; tutto è

speri? - egli disse con voce aspra. ¶ - Tante cose; se

le disse, a bassa voce, quasi a confidarle un

rossore guizzavano, e la voce, la bella voce pastosa

la voce, la bella voce pastosa, dal puro accento

saletta: ¶ - Perchè alzate la voce, figliuolo? ¶ Ermanno si scusò

discussione ho alzata la voce. Mi perdoni, signor rettore

disse, col pianto nella voce: ¶ - Rinuncio alla mia idea

per mandare a gran voce il grido della liberazione

bugiardo - egli disse con voce roca. ¶ - Allora, figliuolo, accompagnate

non era forse la voce malvagia di Satana che

non temete - la paterna voce di monsignore gli rispose

e disse a bassa voce, dopo una riverenza: ¶ - Comandino

ma il suono della voce rimase incoraggiante: ¶ - La parola

disse Ermanno, abbassando la voce. Dopo una pausa aggiunse

giorni, nè più la voce pastosa, dal puro accento