Vittoria Colonna, [Rime], 1538

sacrati allori, ¶ Tenner le voglie già di laude accese

quell'antico onor le voglie ardenti, ¶ E le mie

legar può tanto ¶ Due voglie, or quanto a voi

opre, i pensier, le voglie e le parole. ¶ Vede

morte ¶ Diviser mai le voglie insieme accese ¶ D'un

all'ultim'ora quelle voglie ¶ Saran sole nel cor

empie le bramose ingorde voglie. ¶ Tronca allor l'ali

fondo, u' son le voglie pronte ¶ Venute al fin

dal mio chiaro sol voglie sì altiere, ¶ Che, mio

alte cure ed onorate voglie, ¶ E chi vincerlo pensa

toglie ¶ Forza all'ardite voglie; ¶ Nè pur questo timor

le vite alle lor voglie corte. ¶ VI. ¶ Onde a

narrar tra quante dubbie voglie, ¶ Fra quanti aspri martir

l'alma che le voglie ha schive ¶ Del mondo

aggio ¶ Tenebrosi pensier, superbe voglie. ¶ SONETTO XVII. ¶ Di gioia

ogni cor d'altere voglie acceso. ¶ SONETTO XXII. ¶ Vorrei

il pensier, drizza le voglie ¶ Per gir volando al

ardente, ¶ E non con voglie pigre ed opre lente

sorte! ¶ Erode con le voglie inique e torte ¶ Incide

al padre offerse ¶ Le voglie al suo voler sempre

ben conte ¶ Le accese voglie, in croce n'ha

all'altrui ben sue voglie intese: ¶ Nudo per sè

bassi e con le voglie ingrate; ¶ Perchè ad un

me sian le false voglie spente ¶ Onde vadano al

alte e leggiadre ¶ Le voglie umíli, o pastor saggio

Queste umane virtuti e voglie ed opre ¶ Fanno simile

semplice securo ¶ Animo e voglie risolute e pronte, ¶ A

possente; ¶ L'alma le voglie allor fisse ed intente

chiare ¶ Che fan le voglie eternamente liete. ¶ SONETTO CLXXI

A noi, ma nostre voglie e forti e liete

conduce. ¶ Allor le regal voglie unite insieme ¶ Daran la

mostrava; ¶ Quand'io le voglie alla ragion rubelle ¶ Conobbi

altrui, superbi trionfando, ¶ Vil voglie d'un ingordo empio

Cerca indarno adempir sue voglie avare. ¶ Poi che del

destin fatale ¶ Alle tranquille voglie, e del mio pianto