Giuseppe Parini, Il mezzogiorno, 1765

fiate avventurosi e quattro ¶ Voi del nostro buon secolo

convitati ¶ Vengan dopo di voi; quindi 'l marito ¶ Ultimo

Non vergognate di donar voi anco ¶ Pochi momenti al

momenti al cibo: in voi non fia ¶ Vil opra

mortali ¶ Vivon quaggiù; ma voi con rosee labbra ¶ La

di fluido agilissimo inondolli! ¶ Voi l'ignoto solletico sentiste

Del celeste motore. In voi ben tosto ¶ Le voglie

fermentàr, nacque il desio. ¶ Voi primieri scopriste il buono

Al giudizio di Paride voi deste ¶ Il primo esempio

distinguer s'apprese; e voi sentiste ¶ Primamente le grazie

Primamente le grazie. A voi tra mille ¶ Sapor fur

alternamente ¶ Spinti, rifluiranno a voi con dolce ¶ Delizioso tremito

tacita risposta. ¶ Immortal come voi la nostra Musa ¶ Brindisi

mesce, ¶ Tale Amore a voi mesca eterna gioja ¶ Non

Nostra nobile Musa a voi desia ¶ Sol fin che

fin che piace a voi durevol nodo. ¶ Duri fin

Duri fin che a voi piace; e non si

oh avi, ¶ Che per voi non s'apprende? Or

osa ¶ Tuo talento immortal. Voi l'innalzaste ¶ All'alta

Che favorevol aura a voi conduce: ¶ Ma non osate

a Citerea mischiarvi osate ¶ Voi pettorute Naiadi e Napee

a chiave. ¶ Troppo da voi diverse esse ne vanno

Non badan punto: a voi talor si volge ¶ Lor

serbi quel loco ¶ Che voi dianzi sceglieste, e voi

voi dianzi sceglieste, e voi non osi ¶ Tra le