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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «volta»

nautoretestoannoconcordanza
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1998
hanno finita una buona volta, con quei fuochi!” mi
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l’inverno un’altra volta!” ¶ Mossi qualche passo verso
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sentii fermarsi poco per volta, alle mie spalle. ¶ Mi
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era quel cieco, una volta...” mi dissi battendo la
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si girasse una prima volta a questo incrocio...” mi
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scaletta dal soffitto a volta, si bussava in un
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per la scaletta a volta. ¶ Mi arrestai di fronte
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sua testa sotto quella volta. ¶ «Non si fa più
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rise piano. ¶ «No, questa volta andiamo in un altro
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si è vestito, questa volta?” mi chiedevo un istante
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la ritrovava ancora una volta molti paesi più in
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ti sei accoppiata, questa volta?” le domando quando mi
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di espandere poco alla volta il proprio spazio. La
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mi dirigevo a mia volta verso l’unico locale
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L’osservavo a mia volta mentre si pettinava con
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era arrestato a sua volta, deglutiva. ¶ «Ci sono un
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già sciolti a loro volta, o non sono diventati
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tiravo fuori poco per volta, con la mano. «Cosa
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svuotarsi, un po’ alla volta. «Che cosa sta succedendo
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lasciavo cadere a mia volta contro lo schienale, mi
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Si gettò a sua volta sul sedile di dietro
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Mi svegliai un’altra volta. ¶ “Ma dove ha messo
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dicevo svegliandomi un’altra volta all’ultimo istante, all
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Si svegliava a sua volta. Lo vedevo arrossire di
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salivo, fin contro la volta rovente del capannone, di
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che finivo a mia volta nella tramoggia già piena
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su a vedere ogni volta la mia nuova cameretta
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per controllare ancora una volta se ho caricato l
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la luce un’altra volta. “Di questa consegna che
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sembrava che arrossisse ogni volta, anche quando eravamo già
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mi sono accampato questa volta!» ¶ Mi conduceva tenendomi sottobraccio
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l’orecchio a mia volta, lo guardavo. ¶ «Ecco... lo
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lo sentivo considerare la volta dopo, mentre ero già
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associazione di esosferici, questa volta!» ¶ Stavano tutti girati verso
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quasi a sfiorare la volta, scorgevo uno spettatore più
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strade riempirsi poco per volta, pullulare. ¶ “Che ore saranno
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Vi arrivano poco per volta lunghe file di auto
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La luce poco per volta si espande, vedo sfrecciare
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voci impastarsi poco per volta, deformate dal chewing gum
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averle sradicate ancora una volta di colpo. Le scuoteva
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casi? Eppure, tra una volta e l’altra, passano
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il numero ancora una volta, lasciai squillare più a
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il fotografo dell’altra volta, ci può ritrarre mentre
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che possono avvenire una volta sola nella vita di
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emozionato, “e anche una volta sola è infinitamente raro
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e appare inaudito ogni volta che possa di nuovo
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dovrà servirmi, arrossisco ogni volta quando me lo trovo
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a riconoscere poco per volta le strade. ¶ Le macchine
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cortile. ¶ Girai un’altra volta gli occhi verso la
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si scremavano poco per volta delle case. “Dovrebbe essere
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secchi cominciava poco per volta a gocciolare. La mia
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quest’oggi! Come quella volta che era venuta, assieme
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coperto dal fragore. ¶ «Questa volta sono in ritardo! Devo
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l’orecchio un’altra volta. Ma proprio nello stesso
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avevamo una macchina, una volta, mi ricordo...» disse con
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era chinato a sua volta, per guardare. ¶ «È vero
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per guardarlo. ¶ «E una volta che abbiamo trovato le
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sentito raccontare a mia volta... non saprei...» ¶ La macchinina
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aria cominciava poco per volta a rinfrescare. Lo sentivo
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dicevo sporgendo a mia volta dal lucernario con la
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mi girai ancora una volta verso il mediatore. ¶ «C
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gli gridai un’altra volta, e stavo tutto di
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a guardare a mia volta. ¶ «Vuoi salire a dare
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a scorrere ancora una volta il blocco delle domande
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sedia. ¶ «Tornerò un’altra volta!» mormoravo correndo giù dalla
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d’un tratto. «Una volta o l’altra ti
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si srotolavano poco per volta, nel salire. ¶ «Attento a
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Forse è proprio la volta che lo trovo in
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pulizia! Un piano per volta, prima il salone d
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sentii tossire a sua volta alla base della catasta
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di corsa un’altra volta. ¶ «Temo di avere un
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animazione. ¶ Sporsi a mia volta la testa. Si scorgeva
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ai miei tempi! Una volta o l’altra ti
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era una ragazza, una volta, nella mia brigata» ricominciava
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le ho chiesto una volta. “Da dove vieni?” “Sono
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mi guardava a sua volta per qualche istante, di
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Mi addormentavo a mia volta. Mi svegliavo di nuovo
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vedevo svegliarsi ancora una volta, dopo un po’. ¶ «Che
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di addormentarmi a mia volta. ¶ «Mi sento un po
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teneva ad avvisarli ogni volta il professore. “Non ve
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appariva. ¶ Spingeva un’altra volta la cassa contro il
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per controllare ancora una volta la cassa del materiale
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ad apparire poco per volta, da lontano. “Ecco, siamo
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ci guardò un’altra volta, molto a lungo. “Che
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Si girò ancora una volta verso la vetrata. “Siete
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il cambio a mia volta al professore. La porta
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a chiamare un’altra volta Benno. “Ha avuto un
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Anastasia cominciavano poco per volta a deflagrare. “Dov’è
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sfiorare il soffitto a volta della sala. Andava fin
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a domandare ancora una volta. La veste di Anastasia
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giù dall’alto della volta. Si sedeva disarticolata nell
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a tagliare tutta la volta della sala. Anche la
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deflagrare quasi contro la volta. “Ecco, è il momento
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irruzione per l’ultima volta dentro lo stanzino. ¶ Se
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diventato buio un’altra volta. ¶ «Venga a mangiare qualcosa
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mi guardava a sua volta, sorrideva. ¶ «Cosa sta succedendo
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quando entravamo poco per volta nella macchina. Cominciava a
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Cominciavano un po’ alla volta ad assaggiarci sul collo
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addobbi rientravano poco per volta nella cassetta, ma molte
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essere spalancato un’altra volta. ¶ «Ma quella bestia è
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si fossero a loro volta sollevati di colpo, frusciavano
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capotavola. ¶ Andavamo a nostra volta a sederci. Si faceva
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che slittava a sua volta per non dare l
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davano vita a loro volta a nuove rotture, a
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si rialzavano una per volta, sbadigliando, s’impennava di
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cieco che pretendeva ogni volta di stropicciarsi come se
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perché si scordava ogni volta di ritirarla nella bocca
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faceva ondeggiare ancora una volta, ci soffiava dentro per
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a smazzare a sua volta un’altra risma, la
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per appoggiarci a sua volta la bocca per soffiare
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di manovrare poco per volta la sua pennellessa. Continuavano
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che era a sua volta infinitamente emozionato. ¶ «Le porgo
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era fatta poco per volta silenziosa, ma si capiva
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stava sbattendo un’altra volta i tacchi, prima di
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era girato a sua volta per guardarmi. Doveva avere
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rasato sorrise ancora una volta, nell’attesa. ¶ La testa
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mi pareva che questa volta ci facessero fare un
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di rientrare uno per volta nella macchinina gialla dal
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sentire per l’ennesima volta che odore aveva. Barcollavano
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stava pigiando un’ultima volta col dito un tasto
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cima. ¶ Controllai ancora una volta il nome della strada
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Mi girai ancora una volta verso il campanello, avvicinai
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il numero una seconda volta, lentamente, e le dita
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le finestre l’ultima volta?” mi dissi, perché bisognava
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si accendevano poco per volta, con qualche esitazione. Mi
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di colpo, un’altra volta. C’erano pacchi di
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posso verificare poco per volta, posso seguirli fino ai
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s’accendevano poco per volta dietro la vetrata, se
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penne. Controllavo un’ultima volta quanti soldi mi restavano
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le passavo ancora una volta sullo stesso punto leggermente
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e polverizzarsi contro la volta lontana del soffitto. ¶ Feci
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guardò per la prima volta, con stupore. ¶ «Ma certo
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indeciso, aprì un’altra volta il portello, considerò il
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scendere più nera ogni volta che se le passava
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morbillo ¶ Scorrevo ancora una volta i nomi tracciati sugli
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straccio. Provavo ancora una volta a sbloccare la valvola
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scala, scendevo un’altra volta nello sgabuzzino a gonfiare
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incandescente. Tastai ancora una volta il copertone, avvitai piano
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strattoni, nella sala, ogni volta che alzavo la testa
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annerite. Controllai un’ultima volta la catena nuova appena
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lasciai andare poco per volta la frizione. Tutta la
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sede...” Tornavo ancora una volta a chinarmi sulla trappola
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detersivo...” ¶ Scendevo un’ultima volta nella sede. “Domani andrò
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i capelli la sua volta. ¶ “Qui c’è scritto
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accanto, chinandosi a sua volta per guardare. ¶ «Lascia stare
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era fermato un’ultima volta a guardarmi, dal varco
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piazza. Guardai un’ultima volta in avanti. Mi arrestai
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Ah...» ¶ «Però poco alla volta si distingueva il suono
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mi fermava un’altra volta allarmato. ¶ «Devo montare prima
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ruba?» tentavo un’ultima volta di fermarlo. ¶ Il cieco
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operazione per la terza volta, o tentava addirittura di
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assicuro!» tentavo un’ultima volta di obiettare. ¶ Il cieco
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si era cacciato quella volta il cieco. ¶ «Ma dov
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ormai caricata. Partivamo alla volta di un altro paese
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protestava passandomi un’ultima volta la pennellessa sulla nuca
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cieco diventava poco per volta pensieroso. ¶ «Bisogna allungare la
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Si legava a sua volta il fazzoletto dietro la
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si fracassavano poco per volta sul selciato. Solo, d
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ancora sbadigliando a mia volta. ¶ «La suora nera!» ¶ «La
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fosse una suora, una volta! È lei che comanda
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di rimetterlo ancora una volta, pazientemente, nelle maglie. ¶ “Come
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rigettava fuori a sua volta, imputridito. ¶ «E per fortuna
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bocca cominciava poco per volta ad aprirsi. Lo specchietto
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lontananza, sfogliando un’ultima volta gli appunti, con una
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stava sbadigliando a sua volta. Era seduto sopra uno
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leggermente, sbadigliavo a mia volta, mi assopivo, finché il
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si incantava poco per volta tra i capelli. Sentivo
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stavo assopendo a mia volta. Sorridevo, quando da un
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accesa per la prima volta in quello stesso istante
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viale cominciava poco per volta a nereggiare. Mi toglievo
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Sonnolenza riaprì poco alla volta gli occhi, mi pareva
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ripiegato, socchiusi poco alla volta gli occhi. Ma riuscivo
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stava passando poco per volta sopra Slandia. ¶ «Mi sembra
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di salire a sua volta sulla macchinina. ¶ Sonnolenza si
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molto, mi stupivo ogni volta quando riapriva di nuovo
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di infilarci a nostra volta la testa. ¶ Accendevo il
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strade cominciavano poco per volta a srotolarsi. Mi era
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ci spostava a sua volta all’interno dell’auto
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e che poco alla volta si univano al canto
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si smorzavano poco per volta anche i suoi ultimi
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braccia ricadevano poco per volta, rilassate, mi pareva di
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tempo perché arrivasse ogni volta la frase successiva. ¶ «C
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di colpo, un’altra volta, mentre andavamo molto al
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scarico che saturavano la volta. Indovinavo a tratti, in
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di mano un’altra volta. Si è andato a
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era fermato a sua volta, con un piede a
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in casa, la prima volta, la nuova tovaglia, il
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baci, carezze... Solo qualche volta, adesso che me lo
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a sussurrare a mia volta. «Che cos’altro è
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ma non riuscivo ogni volta a capire con cosa
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Mi mettevo a mia volta una sigaretta tra le
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che saliva a sua volta in piedi sul tavolino
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gli occhi a mia volta. Ora Gesù aveva smesso
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gli sorrise a sua volta. C’era gente che
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meccanicamente la genuflessione una volta arrivato al centro della
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mi accostai a mia volta, sentii che il solito
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finiti?” pensai ancora una volta. ¶ Ma un istante dopo
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afferrarlo. Mi pareva ogni volta che l’aliante dovesse
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finestrone, calibrai un’ultima volta l’aliante con la
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volare fuori a mia volta dal finestrone assieme all
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vento cambiò ancora una volta direzione. L’aliante cominciò
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e questi a loro volta ne suscitano altri e
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piani che a loro volta smottano, le sue superfici
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che assumere poco per volta l’inconfondibile aspetto di
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era aumentato poco per volta, gli occhi di tutti
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a guardare ancora una volta verso il Cavatappi, che
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erano spenti poco per volta anche tutti gli insetti
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aveva provato un’ultima volta in refettorio, prima di
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a salire a sua volta. Si era coricato di
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testa per la prima volta. ¶ «Stanno partendo!» gridavano in
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si alzavano a loro volta dai punti più impensati
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che uscivano a loro volta con le teste appena
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non riusciva a sua volta a stare fermo. La
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si sollevava poco per volta ai quattro angoli, pareva
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lo incensassi a mia volta. Il suo viso tremava
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le candele un’ultima volta, le riaccendeva ancora una
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parevano essersi a loro volta inclinate, e anche le
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sempre più incontrollabile ogni volta. Anche dopo che il
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a baciare un’ultima volta la pietra sacra al
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tanto, alzando a sua volta gli occhi su di
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testa. ¶ Imboccai a mia volta la scaletta, che appariva
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alle porte un’altra volta perché era arrivata di
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sordomuto girava un’ultima volta la testa sul cuscino
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abbeveratoi. Aprivo a mia volta il rubinetto, l’acqua
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volto. Aprivo un’ultima volta il comodino di lamiera
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per gettarsi a sua volta nella piccola traversa. ¶ Adesso
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scaletta dal soffitto a volta. Ma, prima di cominciare
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stesse addormentando poco per volta nella bocca. Appariva di
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cuore ricominciava poco per volta a rallentare. Vedevo come
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si appannava poco per volta. ¶ «Mi passi lo straccio
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per la scaletta a volta. Raggiungevo casamenti isolati dalle
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sbagliato strada anche quella volta. Mi alzavo il bavero
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hanno messo dentro questa volta?» mi giravo per domandare
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colla cominciava poco per volta a gelare dentro il
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ad avvertire poco per volta nella stanza. Abbassavo ancora
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Dove dobbiamo riunirci, questa volta?» provavo a domandare, vedendo
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mi avete portato, questa volta?» domandavo sedendomi su un
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stasera!» ¶ Mi portavano ogni volta in un posto diverso
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possiamo stare tranquilli, questa volta?» mi accertavo. ¶ «Oh... non
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dovevo pulirli ancora una volta perché il calore li
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cambiarono colore un’altra volta, le loro labbra giallo
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verso il portone a volta, fece un larghissimo giro
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scivolavano già oltre la volta del portone e i
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inaspettato stava varcando la volta del portone, guardandosi attorno
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si spostava a sua volta un po’ di sbieco
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a riempirgli ancora una volta il bicchierino. Lo guardava
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che si arrestasse ogni volta all’ultimo istante per
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la ghiaia verso la volta del portone, mi pareva
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faceva ruotare un’ultima volta su se stesso per
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di continuo, eppure ogni volta ci mettevo del tempo
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parco crescevano poco per volta cumuli di foglie, a
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assorbente. Scurivano poco per volta sul terreno, raccoglievano piccole
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dov’era finita questa volta la zampa di gatto
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non vedermi a sua volta con almeno uno degli
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stava rastrellando un’ultima volta i viali e l
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traballante. Tenevo a mia volta gli occhi fissi sul
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che portava sopra la volta del portone e di
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gli occhi verso la volta del portone. Si era
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bastoni dal portone a volta, battendosi la mano sulla
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lampadina accesa sotto la volta del portone, segno che
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mi trovavo a mia volta col corpo tutto rovesciato
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spettatori, attirato a sua volta dall’incendio. Stavano con
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mi spostavo a mia volta nella stessa direzione. La
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po’ spegnendosi poco per volta lungo gli esofagi dei
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rapidamente che dovevo ogni volta sterzare all’improvviso, quando
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mi chiesi ancora una volta, all’improvviso, vedendo la
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di rallentare poco per volta l’andatura, ma la
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staccare un piede per volta dal pedale. E solo
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s’incendiava a sua volta di colpo, per un
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Mi allontanai a mia volta dalla massa, tornai nella
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ad affacciarsi un’ultima volta alla porta di Turchina
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segno di saluto. Una volta, due volte, segno che
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girarmi almeno un’ultima volta verso la fiera rampante
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visitare, sedendosi a loro volta sulla piccola sedia di
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non riuscire ancora una volta a stare sveglio. Li
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di riaddormentarmi ancora una volta di colpo, incontrollabilmente. Poi
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Mi inginocchiai a mia volta. ¶ «Ecco... bisogna soffiare tutti
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sopravvento. Ritornava indietro ogni volta con più forza, l
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tu ad aiutarmi, questa volta!» disse il Gatto. ¶ Mi
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o anche molti per volta, mi si rompevano continuamente
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me svanivano poco per volta pur rimanendo ai propri
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erano stati poco per volta eliminati. Il suono della
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di inginocchiarsi a sua volta di fronte al tavolo
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si arrestava a sua volta per un istante. Avvertivo
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sé. Aspiravo a mia volta un po’ d’aria
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Gatto smetteva poco per volta di inspirare, le sue
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se smettessi a mia volta di inspirare. La pallina
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chiuso un po’ alla volta gli occhi, non si
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non poggiare a sua volta su nulla. ¶ Scesi piano
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Mi guardava a sua volta senza dire niente, il
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tutti dal portone a volta. Mi girai. Una lunga
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per qualche istante dalla volta, poi facevano il loro
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che formavano una seconda volta sopra quella minerale della
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perché sollevò a sua volta le braccia nello spazio
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imboccò il portone a volta, si sentì il motore
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l’altro, e ogni volta che ritornavo di fronte
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da terra. Tutta la volta di cielo al di
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assi sospeso sopra la volta del portone, prima di
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e stirata un’altra volta perché la vedevo ancora
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veniva chiusa un’ultima volta con fragore. La sentivo
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prendeva la mira ogni volta prima di premere il
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si spegnevano poco per volta gli echi degli spari
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Si girava un’ultima volta a salutare. Il sole
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sotto il portone a volta, rimetteva a posto con
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la cena, poco per volta, finiva, si spegneva. Scendevano
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corpo. ¶ Scendevo a mia volta verso il parco, mentre
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in casa a sua volta per la notte. ¶ Nella
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risaliva tornando ancora una volta alla sommità della scaletta
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vedermi, passando a sua volta attraverso uno dei fori
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collocato lo specchio questa volta, quando la vidi fermarsi
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denti che faticava ogni volta a estrarre il pettine
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ruotava quasi incollata alla volta del fogliame, dove la
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con Maciste, ma questa volta era davanti. Doveva avere
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di due gradini alla volta e poi discenderne uno
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veniva ritoccato un’altra volta, perché lo stomaco di
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srotolarla. Tentavo un’ultima volta di sfilare un segmento
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cemento che temevo ogni volta volesse lanciargliela all’improvviso
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si restringeva poco per volta uscendo così potente e
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anche, dirigeva un’altra volta il getto infinitamente sottile
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più, cominciava poco alla volta a sprofondare, diventava talmente
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gatto saltava a sua volta sullo strato di foglie
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aveva sollevato un’altra volta il gatto, per la
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che schiumava, e una volta afferrati occorreva saperli stringere
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Pesca scomparve a sua volta nel lettone. La sua
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di Lenìn. Vibrava ogni volta per alcuni istanti, nell
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fosse finita a sua volta in un punto imprecisato
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M’inabissavo a mia volta, muovendo il braccio libero
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fratello apparso a sua volta all’improvviso, inspiegabilmente, perché
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punti diversi, inaspettati, ogni volta che mi affacciavo al
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gatto scompariva ancora una volta sotto il trasparente lenzuolo
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luce sempre accesa, ogni volta che mi ricordavo di
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mi svegliavo, e ogni volta che tornavo a guardare
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corpo si abbassava ogni volta che il pettine passava
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distanza dal portone a volta, ammucchiate contro il muro
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fece cambiare ancora una volta direzione. L’Albino si
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loro spalle verso la volta del portone. ¶ La serra
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Mi vestivo a mia volta sotto le coperte, senza
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animale. ¶ Osservavo a mia volta, da dietro, la testa
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velo, sbirciando un’ultima volta dentro il tabernacolo ancora
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mi cambiavo a mia volta sotto le coperte. Anche
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di passare un’ultima volta dal sonno al silenzio
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lettura. ¶ Ascoltavo a mia volta il lettore, col viso
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priore era a sua volta inginocchiato, con tutte e
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si dilatava poco per volta sulle sue pupille. Sfiorava
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mi misi a mia volta ad ascoltare. Ma il
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crocchio, raggiunse a sua volta la vecchia costruzione. L
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Non era la prima volta che cercava di rientrare
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a imboccare ancora una volta quella stessa strada...» sentii
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Si allontanò un’altra volta, le loro voci si
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cadesse giù da una volta sotterranea sopra uno specchio
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Stavo rientrando a mia volta nella camerata, ero ormai
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terminata. Guardando un’ultima volta l’uomo con gli
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potesse incensare a sua volta il tabernacolo dalle pareti
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perché ricadde una seconda volta sul tappeto, che stava
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Si chinò un’ultima volta, l’afferrò con un
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Mi alzavo a mia volta, di tanto in tanto
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sfondato, rovesciato, la prima volta, quando ho inviato sulla
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Vorrà dire che questa volta mi incarnerò in un
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sempre abbassarlo una seconda volta, una per ciascuna sezione
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trovato per la prima volta di fronte a questa
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Mi fermai a mia volta. Lo guardavo, contro la
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Mi mossi a mia volta e poco dopo, mangiando
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stava torcendo a sua volta sotto le coperte, qualche
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a mimare a mia volta una piccola risata di
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stavo ridendo a mia volta in silenzio, atrocemente. Il
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era partito un’altra volta. Il padre priore aveva
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risata fosse morta una volta per tutte. ¶ 5 ¶ Viaggio a
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Lo sorprendevo ancora qualche volta mentre fumava rannicchiato sul
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si è travestita questa volta la Rivelazione?» riuscivo ancora
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denti, che a sua volta poteva sempre originare... ¶ Durante
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poterci entrare a mia volta, involontariamente, in qualcuno di
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il quale a sua volta, per una serie infinita
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che più di una volta la mia vista si
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aprirla, guardandolo ancora una volta mentre la riponeva con
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di formaggio, battendo ogni volta contro la base del
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scorgere per la prima volta una piccola porzione nera
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il motore un’ultima volta su di giri e
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nella sala dove una volta c’era la chiesina
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mi scalzava poco per volta dal mio posto. La
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non abbassarmi a mia volta, per non essere strappato
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moto, invadeva ancora una volta il mio sedile. Battevo
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stemma che sovrastava la volta del portone. La motocicletta
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smontare. Scesi a mia volta, provai a distendere il
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che passava sopra la volta del portone e arrivava
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numero, piano, rimettendo ogni volta al punto di partenza
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a richiamare un’ultima volta. Sentivo la voce della
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telefonavo per un’ultimissima volta all’editore. «Basta così
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Si infilava a sua volta nell’ascensore, un istante
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scale, quando tornavo la volta dopo, non appena suonavo
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Gli dica che questa volta vorrei proprio andare via
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verrò ancora un’ultima volta!» dicevo andando verso il
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gli occhi. ¶ «Sparisco una volta per tutte, non mi
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Tornerà tutto come una volta, tutto come prima...» ¶ Mi
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e farci a nostra volta scagliare, farci oltrepassare?» ¶ Si
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li riduca a loro volta e per sempre ad
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dovrò mostrarmi a mia volta allibito. “In effetti non
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veste... un gradino per volta, a poco a poco
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tremare. ¶ «È passata qualche volta in casa editrice, alla
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a domandargli a mia volta, all’improvviso. ¶ Guardava dall
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È rimasto anche questa volta ad aspettarmi...” mi dicevo
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diceva all’improvviso la volta dopo, «siamo così sicuri
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calcando il piede ogni volta, sul suo taglio. ¶ «Sono
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a gridare a mia volta dallo stanzino della segretaria
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l’uomo a sua volta, gli sfregava contro il
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già molto forte alla volta degli stradoni, e si
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prima e l’ultima volta...» ¶ Scorgevo appena le sue
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faceva vibrare ancora una volta, in quella luce. “Come
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dicevo chinando un’altra volta la testa sul piatto
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a dire ancora una volta. ¶ Lo guardavo senza parlare
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frugare per l’ennesima volta in mezzo ai fogli
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di colpo, un’altra volta...» riprendeva scuotendo la testa
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mi infilavo a mia volta nel letto, sentivo qualche
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Si svegliava un’altra volta di soprassalto. «Hai sentito
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Si coricava a sua volta, sospirava. Spegnevo finalmente la
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stavo salendo a mia volta con la valigia abbracciata
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sospirare. ¶ “Siamo un’altra volta in inverno!” mi stupivo
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la voce un’altra volta, di colpo. «“Come può
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hanno scatenato a loro volta il suono di altre
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infatti avevano a loro volta sorriso, chinandosi con grande
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a chinare a mia volta la testa, a respirare
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so perché una seconda volta lo stesso identico gesto
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di ripetere una seconda volta la scena, per sicurezza
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stanno alzando poco per volta, qualcuno deve avere trovato
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la testa a mia volta, per guardare. ¶ “Che cosa
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è rientrato a sua volta con un vestito diverso
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che l’accoglie ogni volta sulla porta!» disse ancora
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immagine cresce poco per volta, si avvicina...» ¶ Il Gatto
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e te, ancora una volta, per l’ultima volta
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volta, per l’ultima volta...» ¶ Aveva gettato indietro la
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Perché per l’ultima volta?» ¶ «Ma perché vorrei che
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per finire una buona volta la storia del tuo
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lavagna viene cancellata ogni volta. Succederà anche stavolta, non
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di sghignazzare ancora una volta, dopo tanto tempo, finalmente
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che apra ancora una volta quella specie di bocca