Ermanno Rea, La comunista, 2012

come si usavano una volta, con due vistose spalline

fatto così. Tranne questa volta. È vero, sono stata

più era come una volta, che tutto era terribilmente

medesimo spazio di una volta nella nostra prediletta piazzetta

lei, donna a sua volta votata all’irregolarità, era

che organizzare a mia volta una pubblica riunione affinché

e per la prima volta la mia coscienza sembrò

me di frequentare qualche volta il mondo delle ubbie

mi indirizzò a sua volta un largo sorriso mostrandomi

generosità. Allungai ancora una volta le braccia verso di

e lei ancora una volta indietreggiò evitando che la

e per la prima volta osò ciò che mi

Non eri così una volta: mi ascoltavi docilmente, annuivi

utopia. ¶ Alludeva ancora una volta al tema dell’autonomia

sconosciuto, convinto a sua volta che non si trattasse

passarlo sulla parete. ¶ Questa volta fu l’ospite a

scherzo! ¶ Era partito alla volta dell’Italia, disse, contro

più, era a sua volta in stato di bisogno

me stesso» disse una volta a Costanza. «Ci volevi

d’un fiato. «Una volta ho perfino rubato. Io

ladro. È capitato una volta. Tu non puoi immaginare

Tadeusz scomparve una seconda volta. Si rifece vivo dopo

smalto. Una libreria! Una volta ne aveva costruito una

soltanto, tranne la prima volta in cui si era

Italia, per la prima volta, si era sentito qualcuno

come fosse la prima volta. Si trattava di una

anche più di una volta» diceva. «Secondo me farebbe

dell’originale, a sua volta attaccato al muro accanto

Non era la prima volta che si faceva scorrazzare

inventando alla ricerca, ogni volta, del vocabolo capace di

la scrivania sistemata questa volta di fronte al finestrone

villa, sarebbe partito alla volta di Cracovia. Da quanto

non era la prima volta: in precedenza aveva già

partito l’indomani alla volta di Cracovia e Costanza

di poterti telefonare qualche volta…». ¶ Anche Ammenda tardò a