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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «volte»

nautoretestoannoconcordanza
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vestiboli di attrazione. A volte andavo con lei alla
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doveva succedere. Fui più volte sul punto di dirlo
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veloci, quasi trafelati. A volte, sudati, ci mettevamo in
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della sua gravidanza. A volte, magari nel cuore della
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viaggi in ferrovia. Certe volte si dimenticava che suo
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cena un paio di volte. Intuii che era l
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desiderio di gioco. A volte si metteva a seguire
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o quelle che a volte m’era capitato di
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dell’ospedale, e a volte pareva convinto che tutto
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la nostra situazione. A volte mi pareva di vedere
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strada. Anche allora, a volte, di notte specialmente, sentivo
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montagne, acquitrini, fiumi tre volte più larghi di quello
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ossesso, e che a volte si metteva a saltare
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in quelle solitudini… ¶ A volte si scorgeva il villaggio
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verso sud. Udii più volte il nome di un
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gravi e profonde. Certe volte io e Marco conoscevamo
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e lui esaminò più volte una lista di nomi
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due morti e certe volte, pensando a loro, si
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fermato un paio di volte a discorrere con lei
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cielo in più. ¶ Certe volte provavo un guizzo di
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le lontre, che a volte riuscivamo a vedere lungo
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di esse Marco a volte saliva correndo, prendendo la
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da dieci minuti. Certe volte si guardava in giro
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stava mai fermo. A volte, con un guizzo, si
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a una disgrazia. A volte saliva con un salto
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Moscardo, e sospendeva a volte il suo durissimo lavoro
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speciali, sei o sette volte più pesanti delle solite
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bisogno di confidarsi. Certe volte, prima che la luce
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dare una mano, certe volte, per mostrare che i
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non ci pensava due volte. Non sentiva più la
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pensieri di vecchio. A volte era mansueto come una
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come una colomba, a volte infuriava come un toro
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e i barconi. A volte era perfido come un
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e si crepava. Più volte il Bajkal aveva inghiottito
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la sua colpa. Certe volte il sabato notte stava
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dentro di noi. ¶ A volte però ci sentivamo stanchi
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e senza fine. A volte, sopra lo slancio nostro
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di troppa durata. Certe volte la stanchezza dello spirito
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era in ordine. ¶ Certe volte ci fermavamo anche a
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sua scelta perché a volte essere uomo imponeva decisioni
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Solo un paio di volte alzò il muso per
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tanto fin laggiù. Più volte Marco raggiunse la riva
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erano più basse. Più volte andai anch’io a
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uomini della taiga. A volte lo sparo si ripercuoteva
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era tale che, certe volte, gli muoveva quasi inconsciamente
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passi dall’isba. A volte sentivamo lo schianto di
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accorgersene, condusse chissà quante volte il discorso sopra le
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se aveva sparato pochissime volte, e sempre contro un
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invernale della foresta. A volte c’era un volo
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di una lepre. A volte, guardando in su, vedevamo
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Ripeté il gesto più volte, finché il cacciatore mostrò
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si fosse attentato due volte alla sua vita, e
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pensosi e meditativi. Certe volte i rapporti e le
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a svanire silenziosamente. A volte mi chiedevo perfino se
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e delle decisioni. ¶ Certe volte nutrivo il progetto di
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grandi palazzi che a volte brillavano nei discorsi di
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c’erano stati tante volte. Laggiù stavano il governatore
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si pregava Allah molte volte al giorno e la
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che funzionavano malamente. ¶ A volte arrivavano voci che avevano
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aveva sentito dire tante volte, e cioè che, appena
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richiedevano tanta fatica? ¶ Certe volte, asciugandomi il sudore, stavo
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dei miei figli. Certe volte non riesco a ricordarmeli
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costruendo i piloni. Certe volte gli pareva che, alla
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Sai cosa penso, certe volte? Che noi uomini non
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osteria un sacco di volte. Questa storia non provocava
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ritardare la marcia. Certe volte il brivido misterioso della
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sopra di noi. Certe volte Marco ne parlava anche
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silenziosi come faine. Certe volte fasciavano gli zoccoli dei
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e le linci. Certe volte Anataj era percorso dal
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angolo dell’orizzonte. ¶ A volte muoveva le labbra a
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preoccupata per lui. Certe volte di notte si svegliava
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lavarvi i panni. ¶ Certe volte giungevano fino ai bordi
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motivo due o tre volte, che subito, dopo brevi
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che lui parlasse. Certe volte pareva che egli fosse
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tela della fiducia. ¶ Certe volte mi pareva che le
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perché la ferrovia, certe volte, mi sembrava la figura
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parlato con loro cento volte. Ma questa era un
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si stava affezionando. A volte fioriva in lui qualcosa
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potrei esserti nonno due volte.» ¶ «Ma Falalej non si
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Falalej, più e più volte, la sua luttuosa fantasia
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Stavolta era giorno. Dieci volte tutte quelle cose sarebbero
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natura profonda. ¶ Raccontando a volte provava fremiti ed emozioni
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dentro di lui. Certe volte si lasciava alle spalle
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appartarsi otto o dieci volte al giorno, nel luogo
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l’aveva sfiorato tante volte, e lui recava ancora
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fosse chiara, perché a volte anche “dentro” e “fuori
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mescolarsi tra loro. Certe volte la sensazione era d
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stazione disabitata. Marco a volte si svegliava, e diceva
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trovarlo un paio di volte, perché anche il viaggio