Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013

polenta e latte. A volte tra una pietra e

senza ostacoli. ¶ Osservandole a volte mi chiedevo: ci sarà

i piedi che a volte la sera uscivo, e

Gliela cantai per tre volte di fila, e la

incontriamo ai pasti tre volte al giorno, e offriamo

tornavano a trovarmi diverse volte al giorno (a dire

nelle sue mani. Certe volte in paese lo assumevano

cenare in compagnia, certe volte ci organizzavamo così: io

almeno cinque o sei volte, e poteva passare un

stato pulito, e a volte chiuso da muretti a

cessò e riprese più volte. Anch’io mi addormentavo

ogni giorno e certe volte la pioggia diventava una

chiama così? ¶ Perché a volte lo trovi e a

lo trovi e a volte no. ¶ E trote ce

Pescare, avevo pescato poche volte nella vita, però forse

era andata bene. Due volte ero arrivato su solo

distorta, grottesca, moltiplicata infinite volte. Potevo liberarmi di tutto

davanti come succede a volte con le persone, quando

dirupi, sulle creste. A volte assumono forme tormentate per

nome di cui a volte si capiva l’origine

capiva l’origine, altre volte era memoria di qualcosa

nomi alle cose. A volte Remigio ricordava un termine

ho trovato. ¶ Quante altre volte avrò visto mio padre

gli umani sì. Certe volte il camminatore ero io

Lucky! Lucky! E a volte, ma non sempre, lo

che un paio di volte, per questioni di ospitalità