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Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «vuol»

nautoretestoannoconcordanza
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petto mi germoglia, ¶ e vuol ch'io dica quant
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se Giove in terra vuol beato farmi, ¶ ove beato
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de l'alte stelle ¶ vuol che questa tu canti
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l'empirio cielo ¶ porgere vuol soccorso al seme umano
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affretta: ¶ il casto sacerdote vuol che impari ¶ figli nodrir
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vizio abonda. ¶ 13. ¶ Ma prima vuol provar se per costei
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mèta e 'l freno, ¶ vuol che sia saggia quant
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pietre ed erbe, ¶ u' vuol il ciel che tal
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dato al mondo e vuol il ciel che doni
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che su Monte Sion vuol por la croce. ¶ 61. ¶ Ben
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altrimenti. ¶ L'imperator non vuol che si rimova ¶ l
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corre il luterano ¶ e vuol che seco tutto 'l
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o greco, ¶ e quanto vuol poeta s'affatiche, ¶ ed
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disdegno; ¶ ma fanno quanto vuol il lor Motore, ¶ seguendo
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Dio ¶ può farsi, come vuol, e buono e rio
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amoroso e giusto zelo ¶ vuol qualche semideo mandar in
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è immortale. ¶ 29. ¶ Or se vuol Giove che la canti
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e uguale, ¶ non come vuol Caldea del Scorpio parte
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E se la prima vuol il ciel si nome
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di bell'il ciel vuol che si miri, ¶ né
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l grido. ¶ Qui chi vuol gioia poggi, a questi
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rintuzzato fan gientile, ¶ perché vuol Giove ogni or che
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e fatica, ¶ perché chi vuol de l'alte imprese
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e lampi tira. ¶ 35. ¶ Ché vuol il Re del ciel
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Oglio la paterna riva. ¶ 36. ¶ Vuol che la porti in
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miei. ¶ 39. ¶ Or quivi Giove vuol ch'un tempo stia
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com'oprar debbia chi vuol farsi onore, ¶ o senza
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pari. ¶ Queste 'l ciel vuol ch'ammire e 'n
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attento ¶ Cesare infermo, e vuol ch'ogni uom il
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quella strada, ¶ ove Madonna vuol che sempr'i' vada
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contento stassi, ¶ come Madonna vuol, com'ella il chiama
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l'augello, e quanto vuol che faccia ¶ gl'impose
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pur la morte quanto vuol ritarde), ¶ in fin al
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pur questa che non vuol sferrarmi, ¶ ma piú mi
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gravi accenti mena ¶ u' vuol non sol mortai ma
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que' begli occhi, ¶ u' vuol Amor ch'eterno ardor
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ogni ora, ¶ e quanti vuol che 'l tempo in
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quanto dir bramo. ¶ 109. ¶ Chi vuol, Amor, parlar di te
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dicem noi: ¶ e questa vuol che fosse innanzi assai
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nacque. ¶ 117. ¶ Poro la copia vuol che rapresenti ¶ e l
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umana, ¶ Penia il contrario vuol che s'argomenti, ¶ ch
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d'ogn'altro obbietto vuol che si desista, ¶ e
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consiglia, ¶ e, quanto quella vuol, fruendo merca. ¶ E se
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lo chiami: ¶ altro non vuol se non quel sol
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e temperati petti: ¶ chi vuol in gli altri sensi
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bel del ciel, e vuol che s'erga ¶ mai
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segno, ¶ quivi Agaton ci vuol mostrar allora, ¶ che l
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e lor figmenti: ¶ chi vuol gustarle al vivo le
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cacciatore, ¶ quando cacciar ei vuol e prender fera: ¶ prima
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re del ciel che vuol s'inchine ¶ ogni crïata
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chiama, ¶ nome d'Amor vuol poi che vi si
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far diffetto, ¶ e come vuol ragion che si misure
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che non possa come vuol cangiarsi, ¶ per che la
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allor amare, ¶ e quanto vuol ragion che 'l cor
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del terrestre in sé vuol parte alcuna: ¶ quest'altra
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sola ¶ mente usa come vuol il vero Amore, ¶ e
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perch'ei ferro non vuol, non vuol veneno, ¶ ma
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ferro non vuol, non vuol veneno, ¶ ma sempre gioia
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lui non si rassembra, ¶ vuol gioia Amor, tranquillitate e
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uom ed ogni sorte ¶ vuol che Cupído il suo
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il suo figliuol conforte. ¶ 23 ¶ Vuol che conforte e non
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si suole, ¶ ché cosí vuol il ciel e la
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egli ti trovi ¶ qual vuol Amor che quel da
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l vostro ben si vuol rapire: ¶ Amor, che l
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come quella ch'Amor vuol che si voglia. ¶ Ed
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rapisse e duce, ¶ e vuol ch'a quel splendor
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la divina essenza, ¶ che vuol che tre persone in
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di prima farla. ¶ 116. ¶ Questo vuol dir, s'al natural
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allora ¶ l'infuso lume vuol unir ancora. ¶ 121. ¶ Con l
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distilla; ¶ onde gustar nol vuol né pur sentire, ¶ e
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ne desvia, ¶ temprar si vuol Amor in modo tale
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Gange il sol sereno ¶ vuol che con l'aria
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di ragione, ¶ ma cosí vuol chi segue il gran
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né per odio li vuol la fama tòrre, ¶ onde
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suo potere ¶ che come vuol e quando vuol ne
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come vuol e quando vuol ne fere. ¶ 89. ¶ Ma per
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conosci, il premo non vuol darte, ¶ ove si gode
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e di vertute, ¶ morir vuol prima che mancar di
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intelletto udire ¶ sdegna, né vuol che fede in lui
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sale; ¶ ma se le vuol usar si scopre inetto
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d'amor acceso. ¶ Non vuol che l'uom si
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e rivestir alcuni; ¶ non vuol, per questo, di dolor
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petto caritate aduni, ¶ non vuol il salvator ciò che
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altro da te non vuol che 'l puro core
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insieme il fuoco. ¶ 55. ¶ Chi vuol da luoco a luoco
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ombrare l'intelletto, ¶ chi vuol guarir, radice far nol
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mira ¶ di lei ti vuol a l'alto sollevarti
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il bene: ¶ ciascun che vuol piú far di quel
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erto a chi vi vuol salire: ¶ il grand'Olimpo
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non lascia chi la vuol seguire: ¶ a lei ricorri
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Dio amichi ¶ trova, chi vuol provar e quello e
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questo: ¶ lasciamo andar chi vuol per calli oblichi, ¶ e