Giovanni Comisso, Isola di laguna, 1928

calle selciata passano scalzi e agili i contadini che

immobile. Sono orti segreti e chiusi, perché invero contengono

di verdura, di frutta e di fiori dalla bora

di fiori dalla bora e dal garbin. Una parete

ferma sulla laguna vicina; è la casa del guardiano

nei corridoi di siepi e scompaiono in queste stanze

rumore delle zappe, leggero e misurato che fa pensare

sole sale dal mare e illumina le zucche dormienti

alla siepe di canne e uno squarcio alla base

vedere i piedi arsi e massicci. ¶ Il lavoro non

al calare del sole e tutta questa fatica ha

quanto. La città vicina e città lontane vogliono assolutamente

vogliono assolutamente la frutta e la verdura di questa

entro scarpe di vernice e gonfiano il collo nel

assiduità della loro fatica; e anche se non siano

toni di voce alti e sempre pronti alla contesa

semplicità della loro anima è rivelata dalla cravatta comica

rivelata dalla cravatta comica e sconnessa. ¶ In questo paese

canali sono troppo ferme e non sono limpide. I

forte, tra il paese e il mare, alza terrapieni

il mare, alza terrapieni e un lungo muro con

chiusi tra il mare e la laguna, e impediti

mare e la laguna, e impediti ai lati da

con acqua come pece e dagli orti preziosi e

e dagli orti preziosi e custoditi. Ci prende l

I desideri s’esasperano e si ripassa innanzi alle

donne stanno a guardarci e a parlare su di

un odore di fumo e di polenta, come in

nel fondo della barca e accanto v’è un

barca e accanto v’è un uomo inginocchiato intento

ma invece ogni cosa è disposta secondo un ordine

smania di mangiare sempre e di amare con la

avvicina, balzano a prua e si mettono ad abbaiare

friggono i carboni gettati e subito le braccia lunghe

subito le braccia lunghe e asciutte si agitano verso

apposta il suo corpo e i denti bianchi sorridono

polenta, riducendoli a bocconi e pare provino un piacere

dei loro corpi maturi e i giovanetti con la

compiacenti. Accendono le pipette e commentano la pesca della

le vendite della giornata e si raccontano istorie. Parlano

le vele, s’animano e aiutandosi freneticamente con le

contesa, come da ridere. E le strilla o le

un fremito sulle acque e la brace delle pipette

dal fondo delle acque: è l’ora in cui

si decide di partire e le vele vengono issate

vengono issate nel silenzio e nel vuoto come quinte

teatro, quando non v’è ancora alcuno.